Il controverso testo di legge che estende anche ad Internet il delitto di «ostruzione all’aborto» è stato approvato oggi dal Parlamento francese. Dopo settimane di divergenze insanabili fra il Senato e l’Assemblea nazionale, quest’ultima ha fatto valere il proprio primato in materia legislativa.Una pena massima di 2 anni di prigione e 30 mila euro di multa è prevista per chi è giudicato responsabile di diffondere «affermazioni o indicazioni tali da indurre intenzionalmente in errore, con scopo dissuasivo, sulle caratteristiche o le conseguenze mediche dell’interruzione volontaria di gravidanza». Cominciamo quindi da oggi a pubblicare in francese alcuni articoli già pubblicati su questo blog e tradotti dai nostri lettori.
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