Poliamore co-co-co-niugale. Il favoloso mondo di Attali

di Andreas Hofer

L’evoluzione umana si è arricchita di un nuovo esemplare, si premura di informarci il sociologo Michel Maffesoli in una vaticinante intervista concessa a «Repubblica». L’epoca delle infinite “liberazioni” ha partorito infine l’homo eroticus, specie avanzata che «antepone il cuore alla ragione, l’impulso alla riflessione, il piacere al dovere». Continua a leggere “Poliamore co-co-co-niugale. Il favoloso mondo di Attali”

L’umorismo di Dio

Cari tutti, la figlia di Isabella è fuori pericolo!!!! Anche grazie alle vostre preghiere! Sia lodato il Signore, il miracolo è arrivato a pochi giorni dal Natale…

Raffaella

di Paolo Pugni

E in un certo qual senso c’hanno ragione. Che un Dio così l’hanno inventato gli uomini. Perché se fosse toccato a me l’avrei fatto così. Umoristico. E poi.

Beh poi forse l’avrei fatto un po’ più deciso, sicuro. Vendicativo. Insomma: i buoni da una parte e i cattivi dall’altra.

Ma mica come adesso, solo nell’la di là. Ennò! Qui. Subito. E che mi stesse a sentire. Che io so bene chi sono i buoni e chi i cattivi. continua a leggere

Mio padre si chiama donatore

di Raffaella Frullone   La Bussola Quotidiana
 «Ho passato anni della mia infanzia a fantasticare su di lui. Costruivo castelli sulle poche cose che sapevo: capelli biondi, occhi azzurri, laureato. Giorni frenetici e notti insonni passate a immaginare il suo carattere, le sue passioni. “Forse era un musicista, come me”, mi dicevo, “forse era un’artista squattrinato, per questo l’ha fatto,  aveva bisogno di soldi”. Poi ho scoperto che il donatore numero 81 era un professionista affermato, un medico che si definisce credente. Il mio padre biologico».

Uno dei tanti

di Cyrano

L’altro giorno, in metropolitana, ho rivisto dopo anni Clark Kent: a dirla tutta non gli assomigliava molto (i capelli ormai sale e pepe, un pizzico di pancetta e la barba rasata con una certa approssimazione), però non mi sbagliavo, era proprio lui. continua a leggere

Il Navigatore

di Costanza Miriano

C’è stato un periodo in cui, con rigorosa e millimetrica precisione mio marito in corrispondenza di emergenze pediatriche, spettacolini scolastici e miei inderogabili impegni di lavoro veniva mandato in trasferta. Il chilometraggio di distanza era ovviamente commisurato ai gradi di febbre, e sopra i 38 e 7 veniva spedito in Nicaragua, in Brasile, in Malesia; in fantasiose località delle quali, quando andrò in pensione e avrò finalmente tempo di aprire un atlante, scoprirò l’esatta ubicazione sul globo terracqueo.

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Like a Virgin

 

di Cyrano

Prima di tutto devo mettere le mani avanti e dire che, no, di solito non lo faccio: non compro mai Il Venerdì di Repubblica (e neanche mi faccio un dovere di leggerlo assiduamente, a dirla tutta).

Due settimane fa, però continua a leggere

Accendete le luci

di Cyrano

Il mio parroco lo dice ogni anno, più o meno in questo periodo, che il vero difetto del Natale è che è il tempo liturgico più breve dell’anno. Inutile che si stia lì a precisare che probabilmente sta intendendo piuttosto l’arco che va dalla prima domenica di Avvento al Battesimo del Signore: queste sciocchezze libresche le sa come e meglio di me; quello di cui parla lui, invece, è la magia che c’è nell’aria, negli odori, nei colori, perfino nel freddo. È una cosa che diversi amici visibilmente indifferenti a Dio dicono di sentire “allo stesso modo” (vabbè…) continua a leggere

Miss 7miliardi

di Costanza Miriano   –  Avvenire 1 novembre 2011

 Cara bambina numero sette miliardi, ti scrivo questa lettera per tranquillizzarti nel caso ti capitino sotto mano i giornali del ricco mondo occidentale, preoccupato per la tua nascita: dicono che siamo in troppi. A qualcuno potrebbero magari essere sfuggite parole poco accoglienti, e mi dispiace, anche se dubito che tu e soprattutto tua madre perdiate tempo con i nostri editoriali: tu non sai leggere, lei ha partorito ieri e credo che per qualche tempo potrà dedicarsi al massimo alla lettura delle istruzioni dell’additivo igienizzante per bucato, e, se le dovesse capitare di immergersi in qualcosa di più elaborato – tipo il foglietto del dentifricio – si assopirà senz’altro alla terza riga, spero (dimmi che sono normale, ti prego). continua a leggere

L’accoglienza fatta trans

di Paolo Pugni

E’ stato il post di Cyrano di qualche tempo fa, che andava indagando il mondo di chi cerca di trovarsi negando la propria natura, che mi ha richiamato la mente una discussione di fine estate, quando dopo una passeggiata in quota, si può stare seduti la schiena solidamente appoggiata alla roccia, dissertando dei massimi sistemi (ovviamente tra uomini che le donne invece hanno da far funzionare il mondo sul serio, mica come noi). continua a leggere

Pocket coffee e cavallette

di Costanza Miriano

Sabato con il mio solito astuto tempismo e con la sagacia strategica che da sempre mi caratterizza mi è venuta voglia di fare una corsetta tonificante nel luogo e nel tempo probabilmente al momento meno opportuni del pianeta, se si esclude forse la Somalia. Non avevo, infatti, esattamente realizzato che in quel momento il mio quartiere veniva devastato – sono giornalista per errore e non sto mai sulla notizia –, e mi sono trovata a respirare a pieni polmoni i miasmi delle auto bruciate e le sgassate dei mezzi di Polizia, visto che abitiamo a san Giovanni (quando una parte del corteo, quella pacifica, è passata sotto casa, mio figlio è uscito in giardino a vedere col casco, un coperchio di latta come scudo e il fucile a pallini: il pericolo è il suo mestiere). continua a leggere

Pagliacci pericolosi

Vogliamo dare il nostro contributo alla difesa del Papa dagli attacchi vaneggianti che sta subendo in questi giorni. Oltre alla preghiera e alle forme che ognuno troverà da solo, ci sembra giusto anche difenderlo con le parole e le idee, cercando di ristabilire la verità. E’ per questo che vi proponiamo questo puntuale, magistrale articolo.
 
 

di Massimo Introvigne   La Bussola Quotidiana

Gli psicologi hanno scoperto che molti bambini hanno paura dei pagliacci, e i film dell’orrore sfruttano abilmente i postumi di questa paura. C’è spesso qualcuno vestito da pagliaccio che si rivela alla fine del film un serial killer o uno stupratore. Il legame fra pagliacciata e infamia fa da sfondo anche alla denuncia presentata contro il Papa e alcuni dei suoi principali collaboratori alla Corte Penale Internazionale dell’Aja. continua a leggere

La stupidità è un diritto

di Raffaella Frullone

Cause e vertenze al passo coi tempi. Tutelare i propri diritti è ormai un imperativo, anche quando il diritto in questione può non sembrare così inviolabile.

Nel 2004 l’astrologa russa Marina Bai ha citato in giudizio la Nasa, chiedendo un risarcimento milionario per aver “scombussolato l’ordine dell’universo”: nel mirino il progetto “Deep Impact” e la sonda spaziale progettata per studiare l’interno di una cometa e portare alla luce i detriti provenienti dall’interno del nucleo. Secondo l’astrologa il progetto era “un atto terroristico”. continua a leggere