L’avvenimento cristiano com-porta valori

crocifisso-family-day-2015di Andreas Hofer

Nel continuo dibattito intraecclesiale circa le “tematiche essenziali” sembra talvolta che si tratteggino dinamiche analoghe a quelle tra interventisti e non interventisti alla vigilia di una guerra. Sarebbe una visione ben riduttiva. Bisogna invece ricordare che quel cristianesimo che non si propone, anzitutto, come un sistema etico, ne porta però in sé il bagaglio, e feconda la società. Continua a leggere “L’avvenimento cristiano com-porta valori”

Cristiada e “il bisogno che qualcosa accada”

Oltre a rilanciare gli assaggi de La Croce, oggi vogliamo segnalare a chi non lo sapesse che Cristiada, di Dean Wright, viene distribuito in questi mesi in Italia, e a Roma a partire dal 12 dicembre. L’elenco delle sale in cui attualmente il film è in programma si trova su www.cristiada.it, mentre le prenotazioni per le sale di Roma possono essere fatte online qui.


fusilado

di Giovanni Marcotullio (per La Croce – Quotidiano)

In Messico tra il 1926 e il 1929 sono stati uccisi 85.000 cattolici e voi non lo sapete. Nessuno lo sa. Un presidente anticlericale e massone mise fuorilegge la Chiesa, ne confiscò i beni, fece uccidere preti, donne e bambini cristiani. I cristiani combatterono in nome di Cristo Re e vinsero. La libertà di culto venne ristabilita. Questa storia è diventata un film di Hollywood ma la massoneria internazionale Continua a leggere “Cristiada e “il bisogno che qualcosa accada””

La fabbrica dell’autoassoluzione

hypochondriac

di Andreas Hofer

Si narra che a Leonia, una della Città invisibili di Italo Calvino, abbia preso piede una curiosa devozione popolare: il culto dello spazzaturaio angelicato.
Pare effettivamente che gli spazzaturai si aggirino per le strade di Leonia avvolti da un’aura di sacralità, tanto da venire «accolti come angeli». Si capisce in fretta come i leoniani vedano negli spazzini ben altro che semplici “operatori ecologici” e li considerino, piuttosto, alla stregua di liberatori. Perciò la loro attività, un compito «circondato da un rispettoso silenzio», sembra avere qualcosa di religioso. Continua a leggere “La fabbrica dell’autoassoluzione”

Berlicche e la Pope star

berlicche

(freely inspired by C.S. Lewis, Le lettere di Berlicche)

Mio caro Malacoda,
come di consueto le tue “proposte operative” lasciano trapelare un dilettantismo preoccupante. Se non avessi già dato prova sicura della tua malafede ti si potrebbe credere un infiltrato del Nemico. Più volte ho avuto modo di segnalare all’Amministrazione Pandemoniale che in fasi come questa, decisive, occorrerebbe ben altro che uno sparuto drappello di tirocinanti. Ma, d’altro canto, questo passa il convento – pardon, l’Inferno!
Ciò detto, veniamo a noi. Continua a leggere “Berlicche e la Pope star”

Defensor hominis

Benedetto XVI
di Andreas Hofer

Il Cristianesimo è sempre fuori di moda perché è sano, e tutte le mode sono insanità.
(G.K. Chesterton)

Le campagne d’odio contro Benedetto XVI, come quella – l’ennesima – scatenatasi in questi giorni dopo la pubblicazione del Messaggio per la XLVI Giornata Mondiale della Pace, colpiscono sempre per la malafede e l’accanimento feroce dei suoi detrattori. Di nuovo papa Ratzinger si è rivelato, come dice il vangelo, «segno di contraddizione, perché siano svelati i pensieri di molti cuori» (Lc 2, 34-35). Continua a leggere “Defensor hominis”

La leva e la croce

di Andreas Hofer

Ci si può fare un idolo persino della verità, perché la verità, scissa dalla carità, non è Dio: ne è soltanto l’immagine, un idolo che non dobbiamo né amare né adorare (e tanto meno dobbiamo amare e adorare il suo contrario, ossia la menzogna.
(Blaise Pascal)

Parole come “certezza” e “verità” non godono di buona stampa nel nostro mondo. Viviamo, è ampiamente noto, in una “civiltà ipotetica” dove ogni convinzione reca il marchio della provvisorietà e che, per contrasto, sembra nutrire una fastidiosa allergia per ogni forma di “pensiero forte”. Tanto che, come ha scritto qualcuno, la minaccia attuale in campo religioso non è certo più l’intolleranza, ma il suo calco rovesciato: un indifferentismo mascherato da “tolleranza”. Continua a leggere “La leva e la croce”

Humanae vitae: rigore, tenerezza e coraggio contro la tecnocrazia (II)

di Andreas Hofer

La macchina sociale necessita d’un poco di immoralità come lubrificante.
(Nicolás Gómez Dávila)

L’età dell’amministrazione

Nulla concede Horkheimer ai facili entusiasmi e alle scintillanti promesse della liberalizzazione dei costumi, in cui vede il preludio di una nuova gabbia d’acciaio: «Nell’età amministrata e razionalistica verso cui si dirige la vita sociale, i rapporti personali che non si lasciano determinare in ogni dettaglio dal meccanismo sociale, ma anzi sarebbero in grado di contrastarlo, appariranno non solo pericolosi, ma anche assurdi. A che serve l’amicizia, se ogni momento del tempo libero e della professione, se il fine e i mezzi sono già stati indicati a priori nel modo più funzionale? Continua a leggere “Humanae vitae: rigore, tenerezza e coraggio contro la tecnocrazia (II)”

Humanae vitae: rigore, tenerezza e coraggio contro la tecnocrazia (I)

di Andreas Hofer

La liberazione totale è il processo che costruisce la prigione perfetta.
(Nicolás Gómez Dávila)

Oggi è una data storica. Il 25 luglio 1968, nel pieno della Contestazione studentesca, col suo ripudio della morale dei comandamenti, Paolo VI pubblicava infatti uno dei documenti più coraggiosi nella storia della Chiesa: l’enciclica Humanae vitae, con la quale papa Montini ribadiva il «no» del magistero petrino alla logica contraccettiva, sfidando non solo l’opinione pubblica e i poteri del «mondo» ma anche un vasto quanto inedito dissenso interno.
Il papa, pesantemente colpito, ne rimarrà segnato: non pubblicherà più alcuna enciclica nei dieci anni a venire (il famoso “decennio senza encicliche”). Continua a leggere “Humanae vitae: rigore, tenerezza e coraggio contro la tecnocrazia (I)”

La triplice cinta

di Daniela Bovolenta

(Questo post è pensato per essere come il primo pannello di un dittico, la cui seconda anta – preparata da Cyrano – si aprirà domani: il tema era stato preso diverso tempo fa, ed ora ci è sembrato tempo di tornare a fare qualche considerazione ulteriore)

Per consegnare alla morte una goccia di splendore, di umanità, di verità

 

(Fabrizio De Andrè, Smisurata preghiera)

Continua a leggere “La triplice cinta”

La sacralità e il culto

di Benedetto XVI

Cari fratelli e sorelle!

Questa sera vorrei meditare con voi su due aspetti, tra loro connessi, del Mistero eucaristico: il culto dell’Eucaristia e la sua sacralità. E’ importante riprenderli in considerazione per preservarli da visioni non complete del Mistero stesso, come quelle che si sono riscontrate nel recente passato. Continua a leggere “La sacralità e il culto”

La sindrome dei capponi

di Cyrano

Giuliano c’aveva visto lungo: l’unico modo efficace e privo di effetti collaterali per sgominare quelle canaglie di cristiani era sollevarli da ogni pressione legale e lasciare che si scannassero tra di loro. Continua a leggere “La sindrome dei capponi”

Va bene tutto?

di John Henry Newman

Il liberalismo in campo religioso è la dottrina secondo cui non c’è alcuna verità positiva nella religione, ma un credo vale quanto un altro, e questa è una convinzione che ogni giorno acquista più credito e forza.

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Intorno, dentro e oltre al blog

di Costanza Miriano

Oggi è il compleanno della mia amica Marina. Non posso non dedicare a lei questo post. Veramente stavo per farlo, cioè volevo scrivere di qualcos’altro, poi ho guardato l’orologio – come faccio ogni trentadue secondi, solo uno dei tanti sintomi che presto verrò ricoverata alla neuro – e mi sono accorta di che giorno è oggi. Continua a leggere “Intorno, dentro e oltre al blog”

In buona Compagnia

 

Adesso, non è che ci siamo montati la testa. Sì, lo sappiamo, ieri c’erano in “prima” Raffaella e il cardinal Biffi; oggi la nostra sta in compagnia di un altro cardinale, che per di più ha fatto anche un po’ di strada, da allora… E’ che proprio non potevamo resistere. Questo discorso sulla Chiesa il nostro amato Benedetto XVI l’ha fatto ormai oltre venti anni fa al Meeting. Ce lo ha riproposto Padre Maurizio Botta, durante una catechesi a Chiesa Nuova, all’Oratorio di san Filippo Neri a Roma (uno dei cinque passi al mistero, dal titolo “Chiesa: cambiata troppo…o troppo poco?”). Sublime. p.s. Il prossimo passo sarà il 10 febbraio, ore 21, Chiesa Nuova a Roma. Titolo: Una, nessuna…centomila verità.                 C.M.

 

di Joseph Ratzinger        Rimini 1990 

 […] La Chiesa non è soltanto il piccolo gruppo degli attivisti che si trovano insieme in un certo luogo per dare avvio ad una vita comunitaria. La Chiesa non è nemmeno semplicemente la grande schiera di coloro che alla domenica si radunano insieme per celebrare l’Eucarestia. E infine, la Chiesa è anche di più che Papa, vescovi e preti, di coloro che sono investiti del ministero sacramentale.

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