Quando Roxy si mette in mente di organizzare una gita fuori porta due cose sono sicure: la prima è che, in un modo o nell’altro, ci riuscirà Continua a leggere “Splendidamente viziosi”
Categoria: digiuno
Tranquilli, si torna in polvere (una buona notizia)
di Cyrano
«Adesso devo dirle una cosa molto importante», insinuò la statuaria Isabella Rossellini di “La morte ti fa bella” alla sempre fantastica Meryl Streep Continua a leggere “Tranquilli, si torna in polvere (una buona notizia)”
Mala, male, mali
di Paolo Pugni
C’è questa vicenda di Filippo (*) che va letta nel modo giusto. Perché ti fa tremare. In molti modi. E ti schianta se non sai prendere la distanza e guardare l’insieme.
Che se non stai attento, se non tieni in equilibrio i piatti, se non guardi dove metti i piedi, tutto cade, non si tiene in uno scenario che strappa un lembo di Paradiso e lo porta in terra. Continua a leggere “Mala, male, mali”
«…la donna sua più cara»
di Cyrano
È vero, nonostante abbiamo gli occhi tutti barricati di travi, perlustrare capillarmente gli occhi altrui alla ricerca di pagliuzze ci riesce indicibilmente meno sgradevole che liberare i nostri. “Meno sgradevole”, però, non significa “gradevole”, e tantomeno “gioioso”, perché dare piacere è una cosa che difetti, peccati e vizi proprio non riescono a fare, per quanto la promettano. continua a leggere
Pocket coffee e cavallette
di Costanza Miriano
Sabato con il mio solito astuto tempismo e con la sagacia strategica che da sempre mi caratterizza mi è venuta voglia di fare una corsetta tonificante nel luogo e nel tempo probabilmente al momento meno opportuni del pianeta, se si esclude forse la Somalia. Non avevo, infatti, esattamente realizzato che in quel momento il mio quartiere veniva devastato – sono giornalista per errore e non sto mai sulla notizia –, e mi sono trovata a respirare a pieni polmoni i miasmi delle auto bruciate e le sgassate dei mezzi di Polizia, visto che abitiamo a san Giovanni (quando una parte del corteo, quella pacifica, è passata sotto casa, mio figlio è uscito in giardino a vedere col casco, un coperchio di latta come scudo e il fucile a pallini: il pericolo è il suo mestiere). continua a leggere