Species Theory

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di Andrea Torquato Giovanoli

Le mie figlie avevano un coniglio. Un piccolo cucciolo maschio, dal pelo batuffoloso e di colore bianco, come la neve.
A Sant’Ambrogio, infatti, le ho portate alla fiera degli “obej-obej” ed alla bancarella del venditore di animali mi hanno stretto d’assedio in maniera tale che alla fine non ho potuto che accontentarle e, come canta quel capelluto violinista: per due soldi, il coniglietto comprai.

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La morale biocentrica, il diritto alla vita e … gli animali

di Massimiliano Ferrara

Ricevo la posta: lettere, pubblicità, bollette (le leggo per ultime ma mai di sera: mi turbano il sonno) e un opuscolo sugli animali unitamente al giornalino dell’azienda municipalizzata acqua-gas. Il libretto “La città a misura di animale” illustra il comportamento da adottare per legge con gli animali: “Regolamento comunale per la tutela degli animali delib. C.C. 84/2010”. Continua a leggere “La morale biocentrica, il diritto alla vita e … gli animali”

Io e il cinghiale

Sabato scorso su Il Foglio Camillo Langone ha raccolto una serie di voci, di riflessioni, di opinioni sui piaceri della carne (quella degli animali). Quello che segue è il piccolo contributo di Costanza.

di Costanza Miriano

Devo sicuramente avere uno scarso potenziale mistico contemplativo, perché quando guardo un animale vedo soprattutto cibo che cammina, se l’animale è commestibile. Il mio potenziale lo investo tutto con Dio, e anche nello sforzo di voler bene – e se ci riesco magari anche amare – le persone. Continua a leggere “Io e il cinghiale”