di Massimiliano Ferrara
Ricevo la posta: lettere, pubblicità, bollette (le leggo per ultime ma mai di sera: mi turbano il sonno) e un opuscolo sugli animali unitamente al giornalino dell’azienda municipalizzata acqua-gas. Il libretto “La città a misura di animale” illustra il comportamento da adottare per legge con gli animali: “Regolamento comunale per la tutela degli animali delib. C.C. 84/2010”.
Leggo: “Gentili concittadini, ad un Maestro che domandava al suo alunno quale animale avrebbe voluto essere, il ragazzo rispose “Maestro, io sono già un animale, anche se evoluto”.
Non mi avrà mica detto, anzi dato ….. Rileggo. Sì, confermo: mi ha dato dell’animale!
Non capita mica tutti i giorni che il Sindaco di una città (Padova) e l’Assessore all’Ambiente ti inviano una bella lettera dicendoti che in fondo sei un animale. Wow, che brividi! Continuo a leggere.
“L’aneddoto insegna come la conoscenza del mondo animale porti alla consapevolezza del proprio sè, al rispetto del diritto alla vita, alla scelta di percorsi eco-sostenibili …….”
Wow, wow che brividi! Continua parlando dell’ambiente e dei i vari soggetti che a vario titolo hanno contribuito a stilare il documento. Conclude così: “Si tratta dell’inizio di un percorso di conoscenza fondamentale ed indispensabile per perseguire la morale biocentrica e ambientale che rappresenta l’unico nostro futuro possibile”. Ho termninato i “Wow”! Bicchiere d’acqua, grazie!
Riepiloghiamo: mi scrivono a casa inviandomi un libretto sugli animali, mi danno dell’animale, animale “evoluto” mica semplice, così “alla buona” e poi mi partecipano che si tratta solo dell’inizio di un percorso di morale biocentrica. Ricomincio a leggere.
Mettiamo tutto per semplici punti:
1) Sono un animale evoluto, l’aneddoto parla chiaro
2) La conoscenza del mondo animale mi porterebbe ad una consapevolezza del mio “io”; attraverso gli animali divengo consapevole del rispetto del diritto alla vita
3) E’ iniziato un percorso di conoscenza fondamentale e indispensabile per perseguire la morale biocentrica.
Sapevo che non dovevo cascarci, sapevo che c’era il trucco: per anni come cristiano ho creduto di essere stato creato a immagine e somiglianza di Dio, di essere un dono concepito per la Vita Eterna e che il rispetto del diritto alla vita mi deriva dagli insegnamenti di Nostro Signore Gesù Cristo: che stupido!
Credevo che il guardare i miei figli, segno tangibile dei doni di vita ricevuti, potesse essere una fonte di riflessione sul valore vita e sul rispetto della stessa. Credevo che essere contro l’aborto, l’eutanasia, l’eugenetica potesse essere …. e invece no.
Mea culpa: non ho dedicato sufficiente tempo agli animali e alla loro conoscenza al fine di trarne conoscenza e sapienza.
Infine la notizia del nuovo percorso di morale biocentrica. Quella biocentrica non è la morale che si contrappone a quella antropocentrica? Per dirla in semplicità: Antropocentrica è quella morale “a piramide”, dove in alto c’è il Creatore, poi l’Uomo e alla base tutto il Creato a servizio ed uso dell’uomo (che non implica assolutamente un non rispetto, anzi il contrario). La visione biocentrica, invece, “pone al centro della considerazione e valorazione etica la vita in se stessa, intesa in qualsiasi forma della determinazione fenomenica. Non c’è prevalenza di alcuna determinazione biotica rispetto ad un’altra perché ciascuna forma vivente realizza una propria intrinseca finalità congruente e necessaria alla vita dell’ecosistema globale”.
Egr. Sig. Sindaco e Egr. Assessore all’Ambiente vi ringrazio per avermi fatto recapitare la vostra lettera ma vi chiedo cortesemente, per il futuro, di voler spendere i soldi del contribuente (quelli della lettera non del libretto, che porta a conoscenza della legge e dei regolamenti comunali) in modo, come dire, più interessante.
Bau, bau, Miaaao, Cocodè, Beee, Squit squit, scusate volevo dire Distinti Saluti.
Per la lettera in pdf clicca QUI
http://it.wikipedia.org/wiki/Flavio_Zanonato
Chissà dal punto di vista animalesco come giustifica la famosa costruzione del muro di Via Anelli. Caro Massimiliano, aggiungi sotto la scritta “Cassetta per le lettere” il sottotitolo “Cestino della Spazzatura”.
Fantastico Sig. Massimiliano Ferrara! Stiamo perdendo di vista completamente il senso vero dell’esistenza e della vera Conoscenza. Mio marito ha ragione: “vedrai se tra un po’ non si inventeranno il matrimonio tra uomo e animale!!” E’ aberrante, ma temo che abbia ragione.
“L’unico nostro futuro possibile” hanno definito il perseguimento della morale biocentrica”
Biocentrica?!
Oggi avrò qualcosa su cui riflettere…:-(
“…Mio marito ha ragione” (SIC!!!)
Alivise il tuo commento… (DOPPIO SIC!!!)
🙂
già succede:
http://www.blitzquotidiano.it/cronaca-europa/sesso-cane-ragazzo-tedesco-amo-dalmata-1383724/
la persona dichiara che si tratta di una vera storia d’amore e vuole essere accettato dalla famiglia e dalla società.
Questo non dice nulla di nuovo rispetto le più astruse devianze che ci sono state da sempre… il problema sarà semmai, se e quando (Dio ce ne scampi) questo tipo di… non saprei come definirle, fossero riconosciute dalla legge.
Quindi il “già succede”, è già successo e ancora, ahimè, succederà,
rido con le lacrime però…geniale!!!
🙁 Cielo!
Costanza mi permetterai un precisazione: l’antropocentrica è la morale (filosofica) secondo cui l’UOMO è il centro e il fine dell’universo, quindi di per sè per il Cristiano o comunque il credente, anch’essa mostra tutti i suoi limiti.
Detto questo ben si comprende il tuo pensiero che condivido e proseguendo i farei semplicemente l’invito a tutti i credenti (Cristiani o altro non “biocentristi”) che, a ragion veduta si trovino in disaccordo con la tesi espressa dal vostro illuminato Sindaco (o chi per lui), a far sentire la propria opinione.
Scrivete al Sindaco, mandategli un bel po’ di mail, telefonate, scrivete sul blog del Comune se ce n’è uno. Insomma fate sentire la vostra voce… non occorrono messaggi di scandalizzata protesta (se volete anche quelli), ma di lucida affermazione di un diverso principio, del non voler ricevere dal Comune, lezioni di “morale etica”, di non gradire la propaganda di un pensiero che non vi rappresenta da parte di un Ente chje anche voi dovrebbe rappresentare.
Insomma io immagino già che questo articolo si gonfierà a dismisura di pareri a favore di quanto espresso (con il suo modo ironico) da Costranza (e magari anche qualche contrario ;-)). Pareri più o meno accesi, sdegnati, che stigmatizzeranno i mali di questa generazione e di questa “bassa filosofia” (perchè sempre più in basso guarda), ma dedicate lo stasso tempo a far sapere il vostro pensiero al Sindaco di Padova (mia dolce terra natia).
Ditelo a “lor signori” che non siete “animali evoluti” e con il vostro dire dimostratelo. Altrimenti staremo qui a raccontarcela tra di noi, di sacro fuoco acceso, ma per quel che consta al Comune di Padova (cime ad ogni altro Comune), come si suol dire: “chi tace acconsente”!!
P.S. Costanza il tuo finale: “Egr. Sig. Sindaco e Egr. Assessore all’Ambiente…” spero diventi (o già sia) un vera missiva a loro indirizzata 😉
Ma non l’ha scritto Costanza. Buon per lei non vive a Padova. Io invece sì! Zanonato è il mio sindaco (sic!) e ricevo anch’io questi ameni libretti. Biocentrico sarà lui e la sua giunta! Padova è ridotta a un letamaio! Spacciano in centro in pieno giorno e se scoperti menano i poliziotti! Ha speso un sacco di soldi per mettere le panchine in Piazza Cavour nel bel mezzo del liston dove la notte bivaccano, si ubriacano e vomitano, le vecchiette vengono aggredite per pochi spiccioli e mandate all’ospedale vicino a Prato della Valle, in Piazza Insurrezione i parcheggiatori abusivi si menano per la conquista del territorio e se non gli dai i soldi ti rigano la macchina, quartieri centrali un tempo eleganti sono diventati il bronx, è una città pericolosissima e il bello è che l’hanno pure rieletto! Va be che pure le alternative……
Opps… chiedo venia per l’attribuzione indebita (questo blog plurimani mi confonde, o son semplicemente tonto).
Cmq per il resto ribadisco il mio intervento 😉
Grazie Giusi e salutami la bella/brutta Padova.
Certo…Arguto il Sindaco! Con una tale degenerazione (che peraltro, Giusi, consolati, c’è un po’ dappertutto…:-( ) sta a pensare alla biocentricità?! L’ignoranza non ha davvero confini!
Secondo te può scrivere anche chi non è domiciliato a Padova? In stile “Ich bin ein Paduaner” 😉
Tipo: “Siamo tutti Padovani!” 😉
Credo proprio si, ma il peso (elettorale – non ce los cordiamo…) di un cittadino di Cosenza, penso conti poco 😉
Dice Benedetto XVI nell udienza di ieri:”Importanti sono anche le indagini volte a scoprire i segreti del nostro pianeta e dell’universo, nella consapevolezza che l’uomo è al vertice della creazione non per sfruttarla insensatamente, ma per custodirla e renderla abitabile.(Benedetto XVI, udienza)”..Quanta saggezza ed equilibrio! Custodire, preservare il creato ma senza perdere di vista l’uomo.
Antonella, hai fatto bene a rimarcare le parole dette in udienza dal papa ieri.
http://www.ilsussidiario.net/News/Cultura/2012/11/22/PAPA-Ne-L-infanzia-di-Gesu-quel-giorno-che-il-cielo-e-la-terra-trattennero-il-fiato/340395/
Beh, di sicuro chi paga lo stipendio al sindaco dovrebbe avere un’autorevolezza maggiore 😉
Di squincio, credevo di aver fatto una battuta argutamente kennediana e invece ho appena scoperto che lo slogan pado-germanico esiste già.
Ahimé, è sempre più difficile inventarsi qualcosa di originale… sarà per questo che il sindaco di Padova prepara la via per tornare all’antico Egitto, completo di mummificazione di prima classe per gatti, serpenti, buoi e furetti faraonici 😉
Io sono per il movimento di liberazione delle lattughe,perchè in una visione biocentrica gli animali (sul grado di evoluzione c’è da discutere,in una visione strettamente darwinista tutte le forme di vita sono evolute) dovrebbero contare più dei vegetali? Io direi che dalll’osservazione delle lattughe e ,perchè no,della rucola potrebbe nascere una più ampia conoscenza di sè.
Però mi sorge un dubbio,così facendo non trascureremmo i funghi che non sono nè vegetali nè animali,per non parlare dei licheni discriminati ingiustamente per la loro origine?
E che dire dei batteri che ingiustamente eliminiamo con antibiotici?
Ahimè,sono veramente grandi questioni!
Si credo che una attenta osservazione della rucola, instaurando una profonda empatia, potrebbe farci fare il salto da “animale evoluto” a “uomo evoluto”… forse con certi fungi si può arrivare all’ “uomo spirituale”. So che alcuni sciamani lo fanno 😀
Senza offesa per gli sciamani…
potremmo concludere la carrellata anche con i virus e la epica “battuta”( ma mi sa che non lo era) di Filippo d’Edimburgo ( il marito della queen ElizabethII)che disse di voler rinascere come virus letale per poter contribuire al problema della sovrappopolazione( vedi te a fare il presidente del wwf che si finisce per dire…)
però in Inghilterra ci si stanno avvicinando a far diventare gli esseri umani un qualcosa di non differente da un cavallo azzoppato( del quale è nota la fine..): http://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=2536
se siete di una certa età ed avete malattie croniche ,non andate in Inghilterra….
Di questo passo c’è caso che Re Artù si svegli 😉
http://www.maryjones.us/jce/rex.html
Un prontuario di idiozie solo all’apparenza inoffensive. Ci sarebbe da ridere se non fosse lacrimevole. Sindaco e Assessore parlano di “diritto alla vita” e sono certamente favorevoli all’aborto.
L’identificazione dell’uomo con l’animale è dichiarata a tutte lettere: l’uomo è un animale evoluto. In virtù della proclamata indistinzione tra uomo e animale, perfino il lessico che contrassegna prerogative dell’affettività umana è usato promiscuamente per connotare i rapporti tra uomo e animale: l’animale è un “compagno di vita” (sic!), che sa “donare” (sic!) “amicizia” (sic!). All’animale sono dovute “cure amorevoli” e “attenzioni continue”: come a un neonato, a un malato grave (riecco all’opera l’ideologia della fungibilità uomo-animale).
Addirittura si insinua che agli uomini-cittadini (già questa identificazione è sottilmente perniciosa) incombano solo doveri nei confronti degli animali, ai quali invece ineriscono solo diritti: “A tutti (gli animali) DOBBIAMO il massimo rispetto. La consultazione ha… fatto emergere I’importanza della promozione del rispetto dei DIRITTI degli animali e della conoscenza dei nostri DOVERI.” E’ lampante che discorrere senza distinguo e precisazioni di “diritti dell’animale” non fa che confermare l’omologazione tra uomo e animale.
Dulcis in fundo: l’uomo è implicitamente rimproverato per essersi creato un ambiente “a proprio uso e misura”, nel quale però versa in miseria, tanto che deve riscoprire la “morale biocentrica” se vuole che ci sia ancora un “futuro possibile”. Si suggerisce in filigrana che l’animale è più intelligente dell’uomo, giacché, malgrado l’uomo si sia creato questo ambiente ostile all’animale, a proprio uso e misura, che lo soffoca e pertanto esige una salvezza (“un futuro possibile”, imperniato sulla conversione alla morale biocentrica), l’animale – diversamente dall’uomo – non si è fatto intrappolare in questo ambiente antropico, ma ha saputo rimanere “libero”: “In città troviamo animali Iiberi che hanno imparato a vivere in un ambiente creato ad uso ed a misura degli esseri umani”.
Pregasi rispedire al mittente.
Puntualissimo ed efficace come sempre caro Alessandro
Grazie, caro Luigi!
Da notare che quella commentata da Massimiliano e’ solo la lettera accompagnatoria di un libretto ben nutrito e colorato intitolato: “Una citta’ a misura di animale” [sic]
Ma, così per curiosità, che dice l’opposizione in Comune a Padova?
Guarda lasciamo perdere. Zanonato ha vinto tre volte perchè l’opposizione non ha mai espresso nulla di valdo. Ognuno si coltiva l’orticello, sono uno contro l’altro. Ci vorrebbe una figura di alto prestigio, un personaggio che volasse alto, che amasse Padova e avesse a cuore il suo riscatto e la sua rinascita. C’è solo gente attaccata alla poltrona e la cosa atroce è che non si profila nessuno all’orizzonte neanche per le prossime elezioni.
“solo all’apparenza inoffensive”, infatti, verissmo. Fanno più danni nelle coscienze enormitá del genere spacciate con nonchalance come comune sentire (se ancora non lo è lo diventerà – e la prospettiva è agghiacciante) che quattro Gay Pride.
Non ho parole! Ma chi è che ha votato sto sindaco?
E’ già, bella domanda… forse i leghisti in sollucchero per l’attività edilizia? forse gli sciagurati che diedero alla Brambilla il ministero del Turismo mentre lei aspirava a quello delle Pari Opportunità (animali)? O forse qualcun altro ancora? 😉
Zanonato è un ex dirigente del Partito Comunista, ha vinto 3 volte le elezioni a Padova con l’intervallo di Giustina Destro. E’ sempre stato a capo dello schieramento di centro sinistra. Il centro destra non ha mai espresso una personalità di rilievo. Padova, che sarebbe pure una bella città, ha subito un inesorabile declino. C’è da aver paura a muoversi sia di giorno che di sera. Mia mamma che ha ottant’anni non esce mai da sola. Glielo abbiamo vietato.A turno noi quattro figli la accompagniamo ovunque. Neanche a messa va da sola, potrebbero scaraventarla a terra nel tragitto: non passa giorno che non si leggano notizie simili.
Quando ultimamente il Card. Angelo Bagnasco ha invitato i cristiani a darsi alla politica intendeva questo. Sarà un “lavoraccio scomodo” per chi accoglierà il suo invito, ma almeno… a meno che poi non si lascino scristianizzare. 🙁
Il grosso grosso problema in politica sono i compromessi… parti con tutti i bei principi di questo mondo, poi strada facendo…
E pensa che Zanonato ha pure studiato in una scuola cattolica… il Barbarigo, per la precisione…
Che abbia appreso lì i rudimenti del “biocentricismo”? 😐 😉
…sembrerebbe che ai cattolici DOC non andasse bene non solo la misericordia verso le bestie, ma verso nessuno,
La Verità, innanzittutto. Prima credere e poi (magari)aiutare, uomini e topi, è la regola!!!
E chi te l’ha detta sta stronz…..? “La fede senza le opere è morta”.
Mah…!! Cosa c’entra poi qui la misericordia solo Alvise lo può sapere… non certo noi “miserrimi”
Me mi sa Alvise che tu ogni tanto ti desti dal sonno… e scrivi, così come sbadigli 😉
“sembrerebbe che ai cattolici DOC non andasse bene la misericordia verso nessuno”
sembrerebbe a chi? se uno ha capito questo dal post di oggi e dai commenti, ha capito niente del post e dei commenti, ha una formidabile bravura nel fraintendere.
…siete sicuri che non vi sia mai scappata una affermazione del genere contro gli animalisti e gli umanisti?
Hai voiiia… io sono sicuro di sì 😀 Te non ti scappa mai niente?
Guarda io conosco animalisti che spendono un capitale per umanizzare le bestie, addiritura dormono con loro, li baciano in bocca… ma se vedono una persona stecchita in mezzo alla strada si scansano…..
mentre noi, invece….
.” Chi non è in grado di governare se stesso, chi non è padrone della propria mente e del proprio cuore, non è ancora pronto ad essere punto di riferimento morale e incarnare i nuovi valori del Biocentrismo.”
http://iononcistoevoi.blogspot.it/p/biocentrismo_02.html
Ecco qualche info sul ” movimento culturale che pone al centro dei valori etico-spirituali la Vita, in ogni sua espressione”
” Noi siamo la punta più evoluta dell’intelligenza positiva e della sensibilità umana.” Così dicono. Mah…
Mentre noi invece….. Io, parlo per me, faccio sempre poco perchè si può sempre fare di più ma quel poco che faccio lo faccio per gli uomini e per la gloria di Dio. Se vuoi ti concedo di dire Amen
Giusi: ne ho una in casa! Ama tantissimo gli animali, al punto da non riuscire non solo a mangiarli ma vedere gli altri mangiarne. Peccato poi che oltre che a comperarli non faccia più nulla, tantomeno dargli acqua e cibo. E il peccato più grande è che se vede i bambini li caccia! 🙁
Anch’io ho un’amica, peraltro cara, che se vede qualsiasi sputo di cane anche quelli che sembrano dei topi e che vanno per la maggiore, è tutta un cìcìcìcì còcòcòcò, ma se vede un bambino, anche quelli che sembrano dei bambolotti che te li mangeresti da quanto son belli, non li degna di uno sguardo!
“vi chiedo cortesemente, per il futuro, di voler spendere i soldi del contribuente (quelli della lettera non del libretto, che porta a conoscenza della legge e dei regolamenti comunali) in modo, come dire, più interessante.”
Tra i contribuenti non ci siete solo voi credenti. Per me, ad esempio, quei soldi sono spesi bene.
Ben detto !
(SIC!)
Buon per lei…
Ognuno è libero di maltrattare i propri soldi come crede
Nomen omen…….
In futuro, speriamo non troppo lontano, l’ingiustizia, la violenza, il crimine non sarà più o meno grave a seconda della specie a cui appartiene la vittima. Gli animali, le piante non avranno più valore in rapporto all’utile umano, ma ogni cosa sarà considerata fine a se stessa, per il suo intrinseco valore.
Tutto ciò che vive ed è in grado di soffrire, sarà considerato soggetto di diritto, non per imposizione della legge, ma perché la coscienza collettiva avrà incarnato il principio, comune a tutte le grandi dottrine, del “non fare ad altri ciò che non vorresti ti fosse fatto”.
Alvise, tu che sei filosofo, vorrei proprio che mi concedessi un commento a queste teorie, dopo che hai passato un bel po’ di tempo a sfruguliare qua e là i poveri cattolici. Cosa ne pensi, davvero?
.Certamente che gli uomini vengono o dovrebbero venire prima, ma…
..avete mai visto come vengono TORTURATI gli animali in tutto il mondo?
…le piante, sinceramente, non lo so!!!
Non sono assolutamente d’accordo! Io amo gli animali e considero un valore giusto da insegnare ai propri figli il rispetto per la natura e gli animali. Poi e’ ovvio che credo che la mia identità si realizza in Dio, che Lui e’ mio Padre, che senza di Lui da un corpo e un cervello mortale non può nascere nulla di buono, ma credo che questo articolo sia troppo estremizzato. Non conosco ora i dettagli di questa lettera, ma se si vuol fare un discorso in generale sugli animali io che sono cresciuta con cani e gatti considerati pienamente membri della famiglia, e avente ora una splendida cucciolona di Golden Retriever che amo come una figlia, dico che non bisogna prenderselacon con chi si batte per rispettare quegli animali che troppo spesso vengono fatti vittime di assurdi
soprusi e violenze. Un cane può dare tantissimo ad una persona, pur rimanendo un animale e dunque essere inferiore, senza anima e quello che vi pare. Può insegnare l’amicizia, il rispetto, l’amore incondizionato, la responsabilità di un essere più piccolo da tutelare e proteggere; stimola la fantasia, la creativita’! Preferireste che i vostri figli passioni ore a giocare con la play-station oppure a farsi una bella corsa in giardino in compagnia del loro migliore amico? Non bisogna estremizzare nulla, come sempre, e forse io posso anche aver frainteso il succo del discorso, ma quando si tratta di rispetto per gli animali mi infervoro perche’ loro non possono nemmeno difendersi con la parola.
Perdonami Nicoletta… “una Golden Retriever che amo come una figlia” (!?)
Cioè daresti la tua vita, lasciando magari sole le (altre) tue figlie (che hanno questa canide per sorella) per essa?
Forse sei tu che stai estremizzando 😉
Come volevasi dimostrare. E’ l’estremismo tipico degli animalisti. Pretendono di umanizzare le bestie.
No, cara Nicoletta, un animale non “può insegnare l’amicizia, il rispetto, l’amore incondizionato, la responsabilità di un essere più piccolo da tutelare e proteggere”. Quello può insegnarlo un essere umano, un angelo, e pienamente lo può insegnare solo Dio.
Ma che pensate, che gli animali siano solo gli agnelli che sacrificavano per Dio nell’antico testamento? Io ce lo vedo Dio negli animali, così come lo ritrovo in un tramonto, in una cascata, in un cielo stellato o senza nuvole, cioè in tutte le meraviglie che ci ha regalato su questa terra e Lo ringrazio ogni giorno quando c’e il sole che rende più calda la mia giornata e quando c’e la pioggia che disseta la terra. Allo stesso modo Dio si puo’ benissimo ritrovare in un cane che diventa pienamente membro della famiglia. E alla domanda “saresti pronta a dare la tua vita per lei?” rispondo “non so se avrei questo coraggio, ma probabilmente ce l’avrebbe lei”. Non avete mai letto le incredibili storie di cani che hanno salvato i loro padroni? E quello che ci ha insegnato S. Francesco? Poi certo che si deve distinguere tra gli animali perche’ di certo un cane ha un’ intelligenza superiore ad una gallina e infatti io il pollo me lo mangio perche’ non sono estremista o vegetariana. Giorni fa leggevo su una rivista che un Border Collie e’ riuscito ad imparare più di 1000 parole, dimostrando l’intelligenza di un bimbo di tre anni. Se non credete alle mie parole cercherò delle fonti appropriate da inviarvi…
scriveva Tommaso da Celano su san Francesco d’Assisi:
“la bellezza dei campi e l’amenità dei vigneti, e tutte le altre cose che comunemente saziano gli occhi degli uomini, avevano perduto ogni attrattiva per lui. Non senza stupore egli si rese conto dell’improvviso cambiamento avvenuto in se stesso e cominciò a ritenere sommamente stolto chi si perde dietro simili cose”
http://www.santagostino.net/Lupo/lupo-Fioretti.htm.
Questo e’ ciò che riguarda l’incontro col lupo…
“egli si rese conto dell’improvviso cambiamento avvenuto in se stesso…”
Ma il merito è di San Francesco, mica del lupo…
Certo che il merito era di S. Francesco ma vuol dire che lui il lupo lo amava come creatura e lo chiamava”frate”. Piu’ rispetto di così!!! E non direte certo che S. Francesco era un animalistapazzo spero!!!:)
Non ho seguito tutti i commenti ma quando gli animalisti citano San Francesco, mi viene una considerazione. San Francesco amava gli animali certo, come creature di Dio e così li amo anche io ma prima di amare loro, amava gli essere umani, baciava i lebbrosi, si dedicava al prossimo. Vedo persone oggi che baciano cani e gatti e neanche il loro vicino più prossimo! Le degenerazioni non mi piacciono.
🙂
“Poi certo che si deve distinguere tra gli animali perche’ di certo un cane ha un’ intelligenza superiore ad una gallina e infatti io il pollo me lo mangio perche’ non sono estremista o vegetariana.”
Quindi gli animali si “amano” e rispettano in base alla loro supposta intelligenza?
Meno male che non fa (o non si dovrebbe fare) così con gli Uomini.
Mi spiace Nicoletta, ma il tuo discorso non mi convince, pur vedendo Dio in tutto il Creato e vedendo la bellezza di tutto ciò che Egli ha creato.
Ti sei dimenticato dell’anima, gli uomini io li rispetto tutti allo stesso modo per quello non per l’intelligenza… Io penso che gli uomini siano tutti figli di Dio, (nello specifico i battezzati lo so, ma la Misericordia di Dio e’ talmente grande che sono certa comprenderà anche chi non ha creduto in Lui) e gli animali sono creature, che stanno anche a servizio dell’uomo certo e infatti i cani vengono addestrati in mille modi per aiutare l’uomo: nei salvataggi, nel riconoscere i pacchi bomba o i tumori annusando le urine delle persone malate, pero’ mica bisogna trattarli tutti come carne da macello! Il mio esempio Barion era per dire che ti assicuro, non sono più estremista di tanti altri, cerco solo di essere rispettosa e buona anche con gli “esseri inferiori” come li chiamate voi…
http://www.bellaumbria.net/it/religione-e-spiritualita/cantico-delle-creature/
Non mi sono dimenticato certo dell’anima (che gli animali non hanno), per il resto sono pienamente d’accordo con il tuo discorso come è formulato ora.
Buona Domenica 😉
P.S. quella dei tumori non la sapevo… fonte?
Per ora solo un servizio che ha visto il mio papa’ in tv, ma mi piacerebbe approfondire sul web!
“Il dibattito sull’aborto -che in Irlanda è vietato tranne i casi in cui la vita della madre è in pericolo_ è stato rilanciato dopo
la morte per setticemia di una donna a cui era stata negata l’interruzione volontaria di gravidanza in un ospedale di Galway. Ricoverata il 21 ottobre , Savita Halappanavar era incinta da 17 settimane e stava per avere un aborto spontaneo, scrive l’IRISH TIMES, I medici, però, si sono rifiutati di intervenire sostenendo che “l’Irlanda è un paese cattolico in cui abortire è vietato”. La donna è morta il 28 ottobre”
“Quando una donna in stato di gravidanza e gravemente malata – spiegano i vescovi – ha bisogno di cure mediche che possono mettere a rischio la vita del suo bambino, tali trattamenti sono eticamente permessi a patto che sia stato fatto ogni sforzo per salvare la vita sia della madre che del suo bambino. Considerando che l‘aborto è la distruzione diretta e intenzionale di un bambino non ancora nato ed è gravemente immorale in tutte le circostanze, questo è diverso da trattamenti medici che non sono direttamente e intenzionalmente finalizzati a porre fine alla vita del bambino non ancora nato”.
http://www.avvenire.it/Mondo/Pagine/vescovi-irlandesi-sul-caso-donna-indiana-morta.aspx
“Di proposito abbiamo sempre usato l’espressione “attentato diretto” alla vita di una persona innocente, “uccisione diretta”, perché se, per esempio, la conservazione della vita della futura madre, indipendentemente dall’essere incinta, richiedesse con urgenza un’operazione chirurgica o un’altra terapia che avrebbe, come conseguenza secondaria, in nessun modo voluta o perseguita, ma inevitabile, la morte del feto, un tale atto non potrebbe più essere qualificato come un attentato diretto ad una vita innocente. In queste condizioni, l’operazione può essere lecita, come sarebbero leciti interventi medici similari, purché si tratti di un bene di elevato valore, quale la vita, e che non sia possibile rimandare l’operazione a dopo la nascita del bambino, né far ricorso ad altro rimedio efficace” (Pio XII, 26.XI.1951).
Paesi che vai, dottori che trovi !
…oremus !!!