Ecco chi sono i Veilleurs Debout

photographer michel constantin dal blog “la table ronde”
photographer michel constantin dal blog “la table ronde”

Quella dei Veilleurs Debout (letteralmente Vigilanti in piedi)  è una nuova forma di resistenza pacifica del movimento francese nato in opposizione alla  legge Taubira (Le marriage pour tous) e agli eccessi della polizia a nel soffocare ogni forma di dissenso ai matrimoni omosessuali.

Organizzata inizialmente per chiedere la liberazione del giovane Nicolas, condannato a quattro mesi di reclusione e incarcerato a Fleury-Mérogis , questa forma di protesta nasce spontaneamente il 25 giugno scorso a place Vendôme a Parigi, di fronte al Ministero della  Giustizia: decine di uomini e donne di tutte le età si fermano immobili silenziosi a distanza di due metri l’uno dall’altro con il solo scopo di attirare l’attenzione.BNrQ7lnCAAAvHZ6.jpg-largenuit

I Veilleurs Debout in pochi giorni si sono moltiplicati fino a diventare migliaia, si danno appuntamento di fronte ai tribunali e ai municipi di tutta la Francia, non fanno rumore, non urlano nulla, alcuni con un libro, altri con un volantino in mano, con qualsiasi condizione atmosferica di giorno e di notte; spontaneamente arrivano si fermano, si danno il cambio e c’è sempre qualcuno che porta agli altri qualcosa da bere o da mangiare.manifestation-tribunal_1177012

Dopo le le manifestazioni organizzate dal comitato apolitico e aconfessionale, La Manif pour tous che hanno registrato più di un milione di partecipanti e il rifiuto da parte di molti sindaci di celebrare i matrimoni omosessuali, quella dei Veilluers è l’ultima nata tra le forme di dissenso ad una legge che ha già spaccato la Francia, voluta fortemente da un Hollande che, a un anno dalla sua elezione, nei recenti sondaggi si conferma essere il presidente più impopolare della repubblica francese.

I Veilleurs Debout su facebook e su twitter

Veilleurs Debout VIDEO

video

29 pensieri su “Ecco chi sono i Veilleurs Debout

  1. Proprio ieri la liturgia ci proponeva la Seconda Lettera a Timoteo:
    “Ho combattuto la buona battaglia, ho terminato la corsa, ho conservato la fede.”

    E questa è indubitabilmente una buona battaglia! Chissà se anche qui ci sarebbe tanta indignazione e preoccupazione se si provasse concretamente a legiferare una simile aberrazione…

  2. Monge

    Sarebbe bene forse ricordare, per precisione di cronaca, che questa forma di protesta ha avuto origine nella piazza di Taksim ad Istanbul, dove da settimane era nata appunto l’iniziativa “DURAM ADAM”, tradotta poi con “Veilleurs débout” in Francia

  3. Roberto

    Posso approfittare?
    Domanda retorica, tanto lo faccio: volevo chiedere qualche preghiera, innanzi tutto di conversione, per mio padre, a cui è stato diagnosticato a fine novembre il mesotelioma pleurico, malattia piuttosto frequente nel ridente paesone (Broni) nel quale abito e sono cresciuto.
    Poiché la malattia è capricciosa e non si può sapere quanto possa lasciare da vivere, e poiché l’uomo è d’altra parte testardo e non si piega con facilità (mi ricorda qualcuno, chissà chi), penso proprio che qualche preghiera “extra” per fargli prendere i Sacramenti prima che il tempo di Grazia finisca, potrebbe servire.
    Grazie a tutti.

    1. Sara

      Tuo padre è prontamente inserito tra le intenzioni del nostro Rosario quotidiano! Un abbraccio!

    2. Giusi

      Tra le mie preghiere ho la sezione: per la conversione di……. Aggiungo il papà di Roberto. Ovviamente sono consapevole di dovermi anch’io convertire ogni giorno.

  4. Mauro

    Si, si, sono proprio belli!!!
    Ah, e mi piace l’intervento di filosofiazzero.
    Anche se non credo che ci si possa dimenticare dei 100.000. Ma contro ogni rischio, mi fa bene questo intervento.
    mauro

  5. Alessandro

    Il Card. Caffarra, Arcivescovo di Bologna, ha dichirato oggi:

    “Le affermazioni fatte dal Sindaco di Bologna riguardanti il matrimonio e diritto all’adozione per le coppie gay sono di tale gravità, che meritano qualche riflessione.
    Quanto da lui profetato come ineluttabile destino del Paese a diventare definitivamente civile riconoscendo alle coppie omosessuali il diritto alle nozze e all’adozione è una battuta a braccio che costa poco: tanto non dipende dal Sindaco. Ma ciò non toglie la gravità di tale pubblica presa di posizione da parte di chi rappresenta l’intera città. E dove mettere il cittadino che non per fobia ma con motivate ragioni ritiene matrimonio ciò che è stato definito tale fin dagli albori della civiltà o ritiene non si possa parlare di un diritto ad adottare ma del diritto di ogni bambino ad
    avere un padre e una madre?

    Davvero questo cittadino, con la sua cultura e le sue ragioni, è da giudicare incivile e fuori dalla storia, condannato a sentirsi estraneo in casa sua, perché non riesce a stare al passo del sedicente progresso?
    Naturalmente ci sarà chi, riempiendosi la bocca di laicità dello Stato (che è cosa ben più seria!), ci accuserà di voler imporre una dottrina religiosa. Ma qui non c’entra religione o partito, omofobia o discriminazione: sono i fondamentali di una civiltà estesa quanto il mondo e antica quanto la storia ad essere minati; e forse non ci si accorge dell’enormità della posta in gioco.

    Affermare che omo ed etero sono coppie equivalenti, che per la società e per i figli non fa differenza, è negare un’evidenza che a doverla spiegare vien da piangere.
    Siamo giunti a un tale oscuramento della ragione, da pensare che siano le leggi a stabilire la verità delle cose. Ad un tale oscuramento del bene comune da confondere i desideri degli individui coi diritti fondamentali della persona.”

    1. Il Card. Cafarra è sempre stato uomo (oltre che religioso) di grande Fede, retta Sapienza e di un parlare “chiaro e diretto” (come si conviene ad un Uomo di Chiesa oltreché un Cristiano).

  6. Alessandro

    Il professor Giuseppe Dalla Torre, rettore della Lumsa e presidente del Tribunale dello Stato della Città
    del Vaticano:

    “Il rischio è che la sentenza della Corte Suprema degli Stati Uniti faccia giurisprudenza a livello mondiale…
    Siamo di fronte a tre grandi equivoci. Il primo è trasformare i desideri in diritti fondamentali. Il secondo ha a che fare con il principio di uguaglianza e cioè non si possono trattare in maniera uguale cose diverse.
    Il terzo equivoco, il più grave, è ritenere che il matrimonio, come istituto giuridico, sia la consacrazione dell’amore tra due persone. Invece è un istituto giuridico che prescinde dal rapporto affettivo. Il Codice non prevede che i coniugi si amino, non stabilisce le norme dell’affetto reciproco… Una volta ridotto il matrimonio a un rapporto affettivo tra due persone, non destinato di per sé alla integrazione delle diversità sessuali, né alla procreazione, si giunge in modo inevitabile a invocare il diritto di ognuno all’amore riconosciuto e protetto dalla legge, a prescindere dal dato sessuale. Rimane la denominazione legale di matrimonio, l’essenza non c’è più.”

    http://www.scienzaevita.org/rassegne/95f0ba7f7ca481eb773aac9fb15cda65.PDF

  7. Alessandro

    “Non si potrà mai costruire una paese libero con la religione cattolica”. Da giorni circola su internet un video dove a pronunciare queste parole non è qualunque oppositore della Chiesa, bensì il ministro dell’Educazione francese Vincent Peillon. Il video riporta un’intervista del 2008 fatta all’attuale ministro del governo Hollande, che presentava il suo nuovo libro “La Rivoluzione francese non è ancora terminata”.

    Secondo Peillon «non si può fare una rivoluzione unicamente in senso materiale, bisogna farla nello spirito. Adesso abbiamo fatto la rivoluzione essenzialmente politica, ma non quella morale e spirituale. Quindi abbiamo lasciato la morale e la spiritualità alla Chiesa cattolica. Dobbiamo sostituirla».

    E con che cosa? Per il ministro siccome «non si può nemmeno più adattare il protestantesimo in Francia come han fatto nelle altre democrazie, bisogna inventare una religione repubblicana. Questa nuova religione è la laicità, che deve accompagnare la rivoluzione materiale, ma che è in realtà la rivoluzione spirituale».

    E il mezzo per portare a compimento questa «rivoluzione spirituale» è la scuola: «La rivoluzione implica l’oblio per tutto ciò che precede la rivoluzione. E quindi la scuola gioca un ruolo fondamentale, perché la scuola deve strappare il bambino da tutti i suoi legami pre-repubblicani per insegnargli a diventare un cittadino. È come una nuova nascita, una transustanziazione che opera nella scuola e per la scuola, la nuova chiesa con i suoi nuovi ministri, la sua nuova liturgia e le sue nuove tavole della legge».

    http://www.tempi.it/francia-peillon-educazione-bisogna-sostituire-la-religione-cattolica-con-una-religione-repubblicana

  8. Florent HAAG

    Buongiorno Italia e tutti il Mondo

    Grazie per il divisione “BLOG”!

    Sì i “VeilleursDebout” sono una nuova forma di resistenza pacifica in Francia dopo già i Guardiani ed il collettivo “Manifpourtous” nel suo insieme e tutti i movimenti che sono nati in un contesto di diniego democrazia dopo già di altri paesi allo visto della storia del mondo di ieri e di oggi tutto come a venire perché la cabala ideologica che è la teoria del genere; il matrimonio per tutti; l’adozione per anche sesso; il PMA ed il GPA al nome di una detta uguaglianza sono tuttavia mondiali; un’utopia che tende a condurrci verso un dystopia, (contro utopia).

    L’uomo tende a staccarsi da Dio ma è di sé che deve staccarsi e di tutto ciò che lo condiziona negativamente…
    La laicità non riflette l’uguaglianza oggi, né domani, ma legittimo li fantastichi innanzitutto uomini; la differenza esiste, non è allora della discriminazione.
    No, non vogliamo di una religione di stato immorale e menzognero voluto per il Ministro dell’educazione nazionale francese Vincent Peillon di cui l’obiettivo è di formattare dei bambini fin dalla giovane età tutto come i nuovi insegnanti alla teoria del genere…
    Si dovrebbe insegnare piuttosto il pensiero positivo, lo sboccio dell’individuo e me l’aiuto prima della concorrenza e la riuscita che conducono spesso alla frustrazione quando non è l’insuccesso… Una scuola di élite per tutti e non di prestigio.

    Video francese di Francia► youtu.be/RjN3XCjZYNQ La Repubblica piuttosto retrograda, corrotta riflesso di contro valori più di valori; io dico!

    Si comprende meglio oggi la precedenza voluta dal candidato PS François Hollande all’elezione presidenziale francese di 2012, oggi Presidente della Repubblica sulla scuola e la gioventù e più ancora allo visto della sceneggiatura che si burla dai mesi in Francia nel contesto che si conosce senza dimenticare che la posta di questa cabala ideologica a grande scala è tutta tanto europea che mondiale e tutto tanto politico che lobbyiste di cui le sue persone utilizzano la laicità alle loro fini più che per un’uguaglianza e spiritualità laica in una repubblica che si crederebbe esemplare ^ ^ in Francia… 2012 un tornante è detto! Oulaaa raddrizza ne ho già mal di testa!!!

    Così discriminazione riconosciuta dalla legge, ha il dovere di essere globale, neutro e non solamente LGBT e confidato ancora meno ai suoi ultimi quando di altri sono esclusi del dibattito che sa che la Legge in generale e nel contesto particolarmente della legge taubira contestabile in Francia; non può si sostituiva alla morale al no del diritto!

    Qui in Francia o altrove in Europa e nel Mondo, siamo e dobbiamo tutto essere mobilitati per la difesa della famiglia, del bambino, della libertà di coscienza e dei diritti fondamentali che è il rispetto dei diritti dell’uomo e la Democrazia Cittadina e Participative come le petizioni ed il referendum (Francia; California ecc.)

    Sostegno allo stato di California che ha visto il suo referendum rotto al due volte no di me non so che cosa se è di un diniego di democrazia in un contesto di cabala mondiale che si sa!

    Un pensiero per la Croazia; paese natale di mio padre oggi europeo e tutto il mio sostegno per la vostra bella mobilitazione contro il matrimonio gay; la Francia mobilitata è con voi!!!

    Con voi tanto italiani; mobilitate contro matrimonio per tutti come l’avete fatto così bene contro il nucleare!

    RESISTENZA…

    Cordialmente
    Fiorenzo HAAG (francese)

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