La verità,  Dobbiamo amarla per difenderla

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di Eleonora Barberio*
Dostoevskij diceva: “Chiunque voglia sinceramente la verità è sempre spaventosamente forte.” Come adolescente posso certamente affermare che noi ragazzi pretendiamo la verità, la desideriamo e la bramiamo.
Ci vengono presentate però verità a basso costo, difettose, di cattiva qualità.  Così ci inganniamo e ci procuriamo profonde ferite, rassegnandoci alle falsità che ci vengono propinate in ogni modo possibile.
Ho capito che per essere trasmessa, la veritá deve essere innanzitutto conosciuta. Per essere conosciuta deve essere voluta, ma per volerla bisogna essere forti, spaventosamente ed incredibilmente forti.
E qui i nodi tornano al pettine. C’è troppa debolezza, troppa insignificanza e troppa mollezza. 
Nel migliore dei casi un disinteresse dilagante distrugge la sete di verità che tutti abbiamo. Per noi ragazzi è ulteriormente doloroso.  È un po’ come se stessimo morendo di sete e, in fin di vita, avessimo bisogno di acqua per poter sopravvivere ma ci venisse dato da mangiare per farci venire ancora più sete.
Allo stesso modo noi chiediamo la realtà, il vero, la salvezza e ci vengono date in cambio il finto, il falso e la perdizione. È bene a questo punto chiedersi, cosa è la verità?
Nel cuore di ognuno di noi è scritta la risposta ed è universale, per tutti.  Non siamo però abbastanza forti da volerla. Non la desideriamo perché potrebbe metterci in difficoltà. Potrebbe trasformarci, e non sia mai, migliorarci. Potrebbe essere troppo cara e costarci un litigio, una discussione, la reputazione e sì, anche la vita. Ci farebbe risultare fuori moda o peggio, controcorrente. Penso che gli eroi di oggi siano coloro che gridano la verità; sono bellissimi perché trasudano libertà e limpidezza.
Il 30 gennaio il Circo Massimo era traboccante di eroi di ogni statura o età, era ricco di bellezza e di luce, sì luce.
Quando ci si abitua al buio, la luce può spaventare e addirittura essere rifiutata. Ma il buio rimane buio e la luce rimane luce e così la sua potenza.
D’altra parte, la verità è il sale della terra.
Il sale, come diceva Bernanos, sulla pelle a vivo brucia, ma le impedisce anche di marcire. Dio ha voluto che noi fossimo il sale della terra, non il miele.
Noi cristiani siamo chiamati a trasmettere la Verità agli altri, anche quando può far male o bruciare, anche quando non è compresa o accettata. Siamo chiamati ad impedire al mondo di marcire. Siamo chiamati a testimoniare che la sola ed unica verità è a forma di Croce. Può essere rifiutata, derisa, odiata, offesa, schernita ma è la cosa più preziosa che abbiamo. Dobbiamo difenderla.
Keats affermava:”La bellezza è verità, la verità è bellezza: questo è tutto ciò che voi sapete in terra e tutto ciò che vi occorre sapere.”
Ci basta questo per vivere, per lottare e per vincere.
Vi chiedo però un favore:  non trascurate noi ragazzi, adolescenti.
Vi assicuro che se ci rivelate la bellezza autentica che avete scoperto voi, la stessa che vi ha salvato e che ha dato un senso alla vostra vita, non ce la lasceremo scappare e vi seguiremo. Combattete per noi e ci uniremo alla vostra lotta per sostenervi e per garantire un domani luminoso alla nostra terra ferita che ha sete d’amore ma beve falsità e odio per il bene. Diteci che è un onore combattere per Chi ci ha creati. Guardateci negli occhi e confidateci che ne varrá la pena. Allora noi continueremo l’ardua impresa della testimonianza nel nostro gruppo di amici, a scuola, nello sport e in ogni dove.
Ora come non mai abbiamo bisogno di tutte le armi di luce possibili. Perseveriamo e non cediamo alla stanchezza, all’incomprensione, allo scoraggiamento.
Perché se per difendere la Verità dovremo soffrire o piangere tutte le lacrime, dovremo anche avere il coraggio di venire guariti e curati da tutte le nostre ferite, imperfezioni e difetti.
Questo, lo dobbiamo a Colui che sul Calvario accettò di essere flagellato, schernito, ridicolizzato e crocifisso. Per noi, tutti.

 

*solo per la cronaca, Eleonora ha 16 anni.
Admin

12 pensieri su “La verità,  Dobbiamo amarla per difenderla

  1. L’ha ribloggato su Luca Zacchi, energia in relazionee ha commentato:
    La verità è il sale della terra.
    Il sale, come diceva Bernanos, sulla pelle a vivo brucia, ma le impedisce anche di marcire. Dio ha voluto che noi fossimo il sale della terra, non il miele.
    Noi cristiani siamo chiamati a trasmettere la Verità agli altri, anche quando può far male o bruciare, anche quando non è compresa o accettata. Siamo chiamati ad impedire al mondo di marcire. Siamo chiamati a testimoniare che la sola ed unica verità è a forma di Croce. Può essere rifiutata, derisa, odiata, offesa, schernita ma è la cosa più preziosa che abbiamo. Dobbiamo difenderla.
    Keats affermava:”La bellezza è verità, la verità è bellezza: questo è tutto ciò che voi sapete in terra e tutto ciò che vi occorre sapere.”

  2. Paolopesa

    “Vi assicuro che se ci rivelate la bellezza autentica che avete scoperto voi, la stessa che vi ha salvato e che ha dato un senso alla vostra vita, non ce la lasceremo scappare e vi seguiremo. Combattete per noi e ci uniremo alla vostra lotta per sostenervi e per garantire un domani luminoso alla nostra terra ferita che ha sete d’amore ma beve falsità e odio per il bene.”
    Ecco , questa è l essenza della testimonianza che noi “adulti” di età e nella fede dobbiamo portare ai nostri figli.
    Grazie cara Eleonora , per ricordarci di quanto Colui – che ci ha dato di capire un pezzo di vita terrena – sia importante per le nostre vite e merita di essere testimoniato nella prova, nel fuoco e nella (pseudo) derisione da parte di chi ha il vuoto dentro di sé ed ha bisogno di un senso .
    Il Signore è vivo ed il Suo Spirito lo è ancora di più.

  3. “Siamo chiamati a testimoniare che la sola ed unica verità è a forma di Croce” , Io lo so, ma credo anche che ci si possa arrivare anche senza l’aiuto della fede. Io ero al Circo Massimo, ma non ho bisogno della fede per dire che i bambini hanno bisogno di un papà e di una mamma, o che i figli non si comprano o che l’uomo è fatto per la donna. Ci può arrivare anche chi è lontano dalla fede. Il nostro Dio è Ragione, come disse Papa Benedetto.

  4. @prinsep58, certe realtà non hanno bisogno della luce della Fede per comprendere dove sta la Verità (grazie a Dio), certa altre decisamente si.
    E per molte di queste senza la stoltezza della Croce, la Verità diventa solo la propria verità che è tutt’altra cosa.

    Detto questo credo che questo bello scritto di Eleonora, sia un preciso richiamo, forse anche un grido di aiuto verso tutti noi adulti, genitori in primis, perché non si raccontino ai ragazzi solo delle “mezze-verità” o peggio menzogne ammantate di pseudo verità.
    Anche il tranello in cui si vaglia credere che possano da soli cercare e trovare la Verità è inganno mortale, perché altri al nostro posto racconteranno le loro pseudo-verità, in mala o buona fede, e i ragazzi proprio per la sete di cui parla Eleonora, per l’inesperienza a volte la mancanza di discernimento (che anche l’età non regala automaticamente…) possono trovarsi a “bere” di tutto… anche pericolosi veleni.

  5. Monica

    Carissima Eleonora, …. ieri ho letto questa tua ‘lettera’ e oggi l’ho riletta e ho pensato al tuo ‘appello’: ‘ Guardateci negli occhi e confidateci che ne varrá la pena.’
    Quindi ho pensato di scriverti due righe, guardandoti virtualmente negli occhi, a distanza di circa 5000 km e di circa 30 anni (x), ma dal profondo del cuore. Il succo é questo: …ne vale tremendamente la pena!!!!
    …e mi stupisco ancora del fatto che tantissimi non se ne rendano conto! In questa era del profitto a tutti i costi, mi chiedo perché la rendita che Gesù promette sull’investimento di cio che si lascia per Lui: i 100 fratelli , madri, padri, case e abbondanza di ogni sorta…. non venga neanche presa in considerazione, ….ah già, sarà per le persecuzioni di cui parla appena dopo?
    Fatto sta che ne vale proprio la pena! Come tu stessa sai già la Verità non é un concetto da analizzare, ma una Persona da amare.
    Se si ama, ed io sono una femmina della stessa specie di cui ci scrive Costanza, …se si ama con questo cuore da femmina, non si riesce a restare tranqiille sapendo che quella Persona che più ami sta patendo le pene dell’inferno, piange , soffre e si arrabbia e neanche per colpa sua, ma perché ha deciso di salvare a tutti i costi questo mondo insensato.
    Insomma che fai con questo cuore da femmina? …ti ci butti a capofitto, arrivi anche a dirgli di darti un po’ di quelle sofferenze (poi quando ti prende sul serio, ti ci penti pure. Ma questo tra parentesi), con la speranza insensata di alleviare un po’ il suo dolore….per amore.
    In questi trent’anni che ci separano, ma non poi tanto, ho risposto di si ad una promessa d’amore ed ad una proposta di matrinonio, ed ho vissuto seguendo questo Amore, con alti e bassi, del resto a Lui ripeto spesso che sono solo una donna, anche dal punto di vista ormonale. Qualche volta mi é venuta voglia di mollare tutto, ma poi… la testa dura, il sapere che come minimo tante persone conosciute ne resterebbero ‘scandalizzate’ (nel senso che confermerei in loro il ‘non ne vale la pena’) e soprattutto per la certezza di aver risposto ad una Sua chiamata, mi rimetto in riga e prego che mi dia la grazia di arrivare al mio ultimo giorno, fedele al Suo Amore.
    E che altro ho fatto in questi trent’anni? Sono andata in giro per ‘il mondo’, ho constatato quanto amore c’é e quanto dolore, quanta sete di Lui, ho condiviso negli ultimi anni anche la guerra, la fame, il pericolo della persecuzione per essere cristiana. Ho sentito che la fede nutrita da questo Amore/Dolore non é un’attributo esteriore, come un vestito che puoi lasciare e appendere in un armadio, ma é qualcosa di più simile alla pelle, qualcosa che fa parte di me, che non posso lasciare, sono io, e per questo difronte ad una persecuzione non si puo lasciare, sei tu sono io, non si puo piu lasciare. In cio intuisco un poco la forza di chi in tante parti del mondo é disposto a morire piuttosto che rinnegare.
    Tu citi D. “chiunque voglia sinceramente la verità é sempre spaventosamente forte”, io ho trovato un’altra citazione di una persona forse meno importante, ma vera, senti che bella: “una virtu dei semplici é quella di non credersi forti e di trovare il coraggio di esserlo” (E.M.Fondi) sarà per questo che i semplici sanno amare di piu Dio e Lui li preferisce? Trovano la loro forza in Lui, che é la Verità e molto di più….
    Un abbraccio forte e buona strada!
    (x) Sono una cristiana, come tanti, solo ho creduto di capire che Gesù dicesse proprio a me:, ‘chi lascia padre, madre e la sua stessa vita….’ ed ho ‘lasciato’ per Gesù. Ora vivo in Camerun, dopo anni in Rep. Centrafricana e ho la bellezza di 46 anni, ma a 16 mi pare di aver avuto un po’ la stessa tua ‘sete’ di Verità.

    1. Eleonora

      Mi ha commossa…la ringrazio davvero tanto, dal profondo del cuore. Non sa quanta speranza e coraggio mi abbiano donato le sue parole. Ha la mia totale ammirazione e anche di più. Da 5000 km di distanza voglio dirle di tenere duro perché ciò che sta facendo è di una grandezza immensa, incredibile… e sicuramente la sua ricompensa un giorno non sarà da meno!
      Pur avendo 30 anni in più di me dimostra di capirmi alla perfezione e le sono enormemente grata per questo, in quanto non è affatto frequente.
      Nonostante la distanza sono vicina a lei nella fede!
      Le mando i miei saluti più cari ed un abbraccio fortissimo.

  6. don alessandro guiso

    DIO ti benedica e…NON a noi SIGNORE non a noi ma al TUO NOME da’ GLORIA per la TUA FEDELTA’,per il TUO AMORE, per la TUA bellezza, per quell’UNICA e ASSOLUTA VERITA’ che porta il NOME piu’ BELLO:GESU’ CRISTO VERO DIO E VERO UOMO !

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