«“Amor, ch’a nullo amato amar perdona”. È questa la menzogna su cui si fonda la recente sentenza della Corte Suprema americana». Spiegando il verdetto federale che ha fatto dei rapporti omosessuali un diritto costituzionale pari al matrimonio, Anthony Esolen, fra i traduttori inglesi più noti della Divina Commedia di Dante Alighieri e professore di letteratura inglese al Providence College di Rhode Island, non può che tornare «all’inganno antico di cui parla Francesca nel canto V dell’Inferno». Continua a leggere ““Amor, ch’a nullo amato amar perdona”. L’inganno dell’amore omosessuale spiegato da Dante”
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Il principio pazienza – parte 2
Chi non ama la vita, non ha pazienza con essa.
(Romano Guardini)
La fatica per vivere
Si arreca un danno incommensurabile alle nuove generazioni evitando di scomodarle con la verità, nota fin dai tempi antichi, che la vita è anche certamen: lotta, contesa, perciò inscindibile dalle nozioni di sforzo e impegno. La fatica è necessaria, rammenta ancora una volta Ortega y Gasset. Continua a leggere “Il principio pazienza – parte 2”
Il leone, l’armadio, la strega. Le cose a volte sono al loro posto

Conoscete la storia raccontata nelle cronache di Narnia? A me è piaciuta molto. Mi sarebbe piaciuto incontrarla da bambina questa storia, invece l’ho letta da mamma alle mie figlie; poi ci siamo visti anche il dvd. Fughe sotto i cuscini per l’arrivo del lupo, fermi immagine strategici, facciotte nascoste sotto le braccia della mamma o del papà e 100 volte le stesse domande: “E’ velo che il leone è il più forte di tutti e che la Strega muole?”. “Velo che gli tagliano la cliniela ad Aslan, velo, povelino?!”. Continua a leggere “Il leone, l’armadio, la strega. Le cose a volte sono al loro posto”
Il socio blu
di Giuliana Zimucci (liberamente ispirato a Le lettere di Berlicche di C.S. Lewis)
Mio caro Malacoda,
devo ammettere che stai lavorando bene in questo periodo. La bacchettata del nostro socio col casco blu al Nemico è solo la ciliegina sulla torta che fino ad ora vai confezionando. Certo, riconosco che è da un po’ che ci stai lavorando e da un annetto in qua stai facendo passi rapidi e decisi. Bravo, bravo. Abbiamo rischiato molto, sai?
Amare significa essere vulnerabili
Il giorno libero
di Susanna Bo
Una volta, a un mio amico sacerdote, capitò un fatto. Gli si presentò una parrocchiana con l’intenzione di confessarsi, ma, una volta rimasti soli e senza troppi giri di parole, la donna rivelò invece di essere andata da lui con l’intenzione di sedurlo. Il prete, passato il primo momento di sorpresa, notò che la signora portava una fede al dito; e le chiese se quello che gli stava proponendo non le sembrasse, oltre che una mancanza di rispetto verso il suo abito, anche un grave tradimento nei confronti del marito.
La versione di Noè
(OVVERO DELLA FEDE E DEL MATRIMONIO DOPO IL DILUVIO UNIVERSALE)
«Salvare chi sta annegando è quindi un dovere per cui vale la pena morire,
ma non per cui vale la pena vivere».
(C. S. Lewis, L’Onere della Gloria)
di Matteo Donandoni
La versione non ufficiale della storia narra che un giorno Noè, mentre lei lo avvertiva che avevano l’acqua in casa, disse alla moglie: «Moglie, non mi importa dove va l’acqua, l’importante è che non vada a finire nel vino».
Defensor hominis
Il Cristianesimo è sempre fuori di moda perché è sano, e tutte le mode sono insanità.
(G.K. Chesterton)
Le campagne d’odio contro Benedetto XVI, come quella – l’ennesima – scatenatasi in questi giorni dopo la pubblicazione del Messaggio per la XLVI Giornata Mondiale della Pace, colpiscono sempre per la malafede e l’accanimento feroce dei suoi detrattori. Di nuovo papa Ratzinger si è rivelato, come dice il vangelo, «segno di contraddizione, perché siano svelati i pensieri di molti cuori» (Lc 2, 34-35). Continua a leggere “Defensor hominis”