di Costanza Miriano
Non posso smettere di preoccuparmi per le ragazzine della ginnastica che hanno denunciato abusi e pressioni psicologiche fortissime, perché fossero magre in modo innaturale, avessero orrore di un corpo normale; prese in giro, insultate, esposte al ludibrio delle altre se avevano mezzo chilo sopra le ossa; definite maialina, ippopotamo perché osavano mangiare una pennetta in più dopo otto ore di allenamento (i miei figli scuoiano il cinghiale dopo otto ore seduti). Tesorine, vorrei abbracciarle strette!
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