Biochimica della società

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di Salvatrice Mancuso

Tutto ciò che esiste nel creato –  fisico, chimico, biologico, psicologico, sociale, spirituale- che riguarda noi essere umani e il restante mondo, vivente e inanimato, sulla terra e oltre, si corrisponde, si relaziona, si riproduce. C’è un impulso frenetico alla generazione, alla costruzione, alla neoformazione, tutto in un contesto circolare di legami, attrazioni, sintesi e riferimenti.  Tutti i fenomeni  rispondono a regole, percorsi , flussi,  formule, di cui colpisce  la somiglianza in sistemi solo apparentemente lontani e indipendenti. Continua a leggere “Biochimica della società”

Taubira nel paese di Sennaar

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di Andrea Piccolo

Per un poco è sembrato che la Cattolicissima Spagna riuscisse a dare il passo nel cammino di emancipazione delle coscienze.

Ma la Francia non ci sta: portabandiera che ha mostrato all’Europa la via per la Repubblica, dopo aver fatto scuola quanto a democrazia ora vuole lasciare tutti con un palmo di naso nella corsa verso l’idiocrazia.

Così, legittimati i matrimoni gay per far pari coi vicini Iberici, adesso si adopera per mostrare che le decisioni importanti richiedono una coerenza cristallina, tutta d’un pezzo, poco importa se si tratti di un pezzo d’asino: maschio e femmina non sono più requisito necessario per una famiglia con prole?

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Quel senso che ci sfugge

di Paolo Pugni

Va bene che stiano sottomesse, va bene che siano le truppe di Gudbrando, che debbano fare da fondamento però anche noi ci dobbiamo mettere del nostro. Nell’attesa di leggere come dobbiamo morire per loro dopo averle sposate, direi che possiamo riflettere sulla sfida della razionalità… Continua a leggere “Quel senso che ci sfugge”

Le parole di frate asino

di Costanza Miriano    IL TIMONE gennaio 2012

Qualche giorno fa, lo ammetto, ho mormorato una parolaccia. Con una raffinata operazione di alta ingegneria ergonomica ero riuscita a far cadere, nell’ordine, il citofono sulla fronte, la tazza a terra, il caffè sulla gonna pulita – questo sì che è talento – salutando il figlio maggiore che usciva per andare a scuola. Gli altri tre dormivano. Credevo. Immediatamente da sotto una coperta arriva una vocina: «Mamma, ti ho sentita. Con questa ti sei giocata il buono per il 2012».  Continua a leggere “Le parole di frate asino”