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Tag: Milano
Milano chiama! #monasteroWiFi
Sono finalmente aperte le iscrizioni per il secondo capitolo generale del Monastero WiFi di Milano!
La data è quella già comunicata, sabato 28 maggio prossimo, e il luogo è l’Opera Don Orione di via Caterina da Forlì 19, con cui negli anni è cresciuto un rapporto di amicizia e reciproca stima.
Si parte alle 9:00 e si chiude alle 17:00. Per tutta la giornata il filo conduttore sarà la preghiera, pilastro e sostegno delle nostre vite e delle nostre giornate e unico antidoto al male in questi tempi faticosi.
L’intelligenza del rosario: esame di coscienza meditando i misteri
di padre Giuseppe Barzaghi
Monastero wifi Milano, sabato 1 giugno 2019
[L’intervento di padre Barzaghi è stato estremamente dinamico, ricchissimo di battute e digressioni. Abbiamo cercato di mantenere fedelmente questo stile fresco e colloquiale. Nelle parentesi quadre alcune note redazionali per capire e interpretare al meglio.]
Sapete perché ho voluto il tavolo? Per far così coi piedi [li agita sotto il tavolo], se no non si vede che sono contento… sai… spirito domenicano. E ringraziate il cielo che non son venuto con la cappamagna. Nera. Per l’occasione sono venuto con l’abito di chiffon [mostra la tonaca vecchia, di stoffa molto consumata, quasi trasparente].
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Trovare Dio nelle cose della vita che ci fanno fare fatica
MONASTERO WIFI – MILANO 1 GIUGNO 2019
di Don Vincent Nagle
Oggi si festeggia la memoria di san Giustino martire. Lo dico perché è così, ma anche perché c’è una storia tra me e questo martire.
Sono stato battezzato da piccolo, ma non sono cresciuto in un ambiente cristiano, tanto meno cattolico. Sono cresciuto in una comunità dei figli dei fiori, dove era arrivata la mia famiglia che vi si era trasferita, vivendo lontani da questioni come Cristo, salvezza e simili.
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#monasteroWiFi Milano – diretta streaming delle catechesi
di Costanza Miriano
In viaggio verso Milano, cercando a tutti i costi di dormire per non dormire durante le catechesi, e ovviamente non riuscendo (non c’è niente di peggio che dire a se stessi “devo dormire assolutamente”), ne approfitto – anche se non so quando riuscirò a pubblicare questo post – per ricordare che oggi si potrà seguire la diretta dell’incontro di Milano su Aleteia.
Comunque cercherò anche di registrare l’audio (e si cercano volontari sbobinatori) che metteremo a disposizione qui.
Ricordo anche ai romani che lunedì 3 come tutti i primi lunedì del mese ci si vede alle 20 ai Santi Quattro per iniziare alle 20.30, e mangiare un boccone prima tutti insieme.
A breve il punto della situazione degli incontri di preghiera anche altrove (Firenze, Genova, Torino….).
Ti prego Morfeo prendimi tra le tue braccia adesso, e non fra tre ore durante la catechesi!!!
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Per quelli che non potranno prendere parte alla giornata di preghiera e comunione vi comunichiamo che Aleteia, come per l’edizione romana del Capitolo generale che si è svolto il 19 gennaio scorso, garantirà la diretta Facebook, visibile sia sulla pagina For Her Italia.
Qui sotto verranno inseriti i link per poter vedere la diretta delle catechesi.
La prima catechesi delle ore 10 di don Vincent Nagle sarà su come trovare Dio nelle cose della vita che ci fanno soffrire, o ci danno fastidio, o ci scomodano.
La seconda catechesi delle ore 14,30 , stavolta di padre Giuseppe Barzaghi, che ci spiegherà come vivere la spiritualità nel quotidiano, e che ci parlerà dell’intelligenza del rosario.
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Un allenamento per l’anima. #monasteroWiFi Milano
di Costanza Miriano
La scoperta che cambia la vita è che Dio si è fatto carne, per renderci possibile lo stare uniti a lui come i rami della vite alla vite, che sono la stessa cosa, perché non c’è la vite e i rami, la vite sono i rami, ed è una cosa da far venire le vertigini. Quindi tutto, anche la nostra carne, ha a che fare con lui. Non c’è niente che non lo riguardi, niente di estraneo. E allora ha senso cercarlo in ogni cosa, desiderare di incontrarlo in ogni momento della giornata, è quella tensione che rende la nostra vita appassionante e avventurosa. Ogni cosa è appassionante e maestosa, perché parla di Dio, anche le parti meno sbrilluccicanti della giornata, anche una dichiarazione dei redditi, un bollettino del condominio o un bottone da attaccare o un panino da farcire.
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Monastero Wi-Fi a Milano
Siamo in grado di darvi finalmente l’indirizzo dell’incontro del 1 giugno a Milano, ovviamente gratuito e aperto a tutti, soprattutto a chi sta al centro nord (mentre ricordiamo che il Secondo Capitolo generale del monastero wi-fi sarà a Roma il 19 ottobre!!!). Chiamiamo a raccolta chi vuole pregare insieme e ascoltare qualche parola buona, che ci aiuti a vivere la nostra spiritualità nel quotidiano, a cercare il Signore tra le pieghe della nostra esistenza, a scovare ritagli per lui, a non sprecare neppure una cicca di tempo che possiamo rimediare per lui.
Appuntamenti wi-fi
di Costanza Miriano
C’è stato un tempo, ma molto, molto lungo, in cui neanche sapevo chi fosse il vescovo della mia città. A dire il vero anche quando ho scritto il mio primo libro, Sposati e sii sottomessa, vivevo sulle nuvole da questo punto di vista, ero totalmente lontana dal gossip vaticanes-clericale, credevo – e credo ancora – che la Chiesa fosse una, santa, cattolica e apostolica, ma ci credevo con una fede cieca e sorda a qualsiasi informazione (che peraltro non leggevo, le trovavo superflue), per cui per me uno che fosse un sacerdote era già solo per quello intoccabile, la verità della Chiesa un macigno monolitico, le norme morali solide e tetragone come pietre miliari, i punti di riferimento piantati come le querce della mia terra umbra, e difesi da tutti i membri della Chiesa con la spada fra i denti.
Rimettere al centro Dio
di Costanza Miriano
Il problema della pedofilia nella Chiesa è dovuto al fatto che abbiamo smesso di parlare di Dio – ha scritto Ratzinger nel suo memoriale in occasione del vertice sugli abusi. Leggevo le sue parole alla ricerca della ricetta, del colpo contro l’ideologia omosessualista, degli effetti speciali, e invece è arrivato a ricordarci questo. Senza fronzoli. Dio è, questa è la buona notizia. Rimetti al centro Dio, cioè dove deve stare, e tutto prende il suo posto. Non ci sono ricette sociologiche, psicologiche, economiche che possano minimamente avvicinarsi a questa. È solo la presenza vera e viva di Dio a mettere a posto tutti i tasselli della nostra vita.
Monastero wi-fi, appuntamenti.
di Costanza Miriano
Scusate il ritardo, ma sono stati giorni intensi, di lavoro e di viaggi e di vita.
Giusto qualche riga per ricordare che oggi ai santi Quattro Coronati alle 20 ci sarà l’incontro mensile di lectio e di adorazione, con compieta finale. Questa volta la predicazione sarà affidata a don Alessio Geretti, proprio su proposta di don Pierangelo Pedretti (che sarà comunque con noi), e che ha voluto così sottolineare come questa avventura del monastero wi-fi non ama i personalismi e non è proprietà di nessuno, ma un soffio dello Spirito per aiutarci a pregare di più.
Date inizio al futuro
Giacomo Bertoni ha seguito domenica 24 settembre come inviato per Radio Mater l’ingresso di Mons. Delpini a Milano
Milano è spesso un passo avanti rispetto alla maggior parte delle città italiane. Non lo è solo per la moda, per l’editoria, per l’informazione, per la cultura, per le aziende. Che Milano sia italiana eppure diversa lo si capisce anche solo facendoci una passeggiata distratta, camminando fra monumentali vetrine luminose e personaggi bizzarramente agghindati. A Milano si respira quel mix tra passato iconico e futuro psichedelico che solo nelle grandi capitali europee si è già imposto pienamente. Negli ultimi decenni è forse la parte psichedelica che ha preso il sopravvento, una confusione estetica che è anche interiore, con una forte perdita della dimensione spirituale e religiosa dell’individuo. Continua a leggere “Date inizio al futuro”
Per una domanda che forse non attendeva una risposta. (Ma non si sa mai.)
Caro Angelo,
mi presento sono Padre Maurizio Botta. Mi sono laureato nel 1999 alla Bocconi (dove anche tu studi) con il compianto Prof. Claudio Demattè. Ci siamo incontrati al Convegno di Milano sulla famiglia organizzato dalla Regione Lombardia. Nei video sono quello che ti cede il microfono sedendosi solo dopo essersi assicurato che si potesse sentire la tua domanda e che chiedeva alle persone con ampi gesti delle mani di sedersi e mantenere la calma. Mi dispiace molto degli insulti che hai ricevuto e penso che per quelli non ci siano mai ragioni sufficienti per giustificarli. Continua a leggere “Per una domanda che forse non attendeva una risposta. (Ma non si sa mai.)”
È come costruire una cattedrale
di Costanza Miriano per La Croce
Quando compare il numero di Mario Adinolfi sul mio cellulare è come se squillasse il telefono rosso della sala ovale, quello delle emergenze alla Casa Bianca. C’è di sicuro qualche guaio in vista. O mi vuole coinvolgere in qualche convegno per cui mi daranno dell’omofoba, o mi chiede di scrivere un pezzo, o c’è da combinare qualche altro danno. Bisogna temere soprattutto se il messaggio comincia con “tesoro”. Allora il cetriolo è sicuro. Continua a leggere “È come costruire una cattedrale”
Un nuovo popolo
di Costanza Miriano
Sabato a Milano è successa una cosa grandissima, una cosa che da tempo non succede più ai convegni di partito, alle convention, alle primarie, ai raduni. Sabato a Milano le sale erano stracolme di gente, tutte le sale che la Regione aveva a disposizione, e altre 500 persone stavano in fila fuori sperando di entrare. Sabato a Milano si è ritrovato un popolo di amici veri, un popolo di fratelli con i cuori che battevano insieme, e la misura di quanto è successo ce la danno le bugie che si sono scritte su di noi. Evidentemente hanno paura. Continua a leggere “Un nuovo popolo”
Per la famiglia si paga prezzo
di Mario Adinolfi per La Croce
E’ stata una festa, prima di tutto una festa. Migliaia di persone, tre sale piene all’inverosimile in Regione Lombardia, con ottocento amici che non sono riusciti a entrare e per loro qui sulle pagine di lacrocequotidiano.itabbiamo subito approntato uno streaming video con un liveblogging condotto dal nostro prezioso Lorenzo Ciampoli. E’ stata la festa dello stare insieme, dell’incontrarci e abbracciarci per darci forza l’un l’altro e dirci: non siamo soli. Non siamo soli nella difesa della famiglia naturale, non siamo soli nel voler prima di tutto tutelare i piccoli, i figli, gli indifesi. Continua a leggere “Per la famiglia si paga prezzo”
Cronaca di un convegno «banale» in un clima surreale
di Leone Grotti per Tempi
Il premier Matteo Renzi, il capo dello Stato, magari anche papa Francesco. Se un passante, ignaro di tutto, fosse capitato ieri per caso a Milano, davanti a Palazzo Lombardia, intorno alle 15, avrebbe pensato che all’interno della sede della Regione ci fosse una di queste personalità. Transenne dappertutto, servizio d’ordine per controllare chi entra e chi esce, una grande folla, cori, contestazioni, camionette delle forze dell’ordine, centinaia di poliziotti, molti in assetto antisommossa.
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Perché andiamo a Milano
di Costanza Miriano, padre Maurizio Botta, Marco Scicchitano e Mario Adinolfi
Ci chiedono perché andiamo a Milano. La domanda ha varie connotazioni e gradazioni – dal “chi te lo fa fa’?” (alla romana), imputabile probabilmente ai nostri coniugi o agli amici più sinceri, al più sottile “che ci guadagni?”, passando per il complottista “ma chi c’è dietro, che movimento politico rappresentate?” – e ricorre abbastanza spesso. La verità è che andiamo a Milano perché siamo amici e ci piace mangiare e bere insieme (va be’, alla femmina non tanto, ma insomma). Continua a leggere “Perché andiamo a Milano”
Milano mia portami via
di Paolo Pugni
Metti una sera milanese, di quelle che tutto il giorno hai corso e lavorato così, come nelle più crude e reali barzellette sui polentoni imbruttiti. Metti che la sera hai un invito a cena da amici in occasione di una conferenza che loro hanno organizzato e che include la presenza dell’ospite d’onore. Metti che questa persona la conosci e hai una grande voglia di rivederla. Metti che riesci a incastrare tutto alla perfezione, che riesci –non tu, Gudbrando, ma lei la moglie- a cuocere anche una focaccia da portare come contributo alimentare e gli amici che porti con te ci mettono i salumi d’eccellenza. Metti che poi intorno al tavolo ci siano anche altri amici che non vedi magari da tempo –ah, maledetta metropoli che disperdi e diluisci le occasioni di stare insieme!- e che rivedi con gran piacere. Continua a leggere “Milano mia portami via”