Cosa stanno progettando i governanti europei?

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E’ categorico il commento dell’economista Ettore Gotti Tedeschi sulle dichiarazioni della ministra dell’Istruzione tedesca Wanka sulla formazione professionale insieme con l’omologa italiana Stefania Giannini. Nell’intervista con Intelligonews spiega: “Quello che non capiscono questi burocrati è che le soluzioni da loro prospettate provocheranno una rivoluzione epocale, sociale, culturale e politica”.
Come si combatte la decrescita? Importando i migranti. Secondo il ministro Wanka in questo contesto “i nuovi arrivi hanno una precisa funzione economica, perché vanno a inserirsi all’interno di uno spazio lasciato vuoto”. Cosa ne pensa…
“Vedete, come per il problema ambientale, che se è un vero problema, è dovuto proprio alle politiche malthusiano-ambientalistiche avviate negli anni ’70 quando si varò il Nuovo Ordine Mondiale, così è per il problema popolazione, dove sempre grazie alle politiche anti-natalità degli anni ’70, si avviò la crisi economica che oggi qualcuno vuol risolvere con le politiche di immigrazione. In pratica si vuole risolvere gli effetti (e non le cause) agendo proprio sugli effetti. Per capire, basterebbe andarsi a rileggere quello che l’Oms (Organizzazione Mondiale Sanità) scriveva nel 1992, invitando ad occuparsi di chi è sano e produttivo (e non di chi è anziano e malato), lasciando intendere che l’immigrato ha questi caratteri.
Non solo, il direttore generale Oms (Hiroschi Nakaijama) spiegava anche che l’etica cristiana non poteva  più esser applicata in futuro. Non mi meraviglia pertanto neppure la considerazione che “ non ci sarà più spazio per la famiglia come la intendiamo oggi”. E’evidente che uno dei veri obiettivi è proprio la distruzione della famiglia (cristiana) che educa i figli soggettivamente, sottraendoli alla educazione omogenea “di Stato” voluta dalla cultura gnostica. Vediamo perché le considerazioni di Wanka sono insostenibili. L’accoglienza reale benefica si realizza in condizioni di equilibrio economico, non di grave crisi che aggraverà il modello stesso di accoglienza. Poi l’integrazione vuole investimenti altissimi, e le risorse non ci sono, andranno perciò sottratte alle spese per la sanità e pensioni degli anziani. Quello che non capiscono questi burocrati è che le soluzioni da loro prospettate provocheranno una rivoluzione epocale, sociale, culturale e politica. Vedrete alle prossime elezioni quali partiti prenderanno il potere in Europa… Ma se si vuole esser pragmatici, si facciano anche i conti. Quanti immigrati sono necessari per compensare il gap di popolazione ( senza vere soluzioni economiche ) ? diciamo, solo per l’Italia, dieci milioni? Ma se è vero, se è vero che per risolvere la crisi economica europea sono necessari una cinquantina di milioni di emigrati, abbiamo capito finalmente cosa stanno progettando i governanti europei, magari con l’appoggio della Autorità morale? Mah!”.
Un maggiore precariato non sarebbe sinonimo di malessere. A spiegarlo è sempre la Giannini, secondo la quale – come riporta il Giornale – “dobbiamo tendere sempre più verso un modello americano, in cui la flessibilità, che è sinonimo di precariato, è la base di tutto il sistema economico”…. E’ così?
“Bisognerebbe chiedere alla Ministra se conosce adeguatamente questo modello americano, come funziona e quali sono le sue conseguenze. Poi bisognerebbe chiederle in quanti decenni pensa possa esser adottato in Italia”.
Il nuovo sistema economico italiano su ispirazione tedesca e americana renderebbe il Paese maggiormente competitivo sul piano globale… E’ vero?
“Certo che no. La competitività italiana si dovrebbe attuare con modelli completamente differenti, centrati sui vantaggi e svantaggi competitivi specifici del nostro paese. Si pensi solo a come sta evidenziandosi la difficoltà di realizzare una integrazione europea grazie alle differenti culture conseguenti alla differenza tra visione protestante e cattolica… Se venisse attuato tale modello, sarebbe come quando è stato fatto l’Euro, con lo stesso superficiale approccio usato a fine anni ’90, questa volta dal punto di vista socio competitivo. Scusatemi se riaffermo che il nostro problema vero è l’inadeguatezza della nostra classe dirigente politica (e religiosa). Amen”.

51 pensieri su “Cosa stanno progettando i governanti europei?

  1. giuseppe

    Mi tiro su il morale!
    Auguri alla per la Festa della Mamma!
    A Costanza e a tuute le mamme che passano da qui.
    E soprattutto buona marcia per la vita!

  2. ….quello che dice il Professore ha lo stesso peso specifico di quello che potrebbe dire un ignorante qualsiasi. Un pastone didattico a base di luoghi comuni (come tutti i pastoni didattici) che anderebbe discusso
    punto per punto. Il problema non è quello che dicono le varie Giannini e Wanka (poveracce) ma lo stato delle cose, il quale stato temo sia molto più ingrovigliato di quanto semplificato sopra con il richiamo alla sana famiglia cristiana
    che ci si stava tanto bene dentro (50 anni fa)!

  3. …e comunque ricade sui cristiani la COLPA (per esprimerci in termini biblici) di non aver saputo tramandare la buona e santa famiglia cristiana!

  4. Fabrizio Giudici

    Ragion per cui il messaggio fondamentale da dare ai governanti europei è quello di accogliere gli immigrati.

    1. …ma la Chiesa, che ha attraversato duemila anni di storia non meno ardui da attraversare, perché non è più bona a riunire e mettere al sicuro il gregge delle pecore? Dovrebbe, forse, a questo punto, affidarsi a Socci e a Langone e a Giudici?

  5. Pingback: Cosa stanno progettando i governanti europei? | il blog di Costanza Miriano

  6. francesco b

    Beh, sono d’accordo anch’io che perseguire una politica contro la famiglia e poi correggerla con una politica di immigrazione incontrollata sia qualcosa di suicida per la nostra nazione (anche se bisognerebbe risolvere in qualche modo la crisi umanitaria dei migranti). Un po’ meno sul fatto che non possiamo copiare un po’ il modello americano. Ma ho una domanda: che cosa sono il “nuovo ordine mondiale” e l'”autorità morale” citati nell’articolo?

  7. Corrado

    «Quando il Figlio dell’uomo ritornerà, troverà ancora la fede sulla terra?» (Lc 18, 8)

  8. sursum corda

    Il bello è che queste ministre che vogliono la fine della famiglia e l’entrata in massa di migranti (se musulmani ancora meglio) trovano appoggio dal vescovo di Roma, tra l’esortazione amoris tristitia e la sua premura a farci sempre sentire in colpa, perchè non prendiamo dentro abbastanza migranti (poveri soldati di Lepanto si rivolteranno nella tomba), possibilmente musulmani (prendiamo esempio da lui che invece di famiglie cristiane in Italia ha portato tre famiglie musulmane). Tanto Dio è misericordioso, ma Papa Francesco lo è di più. Una società non si corrompe così in fretta se non perchè prima di essa si sono corrotti i cuori e le menti dei ministri di Dio. Il ’68 arriva dopo l’atra grande rivoluzione attuata in Vaticano dal 1962. Oggi ne vediamo tutto il disastro spirituale,morale, economico. L’ultima battaglia le profezie dicono che si sarebbe fatta sulla famiglia. Ci siamo!

  9. vale

    http://www.maurizioblondet.it/piu-immigrati-meno-figli-ce-lo-chiede-la-ue-ed-el-papa/

    …accordo italo-tedesco sulla formazione, le due ministre dell’istruzione, Stefania Giannini e Johanna Wanka. Prendo da IntelligoNews, il primo a dare l’allarme:

    “L’Italia deve prendere spunto dalla Germania e colmare la discrepanza che ci divide dai tedeschi. L’accordo odierno è solo l’ultimo passo dopo il Jobs Act e La Buona Scuola per riformare radicalmente il nostro sistema”, secondo la Giannini. E ha dipinto, con la Wanka, una società completamente nuova: “Non ci sarà più spazio per la famiglia come la intendiamo oggi.

    Affermazioni che poi la Giannini ha cercato di attenuare. Per esempio avrebbe detto “la flessibilità ‘non’ è sinonimo di precariato”.

    “Le persone, in primis i genitori, si devono poter spostare individualmente e per questo il nucleo famigliare non avrà più la funzione di stabilità sociale che ha avuto per la mia generazione”.

    Sarà sempre più difficile creare una propria famiglia stabile e prendersi cura dei propri figli”

    Ovviamente è stato obiettato che in questo splendido nuovo ordine precario e nomade, sparita la famiglia, crollerà la natalità: nei due paesi, Italia e Germania, che hanno una demografia già collassata. Entrambi i paesi hanno un tasso di natalità di 1,2 figli per coppia, il che significa l’estinzione delle rispettive nazioni per la fine del secolo

    E’ per questo, ha spiegato la Wanka tutta allegra, che stiamo importando centinaia di migliaia, anzi milioni di immigrati. ““i nuovi arrivi hanno una precisa funzione economica, perché vanno a inserirsi all’interno di uno spazio lasciato vuoto”.

    Quindi è proprio questo che hanno detto.

    mi ha scritto l’amico Gianluigi Marletta:

    “Ecco cosa ci preparano i poteri forti.

    “L’aspetto positivo dei nostri governanti è che non si nascondono più nelle loro dichiarazioni (non ne hanno più bisogno). La ministra Giannini spiega che: nella società futura NON ci sarà più spazio per la famiglia perché tutti dobbiamo abituare di essere sballottati per i continenti a cercare lavoro; visto che gli europei neo-schiavi non faranno più figli, dovremo riempire il nostro paese di migranti.

    Lo mette in chiaro Ettore Gotti Tedeschi, economista.

    “Le considerazioni di Wanka sono insostenibili. L’”accoglienza” reale, benefica, [di tanti immigrati] si può realizzare solo in condizioni di equilibrio economico, non di grave crisi – come quella attuale – che aggraverà il modello stesso di accoglienza. L’integrazione vuole investimenti altissimi, e le risorse non ci sono; andranno perciò sottratte alle spese per la sanità e pensioni degli anziani. Quello che non capiscono questi burocrati è che le soluzioni da loro prospettate provocheranno una rivoluzione epocale, sociale, culturale e politica. Vedrete alle prossime elezioni quali partiti prenderanno il potere in Europa…

    Per capire, basterebbe andarsi a rileggere quello che l’Oms (Organizzazione Mondiale Sanità) scriveva nel 1992, invitando ad occuparsi di chi è sano e produttivo (e non di chi è anziano e malato), lasciando intendere che l’immigrato ha questi caratteri. Il direttore generale Oms (Hiroschi Nakaijama) spiegava anche che l’etica cristiana non poteva più esser applicata in futuro. Non mi meraviglia pertanto neppure la considerazione che “ non ci sarà più spazio per la famiglia come la intendiamo oggi”. E’evidente che uno dei veri obiettivi è proprio la distruzione della famiglia (cristiana) che educa i figli soggettivamente, sottraendoli alla educazione omogenea “di Stato” voluta dalla cultura gnostica.

    1. Di fatto se le parole hanno (ancora) un valore il: “ non ci sarà più spazio per la famiglia come la intendiamo oggi“, significa una cosa sola: non dovrà più esistere, sarà messa al bando o quanto meno si farà il possibile perché ciò avvenga…

      Non è un fatto di scelta, di opzione… “la famiglia dovrà aprirsi ad un nuovo concetto, dovrà evolvere (sic!) verso un nuovo orizzonte…” o simili dichiarazioni d’intenti. No, semplicemente non ci sarà più spazio!

      Io, sinceramente non credo potranno cancellare facilmente la prima e primigenea cellula comunitaria umana, nonché sociale ed antropologica (anche volendo tralasciare gli aspetti squisitamente spirituali). Certo sarà un bella lotta…

      Anche l’accoglienza di cui tanto si parla, ha radici profonde che vengono da ambiti prettamente familgliari.
      L’accoglienza “di stato” è tutt’altra cosa.

  10. Alvise, hai ragione: perché? Perché da un po’ di tempo a questa parte tende pericolosamente ad essere succube del mondo. Perché dubita della Verità. Perché, in ossequio al mondo, teme anche solo di pronunciare questa parola. Del resto anche Pietro, nel momento cruciale, si è vergognato della Verità, ha rinnegato la Verità. Salvo poi riscattarsi.

  11. ola

    Mah – nel momento storico in cui Londra elegge un sindaco musulmano, siamo proprio sicuri che la vera e irreparabilmente insanabile incompatibilita’sia fra le “culture” protestante e cattolica?

    1. vale

      dal “foglio” di sab.7 maggio 2016″ radicale moderato”

      …sadiq khan, scrive sohrab amari sul wall st.journal, nel 2004 ha partecipato a conferenza pro palestina con daud abdullah del muslim council of britain,che al tempo boicottava il giorno della memoria dell’olocausto. un altra conferenziere era ibrahim hewitt di interpal,organizzazione che nel 2008 era stata aggiunta nella lista del tesoro americano come finanziatrice del gruppo terroristico hamas( quello che sui libri di scuola- stampati con fondi europei- messi in circolazione nella striscia di gaza ,Israele nemmeno lo fa comparire sulle cartine e che nel suo statuto ha la distruzione di Israele stesso,per la cronaca)
      nello stesso periodo partecipa ad eventi della stop political terror-organizzazione poi smantellata, che definiva il predicatore di al qaida,anwar al awlaki, come uno dei suoi supporter. nel 2006 è al fianco di azzam tamimi, che in una manifestazione sotto un ritratto di khomeini dice: “quelli che fanno il jihad contro il razzismo ed il sionismo sono i veri rappresentanti del popolo palestinese” ed elogiando il grande jihad di hamas ed hezbollah.

      khan non è un islamista, precisa ahmari. ma la profondità dei suoi contatti con islamisti ed antisemiti negli anni dopo l’11 settembre, è impressionante

      1. Banalmente credo ci sia anche da riflettere su quali forze hanno prevalso nel voto (perché di votazione si è trattato) e di conseguenza quale sia già oggi il loro peso nella realtà sociale londinese, se non addirittura inglese…

        1. Fabrizio Giudici

          “e di conseguenza quale sia già oggi il loro peso nella realtà sociale londinese, se non addirittura inglese…”

          Mi sembra che questa osservazione di Bariom risponde alla domanda di ola: se un sindaco musulmano (*) viene eletto a Londra è perché in quel paese il cristianesimo è andato a remengo da tempo (non a caso c’è chi lo chiama Londonistan). Il che è certamente conseguenza della cultura protestante _e_ della debolezza della reazione cattolica.

          (*) Lo scrivo più che altro per pignoleria, in quanto penso che tutti siano d’accordo, che ovviamente non è un problema in sé il fatto che un musulmano diventi sindaco di una grande città (fosse un fatto sporadico non ci sarebbe nessun problema), ma lo è che lo diventi un personaggio ambiguo, e lo è soprattutto nel contesto citato.

          1. ola

            “è perché in quel paese il cristianesimo è andato a remengo da tempo (non a caso c’è chi lo chiama Londonistan). Il che è certamente conseguenza della cultura protestante”

            Se per “cultura protestante” intendiamo il minestrone di TUTTO cio’che si discosta dalla cultura cattolica incluso turbocapitalismo, ateismo, comunismo e nichilismo, allora certamente d’accordo.
            Io pero’mi riferivo alla cultura basata sull’eresia luterana intesa in senso stretto come sensibilita’religiosa protestante, che comunque continua a definire Dio come fine ultimo dell’uomo. E visto che bene o male le due religioni, dopo gli spargimenti di sangue iniziali, convivono in Europa innegabilmente ormai da un certo periodo di tempo, penso che ci siano culture – e religioni – molto piu’incompatibili con i fondamenti anche morali delle nostre societa’europee. Pero’bisogna vedere di preciso cosa intendeva Gotti Tedeschi nella sua risposta per poter dare un giudizio preciso.
            Fra parentesi, l’Inghilterra e’di religione anglicana, non protestante – a meno che, appunto, non si intenda “protestante” in accezione iperestesa come sopra.

            1. Fabrizio Giudici

              “Se per “cultura protestante” intendiamo il minestrone di TUTTO cio’che si discosta dalla cultura cattolica incluso turbocapitalismo, ateismo, comunismo e nichilismo, allora certamente d’accordo.”

              È proprio il senso che intendevo: qualsiasi cosa che non sia il cattolicesimo. Sull’incompatibilità di certe culture, certamente hai ragione, ci sono differenze. Ma forse il tempo che stiamo vivendo ci sta dicendo che alla fine è solo questione di quanto velocemente procede il degrado.

              “che comunque continua a definire Dio come fine ultimo dell’uomo.”
              Mah: lo fa a parole, ma nel frattempo Dio l’ha completamente storicizzato. È inevitabile che su quella strada si arrivi all’ateismo.

              1. “che comunque continua a definire Dio come fine ultimo dell’uomo.”
                “Mah: lo fa a parole,..” soggiunge Fabrizio Giudici.
                “Così fan tutti” – soggiungo io.
                O Fabrizio Giudici (per esempio) no?

                1. Beatrice

                  Non bisogna amare Dio solo a parole, ma conformando la propria vita ai suoi insegnamenti. Siamo buoni tutti a fare grandi professioni d’amore a Gesù, salvo poi dimenticarcene quando in gioco c’è la nostra vita o la nostra felicità o la nostra ambizione personale. Kierkegaard disse: “Cristo non vuole ammiratori, ma discepoli. Non sa che farsene e di chi lo loda, vuole che lo si segua”.

  12. Signor Corrado, meno male che trovo un Cristiano che legge il Vangelo.
    Se permette aggiungo come sempre: ” Vigiliamo e preghiamo per non cadere in tentazione”.
    L’apostasia e’ ora diffusa in tutto il tessuto del Cristianesimo, aiutata da forze da dentro e fuori della Chiesa.
    Veda se nessuno apre bocca contro i mezzi di telecomunicazione che giorno e’ notte vendono dottrine semi cristiane da parte di teste calde,esaltati, commercianti del Tempio che cercano di evangelizzare con modernismo, secolarismo, falso marianismo, teologia liberale, di tutte le erbe un fascio e fai da te interpretazione della catechesi cattolico Cristiana.
    Mai visto nella storia della Chiesa= Corpo di Cristo, un’attivita’ cosi’ aggresssiva e grande per scardinare l’ Autorita’ del Magisterio della Chiesa come lo si vede da 50 anni a questa parte.
    Quanti commenti, anche qui su questi articoli diciamo di attualita’ religiosa, mostrano come la Fede evangelica sia sempre piu’ diventata’ un processo razionale della mente a prova della profezia di Cristo da lei menzionata.
    Cordiali saltuti, Paul

  13. vale

    p.s. mentre la commissione europea minaccia multe a chi non accoglie ,in subordine sospensione dei fondi, ci aspetta un po’ di turchia con l’eliminazione del visto per i turchi che vengono nella comunità europea.

    erdogan, per ringraziare, requisisce e chiude 6 edifici di culto armeni.

    dicono per ragioni di sicurezza. in realtà stanno già pensando a convertirle in mosche. come a cipro est..

    una massa continua di musulmani-che non scappano tutti dalla guerra e che ,a casa loro, non erano tutti in miseria, che si riversa in europa e la contemporanea,silenziosa,cancellazione di ogni presenza cristiana da quelle parti.

    e se continua così, anche dalle nostre parti

    chapeau

      1. “Sadiq Kahan è stato senza dubbio eletto da ogni credo e colore: 1,3 milioni i consensi che ha ottenuto. Il 57% dei votanti si è schierato con lui, un mandato senza precedenti. «Cosa dice della campagna dei conservatori, arrivati addirittura a definirla un estremista?», gli chiede un giornalista. «E’ ora di voltare pagina — risponde diplomatico il sindaco —. Ciò che è stato è stato, adesso pensiamo al futuro». «E’ una vittoria per il partito laburista di Jeremy Corbyn o solo per Sadiq Khan?» lo provoca qualcun altro. «E’ una vittoria per Londra — sottolinea —. E’ il segno che questa città sa essere orgogliosa del figlio di un conducente di autobus».

        [il corriere della sera]

        1. Non voglio fare paragoni ingrati e per il momento del tutto ingiustificati (le dubbie premesse sono già state evidenziate), ma figli di umili origini, ne abbiamo avuti più d’uno nella storia e alcuni sono comunque divenuti dei veri flagelli…

          1. …quali dubbie premesse? Quelle malignamente raffazzonate dal giornalologo vale?

            Quanto al sindaco Kahan lo aspettiamo alla prova dei fatti (essere orgogliosi delle proprie umili origini di per sé non è male).

            1. Se sono fatti non sono raffazzonamenti, maligni o meno…

              Essere orgogliosi delle proprie origini di per sé non è un male, ma non può certo essere la risposta alla domanda che gli era stata posta…
              E’ un discorso semplicemente populista.

              Lo aspettiamo alla prova dei fatti? Un fatto è che è un Mussulmano che è aperto alla unioni omosessuali, il che a me basta o considerarlo un uomo dalle posizioni ambigue, come considererei tale che si dichiara Cristiano e ha le stesse “aperture”.
              Di certo però oggi è il miglior modo per assicurarsi dei volti… un colpo al cerchio ed uno alla botte.

              1. …fare il sindaco non è come fare il prete (o musulmano o cattolico o luterano etc.)
                Per fare il sindaco ci vogliono, ovviamente, i voti della maggioranza.

                p.s. i fatti saranno quelli che verranno fatti (nulla a che vedere con i raffazzonamenti giornalistici)

                1. Il prete infatti qui non c’entra nulla…

                  Fatti sono anche quelli “già fatti” non solo quelli che “verranno”.

            1. admin @CostanzaMBlog

              @ senm_webmrs
              Ho notato che ultimamente quando qualcuno linka un articolo dal blog di Blondet mi finisce nello spam e devo recuperarlo manualmente. Curioso…
              E pensare che sono un grande ammiratore di Maurizio Blondet.

            2. webmrs:

              …il mio obsoleto computer non riesce a leggere il link sul sindaco di Londra:
              Ho trovato invece questo “pensiero” di Blondet:
              “Una cosa infatti accomuna (salvo eccezioni) negri, donne, camorristi e tifoserie: tutti sono bipedi fortemente «socializzati».
              Il che non significa che siano socievoli.
              Significa che traggono tutto il loro sistema di convinzioni, di credenze, e di «valori» non dalla propria testa, ma dal gruppo a cui aderiscono.
              Come esseri pensanti, non vivono in proprio, ma sono vissuti dal gruppo sociale.”
              (da Effedieffe, 1° novembre 2007)

              Non mi meraviglio che i suoi link vengano buttati nella SPAM!
              In attesa, ovviamente, di leggere qualcosa di meglio, come per esempio un estratto de
              “il sindaco di Londra così ben integrato”.

  14. L’ha ribloggato su Luca Zacchi, energia in relazionee ha commentato:
    Il direttore generale Oms (Hiroschi Nakaijama) spiegava anche che l’etica cristiana non poteva più esser applicata in futuro. Non mi meraviglia pertanto neppure la considerazione che “ non ci sarà più spazio per la famiglia come la intendiamo oggi”. E’evidente che uno dei veri obiettivi è proprio la distruzione della famiglia (cristiana) che educa i figli soggettivamente, sottraendoli alla educazione omogenea “di Stato” voluta dalla cultura gnostica. Vediamo perché le considerazioni di Wanka sono insostenibili. L’accoglienza reale benefica si realizza in condizioni di equilibrio economico, non di grave crisi che aggraverà il modello stesso di accoglienza. Poi l’integrazione vuole investimenti altissimi, e le risorse non ci sono, andranno perciò sottratte alle spese per la sanità e pensioni degli anziani. Quello che non capiscono questi burocrati è che le soluzioni da loro prospettate provocheranno una rivoluzione epocale, sociale, culturale e politica. Vedrete alle prossime elezioni quali partiti prenderanno il potere in Europa…

  15. Fabrizio Giudici

    “significa una cosa sola: non dovrà più esistere, sarà messa al bando o quanto meno si farà il possibile perché ciò avvenga…”

    D’altronde è proprio l’OMS, per mezzo della sua attuale presidente, che – se non erro – è stata tra i grandi fautori dell’educazione gender nelle scuole. Guarda caso.

    1. Posso dire una cosa a costo di attirarmi delle ire di qualche sorella che magari fraintenderà questo commento? (domanda retorica)

      Mi dà molto da pensare che ultimamente, più di una mozione, proposta, idea, legge (e chi più ne ha più ne metta) che contrasta la Famiglia se non addirittura l’Uomo – che non nasce sotto i funghi – venga da …delle donne (che evidentemente abbandonato il vetusto femminismo, che ha ancora le sue recrudescenze, si lanciano in altri “rivoluzionari” esercizi socio-antropologici)!

      Ora, essendo piuttosto chiaro chi sia il burattinaio che tira i fili di simili “attacchi”, non ricorda il tutto, l’episodio di biblica memoria che ha per protagonista Eva??

      Poi se qualcuno/a fraintende, credendo che io pensi che tutti i mali vengono da una o più donne, mi pare per me d’obbligo ricordare che il mio modello rispetto le donne e che in tante donne ritrovo (e non guasta anche in un uomo), è Maria…
      Tanto per chiarire 😉

      Poi se trovate la mia considerazione del tutto fuori luogo …amen (non sarà la prima, né l’ultima)

      1. Fabrizio Giudici

        Bariom, sarò lieto di dividere con te le ire che ti attirerai 🙂

        Comunque, la spiegazione per me è “semplice”. Le classi povere rivendicavano diritti legittimi; e lì Satana ha soffiato e ha fatto nascere socialismo e comunismo. Le donne rivendicavano diritti legittimi; e lì Satana ha soffiato e ha fatto nascere il femminismo. Il rispetto del Creato è doveroso e con la rivoluzione industriale è stato lasciato indietro: lì Satana ha soffiato e fatto nascere l’ecologismo/ambientalismo. E così via. Ci siamo fatti “scippare” temi che dovevano essere nostri (e che in molti casi effettivamente erano nostri, ma non siamo stati capaci di farlo capire). Non c’è da stupirsi, dunque, che il veleno arrivi da lì.

        1. bri

          @fabriziogiudici
          Credo che il soffio fosse e sia ben indirizzato anche verso chi sfruttava e sfrutta la povertà, verso chi negava e nega diritti legittimi, verso chi distruggeva e distrugge l’ambiente.

          1. FRANCESCA

            Non sei fuori luogo, Bariom, condivido la tua opinione e quella di Fabrizio. Noi donne
            abbiamo risorse, capacità, tutto sta nel metterle al servizio della persona giusta!Del resto, lo sappiamo: chi non è
            con me,è contro di me.O si serve Dio, o mammona.

            1. Paul Candiago

              “abbiamo risorse, capacità, tutto sta nel metterle al servizio”

              Signora Francesca,

              dice una grande verita’, verita’ di sempre, da che mondo e’ mondo.

              Ora veda questo:

              mettiamo la donna italiana, di tutto il territorio nazionale, a livello di educazione equivalente alla sezione maschile, per cominciare, e vedrebbe come sarebbe diversa e migliore la societa’ italiana con il contributo di altri 25 milioni di cervelli femminili educati ed inseriti nella societa’ a pari pari dell’uomo.

              Non dimentichiamo che dalle statistiche europee a riguardo dell’emancipazione femminile, la donna italiana la troviamo agl’ultimi posti della graduatoria.

              Pensiamo alla Perdita di contributo socioeconomico, verso la societa’ in generale, per avere ancora la donna “schiava” della mentalita’ e cultura del passato dove il “macio” esercita’ il suo “potere”:corre l’anno 2016.

              Poi,veramente, potremo fare una valtuazione aggiornata.

              Per ora il solito tram-tram di una societa’ ancorata a un passato ed ancora molto deficiente verso la giustizia costituzionale e sue applicazioni, nei confronti della donna.

              Cordiali saluti e un fiore di primavera.

              Paul

        1. Già, proprio quello che i volponi e i dotti di questo mondo pensano non esista, frutto di peregrine e stupide supertizioni.
          Potrebbero al limite (ma al limite proprio) contemplare l’idea di un dio, ma quella del demonio… su, siamo seri!

          Vero Alvise?

  16. Signor Filosofiazzero,
    non dica la verita’ in pubblico, a noi cristiani cattolici che abbiamo convertito il Vangelo in tecnocrazia Cristiana con cibernetica fra Dio e Mammaona.
    I risultati, sono piu’ che evidenti a tutti i livelli del Gregge e dell’Ordine Ecclesiastico.
    Nonostante le evidenze veda che anche qui si continua a voler saper fare e credere di migliorare l’ortodossia della catechesi ufficiale della Chiesa.
    Non c’e’ fine ai sofismi che si leggono e le tangenti che si prendono fra vero e falso, grigio e bianco e nero.
    Chissa’ poi che ne sia della Fede Cristiana, la sola per rispetto ad altre credenze, che e’ sempre piu incapace di capire le parole eterne del Maestro: “Senza di me non potete far nulla”.
    Siamo occupati degli Affari del mondo e di conferenze religiose e nuovi movimenti religiosi a non finire.
    Anzi, si deve riscrivere il Vangelo per adattarlo ai nostri giorni perche’:
    “Vigiliate e pregate per non cadere in tentazione= apostasia non vale piu’.
    Poi…prima o poi, viene il castiga matti e rimette le cose in ordine di nuovo secondo: “IO sono il Signore Dio tuo non avrai altro Dio fuori che me.
    Auguriamoci di essere ancora in Tempo per capirlo.
    Il resto solo zizzania per il fuoco eterno.
    Cordiali saluti,
    Paul

  17. vale

    in fondo è lo stesso modello prefigurato da zagrebelsky: “il governo dei giureconsulti”, ovvero : siccome il popolo bove non è in grado di discernere chi votare e per cosa, ci pensiamo noi, i nuovi ottimati e moralizzatori, a dirvi come dovete vivere. il voto resterà come foglia di fico affinché non si possa mai dire che non esiste la democrazia.

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