Taubira nel paese di Sennaar

torre-di-babele

di Andrea Piccolo

Per un poco è sembrato che la Cattolicissima Spagna riuscisse a dare il passo nel cammino di emancipazione delle coscienze.

Ma la Francia non ci sta: portabandiera che ha mostrato all’Europa la via per la Repubblica, dopo aver fatto scuola quanto a democrazia ora vuole lasciare tutti con un palmo di naso nella corsa verso l’idiocrazia.

Così, legittimati i matrimoni gay per far pari coi vicini Iberici, adesso si adopera per mostrare che le decisioni importanti richiedono una coerenza cristallina, tutta d’un pezzo, poco importa se si tratti di un pezzo d’asino: maschio e femmina non sono più requisito necessario per una famiglia con prole?

Con una operazione da far morire di invidia ogni Americano affezionato al suo tradizionale ruolo di generatore di politically correctness, zac! Depennati padre e madre dal vocabolario. A norma di legge. E’ ora di lasciare posto a un più asettico genitore1 e genitore2. Vuoi mettere come suona anche più ieratico e solenne? Dona autorità al ruolo.

Non bisogna però lasciare le cose a metà: posto che vada combattuta la possibilità di distinguere il genere, si dovrà dire anche genitrice1 e genitrice2, magari stabilendo che si usi genitore negli anni pari e genitrice in quelli dispari. O meglio, per evitare che si tenda a identificare “genitore” con le coppie ….forse sono troppo specifico, …dicevo: per evitare che si tenda a identificare “genitore” con un paio gay e “genitrice” con un paio lesbico, si potrebbe anche decidere di sorteggiare tanto il sostantivo che l’ordinale. “Nella nostra famiglia siamo genitrice31 e tutore6”, “Davvero? noi invece paladino45 e chi-ne-fa-le-veci102”. E i nomi? Chissenefrega, con tanta ricchezza folcloristica! E poi il fatto che i nomi di battesimo siano estremamente problematici diventa immediatamente evidente non appena si riflette che nome e battesimo sono entrambi maschili e sarebbe una sgradevole cafoneria predicarli contemporaneamente di una stessa persona e nella stessa frase. Catena di montaggio invece è elegante, in quanto abbina generi maschile e femminile nello stesso concetto.

E’ pronta la bozza di legge che riformerà l’Agenzia delle Entrate per abolire il Codice Fiscale, dato che permette di identificare immediatamente maschio e femmina. E immagino le situazioni imbarazzanti lì dove si forgiano gli animi, o le anime, eventualmente gli animali di domani: la scuola.

“Buongiorno direttore mi ha fatto chiamare?” “Non sia indiscreto e mi chiami organico235” “Scusi.. si tratta di mio figlio?” “Infatti, la situazione è diventata insostenibile: è la seconda volta che in un componimento parla di suo padre… Capisce bene che se capiterà ancora sarò costretto a chiamare i servizi sociali. Io l’ho avvisata.”

Ovviamente il dialoghetto qui sopra non potrebbe mai avvenire realmente, dato che la parola figlio è la prossima che deve scomparire, assieme a figlia, bambino e bambina.

Già me li immagino, psicologi, antropologi, epistemologi e semiologi, che calano in orde tumultuose, invadono le scuole elementari dove allestiscono laboratori per studiare un fenomeno incomprensibile: durante l’intervallo, i discenti biologici con livello di testosterone alto si radunano in tanti gruppi quanti sono i palloni a disposizione, rifiutandosi sistematicamente di socializzare con i discenti biologici con poco testosterone, affermando che “fanno giochi noiosi e sono smorfiose”.

Sono problemi! Ad esempio: Ho un cane. Era una femmina di labrador. Ora non posso certo dire che sia un canide di genere femminile, ché mi si differenzia di nuovo per il sesso. Il vocabolario non aiuta: i lemmi donna e femmina si richiamano a vicenda, quasi si stesse parlando di un concetto ovvio ed evidente, mentre solo ora cominciamo a percepire le perle di verità custodite nei versi che cantano del signore di La Palisse.

Ciò che ci aspetta non è facile da valutare ed ha sicuramente una portata enorme, ma la buona notizia è che abbiamo appena tirato fuori dal cilindro il famoso milione di posti di lavoro. Un esercito di scribacchini arruolato per riscrivere dizionari, vocabolari, libri di testo, leggi dello Stato, Wikipedia e possibilmente anche l’elenco ingredienti di tutti gli alimenti in commercio. Questi ultimi oltre che OMG free dovrebbero essere anche gender free, ma considerando la disinvoltura con cui i bambini gestiscono in modo autonomo merendine e succhi, vogliamo correre il rischio?

Io per parte mia risolvo insegnando al canide a fare i bisogni alzando la zampa; se poi non è quella posteriore ancora meglio, così è più ambiguo e confonde maggiormente.

Dobbiamo imparare nuovi modi per comunicare: “Stato civile?” “Importa?” “…per le detrazioni. E’ conuigato?” “Guai! Io sono dissociato” “Ah, io sono vegano invece” “Ma che ha capito? Dissociato col mio partner, da poco però; fino al mese scorso ero alternativo” “Mi scusi se ho frainteso, sa… non me ne intendo molto” “Lei non ha stato civile?” “No. Ho optato per la confederazione, …ormai la poligamia non ha più senso”.

Le parole non hanno più senso. E’ come se ce le svuotassero dall’interno. Si afflosciano e non dicono più nulla. Così ce ne sono troppe ma dobbiamo cercarne continuamente altre.

Ho già letto di un fatto simile, nel libro della Genesi: l’episodio della torre di Babele.

17 pensieri su “Taubira nel paese di Sennaar

  1. Maxwell

    Messaggio del 14 aprile 1982
    Dovete sapere che Satana esiste. Egli un giorno si é presentato davanti al trono di Dio e ha chiesto il permesso di tentare la Chiesa per un certo periodo con l’intenzione di distruggerla. Dio ha permesso a Satana di mettere la Chiesa alla prova per un secolo ma ha aggiunto: Non la distruggerai! Questo secolo in cui vivete é sotto il potere di Satana ma, quando saranno realizzati i segreti che vi sono stati affidati, il suo potere verrà distrutto. Gia ora egli comincia a perdere il suo potere e perciò é diventato ancora più aggressivo: distrugge i matrimoni, solleva discordie anche tra le anime consacrate, causa ossessioni, provoca omicidi. Proteggetevi dunque con il digiuno e la preghiera, soprattutto con la preghiera comunitaria. Portate addosso oggetti benedetti e poneteli anche nelle vostre case. E riprendete l’uso dell’acqua benedetta!

    Spero veramente che la Madonna sia davvero apparsa…..( ovviamente se appare non dice le bugie…..)
    Spero davvero fra 20-30 anni di rileggere questo post e di farmela addosso dal ridere con i miei nipoti…. e non schiumare di rabbia.

    Post davvero splendido, da leggere,rileggere ed aggiornare almeno trimestralmente.

    P.S.
    Alvise non scocciare…….. 🙂

    1. Giusi

      Quand’anche non fosse apparsa che Satana sia all’opera è palese e che comunque non vincerà è sicuro. Bastano le Scritture.

  2. giuly

    Ma è stupendo questo post! complimenti all’autore. Ma si può dire “autore” o è troppo maschile come termine?…. 😉

  3. lamigliortata:)

    …ho letto due volte questo articolo, molto bello e forte, il fatto è che non ho paura per me, ma per mio figlio che ha solo due anni e non può crescere in un mondo così triste…non so se è Satana o se sono gli uomini che si sono instupiditi, ma la Preghiera mi sembra l’unica salvezza in questo momento…

  4. cinzia

    lamigliortata:) come ti capisco! Anche tutte le mie paure nascono dall’aver 2 figlie (7 e 5 anni).
    Proprio ieri dicevo a mio marito (ops…. posso usare questo termine?) che ho la sensazione di vivere nel periodo storico sbagliato…ma quando finirà questo secolo di Satana? perché se non ho capito male dovremmo essere quasi alla fine… Lo spero almeno per le mie figlie.
    Avete ragione…. noi possiamo tirar fuori la nostra arma più potente: la preghiera.
    E per quanto riguarda l’articolo, se non ci fosse da piangere…. ci sarebbe da ridere a crepapelle!!!!!

  5. margaret

    uei gente animo! forza crisitiani di buona volontà, forza! noi possiamo fare la differenza ogni giorno. Cos’è questo ciarlare di paura di secoli di Satana. Lo disse GPII “non abbiate paura”… ricordiamolo anche noi!

  6. giuseppe schnelli

    giobbe 1,12 – Il Signore disse a Satana: “Ecco, quanto possiede è in tuo potere, ma non stendere la mano su di lui”. Satana si ritirò dalla presenza del Signore.

  7. JoeTurner

    “Non si potrà mai costruire un paese libero con la religione cattolica. La Rivoluzione francese non è ancora terminata, non si può fare una rivoluzione unicamente in senso materiale, bisogna farla nello spirito. Adesso abbiamo fatto la rivoluzione essenzialmente politica, ma non quella morale e spirituale. Quindi abbiamo lasciato la morale e la spiritualità alla chiesa cattolica. Dobbiamo sostituirla: bisogna inventare una religione repubblicana e questa nuova religione è la laicità”
    Chi l’ha detto?
    http://www.ilfoglio.it/soloqui/18870

      1. La storia si ripete… ci hanno provato in molti, nei modi più “soft”, più subdoli o più truci, ma essendo la Verità Cristo ed essendo Cristo Risorto, Vivo e Dio, siamo ancora qui a parlarne e soprattutto a darne testimonianza.

        E degli “antagonisti” che ne è? Sono come sabbia che il vento disperde…

  8. Alessandro

    “I veglianti hanno capito che la vera eversione, in quest’epoca di scuse, è pre-politica, è antropologica. Posturale, addirittura. Basta stare in piedi. “Meglio morire in piedi che vivere in ginocchio”, diceva Camus. “Simbolicamente, preferisco la posizione eretta a quella seduta”, spiega uno dei volontari, associando “a questo gesto fisico una dimensione morale e spirituale”. I Veilleurs pregano, cantano, leggono, oppure semplicemente se ne stanno lì, immobili, ontologicamente minacciosi per la dittatura della viltà, più profonda e più radicata di ogni altra escrescenza istituzionale. La polizia reagisce come può, osservando, provocando, facendo le domande che solo i poliziotti, in qualunque parte del mondo, sanno fare. Ma, alla fine, devono arrendersi e anzi, per non fare la figura dei cretini, si ribellano pure. Martedì un sindacato di polizia ha protestato per la mobilitazione sproporzionata contro una manifestazione che, con tutta la cattiva volontà, è difficile non riconoscere come pacifica. “Un’intera compagnia di agenti mobilitata per sei presunti Veilleurs debout che avrebbero potuto turbare la quiete della Repubblica…”, ironizza il comunicato sindacale. Un’ironia forse fuori luogo perché la quiete della Repubblica è tutt’altro che al sicuro. I socialisti si agitano, eccome se si agitano. E’ una questione posturale, per l’appunto.”

    http://www.ilfoglio.it/soloqui/18928

  9. tachimio

    Penso sia veramente avvilente poter immaginare una futura società di questo tipo.

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