Intorno, dentro e oltre al blog

di Costanza Miriano

Oggi è il compleanno della mia amica Marina. Non posso non dedicare a lei questo post. Veramente stavo per farlo, cioè volevo scrivere di qualcos’altro, poi ho guardato l’orologio – come faccio ogni trentadue secondi, solo uno dei tanti sintomi che presto verrò ricoverata alla neuro – e mi sono accorta di che giorno è oggi. Continua a leggere “Intorno, dentro e oltre al blog”

Che Angelo

di LetteraE

Meno male che c’è l’angelo custode a proteggermi così posso sentirmi meno in colpa davanti ai giudizi di parenti, “amiche”, psicologi, esperti vari dell’educazione, pediatri, portinaie che hanno la ricetta giusta per essere perfetti genitori. Dico meno male che c’è l’angelo custode perchè so di non essere sola, so di aver il Capo (come Lo chiama Costanza) in contatto diretto se mi metto ad ascoltarLo. Soprattutto da quando mi ha travolto questa nuova “professione”: essere mamma.

continua a leggere

Il Navigatore

di Costanza Miriano

C’è stato un periodo in cui, con rigorosa e millimetrica precisione mio marito in corrispondenza di emergenze pediatriche, spettacolini scolastici e miei inderogabili impegni di lavoro veniva mandato in trasferta. Il chilometraggio di distanza era ovviamente commisurato ai gradi di febbre, e sopra i 38 e 7 veniva spedito in Nicaragua, in Brasile, in Malesia; in fantasiose località delle quali, quando andrò in pensione e avrò finalmente tempo di aprire un atlante, scoprirò l’esatta ubicazione sul globo terracqueo.

continua a leggere

Un giorno, per sempre

di Jane

Un ragazzo e una ragazza si incontrano, un giorno. Appena laureati, ubriachi, dopo aver festeggiato come di dovere uno dei giorni più belli della vita, si ritrovano seduti sullo stesso letto a chiacchierare in attesa di smaltire la sbornia, attratti l’uno dall’altra da qualcosa di indefinito. Si trovano a guardarsi negli occhi e a dirsi “Proviamo a restare amici”. continua a leggere

Ho trovato un tesoro

di Costanza Miriano

Sì, lo so, Gabriele ha minacciato di innescare una implacabile faida se non avessi smesso di dire grazie: me ne aveva concessi diciassette o diciotto, ma devo avere ampiamente superato il tetto. Io non so cosa mi succederà adesso – mi recapiterà altri regali a casa, mi farà trovare pacchetti dono minatori sotto le lenzuola come la testa di cavallo mozzata del Padrino? – ma nonostante questo devo correre il rischio. Devo dirgli ancora una volta grazie. continua a leggere

Serendipità

di Jane

Wilhelm Roentgen, Premio Nobel per la fisica nel 1901 (quando ancora i premi Nobel non li davano facendo ambarabaciccicoccò), ha scoperto i raggi X mentre studiava i raggi catodici. Diceva sempre “Io non ho pensato. Ho sperimentato” ( anche se, detto così, non è molto rassicurante).

Alexander Fleming, Premio Nobel per la medicina nel 1945, ha scoperto la penicillina in modo del tutto casuale. A detta sua “La storia della penicillina ha qualcosa di romanzesco e aiuta a illustrare il peso della sorte, della fortuna, del fato o del destino, come lo si vuole chiamare, nella carriera di ogni persona”. continua a leggere