Costanza Miriano a la7

2016-01-31_174406

Domenica 31 gennaio a Fuori Onda La7 dalle 20.30 alle 21,30 si è parlato di Family day e della riforma sulle unioni civili. Ospiti: Andrea Rubera e Dario De Gregorio, la coppia di omosessuali che hanno 3 bambini, Costanza Miriano, il governatore della Sicilia Rosario Crocetta e Vittorio Sgarbi. Conducono Tommaso Labate e David Parenzo.

per rivedere la puntata

http://www.la7.it/fuorionda/rivedila7/fuori-onda-01-02-2016-173354

 

 

96 pensieri su “Costanza Miriano a la7

  1. Anna

    E io da qui, a un’ora di fuso orario da Voi, quindi dalle 19.30, pregherò per Costanza e Vittorio. Perchè,sapendo come vanno le cose in queste circostanze e in un certo genere di trasmissione, abbiate almeno la possibilità di esprimerVi e di esprimere quanto tutti noi ieri, con la presenza e/o la preghiera a distanza, abbiamo voluto dire. Perchè non cadiate nelle trappole televisive che vengono sempre tese a quelli che hanno tesi controcorrente come questa. Perchè manteniate la serenità quando Vi offenderanno e Vi scherniranno come fanno quasi sempre. Perchè non dimentichiate neanche per un secondo che dietro di Voi c’è tutto il popolo del Family Day, e c’è un peso che un giorno potrà anche farsi sentire.

    1. Immagino ce ne sia uno solo. Non ho ancora capito se Parenzo è uno stronzo antipatico o gioca solo a fare lo stronzo antipatico perché lo pagano per fare lo stronzo bastardo antipatico, dato che li riesce così bene…. 🙂
      Ascoltando la zanzare spesso calca talmente la sua parte da essere una macchietta.

      1. Elisabetta

        Che ci sia o ci faccia, non è un giornalista credibile. Poi le hanno messo “accanto” Sgarbi, che francamente dà al tutto un tocco di grottesco.

    2. Si quello… che peraltro è di religione ebraica.
      Ma ovviamente un ebreo “adulto” (come si definiscono taluni cattolici), quindi…

      1. E Sgarbi è stato scelto poi nella sola speranza che “sbrocchi”, si inalberi e inizi a dare della CAPRA! CAPRA! (a metterla bene) a destra e manca?? 😐 😉

  2. beppino

    La coppia di omosessuali che hanno 3 bambini… E tutto un programma già arrivare a capire come si sia potuto formare e continui a sussistere una tale “unione” rispettando il quadro normativo vigente; figurarsi le considerazioni etiche, antropologiche, o anche solo le considerazioni molto più prosaicamente di “vita quotidiana”; … ma la probabile soluzione é la cultura clericalasburgicaomofobica che “inquina” e “ottenebra” le menti italiote (probabile incipit di quel mezzo giornalista che passa sotto il nome di Parenzo…). Non é il caso di augurare che vada tutto bene… cosa impossibile tenuto conto dei giornalisti ideologizzati, oltre che banali, che conducono la trasmissione.

  3. Bene la trasmissione è partita…

    Una coppia omosessuale (coppia da 30anni – a dimostrazione di fedeltà), ovviamente con il propri pensiero.

    Una coppia di conduttori – ovviamente schierati.

    E Crocetta, che è “cattolico”, ma a cui va bene il tutto…

    E siamo già a 4 contro UNA!

    e aspettiamo Sgarbi (?)

  4. “La madre non c’è… perché è solo un concetto
    Afferma uno dei due omosessuali.

    Bene madri tutte, sappiate che siete solo un concetto! (sic)

    1. Lalla

      Questa affermazione, ribadita, era da brividi. Un sibilo, luciferino quasi: “La madre è solo un concetto antropologico”. “La madre non esiste”.

  5. franca

    Avanti Costanza…sei tutti noi! Sei nella fossa dei leoni ma sei nella Verità!!!! E là stai parlando anche per me, madre di Francesco e di Giovanni. Avanti. Lo Spirito Santo ti colmi…

  6. eliseo

    solidarietà alla Miriano che sta cercando di dire cose semplicemente ovvie con due conduttori ottusi e che fanno gli ottusi e i faziosi e una coppia di gay sposati in canada e con tre figli avuti con l’affitto di un utero, che negano la presenza di una madre.

  7. Sgarbi ha fatto la sua comparsata (giusto per dire che c’era una minimo di equità) e dopo aver affermato che il Cristianesimo è sostanzialmente morto e Costanza rimane assolutamente SOLA!

    Con due fessacchiotti – quando ce vuole ce vuole – che si dicono giornalisti, la coppia omo e Crocetta – omosessuale anche lui.

    Cmq GRANDE COSTANZA!
    Entrare e stare in una arena e restare sostanzialmente SOLA.

    Ma che dire sola…
    Sappiamo che Crocetta è cattolico e che uno dei due “papi” e il rappresentante dei cristiani omosessuali italiani (il Signore abbia Misericordia!)

  8. Costanza eri l’unica. l’UNICA a dire che le foglie sono verdi e hai anche sguainato la spada!
    BRAVA!
    Hanno cercato di sovrastarti in tutti i modi, 5 uomini… dico 5 uomini, contro un sola donna!
    Per me la figura di m****a, l’hanno fatta loro.

    Poi si sa, anch’io sono di parte 😉

  9. Emanuele

    Grande Costanza… Hai saputo tener testa a quell’arena ostile. Hai risposto punto per punto senza cadere nei vari tranelli che ti hanno posto.

    La mia massima stima ed ammirazione. Che Dio ti renda merito per il tuo servizio alla Verità.

  10. Andrea Brivio

    Grande Costanza!!! Avanti così il popolo del Family Day è con te!!! Trasmissione da pensiero unico, una partita 6 contro 1 vinta a mani basse.

  11. 61angeloextralarge

    Sgarbi sta alla famiglia come un astemio sta in osteria… ma il linguaggio è sempre da alcolizzato duro… 😀
    Costanza carissima, loro non se ne sono nemmeno accorti ma li hai “massacrati”.
    Penso tristemente a quanti percorsi di guarigione interiore… se cristiani veri (non come i loro presunti genitori) o quanti studi di psicologi dovranno frequentare i tre figli degli omosessuali cattolici… Ma almeno lo sanno cosa dice Dio in proposito?

  12. Dopo la stupenda giornata di ieri, questa sera soffrivo con mia moglie sentendo le assurdità che venivano proclamate come diritti. E’ tutto talmente assurdo che sbalordisce. Ti ringraziamo per il tuo impegno

  13. Andrea

    Grande Costanza il popolo del family day è con te, partita vinta in inferiorità numerica, 6 contro 1. Avanti!!!

  14. Elena

    Nella gabbia dei leoni.
    Ma “Colui che è in te è più forte di colui che è nel mondo”, grazie Costanza, tu in prima linea, noi dietro con te. Domani nei nostri posti di lavoro e nella vita di ogni giorno.. saremo anche noi “soli”, in prima linea..
    Domattina quando sveglio le mie figlie dirò loro che sono solo un” concetto “..vediamo che faccia fanno.
    A noi la battaglia, a Dio la vittoria!

  15. Anna Aquila Alberti

    ” L’uomo ( anche la donna) onesto in faccia al malvagio, piace generalmente […] immaginarmelo con la fronte alta ( quella c’era), con lo sguardo sicuro, col petto rilevato, con lo scilinguagnolo bene sciolto. Nel fatto però, per fargli prendere quell’attitudine, si richiedono molte circostanze, le quali ben di rado si riscontrano insieme” ( Promessi sposi, cap. V). Avere di fianco Rosario Crocetta, di fronte i due conduttori e in appoggio Sgarbi…….sono circostanze da leonesse. Brava Costanza

  16. beppino

    Complimenti a Costanza. Sola contro 6 e con poche chance di fare discorsi coordinati visto le continue interruzioni del Crocetta e le continue intromissioni fuori luogo da parte dei conduttori (pure “esperti” biblisti…). Non ho capito poi cosa ci stia a fare Sgarbi con i suoi discorsi sconfusionati… boh.

    1. @beppino, davvero non lo hai capito? Era li per fare la parte di quello che apparentemente sosteneva le posizioni di Costanza con la quale era anche piuttosto complimentoso… in realtà non era “contro” ma metteva tutto, tutto… in una teatrale farsa.

  17. pibitzeri

    “Riteniamo preoccupante essere definiti dalla signora Miriano ‘due maschi con tre bambini'”
    Non so davvero se ridere o piangere!

    1. Barbara

      Sì infatti……è davvero inquietante definire 2 uomini con 3 bambini…….come …..2 uomini con 3 bambini…..
      Costanza sei davvero poco corretta. ….
      Ahahahahah…..ma cosa si sono fumati tutti quanti. ?

    2. Elisabetta

      Quei due erano stati ospiti l’anno scorso da Giannini a Ballarò, e praticamente lo minacciarono quando Giannini osò dire che avevano usato “l’utero in affitto”: questa espressione, gli dissero, in Canada non sarebbe stata considerata accettabile. Abbastanza memorabile la faccia fatta da Giannini. Diciamo che questi signori fanno ben capire che tipo di futuro ci aspetta in termini di libertà di espressione se passano certe leggi.

    3. Thelonious

      Possono solo rifiutare l’evidenza, cioè la realtà. L’alterazione della realtà è l’origine di tutti i mali, ed è segno evidente della menzogna.

  18. Mauro

    Conduttori superficiali, faziosi e deludenti, culturalmente superficiali e non in grado di gestire il dibattito.
    Mi chiedo come possano crescere equilibrati i tre bambini dei ‘genitori’ gay che hanno ancora l’albero di Natale acceso il 31/01/2016….. Mah…

  19. Luigi I.

    Costanza hai dimostrato grande coraggio, ma io non avrei accettato di partecipare alla trasmissione. Pur esponendo il tuo è nostro pensiero con caparbietá sei stata sopraffatta perché sei una persona educata e delicata e 5 contro 1 non era sostenibile visto che il dibattito faceva voli pirandelici, si passava dalla madre a casa paund e ogni tuo concetto veniva smorzato, troncato, ironizzato. Per i due “mentecatti” (l’ha detto Sgarbi, io manco li conosco) serviva una presenza piú guerrigliera, con la voce più grossa (tipo Adinolfi), per Crocetta serviva un catechista tipo Papa Benedetto (chissà cosa penserá il suo confessore o il Sacerdote che la domenica gli presenta la Comunione), per i due dal Canada invece non serviva nessuno, vivono in un mondo tutto loro e la loro cattiveria trasudava ad ogni parola, come quando “papy” ha tirato fuori la storia dei commenti da censura su Facebook quasi fosse colpa tua. E comunque per amor del vero, secondo il cristianesimo chi vive una relazione omosessuale é in peccato mortale, (lo sono anche gli adulteri ed i conviventi etero) ma questo non l’hai voluto ribadire quando ti hanno presentato la domanda, lo so che non l’hai fatto per non voler etichettare e sentenziare nessuno, ma questo voler sfuggire alla domanda (il diavolo sa bene come operare) non ti ha salvata dall’essere comunque “maltrattata” lo stesso (che galantuomini), meglio non rinnegare mai la Veritá, almeno per la coscienza. Voglio comunque dirti grazie, il tuo coraggio e la tua preparazione é come al solito ammirevole.

    1. @Luigi, pur concordando con te in linea di principio, credo che la tensione di Costanza sia stata quella di difendere la razionalità e la giustezza del principio fondamentale dei suoi interventi:
      Una madre c’è e ci deve essere e non può essere diversamente (per il bene dei bambini in ultima analisi).

      Stigmatizzare i comportamenti dei singoli, il giudicarli colpevoli di peccato mortale – che può riguardare ognuno di noi, anche la stessa Costanza – non avrebbe avuto alcuno scopo, alcun fine e alcuna utilità. Non in quella situazione.

    2. Fabrizio Giudici

      Io non faccio commenti nel merito perché non ho visto la trasmissione (non chiedetemi di guardare trasmissioni con dibattiti televisivi… dovrei prendermi tonnellate di antiacido, e comunque detesto il dibattito televisivo in sé).

      Solo una cosa vorrei far notare: Gesù nel Sinedrio fu sopraffatto. Apparentemente fu un disastro; poi…

      1. Luigi I.

        …beh non esageriamo, Gesú non é stato sopraffatto al Sinedrio, Gesú si é lasciato condannare… 😉

        1. Fabrizio Giudici

          “Si è lasciato condannare”…
          Non è che ha fatto scena muta… ha ribadito chi era. Ma aveva tutti contro, compreso falsi testimoni.

          Comunque, tornando al tema principale. Costanza ha parlato chiaramente dell’Inferno qualche giorno fa in un’intervista sul Foglio. Sabato Gandolfini (o un altro dei nostri: da dov’ero il palco non lo vedevo) ha ribadito che “il sesso serve per procreare” e tutti abbiamo urlato il nostro assenso. Le cose giuste e forti le stiamo dicendo. Molto più di preti e vescovi!

    3. 61angeloextralarge

      Luigi: secondo me Costanza non è stata sopraffatta, anzi! Immaginandomi cosa avrebbe dovuto “reggere” in questa trasmissione e cosa avrebbe potuto fare “sola contro tutti”, se l’è cavata benissimo e ha tirato fuori anche le unghie. Ha risposto a tono e con educazione esigendo lo spazio che lei aveva dato ai due genitori di 3 figli, non si è lasciata intimidire. Ha fatto quello che è riuscita a fare anche perché, come ben sappiamo… “tutto posso in Colui che mi da forza”… Personalmente trovo che sia cresciuta anche in forza e coraggio in questi anni e ne sono molto contenta. Esistono molti tipi di martirio e stasera, come in altre trasmissioni, deve averne provato almeno un paio ma la leonessa era lei anche se a sbranarla hanno provato gli altri.

  20. michela72

    E’ la prima volta che commento, ciao a tutti. Mi permetto di fare un’osservazione. Secondo me, quello che spiazzerebbe parecchio sarebbe un atteggiamento di maggiore apprezzamento dell’ ”avversario” nella discussione. Ho avuto l’impressione che la coppia gay si sentisse molto distante da Costanza, molto ”giudicata” da lei. Non c’è mai stato spazio per un confronto da persona a persona, un far capire all’altro che noi, al di là di tutto, come esseri umani e soprattutto come cattolici, gli vogliamo bene, e diciamo certe cose non solo per il bene dei bambini, ma anche per il bene, in questo caso, di questa stessa coppia, perché anche loro potrebbero un giorno, per es. diventare vittime di questa loro scelta, trovarsi a soffrirne… magari quando i 3 figli gli chiederanno ragione di questa scelta di privarli della madre. Far capire sempre all’altro che cerchiamo di affermare la verità per il bene di tutti, anche di coloro che adesso non lo comprendono, e magari pure ci odiano. Perché secondo me anche la persona più arrogante ha un profondo bisogno di verità, e di essere vista non come una categoria (genitori gay) ma come un essere umano di cui ci importa qualcosa.
    Questa non vuole essere una critica a Costanza, che secondo me in trasmissione è stata anche presa un po’ in giro, ed è stata coraggiosissima. Non fraintendetemi, e scusare la lunghezza,

    1. 61angeloextralarge

      Michela72: ciao! Dici bene ma in una occasione come quella, dove già il titolo sullo schermo “esige” che ci sia una guerra in corso tra i cristiani rappresentati da Costanza e gli omosessuali, dove si evita volutamente un confronto sereno (non fa ascolti ed è deprimente), dove l’impostazione e la scelta degli ospiti dice già la sua su cosa si cerca di ottenere… impossibile che la coppia gay (termine orribile secondo me e anche offensivo) si sentisse vicina a Costanza.
      Secondo me c’era anche molta prevenzione da parte loro nei confronti di Costanza e le prevenzioni allontanano gli uni dagli altri.

  21. 61angeloextralarge

    Le Iene, proprio iene, hanno appena mandato in onda interviste a bambini “figli” di due uomini o due donne… come erano felici, sorridenti, gioiosi!

    1. Io sono tristemente certo di una cosa (la stessa che Costanza ha affermato questa sera), se non tutti, ma tantissimi di questi bimbi, questi “figli surrogati”, arrivati all’età della adolescenza o più avanti, vorranno sapere e cercheranno le loro madri biologiche.

      E’ un richiamo atavico, quello dell’Uomo che sente l’esigenza di sapere “da dove si viene”… a dimostrarlo bastano le storie di tantissimi figli adottivi, che pur avendo avuto le migliori famiglie del mondo si mettono in ricerca.

      E terminata questa ricerca o all’inizio di questa ricerca cosa troveranno? Se non menzogne, cosa? Una tremenda realtà: “sei figlio/a di una NON-MADRE, di una madre “surrogata”, di una madre che non ti ha considerato figlio/a fin dal tuo concepimento (o da cui sei stato comprato)!”
      E se anche l’avesse fatto come gesto caritatevole (sic) non ha nulla a che fare con te, ti è stata sottratta per tutti gli anni del tuo crescere.. e se hai fratelli o sorelle, questi sono figli di altre madri, di altre storie di altre “surroghe”!

      Ora ditemi se non è plausibile pensare a gravi contraccolpi psicologici, quanto meno a gravi malesseri del vivere.

      Ci vorranno anni, anni e generazioni, perché questi scompensi vengano riconosciuti come aventi una unica radice… perché venga riconosciuta come una unica patologia…

      Quella dei “figli surrogati” 😐

        1. 61angeloextralarge

          Mario: concordo in pieno. Ieri mi son dovuta sorbire la replica della trasmissione “Così lontani così vicini” (o giù di lì): alcuni dei protagonisti hanno cercato per anni, anche 40, di capire le loro origini. La sofferenza più grande di una donna adottata è stata quella di sentirsi rifiutata dalla sua famiglia di origine, in particolare dalla madre, al punto da “rifiutare” anche la famiglia che l’aveva accolta.
          Dopo questi miei commenti televisivi posso anche spegnere la tv per un bel po’…

  22. Fiammetta G

    Carissima Costanza innanzitutto grazie grazie per ieri!! E grazie a tutta la meravigliosa truppa che era sul palco! La mia famiglia: io mio marito Massimo e i nostri sei figli da 23 a sei anni eravamo li insieme a tanti altri, giovani bambini ed anche i miei genitori e a casa mia nonna di 94 anni che diceva il rosario…eravamo tutti li! Quello che state facendo è scritto in cielo e niente e nessuno potrà cancellarlo! È una lotta impari anche stasera a la7 è stata durissima sempre tutti contro!! Ma tu hai l’alleato più forte!! Gesù Cristo!! Noi ci Siamo e siamo tantissimi e preghiamo anche per questa battaglia tenendo presente che la nostra guerra non e contro la carne, ma contro i principati egli spiriti del male!! Che Dio ti benedica sempre e vi doni il centuplo a te alla tua famiglia e a tutti voi che combattete in prima linea! Coraggio perché le truppe che combattono nelle retrovie non mancano!!

  23. perfectioconversationis

    Fa male il cuore veder trattare Costanza così. Però credo anche che la gente non sia tutta scema: si vede benissimo che TUTTI i grandi media vogliono dirci come pensare e rieducarci tutti. Proprio quell’arroganza spocchiosa li smaschera.

  24. Francesco

    Costanza chiede: “Dov’e’ la madre?” con la stessa forza con cui anni fa Antonio Socci chiedeva ” Perche’ ?” ad Excalibur.
    Grande Costanza. La forza della verita’.

  25. Giulia Marchetti

    Costanza, grazie innanzitutto per il coraggio che hai avuto, non tutti avrebbero sopportato di farsi trattare in questo modo incivile (ma non erano loro, quelli “civili”? Ma non erano tutto Charlie Hebdo?).

    Grazie perché hai accettato un invito scomodo per dire la Verità! E ci sei riuscita, anche se non volevano farti parlare, hai detto la Verità.

    Volevo poi farti i complimenti per la pazienza con cui hai affrontato la trasmissione, una pazienza che credo solo le madri siano in grado di mettere in atto, la pazienza di chi ha avuto una e più vite dentro di sé.

    Ti aspettiamo a Fabriano a Febbraio, il Signore ti ricompensi per ciò che fai!

  26. Giusi

    Erano cinque contro una. Sgarbi è un libertino, non crede proprio nel matrimonio, non fa testo.

  27. Barbara

    Sgarbi oggi hai perso un occasione per dire agli illustri ospiti in dibattito con Costanza la verità. …..
    …..CAPRE….CAPRE…..CAPRE…

  28. Barbara

    Proprio ora sul canale 129 di sky è finita una puntata del reality PARTORIRO’ TUO FIGLIO sulle gioie di essere una madre surrogata e sulla necessità di dare in adozione il proprio figlio perché il proprio compagno è …..inaffidabile…….
    Il tutto tra abbracci e lacrime di commozione e gioia…….ahahahahah…….ragazzi ma che succede?
    che sfigate le madri che ogni giorno si spaccano in 4 per allevare i figli nonostante tutto sia contro la famiglia…..vero?
    Che egoista che mi sento in effetti…..ho un utero e lo tengo tutto per me…..

    1. 61angeloextralarge

      Barbara: sono contenta di non averla vista. M’è bastato l’occhiata alle Iene a far intossicare il fegato.

  29. Grazia

    Brava! Ma dove è la madre? Dove è la madre? Questa è l’unica domanda che avrebbe dovuto riecheggiare in quello studio.
    A quella coppia ipocrita “cristiana” che usando quanto detto dal Papa ieri all’Angelus, all’indomani del Family Day cioè che “…nessuno deve sentirsi escluso, nessuno!” ricorderei che il Papa ha anche detto che chi offende la mamma si aspetti un bel pugno… Ecco hanno definito la madre dei loro figli un concetto? Aspettino, aspettino, la sabbia non dimentica e i geni men che meno. Oltre a contraddirsi, perché, se il messaggio è non escludere, perché escludere la madre? ( Mi si perdoni, ma quando ho sentito questa frase all’Angelus mi è venuta letteralmente una “fitta” pensando alla
    strumentalizzazione alla quale si prestava! E zac, ecco che poche ore dopo il rappresentante dei cristiani omosessuali la usa come vessillo contro il Family day. Che dire…..)

  30. Stefania

    Che dire…: Beati i perseguitati per causa della giustizia, perché di essi è il regno dei cieli.
    Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia.
    Rallegratevi ed esultate, perché grande e’ la vostra ricompensa nei cieli. Così infatti hanno perseguitati i profeti prima di voi.
    Cara Costanza, chissà’ quali possono essere le tue emozioni o pensieri dopo quest’esperienza (diversa da quella spagnola dove non ti trovavi a rappresentare e difendere oltre che la Verità anche un “popolo intero”)? Mi chiedo anche se dopo la trasmissione hai pensato per un attimo di aver potuto o dovuto far o dire qualcosa di diverso…o ti sei fatta le mille domande e ipotesi che spesso vengono a noi donne…”ma se…, ma forse.., e se poi..???.”
    Spero invece che tu possa continuare ad avere l’esultanza del Figlio che sa perché è soprattutto per Chi sta facendo quello che fa!
    E che anche per tutti noi sia sempre più viva la certezza che la nostra ricompensa sarà grande nei cieli, ma se saremo perseguitati per causa sua.
    Grazie perché, con il tuo esempio e il tuo annunciare Lui, aiuti tutti noi a imparare come vivere e portare il Cielo sulla terra!

  31. M.

    LA TEORIA DEL GENDER È LA DISTRUZIONE DELL’ALFABETO DELLA COMUNICAZIONE UMANA (Card. Caffarra) ” La stepchild adoption (progettazione e fabbricazione in laboratorio di bambini e la loro conseguente mercificazione) è il cuore dell’ideologia omosessualista […] – Senza un’origine nn c’è identità. La sua falsificazione surreale nn è un atto d’amore e nn è commessa nell’interesse del bambino […] – Ma perché gli omosessuali insistono ad auto-proclamarsi buoni genitori, se poi sostengono che i genitori nn servono? […] – Se i bambini nn hanno diritti, nemmeno gli omosessualisti dovrebbero pretenderne. Sarà mai sensato creare volutamente degli orfani x poi pretendere di adottarli? […] – Un’altra delle obiezioni più insensate che si possono sentire, arriva dagli omosessualisti criptopedofili: Non esiste alcun diritto ad avere i genitori […] – L’ideologia omosessualista e pedofilismo hanno almeno una radice comune: la reificazione, la perdita del senso e del valore della dignità umana, l’annullamento del rispetto dell’altro e della sua sacralità, la prevaricazione dei diritti dei bambini e la loro riduzione ad oggetti x soddisfare le voglie degli adulti” Alessandro Benigni

  32. Emilio Greco

    Forza coraggio costanza Miriano, siamo con voi. ..dietro il family day, ci siamo tante famiglie Numerose con 7/10 figli, che facciamo fatica a dare ragioni della nostra Speranza in un mondo che vuole togliere Dio dalla propria anima e sostituirla con un “surrogato di convivenze, che chiamano famiglia”…Guardiamo bene i vari Crocetta, cresciuto in un ambiente Salesiano, e passati a disprezzare i valori cristiani. ..pensiamoci bene il male che facciamo quando avvalliamo certe scelte politiche, che vanno contro la famiglia naturale e cristiana.

  33. Gabriella

    Cara Costanza, non ho visto la trasmissione, ma voglio comunque parteciparti la mia stima, e di cuore ti ringrazio per la battaglia che stai combattendo per tutte noi, madri e padri cristiani. Dio ti benedica!!!

  34. In una trasmissione faziosa e falsa, fotocopia di tante altre tutte tristemente simili, l’unica persona che aveva argomenti eri tu Costanza. E anche se fremevo dalla rabbia davanti a tanta maleducazione e meschinità da parte dei tuoi interlocutori, tu con la tua calma,la tua gentilezza ma anche fermezza hai alla fine fatto una gran bella figura. Grazie del tuo coraggio. Dio ti benedica

  35. La coppia di omosessuali ha detto che la madre surrogata non ha percepito alcun compenso. Ci prendono per deficenti? Le tariffe delle principali agenenzie di intermediazione per donatrici di ovuli e madri surrogate si possono consultare on-line. Un esempio: http://www.aperfectmatch.com/surrogacy_info.html#compensation

    “First-time surrogates receive a base fee of $30,000 plus additional money for expenses which will include, but are not limited to, maternity clothing allowance, multiple fetuses fee, invasive procedure fee, housekeeping allowance, lost wages and monthly support group attendance fee.

    Repeat surrogates receive a base fee of approximately $35-50,000 or higher, plus additional money for expenses as listed above.”

  36. Rita

    Televisione di regime, purtroppo,anche nella seconda parte del programma non si è visto di meglio ,una donna contro cinque uomini e il finale razzista e penoso del leghista…
    Costanza sei una di noi, ma ricordiamoci che ognuno di noi DEVE dare il suo contributo, portiamo la nostra croce.

  37. Fabrizio Giudici

    A proposito dei figli di coppie omosessuali… Abbiamo portato in evidenza vari casi di persone che, diventate adulte, hanno pubblicamente espresso, anche scrivendo libri, il trauma che hanno subìto. Come Robert Oscar Lopez, tanto per fare un esempio (http://www.tempi.it/mi-manca-il-papa-che-non-conoscero-mai-incubi-drammi-e-domande-dei-figli-delle-coppie-arcobaleno). Dice: ma anche in una famiglia normale si può crescere infelici, e anche genitori etero possono essere cattivi genitori. Giustissimo.

    Ma notate questo particolare: quelle persone sostengono esplicitamente che l’infelicità è derivata proprio dal fatto di avere avuto due “genitori” omosessuali.

    Mi trovate uno che sostiene di essere infelice per il fatto di avere avuto due genitori eterosessuali?

    Perché il punto è questo: chiunque può essere un cattivo genitore per vari motivi: disinteresse, egoismo, violenza… le coppie omosessuali non sono affatto escluse da questa possibilità. Ma l’essere coppia di omosessuali è una potenziale causa IN PIU’ dell’infelicità del figlio.

  38. …ho guardato la trasmissione. Più che altro mi è sembrato concreto l’insistere di Crocetta sul fatto che per la legge in discussione al Senato non sia giustificato (comunque lo si voglia rigirare) il cosiddetto utero in affitto. Anche Sgarbi non ha detto male quando ha detto che il matrimonio (di tutti i tipi) è ormai anacronistico, tantopiù quello della sottomissione (comunque la si voglia intendere [nota mia]). La Miriano non si è lasciata scappare l’opportunità di citare Chesterton (ancora lui con le foglie sempreverdi etc.!) Ha affermato anche che non esistono satistiche sulla svntura per i bambini dell’essere cresciuti da coppie omosessuali. E il “caso Regnerus”, che fu il cavallo di battaglia di questo blog (insieme alle paginate di altre rilevazioni “scientifiche”) nei tempo passato?

    Si è trovato alla fine un accordo sul numero dei partecipanti alla manifestazione di sabato?

  39. Giusi

    Segnalo il bel post del Mastino sull’aberrante affermazione dei due gay sulla madre:

    Il Mastino – blogger

    “LA MADRE NON ESISTE: E’ SOLO IDEOLOGIA”.
    AL CONTRARIO DEI “GENITORI” GAY.
    “La madre non esiste, è solo un concetto ideologico”
    su La7, frase detta da 2 omosessuali che si sono COMPRATI 3 bambini al mercato della surragacy, questo è il livello.
    Nessuno ha trovato da eccepire, neppure al fatto che degli uomini che pretendono la “paternità” stanno rinnegando le loro madri. A nessuno è saltato in mente, o ha avuto il coraggio di dire che se superstizione ideologica c’era, era semmai quella pantomima crudele della simulazione di “maternità” di due gay, con molti soldi da spendere in oggetti di moda, che poi siano anche esseri viventi è un dettaglio.
    Cosa avranno pensato le madri di questi due gay a sentirsi rinnegare? Che credibilità hanno i rinnegatori delle loro santissime madri? Come pretendono legittimità per la loro “maternità” commerciale se hanno rinnegato seduta stante la maternità naturale per la quale oggi sono liberi, scellerati!, di parlare come parlano?
    Ma soprattutto i miei occhi crudeli, e perciò in fondo così innocenti, una cosa hanno notato: “eccola la prova che è per invidia e disprezzo che fanno tutto questo”, anzitutto verso le donne e verso la pace domestica altrui, l’amore coniugare. Possono solo comprarselo o rapirlo con il braccio armato della legge ma… non averlo naturaliter.
    E allora mi sono reso conto di quanto poco si accettino. Di quanto odino se stessi e la loro stessa indole. Di quanto, in fondo, siano consapevoli e nostalgici di una legge di natura che c’è, è incancellabile, dona la pace, e che è superiore alle leggi umane, ma tuttavia rimuovono perché lo schema regga, sicché l’ideologia non contempla il principio di reltà. Ma è questo che porta allo squilibrio. Legge positiva che mai, nemmeno con la violenza e l’inganno, come già tentò Hitler, mai potrà sostituire la legge naturale voluta da Dio. Inscritta nella parte più profonda di noi. Dell’uomo.
    ACCETTATEVI
    Io cattolico, sono il primo a dire ai gay: accettate la vostra natura, fate pace con essa, fatene uno strumento di penitenza e quindi di santificazione. Conquistate piano piano il grande tesoro che nulla toglie, se non la tristezza, della castità, perché sono le gioie effimere della carne ad essere aleatorie, una trappola, catene. Accettate e vivete con dignità la vostra omosessualità, e allora finirete di essere arrabbiati, rabbia che è odio, e l’odio nasce dal disprezzo, il quale germina dall’invidia.
    Ma l’invidia è come la ruggine, corrode chi ce l’ha.
    Infine, alla fine di questa pacchia e di questo circo, questo sì davvero ideologico, vi troverete soli, più soli di prima, e più tristi e avvelenati di quanto non lo siete già. Perché l’ideologia, mettetevelo bene in testa, è come il demonio: il quale non ha, non può avere amici ai quali restare fedele. Ha solo allievi che infine tradisce e uccide.
    Siete carne da cannone e non ve ne accorgete: anzi, scambiate tutto questo per liberazione.
    Ma la liberazione può avvenire solo dentro e non fuori di voi, è una liberazione freudiana quasi: l’odio per voi stessi si è trasfigurato in “militanza gay”.
    Ma soprattutto: parlate tanto di “amore”, addirittura come “diritto umano”. No amici, no: l’amore non è diritto di nessuno, nessuna legge ve lo può dare, nemmeno il denaro può comprarvelo; esso nasce libero e gratuito; perché è una conquista ed è un merito, ed è fatto di dolori e rinunce, di doveri più che di diritti, il vero amore: che lo abbiate scambiato per la sensualità?
    Ma come potete pretendere di amare se odiate tanto? Smaniosi di sfregiare per vendetta come siete?
    Nelle vostre parole e atti non c’è amore, e men che meno nei vostri occhi: c’è risentimento, c’è smania di possesso. Ma non amore. Perché se è vero come è vero che gli occhi sono lo specchio dell’anima, gli occhi (e le parole, i gesti) degli innamorati, di chiunque ama, non sono quelli, sono diversi. L’amore ha anziutto uno sguardo. Disarmato. Perché l’uomo ha fatto pace con l’uomo, con la natura, col mondo. E tutto quanto è grazia di Dio.

  40. cinzia

    Costanza…. ho visto solo i primi minuti. Sei stata grande! davvero lo Spirito Santo era con te.
    Grazie

  41. elio

    E quel gay portavoce (l’altro era intento ad accarezzare il gatto) che ha detto di non aver speso niente per affittare un utero in Canadà? Ma daaaiiii….

  42. Gianluca

    Confermo la mia stima e il mio sostegno a Costanza: anche questa volta nella fossa dei leoni con le solite tesi banali e incoerenti, ma tu sempre un gradino superiore. Dio sa scegliere i suoi Araldi. GRANDE!!!

  43. Grazia

    Ho sofferto parecchio vedendo come Costanza e la verità venivano sbeffeggiate e disprezzate. Ma il coraggio intrepido di questo agnello in mezzo a lupi bramosi di divorarlo è stato uno spettacolo di bellezza che ha fatto commuovere me e – ne sono certa – anche gli angeli del cielo. Grazie! Ad maiorem Dei gloriam!

  44. Bruna

    Costanza è stata bravissima! Ha saputo rispondere con estrema prontezza, sicurezza e pertinenza ad ogni domanda che le è stata posta. Mi è piaciuta da morire quando le hanno tirato il solito tranello del caso ormai esistente dei figli della coppia in trasmissione (mossa subdola che da una parte punta ad intimorire con la presenza dei diretti interessati, della serie ‘diglielo in faccia, se hai il coraggio!’ e dall’altra vuole provocare una risposta che scada nell’ideologia) chiedendole: “tu che faresti dei loro tre figli che ora ci sono? Glieli toglieresti?” e lei senza scomporsi e in modo molto lucido: “No, ormai non glieli toglierei, ma li farei riavvicinare alla madre”.
    Comunque quei due conduttori che si sono lasciati dare del “mentecatto” senza battere ciglio, anzi, sorridendo in modo adulatorio e succube li ho trovati rivoltanti più di Sgarbi che si prende certe libertà solo perché famoso. Che servilismo!

  45. Emanuela

    Non ho mai commentato prima, ma voglio ringraziare Costanza perchè è stata il mio cuore e la mia voce, sono mamma anch’io di quattro figli. Avendo detto lei quello che avrei voluto gridare io, mi si è smorzata la rabbia che avevo dentro ed è rimasta solo una commozione struggente: spero di non sembrare retorica e strappalacrime a dirlo, ma ho ripensato al finale del film Marcellino pane e vino, dove il bimbo, pur amatissimo, sereno e cresciuto teneramente dai frati, una cosa sola chiede a Gesù per la propria felicità, un solo desiderio esprime, senza incertezze: “voglio vedere la mia mamma e poi anche la Tua”.

  46. Vittorio

    Cara Costanza, scusami se mi permetto, ma vorrei che non ti facessi mai più convincere ad andare a dei programmi così deprimenti e con gente che non vorrei esprimermi su come giudicarli…. Per 3 motivi:
    1. perchè non sono degni di averti per quello che ci racconti e che fai con la tua semplicità e sincerità che ti contraddistingue.
    2. si devono vergognare di approfittare di una situazione dove sono 4 persone ad attaccare (con molta fatica!!!) l’unica controparte, perchè sei una spanna sopra a tutti.
    3. perchè non mi è piaciuto il modo e la forma con cui è stato condotto il tutto

    Comunque per chi capisce e ti conosce nel tuo lavoro, sei stata GRANDE !!!

  47. Elisabetta

    Vorrei comunque tanto scrivere una parolaccia ma non mi è consentito immagino. Ma i due conduttori sono proprio due veri assoluti grandissimi c.

    1. C…………………… conduttori appunto 😀 😀 😀

      che poi si fa presto a dire conduttori (e a quanto pare anche a far – finta – di fare i conduttori)

  48. …sono dei coglioni, dici?
    Ma non lo sapeva la Miriano che avrebbe partecipato a una trasmmissione di coglioni (si pure per “testimoniare”
    il suo punto di vista, sotto il nome di “giusto e di “vero” e volontà di Cristo)?

    Non faceva, invece, anche lei, alla fine, parte dello spettacolo?

    1. Vanni

      Effettivamente a partecipare ai dibattiti televisivi c’è il rischio che accada quel che dice O. Wilde:

      “Mai discutere con un idiota. Ti trascina al suo livello e ti batte con l’esperienza”

      Ma con Costanza non è andata così.

  49. Vanni:

    « Una volta che abbiamo consegnato i nostri sensi e i nostri sistemi nervosi alle manipolazioni di coloro che cercano di trarre profitti prendendo in affitto i nostri occhi, le orecchie e i nervi, in realtà non abbiamo più diritti. Cedere occhi, orecchie e nervi a interessi commerciali è come consegnare il linguaggio comune a un’azienda privata o dare in monopolio a una società l’atmosfera terrestre »
    (Marshall McLuhan, Gli strumenti del comunicare)

    (Oscar Wilde ancora non c’era)

  50. Cristiana

    Grazie Costanza!
    anche per me è la prima volta che commento in un blog, ma ho visto la trasmissione e con tutto il cuore voglio ringraziarla, Costanza, per il grandissimo esempio che ci ha dato in primo luogo come donna, madre e, per me, anche e soprattutto come cristiana. Pur essendo stata attaccata in modo gravemente ignorante, fazioso e arrogante, lei ha mantenuto la calma e la dolcezza in modo ammirevole, nonostante le abbiano lasciato dire solo due o tre frasi senza interromperla provocatoriamente: vorrei essere capace di fare lo stesso quando certe persone mi fanno arrabbiare, soprattutto quando ci canzonano perché siamo credenti e frequentiamo la chiesa e preghiamo e facciamo catechismo a bambini i cui genitori non sanno nemmeno che cosa sia la Messa (ma vogliono lo stesso i Sacramenti per i loro figli, perché non si sa mai, e poi fan così quasi tutti i loro compagni di scuola…) e ci tacciano di bigottismo e fanatismo e rigidità perché chiediamo coerenza e rispetto verso i loro figli…
    Grazie perché, a nome di tutti quelli che credono che “un figlio non è un diritto”, ha difeso con fermezza i valori della famiglia (senza aggettivi!), anche se i suoi interlocutori volevano portarla assolutamente sul piano della omofobia e del rifiuto delle unioni civili…
    Approfitto dell’occasione per dirle che l’ho conosciuta a settembre, quando è venuta a Udine a testimoniare, con la grande umiltà che la contraddistingue, la sua esperienza di educatrice, e da allora la seguo con interesse: ho letto il suo primo libro “Sposati e sii sottomessa” e quando l’ho finito son dovuta “correre” a comprare anche gli altri perché sono BELLISSSIMI!!! Mentre leggo, rido tanto (perché mi ritrovo in tante situazioni quasi surreali) e qualche volta mi commuovo (perché riconosco pensieri che ho nel cuore da molto tempo); condivido talmente quello che scrive che in genere ne leggo alcune parti a marito e figlia, che apprezzano altrettanto. Le sue parole mi sono spesso di sollievo e di monito nelle difficoltà che, come tutti, affronto ogni giorno.
    Perciò penso che quelle persone che ieri sera l’hanno irrisa continuamente, riferendosi alla sua “sottomissione” hanno dimostrato totalmente la loro ignoranza e pochezza, primo, perché non hanno nemmeno letto il libro, altrimenti saprebbero che significato ha la sottomissione in quel contesto, e, secondo, perché non conoscono nemmeno la lettera di San Paolo agli Efesini, se non per sentito dire, ma si permettono di interpretarla e di dare dei giudizi “a vanvera” e superficiali.
    Da quando l’ho conosciuta, mi sono iscritta anche al suo blog, per ricevere ogni giorno i suoi articoli, che mi tengono informata su quello che veramente mi interessa, e che mi offrono molti spunti di riflessione.
    Grazie per tutto quello che fa, per le battaglie che combatte coraggiosamente a nome di quelli che non hanno voce e visibilità.
    La ricordo nella preghiera e che Dio benedica lei e la sua bella famiglia

  51. Daniele

    Carissimi tutti. Onestà intellettuale vorrebbe che si denunciasse la barbarie dell’utero in affitto in genere, consapevoli che a farne il maggior utilizzo sono coppie etero. Che oggi ci si scandalizzi sul fatto che dei gay ne usufruiscano è ipocrita. Per l’appunto omofobia!
    Da un cattolico, non presente al famiy day, profondamente critico su ciò che ha visto sabato al Circo Massimo e una settimana prima nelle principali piazze italiane e che, comunque è assolutamente contrario alla suddetta pratica chiunque sia il fruitore.
    Ciao

    1. Caro Daniele, non so dove vivi tu, o se te ne sei mai accorto, ma il mondo cattolico denuncia l’utero in affitto da sempre. Chiunque lo pratichi, etero e omo. Sono altri gli schieramenti (vedi femministe) che su questa pratica orrenda si sono svegliati l’altro ieri.

  52. Pino

    Dai due “genitori” omosessuali traspariva un disperato desiderio di “compimento”, “completezza”, felicità, in definitiva, Non si vedeva all’inizio perchè era solo arroganza e (tentativo di) sopraffazione. Ma poi a me è sembrato cambiare perché forse hanno intuito che Costanza non ce l’aveva con loro: non c’era una realtà ostile a loro da cui loro si dovevano difendere, tutt’altro. Credo siano rimasti spiazzati dall’aver trovato una persona che capiva benissimo che il loro desiderio, in fondo era solo quello di essere felici, e che gli ha fatto venire il dubbio che questo non passa attraverso l’andarsi a “comprare” dei figli da qualche parte (in Canada). Poi magari è tutta una mia allucinazione e non c’era niente di tutto questo…….

  53. Paolopesa

    Sono rimasto indignato da come i due “pseudo” conduttori che chiamarli tali è offendere quelli veri…hanno cercato di tarparti le ali, cara Costanza. Ma non ci sono riusciti, eri una contro 5 ma hai difeso la verità in modo splendido. Il mondo occidentale e tecnologizzato , progressista e orientato al futuro cerca di cambiare la sostanza della natura quale è sempre stata, ma non ci riuscirà. I figli non si comprano , nessuno li può comprare, men che meno la capacità di procreare. Grazie Costanza per questa enorme testimonianza e forza nella Verità.

  54. Pingback: La madre non c’è, la madre è un concetto antropologico | il blog di Costanza Miriano

  55. Vorrei dare tutto il mio sostegno alla sig.ra Miriano: trasmissione vomitevole, con cinque elementi contro di Lei inclusi i conduttori, che già con le loro primissime parole (in cui dichiarano che i “matrimoni” gay sono un diritto) si rivelano ideologicamente schierati e non fanno certamente parte dell’informazione al cittadino bensì dell’indottrinamento delle masse. Come pure il tentativo di far passare le coppie gay uguali, o migliori, alle altre, nonostante avessero pagato (ops, “rimborsato”) una donna per affittarne l’utero (ops, “accettare il suo dono”) e cercando persino di farlo passare (blasfemamente) come “cattolico” solo perché i due signori stanno insieme da trent’anni. Io devo farti i complimenti, dirti di non mollare, non farti intimorire (i due gay facevano pressing cercando di far passare come lecite le loro zozzerie semplicemente perché in Italia non si puniscono questi abusi) e di continuare con questa lotta: siamo tutti con te!

    1. Mauro

      Grande stima per la Miriano e per il suo impegno anche in quella sede. Mi pare però che, coscienti che la tv e’ un’ arena di fuoco, le stesse posizioni dovrebbero esser portate avanti da chi sa gestirsi meglio davanti ad una telecamera, per non essere sopraffatti. Purtroppo i media sono questo è dobbiamo adeguarci…

  56. Elisa

    Ma perché è così difficile stare di fronte ad un evidenza data dalla natura stessa, prima ancora di ogni morale, religione, opinione, desiderio o diritto? Sminuire la natura dicendo che è solo una questione biologica non rende giustizia a quei bambini che prima o poi si chiederanno “chi mi ha generato?”. Una domanda che lascia un segno indelebile nel cuore di un bambino che sarà per sempre privato di un fondamento naturale dell’uomo stesso. Privato del suo diritto, quello di crescere con suo padre e sua madre. Perché fate finta che questo diritto non esiste visto che credete che la natura non abbia alcun valore e che ci siano solo diritti da proclamare e difendere?????

I commenti sono chiusi.