Propositi ambiziosi per il 2020

di Costanza Miriano

Per questo 2020 che inizia ho un proposito molto ambizioso, che però credo si infrangerà sullo scoglio della mia umanità verso mezzanotte e quaranta, a meno che non riesca ad andare a letto prima, nel qual caso potrà resistere fino a domattina sul tardi, perché non parlo mai prima di avere preso due caffè. Vorrei imparare a controllare le mie parole. Come dice la lettera di Giacomo non è vero che quello che pensiamo condiziona quello che diciamo.

Continua a leggere “Propositi ambiziosi per il 2020”

Tu sei per Dio, senza dubbio

di Francesca Nardini

“La cosa che ci stava a cuore era la stessa, cioè il Signore”. Costanza Miriano riassume così la sua amicizia con Pippo Corigliano, durante le Merende di Lettura del 13 settembre scorso a Latina, in cui entrambi ci hanno fatto dono della loro presenza. Vederla arrivare, fine ed elegante come sempre (il sandalo gioiello l’ho visto bene, cara, poi mi dici dove l’hai preso), nonostante la stanchezza della giornata e una famiglia comunque da mandare avanti, ci ha gasato tutte quante! Eh già, perché eravamo ormai un bel gruppetto di tifose qui a Latina, tutte in via di sottomissione definitiva (io sono ancora tirocinante, non ci allarghiamo), a non vedere l’ora di incontrarla. Pippo Corigliano, che è venuto con lei, non aveva il sandalo gioiello (!) ma indossava quel suo perenne buonumore e il sorriso che lo contraddistingue da sempre, per chi lo segue sui social o legge i suoi libri o lo conosce di persona.

Continua a leggere “Tu sei per Dio, senza dubbio”

“Osare dove nessun altro ha osato: introdurre la risata nella teologia”

di Pippo Corigliano

Ho letto il nuovo libro di Costanza Miriano “Si salvi chi vuole”. E’ un libro comico, cioé che fa ridere. Non solo umoristico: in fondo l’umorismo non è altro che sorridere delle debolezze umane, contemplandole. Costanza non solo contempla le sue debolezze ma le presenta in modo così vivo e reale che una risata sorge spontanea. Una risata liberatoria perché siamo tutti Costanza, tutti abbiamo debolezze alcune delle quali rasentano la follia.

Continua a leggere ““Osare dove nessun altro ha osato: introdurre la risata nella teologia””

Un saluto pieno di allegria per Ettore Bernabei

79189

di Costanza Miriano

Mi piacerebbe tanto che il mio funerale assomigliasse, almeno vagamente, a quello di Ettore Bernabei, al quale ho appena partecipato. No, certo, non sarà possibile per la quantità delle personalità presenti, non per i frutti abbondanti  prodotti per la vita del paese, ma per questo: perché ne sono uscita con il desiderio di fare della mia vita un capolavoro, come diceva San Giovanni Paolo II.

Incontrai Ettore Bernabei, l’ho già raccontato, quando frequentavo la scuola di giornalismo della Rai, e mi aveva subito affascinata, tanto che è stata una delle poche lezioni di grandi personaggi del giornalismo durante le quali non mi sono addormentata (generalmente queste testimonianze venivano fatte dopo la pausa pranzo, tempo che io utilizzavo per andare a correre una dozzina di chilometri, e appena, al ritorno in classe, mi sedevo, fronteggiavo qualche piccolo problema con il mantenimento delle palpebre), ma anzi sono rimasta ad ascoltare questo uomo già grande di età, ma con il fuoco dei giovani negli occhi, pieno di passione e di intelligenza. Continua a leggere “Un saluto pieno di allegria per Ettore Bernabei”

Siamo in missione per conto di Dio

bbrothers1_46704_1

di Costanza Miriano

La prima volta che ho pensato che ci si potesse fare santi facendo cose normali è stata per me una folgorazione. È successo quando avevo più o meno dieci anni, credo, leggendo Come un piccolo fiore, la storia di santa Teresina di Lisieux raccontata ai bambini. Era (è, a dire il vero, io l’ho comprato ai miei figli una ventina di anni dopo averlo letto) un libro con delle figure bellissime che avevo trovato a casa della zia Teresa, e mi è rimasto impresso a fuoco nella mente, anche perché dovendolo restituire lo avevo letto famelicamente cercando di memorizzarlo.

Continua a leggere “Siamo in missione per conto di Dio”

Se i cattolici restano zitti e cortesi la società diventerà selvaggia più della giungla più nera

ANSA631912_Articolo

di Pippo Corigliano

Non è giusta la litigiosità all’interno dell’ambiente cattolico perché è in contraddizione con il messaggio di Gesù che ha pregato perché tutti siano uno come Egli nel Padre e il Padre in Lui, e ha indicato nella misericordia ciò che ci fa simili al Padre, addirittura “perfetti” (Mt,5). Queste motivazioni non sono applicabili all’aperta critica che i cristiani hanno il dovere di esercitare verso la cultura dominante sentimental-pagana.

Continua a leggere “Se i cattolici restano zitti e cortesi la società diventerà selvaggia più della giungla più nera”

Fede e azione concorde

Siege_constantinople_bnf_fr2691

di Pippo Corigliano

In questo periodo mi vengono continuamente in mente due scene. Una è quella di Gesù che, a detta dell’evangelista Matteo, “colà, non fece molti miracoli, a causa della loro incredulità” (Mt 13,58). L’altra scena è quella di Costantinopoli conquistata dai turchi nel 1453 mentre i teologi discutevano sul sesso degli angeli. Continua a leggere “Fede e azione concorde”

Cartoline dal Paradiso

Schermata-2014-08-01-a-21.00.28

di Costanza Miriano

Se, come diceva santa Bernadette, avere la fede è vedere Dio ovunque, Pippo Corigliano di fede ne ha a camionate. Ho la fortuna di avere a che fare con lui abbastanza spesso (è consulente a Rai Vaticano, dove lavoro anche io), e ogni volta che parliamo di qualcosa che è successo nel mondo, anche di qualcosa che mi ha fatto arrabbiare, Pippo con un triplo axel, un quadruplo carpiato, un repentino ubriacante rovesciamento di prospettiva, riesce a trovare il disegno del bene anche nel groviglio più fitto del male. Qualcosa per cui gioire, il lato positivo, la possibilità della soluzione. Insomma, l’impronta di Dio nel mondo. Continua a leggere “Cartoline dal Paradiso”

Una bellissima giornata tra nuovi amici

giglio1

di Costanza Miriano

Il passaggio in autostrada, anche per un brevissimo tratto come quando andiamo a Perugia, comporta per la mia prole l’acquisizione di un diritto inalienabile, e cioè un buono bar, o più esattamente un buono schifezza del quale usufruire durante il viaggio. Anche il nostro viaggio a Orvieto dunque è stato interrotto dalla pausa ciucci caramella e dal conseguente faticosissimo mercanteggiare (“no, tu hai avuto una goleador, che vale più di tre tuc, me ne devi un altro”: c’è un’apposita borsa valori che calcola gli scambi in valute diverse). La pausa pipì poi viene richiesta quando il pulitissimo bagno di casa è stato lasciato da un massimo di dieci minuti, in modo da rendere l’impresa (andare in bagno senza toccare tavolette estranee) davvero impegnativa, ma prima del mare un po’ di bicipiti rinforzati vanno anche bene. Continua a leggere “Una bellissima giornata tra nuovi amici”

Farsi sedurre dalla vita con un sorriso

BqezVqGIQAAghgP

di Pippo Corigliano

Costanza Miriano nel suo libro più recente, “Obbedire è meglio”, mette insieme le due tecniche di racconto che prediligo. La prima è raccontare i fatti propri mescolandoli ai fatti degli altri. Sembra strano ma tanti ignorano quali sono i livelli di attenzione. Il primo livello è quando si raccontano i fatti propri (uno si chiede perché, ma è così).

Continua a leggere “Farsi sedurre dalla vita con un sorriso”

Grazie per quest’anno

benedetto111

di Pippo Corigliano 

Non c’è alcun dubbio. Il Te Deum è per ringraziare di aver avuto Papa Francesco; e non penso di essere il solo. Il ringraziamento si estende anche al gran regalo di Dio che è Benedetto XVI, il Papa teologo e umile che ha indetto l’anno della fede, degno coronamento della sua attività di teologo tutta orientata a far comprendere all’uomo contemporaneo la verità dell’Amore di Dio. Grazie anche per la sua sapienza e umiltà nel farsi da parte quando è stato il momento.

Italia, il miracolo ucciso dalle lobby

ettore-bernabei
di Roberto I. Zanini       Avvenire  
«Non ho inteso e non intendo fare lo storico». La premessa di Ettore Bernabei è dettata da umiltà, ma anche da consapevolezza: «Non ne ho né la preparazione scientifica né la mentalità filologica». Ma quando parli con lui ti accorgi subito di avere davanti un fiume in piena. Un uomo che nonostante gli anni, ottimamente portati, ha il vivo desiderio di ricordare le ragioni dei fasti del boom economico e, di conseguenza, i motivi per cui da quel momento in poi l’Italia ha inanellato una serie di disavventure e vere e proprie sventure politiche, sociali ed economiche.

Quando Dio è contento

9788852034268

di Costanza Miriano

Quando leggendo un libro ti viene voglia di scolartelo tutto di un fiato per poter subito cominciare a vivere lo spirito che respiri tra le sue righe, be’ secondo me il libro ha fatto centro. Questo è l’effetto che mi ha fatto Quando Dio è contento, l’ultimo libro di Pippo Corigliano. Sottotitolo: Il segreto della felicità.

Continua a leggere “Quando Dio è contento”

L’unica cosa che conta: saper voler bene

 

images-3

di Pippo Corigliano

Ci sono momenti della vita in cui un’indisposizione – tipo influenza– consente di sottrarsi al flusso dei doveri impellenti e di riflettere e pregare senza fretta. Sono momenti in cui ritornano i volti delle persone care e ti accorgi che tutte le persone sono care. La vita sembra uno scorrere di acque attraverso cui si vede qualcosa di fermo, un fondo pietroso, e quel fondo è il Vangelo, le cose dette e fatte da Gesù. “Vi ho chiamati amici…” chi è che ha costruito la Storia come Gesù?

Continua a leggere “L’unica cosa che conta: saper voler bene”

Tredicimila errori finora

 

Costanza Miriano

Mi hanno chiesto qua e là – non schiere di gente, per carità, ma qualcuno sì – di scrivere, dopo quello per le mogli e quello finto per i mariti (è sempre per le mogli), un libro sull’educazione dei figli. Non so cosa nella mia condotta possa avere indotto in qualcuno lo strampalato pensiero che io sia una educatrice decente. Io da parte mia, pur mettendocela tutta, prima di sbilanciarmi aspetterei una venticinquina d’anni (ammesso che sopravviva allo stress di tutti i colloqui con i professori che ancora mi separano dal camposanto). Continua a leggere “Tredicimila errori finora”

Preferisco il Paradiso

 

Il biglietto per il Paradiso ora è scontato e costa solo 10 euro. Naturalmente si tratta di pubblicità ingannevole. Non basta comprare il libro, occorre leggerlo e mettere in pratica quello che c’è scritto. Niente è inventato. Su com’è il Paradiso – compresa la garanzia che esiste – la fonte è la Sacra Scrittura e i testi di Joseph Ratzinger.