Pro-fanum, ovvero “c’è della spazzatura”

di Cyrano

(Questo è il secondo pannello del dittico aperto ieri col post di Daniela Bovolenta)

Può darsi, tuttavia, che la questione dello stile non sia il primo cruccio anche degli altri – dei gitani della fede Continua a leggere “Pro-fanum, ovvero “c’è della spazzatura””

La triplice cinta

di Daniela Bovolenta

(Questo post è pensato per essere come il primo pannello di un dittico, la cui seconda anta – preparata da Cyrano – si aprirà domani: il tema era stato preso diverso tempo fa, ed ora ci è sembrato tempo di tornare a fare qualche considerazione ulteriore)

Per consegnare alla morte una goccia di splendore, di umanità, di verità

 

(Fabrizio De Andrè, Smisurata preghiera)

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La sacralità e il culto

di Benedetto XVI

Cari fratelli e sorelle!

Questa sera vorrei meditare con voi su due aspetti, tra loro connessi, del Mistero eucaristico: il culto dell’Eucaristia e la sua sacralità. E’ importante riprenderli in considerazione per preservarli da visioni non complete del Mistero stesso, come quelle che si sono riscontrate nel recente passato. Continua a leggere “La sacralità e il culto”

Il calcio è di più

Testo del discorso tenuto dall’Arcivescovo di München e Freising Cardinale Joseph Ratzinger, nel corso della trasmissione ‘Verso la domenica’ del 3 giugno 1978 , che l’impagabile Scriteriato ha scovato e tradotto  per noi! Grazie


di Joseph Ratzinger

Chi, in questi giorni di giugno del 1978, desse un’occhiata ai giornali od ai programmi radiofonici e televisivi, si accorgerebbe molto rapidamente del fatto che vi sia un tema dominante: i mondiali di calcio. Nel 1970 vi furono quasi 700 milioni di persone che li guardarono in televisione; questa volta saranno certamente anche più numerosi. Continua a leggere “Il calcio è di più”

Chi ha fatto il didentro… (una necessaria postilla)

di Cyrano

Bene, adesso devo chiedere scusa a tutti quanti!

Una medaglia a quelli che mi chiedono “per cosa?”, perché evidentemente non hanno letto il post di ieri… un polpettone di citazioni ribollite a fuoco lento per ore ed ore: bravi! Continua a leggere “Chi ha fatto il didentro… (una necessaria postilla)”

La sindrome dei capponi

di Cyrano

Giuliano c’aveva visto lungo: l’unico modo efficace e privo di effetti collaterali per sgominare quelle canaglie di cristiani era sollevarli da ogni pressione legale e lasciare che si scannassero tra di loro. Continua a leggere “La sindrome dei capponi”

Il piacere di grattarsi

di Fabio Bartoli
 Ci sono momenti particolarmente adatti alla riflessione teologica, uno dei più appropriati è quell’istante in cui alla fine della giornata ci si toglie le scarpe. Vi confesso che potrei quasi gridare di piacere quando i miei piedi sudati si liberano della morsa che la convenzione sociale impone. Oltre a quello, naturalmente, il getto vivido della doccia al mattino (non so chi sia il genio che ha inventato l’acqua calda, per me meriterebbe un monumento in ogni piazza: la scoperta dell’acqua calda è stata in assoluto il più grande passo verso la felicità globale del genere umano), il caffè dopo mangiato (con annessa immancabile sigaretta), eccetera. Continua a leggere “Il piacere di grattarsi”

Stordiamoci di baci, o sennò sparisci: salta dalla finestra!

di Cyrano

Ve lo ricordate anche voi, immagino,

quando quel fatuo di Cristiano si presentò da Rossana senza prima aver cura di truccarsi le labbra del rossetto delle mie parole Continua a leggere “Stordiamoci di baci, o sennò sparisci: salta dalla finestra!”

Retablo – Tavola prima: Il vero

di Daniela Bovolenta     Perfectio Conversationis

Il mondo è in frantumi, lo diceva già una trentina di anni fa Solgenitsin, e non aveva ancora visto il peggio.

Il sociologo Giuseppe De Rita, nel 44° Rapporto annuale del Censis (2010), parla di “società coriandolare”, ancor più disgregata rispetto a quella “liquida”, descritta da un altro sociologo, Zygmunt Bauman.

Come siamo finiti in coriandoli? Continua a leggere “Retablo – Tavola prima: Il vero”

Partigiani della fedeltà

di Andreas Hofer

Il dilemma, uno dei capolavori assoluti del duo Gaber-Luporini, non è solo la narrazione d’un amore morente. È una storia di fedeltà estrema, di «resistenza» avrebbe detto lo stesso Gaber, che va dritta al cuore dell’amore di ogni epoca. La scena è nota: una «spiaggia poco serena», una «casa a picco sul mare».

Continua a leggere “Partigiani della fedeltà”

L’importante è vincere

di Raffaella Frullone

Non so voi, ma io in genere voglio vincere. Non importa il prezzo da pagare, il mio obiettivo è arrivare sul podio, prendere il premio e possibilmente anche gli applausi. Non importa nemmeno il tipo di competizione, la materia, lo sport, se gioco voglio vincere. Altrimenti non gioco.

Continua a leggere “L’importante è vincere”

Intorno, dentro e oltre al blog

di Costanza Miriano

Oggi è il compleanno della mia amica Marina. Non posso non dedicare a lei questo post. Veramente stavo per farlo, cioè volevo scrivere di qualcos’altro, poi ho guardato l’orologio – come faccio ogni trentadue secondi, solo uno dei tanti sintomi che presto verrò ricoverata alla neuro – e mi sono accorta di che giorno è oggi. Continua a leggere “Intorno, dentro e oltre al blog”

Casa comune

 

di Raffaella Frullone

Ma è davvero così?  Può succedere davvero di tutto? Anche  l’happy ending proposto da Trentamenouno presentandoci la scena finale di “Storia di noi due” in cui Michelle Pfeiffer e Bruce Willis, nei panni di Katie e Ben, a un passo dal rivelare ai propri figli che hanno deciso di separarsi dopo 15 anni di matrimonio, decidano di fare invece un passo l’uno verso l’altra e si dichiarano amore eterno? Mah, sarebbe un sogno, dicevo sabato, sarebbe veramente un sogno… Continua a leggere “Casa comune”

Volo disperato

 

di Giovanni Fighera      La Bussola Quotidiana

Se andremo nelle librerie in queste settimane e vedremo le classifiche dei romanzi più letti scopriremo che Fabio Volo occupa da tempo il primo posto. Incuriosito, intendo scoprire quale parte dell’uomo Fabio Volo intercetti. Quando uno scrittore vende così tanto senz’altro solletica alcune corde dell’uomo. Ma quali? Mi avventuro nella lettura del suo ultimo libro Le ultime luci del mattino, non conoscendo nulla degli altri che ha scritto e che hanno riscosso notevole successo. Continua a leggere “Volo disperato”

La verità, ti prego, sull’amore

di Jane

Finalmente è successo. Il giorno è arrivato. Ero a messa e tu eri lì. Sono stata distratta per tutto il tempo, a guardarti, a scrutarti, a studiarti. Mi volevo avvicinare, ma non sapevo quando e come farlo. Per il segno della pace? In fila per la comunione? No. Ti volevo aspettare fuori dalla chiesa e braccarti così, quasi per caso, come se mi imbattessi in te per sbaglio. E invece niente, dopo la messa mi è bastato perderti di vista un microsecondo e tu ti sei volatilizzato, sei scomparso, forse sei fuggito per la paura di esserti sentito osservato in modo insistente per un’ora di celebrazione. Continua a leggere “La verità, ti prego, sull’amore”

(In)seguire le briciole

di Paolo Pugni

Sulle piccole cose verremo giudicati, sugli atti ai margini, sulla periferia della vita, su le briciole che, quasi inavvertite, lasciamo cadere e che dimentichiamo subito, quasi con irrequietezza.

Perché la carità, quella dell’inno paolino, risplende di più quando la consapevolezza è assopita, quando è il pilota automatico ad essere inserito: perché è lì che parla il cuore della sua pienezza, è lì che si vede quanto i profondità è scesa la fede, se è diventata atto agito oltre la razionalità, quasi istinto. continua a leggere

Non guardarmi non ti sento

di Jane

Come dice il grande Atticus Finch ne Il buio oltre la siepe, non si può davvero capire una persona fino a che non si cerca di vedere le cose dal suo punto di vista, fino a che non ci si mette nei suoi panni.

Mettersi nei panni altrui può essere importante per diversi motivi. Per esempio, per comprendere meglio il perché delle scelte dell’altro, per riconoscere e rispettare di più le sue idee.

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