di Costanza Miriano
I pesci del mare di Seattle sono imbottiti di antidolorifici e antidepressivi. Non so se abbiano fatto le analisi anche ai pesci europei, ma non credo stiano meglio (di certo so che le acque della Senna sono inquinate dai residui organici della pillola anticoncezionale, ma di questo i manifestanti con Greta ovviamente non si occupano, almeno a giudicare da certi cartelli elegantissimi visti in giro, tipo destroy my pussy, not my earth). Comunque, dell’elevato consumo di antidolorifici e antidepressivi non mi preoccupa certo l’aspetto ecologico, che in questo caso è del tutto collaterale. Mi preoccupa che in un mondo che non ha il senso della sofferenza, e per questo, quando la incontra cerca di anestetizzarla, non sempre la Chiesa sia profetica e decisa nell’annunciare la sconvolgente verità che la sofferenza è l’unica cosa che ti possa salvare dalla morte.
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