Caro Presidente, andare nelle parrocchie non le servirà a molto

#renziciricorderemo

Caro Presidente,

mi chiamo Costanza Miriano e sono del Comitato che ha organizzato gli ultimi due family day, una specie di sua collega, visto che lei era tra le anime di quello del 2007. C’è una differenza, però, rispetto a voi. Il nostro è un popolo che si è convocato da solo, non siamo gente che è stata chiamata in piazza dalla Cei (e sì che la cosa ci sarebbe piaciuta moltissimo, e ci avrebbe risparmiato un bel po’ di fatica), né ha ricevuto un centesimo di finanziamento per i pullman, il palco, lo schermo come nel 2007. Il nostro è stato un popolo che si è formato spontaneamente a un solo cenno, una fiumana per noi inattesa di persone che si è materializzata, grazie a una rete di cristiani. Molti venivano dal cammino neocatecumenale, è vero, lo saprà anche lei, ma non solo. C’erano tutti i movimenti, e semplici cattolici diocesani come me.

È per questo che andare nelle parrocchie non le servirà a molto, perché non ci troverà tutti lì. Noi siamo una compagnia che non ha vescovi pilota, ma sente e segue solo il profumo della Verità . Il popolo che ho incontrato ha una coscienza cristiana rettamente formata e ha esercitato un giudizio autonomo e “adulto” sulla realtà. Noi nelle parrocchie ci andiamo per pregare, e la politica vogliamo che faccia la sua parte nelle sedi giuste, non in parrocchia. Il popolo del family day non lo troverà andando in parrocchia: noi siamo scesi in piazza per tradurre politicamente il mandato della Congregazione della dottrina della fede: “In presenza del riconoscimento legale delle unioni omosessuali, è doveroso opporsi in forma chiara e incisiva”, e non avendo giornali o tv la piazza era l’unico modo che avevamo. I parlamentari invece avrebbero dovuto fare i cristiani al senato, chissà se lo faranno alla camera. Noi davanti al Signore formiamo la nostra coscienza nella preghiera e nello studio, e con quella poi giudichiamo la realtà. Ce l’hanno insegnato i grandi del ‘900, a cominciare da Wojtyla, Ratzinger, Guardini, Giussani.

Questo popolo ha giudicato. Trova del tutto negativo e falso il modello antropologico che vuole stravolgere il disegno su uomo e donna, sulla loro differenza feconda, che li ritiene modelli culturali e non strutture sostanziali, profonde e indisponibili dell’essere umano. A partire da questo giudizio, che è sotteso all’intera visione della realtà, questo popolo si è mosso. Chi ha potuto è venuto in piazza anche con i figli disabili, i neonati, con due o con undici ragazzini al seguito, col traghetto o con la macchina prestata. Chi non ha potuto ha dato i soldi a chi veniva. Hanno pagato un pezzo di palco, una maniglia del bagno chimico, la tassa per ripulire il Circo Massimo. Ci sono ragazzini che hanno rinunciato alla paghetta per mandare una famiglia sarda, un anziano signore mi ha inviato ventimila euro.

Lei questo popolo non lo rappresenta più, ed è per questo che “ci ricorderemo”, perché chi non ha la nostra idea di essere umano non può avere neanche la nostra idea di Costituzione. Non è una minaccia, è un dato di realtà.

I cattolici oggi in Italia sono orfani, non si sentono rappresentati. Glielo dico io che nelle parrocchie di tutta Italia ci vado davvero, tutte le settimane, e a centinaia ogni volta mi dicono la stessa cosa, e implorano la nascita di un partito che parli la loro lingua. Io rispondo sempre che voglio fare la mamma, e una che deve preparare pane e salame e correggere il dettato non può fare politica, ma mi auguro che qualcuno dei miei compagni di avventura raccolga questo grido accorato.

Per questo, ripeto, le sarà del tutto inutile andare nelle parrocchie, perché il giudizio della Chiesa è chiaro, e con esso quello dei cristiani ben formati. Se lei vuole fare scelte politiche diverse, se vuole farci credere alla balla dei diritti negati (i diritti già ci sono tutti) e vuole rinnegare la sua storia, se le ragioni della realpolitik sono più forti delle voci dei bambini a cui sono negati i genitori, più forti della voce della Chiesa, più del buon senso, faccia pure, se lei vuole impedire che si discuta in commissione e mette persino la fiducia, due mesi dopo aver detto che non lo avrebbe mai fatto, faccia pure, ma non sarà un giro in parrocchia a cambiare il nostro giudizio netto e chiarissimo su di lei. A volte a riconoscere un amico basta uno sguardo, le parole non serviranno.

Costanza Miriano

 

Il Foglio.it

200 pensieri su “Caro Presidente, andare nelle parrocchie non le servirà a molto

  1. Nicola

    Cara Costanza, non porre limiti alla divina provvidenza, nelle parrocchie c’è il Santissimo di norma e la sua potenza è tale da far ricredere qualsiasi miscredente.

    1. Fabrizio Giudici

      “tale da far ricredere qualsiasi miscredente.”

      Ma Dio non forza la volontà di chi non vuole credere. Esistono pure i faraoni che si ostinano. Renzi è un perfetto esemplare di faraone contemporaneo.

  2. marco

    Invece gli servirà assai, cara Costanza: sceglierà nel folto mazzo delle Parrocchie in cui potrà essere entusiasticamente accolto da un standing ovation, con l’AGESCI a fare il servizio d’ordine ed un pensoso e moderno parroco, se non vescovo (o magari un priore?) che non ha mai letto niente della Congregazione per la Dottrina della Fede e che confermerà che l’importante è volersi bene.
    Il tutto sarà accuratamente coperto dagli organi di stampa che ben volentieri documenteranno che il popolo cattolico è quello lì, quello dei parroci/vescovi pilota (improvvisamente ed improvvidamente rivalutati) per cui: ma chi sono e cosa vogliono quelli del Family Day?

    1. Johnny

      Caro Marco, non sai quanto mi dispiace, ma quello che hai scritto è quello che succederà …

    2. non sono d’accordo Marco, se vuole fare un’operazione di propaganda può andare a trovare qualche boyscout e andare su tutti i tg, ma se Renzi a distanza di giorni e settimane ancora ieri attacca il popolo del family day vuol dire che qualche timore ce l’ha, ma non sarà così che riconquisterà voti , non sarà in certe parrocchie addomesticate che ci incontrerà (e tanto meno parlando con Galantino).
      Abbiamo dimostrato di essere tanti, determinati e non manipolabili.

      #renziciricorderemo

    3. Tito Potito

      O magari un prete-scrittore che gli dica “stai sereno, il documento della CDF è roba vecchia, del 2003, ben tredici anni, a poi sono solo indicazioni pastorali, semplici “suggerimenti”, ma non rientrano nella buona formazione della coscienza, non serve conoscerli…”

  3. rosa

    Ok ma penso che repetita juvant!
    Quindi secondo me un bis ops, ter a breve sarebbe necessario.
    Ps ci son video dalla Svizzera?

  4. admin @CostanzaMBlog

    Massimo Gandolfini:
    “Ma Renzi non ha sempre detto che il cattolico deve agire secondo coscienza e che le gerarchie cattoliche non devono intromettersi nelle vicende politiche? Dunque le ingerenze di Bagnasco e dei vescovi contro le unioni civili, le nozze gay e le adozioni, sono indesiderate, anzi condannate, e quelle del Premier nelle parrocchie invece no? ”

    http://www.intelligonews.it/articoli/1-marzo-2016/37804/renzi-nelle-parrocchie-contro-il-family-day-solo-la-santa-ingerenza-del-pd-va-bene

  5. Bravissima Costanza. Renzi è troppo pieno di sé e non credo capirà…perlomeno non adesso che pensa di essere un vincente. Ma i tempi della gloria si sa sono così brevi…e chi non costruisce sulla Roccia presto vedrà la sua casa andare in rovina.

  6. Annarita

    Non mi pare che molti vescovi siano stati chiaramente contrari allle unioni incivili. I vescovi “non si immischiano”nella politica, parola del vescovo di Roma. A parte questo mi piacerebbe sapere se Vendola è denunciabile per sfruttamento di corpo altrui e per compravendita di bambini: non era vietato per legge comprare e vendere esseri umani? La legge per Vendola non vale? Stiamo tornando allo schiavismo, ma ora si chiama amore?

    1. vale

      la legge vale per l’italia. se lo fai all’estero,no.

      .( vedi anche il senatore pd Lo giudice,cofirmatario della cirinnà e la sua intervista a “le iene”commento da Mario Adinolfi, direttore de La Croce e tra gli organizzatori del Family Day al Circo Massimo di sabato scorso: “Intervistato da Le Iene il senatore Sergio Lo Giudice e il suo compagno confessano che la stepchild adoption e il ddl Cirinnà servono per legittimare la loro pratica di utero in affitto compiuto all’estero, che il bambino è costato centomila euro, che è stato privato di qualsiasi contatto con la madre, che ‘mettono in conto’ che in futuro potrà rimproverare loro di aver negato il diritto ad avere una mamma. Un’intervista doppia agghiacciante a Le Iene, sette minuti che spiegano tutto, andata in onda poche ore dopo che Monica Cirinnà in aula al Senato aveva imbrogliato per l’ennesima volta gli italiani dicendo che la stepchild adoption non ha nulla a che fare con l’utero in affitto”. Adinolfi lancia poi un messaggio al premier Renzi: “Il gioco delle tre carte sull’utero in affitto non si può più fare. Quando il potere imbroglia il popolo, al popolo resta una sola arma: la memoria”. che ha fatto la stessa cosa.)

      ci sarà qualche magistrato che sentenzierà che lui ed il compagno sono legittimamente genitore A e genitore B.

      1. Klaus B

        Attenzione ad affermare falsità. Il Vescovo di Roma ha detto che lui non si immischia della politica dei vari Paesi, perché intende lasciare il compito alle Conferenze episcopali. quindi non ha detto che i vescovi non debbono immischiarsi, ma l’esatto contrario. Questo per quanto riguarda la frase incriminata. Poi, si può essere d’accordo o meno, si può considerare questa impostazione efficace o meno, si possono anche avere dubbi sulle persone scelte per guidare le Conferenze episcopali, persino sulla coerenza di questa affermazione con altri comportamenti, ma non è corretto argomentare rovesciando il senso della frase.

        1. marco

          Verrebbe da chiedersi perché in certe cose non si immischia mentre in altre (migrazioni, narcotraffico, riscaldamento globale e tanti altri temi che piacciono alla gente che piace) è perennemente nella mischia…

          1. Ciascuno può domandarsi ciò che crede, ricordando che sta a lui il discernimento (e certo anche la responsabilità) su cosa “immischiarsi” o meno…

            1. Giusi

              In realtà non immischiandosi si è immischiato: ha fatto prevalere la linea di Galantino. Il giorno della votazione, dopo aver detto messa a Santa Marta, si è dato malato come quelli che non vogliono essere interrogati, dopo l’approvazione silenzio di tomba. Questo silenzio parla!

                1. Giusi

                  Mi sto talmente trattenendo che a un certo punto esploderò………. insieme al Vesuvio!

    2. Barbara

      No….si chiama sempre schiavismo per tutti .. .ma ovviamente non vorrai che la legge valga anche per Vendola e Lo Giudice……
      L utero in affitto…..da tutti i membri del PD e affini ,definito come pratica deplorevole che nulla aveva a che fare con legge sulle unioni civili e con la Step Child adoption….ma ooooops……non solo praticata…..non solo tollerata…..ben accetta ora ……d altronde….le leggi vanno rispettate dal popolo….non da chi fa.
      Praticamente. ….
      La legge contro lo stupro ……la fanno gli stupratori in Italia.
      Che merde. ….l Italia in ginocchio. ….I bambini profughi in Grecia sparati in faccia con i fumogeni……le famiglie ormai allo stremo…….e il nostro governo?
      …….mesi e mesi bloccato sulla legge per fare apparire meno merde quei due viziosi di Lo giudice e Vendola.

  7. Mah!

    Andare nelle parrocchie non servirà a nulla, perchè le parrocchie e le menti dei fedeli le hanno già distrutte i vari parroci modernisti, non c’è bisogno che vada pure Renzi, perchè se le parrocchie fopssero ancora luoghi sani Renzi quando si presenta a messa a prendere la Comunione sarebbe cacciato a urlacci, non si da la comunione a peccatori incalliti e a chi lavora contro la legge di Dio. Se qualcuno iniziasse a scomunicare questi politici…..

  8. vale

    sul foglio di oggi non l’ho trovato( sarà quello on line?).
    cmq di spazio sui giornali, mi sa che ce ne sarà sempre meno per il popolo del family day.

    dopo la debacle rizzoliana ( si parla di corsera con sole 24h.) che diviene naufragio con l’annuncio dell’inizio della fusione-andrà per gradi,eh- tra “stampa” (che aveva già assorbito “il sec.xix “di genova) e “la repubblica” ( che controlla anche tutto il gruppo finegil con ben 18 quotidiani locali del centro nord Italia) e ,quindi lo sfilarsi degli Agnelli dal gruppo rcs, avremo questa supercorazzata filorenziana come primo gruppo editoriale italiano nei quotidiani.((p.s.l’espresso,pare, da domenica prossima diventa l’inserto domenicale de “la repubblica”)
    aspettiamo la prossima sinergia -fusione tra famiglia pagana e l’espresso,dimodoché, “la repubblica” prenda ufficialmente il posto di Avvenire come organo della cei ( e come sotto sotto auspicato dal “fondatore” visto le sue ultime frequentazioni telefoniche col vaticano)… 🙂

    1. «sul foglio di oggi non l’ho trovato( sarà quello on line?).»

      Mi sei distratta, vale, il link all’articolo sull’edizione online de Il Foglio l’ha dato Costanza stessa, in fondo al testo… Ed è questo: http://www.ilfoglio.it/politica/2016/03/01/caro-presidente-noi-la-politica-la-facciamo-in-piazza-non-nelle-parrocchie___1-v-138871-rubriche_c160.htm

      famiglia pagana

      Avevo già letto “Fanghiglia cristiana”, ma questo “Famiglia pagana” mi mancava come insulto per un settimanale che, dopotutto, è in linea con altre pubblicazioni periodiche cristiane meno lette… Nulla di così scandaloso.

      @Costanza: grazie come sempre! Dopo gli ultimi tweet della giornata scritti da Mario Adinolfi mi è venuta una gran tristezza. Ci voleva questo tuo articolo per risollevarsi un po’… A che abissi può spingersi l’uomo per egoismo! 🙁

      https://twitter.com/marioadinolfi/status/704561997640310785
      https://twitter.com/marioadinolfi/status/704670284306116608

      1. vale

        non è insulto. è satira.

        cmq che quella di Don Sciortino sia in linea con altre pubblicazioni non mi stupisce.ma la storia del direttore di famiglia cristiana penso la si conosca tutti. ed anche le sue prese di posizione.

        il link mi è sfuggito.stavo leggendo “il foglio” cartaceo.

        vale masculo è.

        1. Rosanna

          @vale sono tra le poche che non conosce la storia di Don Sciortino, hai qualche gossip da raccontarmi?
          Dimenticavo di dirti che ho provato a chiedere al giornalaio “famiglia pagana” o fanghiglia cristiana” mi ha risposto che queste due riviste non esistono e così ho dovuto leggere “Famiglia Cristiana” pensa che sciagura!
          Ma dove le compri visto che sai tutto sulla loro fusione con L’Espresso.?

          1. vale

            @rosanna

            su don sciortino ,su internet trovi tutto e di più.

            ovviamente,come detto a ubi deus, mi pareva chiaro fosse satira. avrei dovuto limitarmi all’ironia. ma ogni tanto scappa….

            in quanto alla notizia su l’espresso e la fusione stampa repubblica, mi pare fosse già stata anticipata da dagospia,mi pare, a fine 2015. ieri riportata in un lungo articolo su “il foglio” cartaceo.
            oggi la trovi su tutti i quotidiani.

            inoltre lavoro nell’ambiente e certi “boatos” arrivano un po’ prima che al pubblico.

            1. Giusi

              Un’altra cosa vergognosa (una delle tante) è che nelle chiese non si trova un cavolo di giornale cattolico: solo fanghiglia e affini compreso uno di consigli di bellezza (che c’azzecca in chiesa?). Una parrocchia aveva il Timone: è cambiato il parroco e l’ha tolto………

              1. Avrà assunto lui il comando (cosa lecita).
                Speriamo non perda la rotta… (non che gliela dia una rivista) 😉

    2. Elisabetta

      Io la Repubblica la compro ogni tanto per la lettiera dei gatti: tante pagine ad un prezzo modico.

  9. Corrado

    Sono anni che lor signori continuano a violentare psicologicamente un intero popolo…avete forse dimenticato i baci “propedeutici” che si scambiavano Fiorello, Pippo Baudo con Del Noce nei programmi della TV pubblica?
    Sappiano lor signori che possono vincere una battaglia ma non la guerra.
    “La battaglia a noi, la gloria a Dio!”

  10. girab@libero.it

    hai (ovviamente) scritto molto meglio di quel che ho potuto scrivergli io nella mail che gli avevo indirizzato…. temo però che serva solo pregare per costui (che ha – come sai – una famiglia di Fede che non gliele ha credo mandate a dire, compreso un fratello che è del Cammino e che lo ha “strinato” a dovere…. Chissà, il Signore magari avrà misericordia di lui e gli farà capitare qualche tegola che lo raddrizzerà un po’ e lo metterà col sederino per terra… spesso con Lui funziona così… Però una osservazione: è vero che i cristiani che la pensano come noi sono tanti, più di quel che possono immaginare loro… però direi di più: esattamente come noi la pensano anche tanta gente che magari in Chiesa non va, persone comuni guidate dal semplice buon senso … quando a Giugno dovevo andare a Roma al FD di P.S.Giovanni ne avevo parlato con vari colleghi e con lo stesso capo (anche perché tramite l’azienda avevo fatto fare lo striscione Difendiamo i Nostri figli Liguria…) , tutte persone assolutamente estranee a Chiese e sacrestie…. Ho spiegato loro la teoria del gender , i rischi che corrono i ns figli etc…. sono rimasti increduli e orripilati (magari qualcuno anche con l’osservazione becera e un po’ fuori luogo contro i gay che andava di moda …anta anni fa quando eravamo studenti, mentre ora sarebbe passibile di gogna e impiccagione sulla piazza pubblica) …. A dire che il ns lavoro di informazione capillare e corretta, oggettiva, antropologica ancor prima che cristiana (ma non c’è contraddizione, lo sappiamo) andrebbe fatta, non so come, alla gente, quella che legge Il Secolo XIX, la Stampa e Repubblica in treno e resta interdetta, un po’ sospesa e magari dice “boh…. sarà…” ma se fosse ben indirizzata sarebbe dispostissima e capire , a aprire la mente a ciò che è vero, semplice, giusto… un abbraccioGiuseppe R

    1. @girab[at]libero.it: «compreso un fratello che è del Cammino e che lo ha “strinato” a dovere»

      Che se ne freghi anche del fratello è tutto dire 🙁 Preghiamo per lui, e soprattutto per tutti i bimbi che la sua scellerata azione politica consegnerà anche legalmente a dissennati omosessuali senza scrupoli.

  11. …non esistono modelli antropologici veri o falsi. Siamo appena usciti dalle caverne: l’antropologìa ha ancora da nascere (ammesso che nasca). La zoologìa andrebbe già meglio!

  12. luca

    assurda legge Cirinnà : fra qualche anno si potranno acquistare bimbi in leasing a medio o lungo termine ,e verrà pure applicata l’aliquota del 22% ? lo stato ci dovrà pure fare la cresta o no? .Al termine del periodo l’utilizzatore finale potrà decidere se riscattare i bimbo, oppure lasciarlo in conto anticipo su un nuovo leasing,magari su un nuovo bimbo di colorazione diversa (proprio come le auto) . Per la valutazione del bimbo usato (non riscattato) varrà la quotazione ufficiale dell’ EuroBimboTax , ovviamente detratta da eventuali imperfezioni .

  13. L’ha ribloggato su La notte è silenziosa…e ha commentato:
    Troverà persone che si stanno svegliando da un torpore che ha annullato tutto, troverà uomini e donne che sono cresciuti all’ombra dei campanili e in oratorio, che forse hanno contestato dogmi e regole, ma dentro, nel cuore ci credono e hanno continuato e continueranno a mandare i loro figli in parrocchia, troverà uomini e donne che vogliono riappropriarsi della loro coscienza, delle loro speranze, della gioia di vivere.
    Troverà persone che hanno fatto errori e pagano per quegli errori ma con dignità…

  14. Ale

    Grazie Costanza. Penso che quel “Renzi ci ricorderemo” gli bruci assai. Il Renzi pensiero è questo: “Vuoi vedere che perdo la mia bella poltrona a causa dei cattolici? Ohibò….ma non sono cattolico pure io…???” Vieni Matteo…vieni in parrocchia, magari con i calzoni corti degli Scout. Ti aspettiamo e ……..ci ricorderemo.

  15. paolo

    Caro Presidente, il giro nelle Parrocchie forse sia meglio che lo faccia, ma solo per ascoltare (finalmente) in silenzio la voce dei milioni di fedeli che lavorano PER e CON i bambini, nel volontariato. Loro si che li hanno a cuore…. e che le possono spiegare cosa accade quando si ferisce meschinamente e ostinatamente la legge della natura…. Le servirebbe per capire dove ci sta portando con questa legge che non so come definirla se non abominevole…

  16. Enrico

    Annarita, temo che lei si informi mediante TV o giornali tipo Repubblica, altrimenti non avrebbe scritto quello che ha scritto sul Papa e sui vescovi

    1. Giusi

      Ci pensano già dall’interno…. Il maiuscolo non è mio ma dell’autore: si vede che stava un poco inc……..

      Giuseppe Argelli
      27 febbraio alle ore 22:55 ·
      VOLANTINO DI COMUNIONE E LIBERAZIONE
      ( con preghiera di condivisione )
      COMUNIONE E LIBERAZIONE
      CON QUESTO SEMPLICE VOLANTINO CICLOSTILATO SECONDE LE ATTUALI MODALITA’ TECNOLOGICHE, VOGLIAMO DIRE CON FORZA CHE INTENDIAMO ASSUMERCI LA PERSONALISSIMA RESPONSABILITA’ DI RIPRENDERE UN CAMMINO CHE DALLA MORTE DI DON GIUSSANI E’ STATO PERICOLOSAMENTE INTERROTTO DA INCAPACI CHE SENZA ALCUN PUDORE, RITENGONO DI AVER COMPRESO INTERAMENTE IL CARISMA GIUSSANEO, LO INTERPRETANO A SECONDA DELLE CONVENIENZE DEL MOMENTO, SI PERMETTONO DI ELIMINARE QUALSIASI OPPORTUNITA’ DI DIALOGO E, ADDIRITTURA, PUBBLICANO UN LIBRO E LO PRESENTANO CONTINUATIVAMENTE LASCIANDO INTENDERE CHE ESSO CONTENGA L’ATTUALE ISPIRAZIONE DEL MOVIMENTO DI COMUNIONE E LIBERAZIONE.
      COME E’ NOTO, MA FORSE OCCORRE RIBADIRLO, CL NON HA TESSERE, NON HA CAPI.
      E’ UN ‘ESPERIENZA CHE TUTTI POSSONO FARE SCEGLIENDO LIBERAMENTE CHI SEGUIRE.
      GIUSSANI HA LASCIATO DUE INDICAZIONI in proposito:
      1) I SUOI TESTI
      2) LE PERSONE CHE HANNO VISSUTO CON LUI DALL’INIZIO L’AVVENTURA.
      DIVERSO E’ IL DISCORSO PER CHI E’ ISCRITTO ALLA FRATERNITA’ DI COMUNIONE E LIBERAZIONE, CHE HA UN CAPO ( ANCHE SE ELETTO CON MODALITA’ CHE NON SONO QUELLE CHE AVEVA LASCIATO GIUSSANI ).
      IL FALLIMENTO DI TUTTI I “CAPI” DALLA MORTE DI DON GIUSSANI AD ORA E’ EVIDENTE:
      – NON C’E’ UNITA’ NE’ LA SI FAVORISCE
      – NON C’E’ DIALOGO, DISCUSSIONE, PARAGONE MA INTERPRETAZIONE ANTI-STORICA DI PARTI DEL PENSIERO GIUSSANEO
      – MOLTI SI ERGONO A CORRETTI INTERPRETI DEL CARISMA
      CI PREOCCUPA MOLTO CHE UNA PERSONALITA’ COME MONS. NEGRI SIA STATA ABIURATA PUBBLICAMENTE E UNA “PERSONALITA’” COME BERTINOTTI VENGA ADDITATA AD ESEMPIO, COSA GRAVISSIMA PER LE NUOVE GENERAZIONI CHE DOVREBBERO CONOSCERE LA MENZOGNA COLTIVATA E MAI RINNEGATA DAL MEDESIMO.
      IL SENSO RELIGIOSO E’ ALTRO DA QUESTE INFANTILI CHIACCHERATE TRA UN NON CONOSCITORE DELLA REALTA’ ITALIANA E UN VAGABONDO “COMUNISTA” CHE PIU’ BORGHESE E’ DIFFCILE TROVARLO.
      IL RECENTE DIBATTITO SUI NUOVI DIRITTI, HA PALESATO L’IGNORANZA INTELLETTUALE DELLA REALTA’ CHE STIAMO VIVENDO. SI SONO SUSSEGUITE CONFUSE ENUNCIAZIONI DI COSA SIA ESSERE LAICI, DI COSA SIA LA POLITICA, LA TESTIMONIANZA PUBBLICA ECC., QUASI MAI SI E’ DENUNCIATO L’ORRENDO USO DELLA DONNA CHE SI VUOLE PERMETTERE CON QUESTA LEGGE ADDIRITTURA DEFINITA “ALTO COMPROMESSO” DA POLITICI CHE SI DEFINISCONO, NON SI SA BENE IN BASE A COSA, CATTOLICI.
      NOI SAPPIAMO BENE CHE IL CARISMA DI COMUNIONE E LIBERAZIONE CONSISTE NEL VIVERE TUTTA LA REALTA’ COME L’OCCASIONE PER TESTIMONIARE CRISTO E RENDERLO AFFASCINANTE AD ALTRI COME E’ STATO ED E’ PER NOI.
      NON ABBIAMO FATTO BATTAGLIE CHE PER TESTIMONIARE QUESTO.
      MAI E’ STATA FATTA UNA BATTAGLIA NEL PASSATO CHE PER QUESTO.
      ABBIAMO “TRASCINATO” GIUSSANI IN UNIVERSITA’ PUBBLICHE A PRESENTARE I SUOI LIBRI PRENDENDO BOTTE DAI SERVIZI D’ORDINE DEL SIG. BERTINOTTI E DELLA SUA CGIL.
      NON ABBIAMO MAI FATTO INCONTRI AL CALDO DI SANTUARI O DI AULE AFFOLLATE DA SENTIMENTALI INTIMISTI.
      NON SAPPIAMO CHE FARCENE DI DIRE CHE SIAMO DISARMATI:
      NOI SIAMO ARMATI FINO AI DENTI, I NOSTRI CUORI PULSANO, LA BELLEZZA E’ TESTIMONIARE CRISTO SOPRATTUTTO PUBBLICAMENTE.

  17. Massimo

    I have a dream…..
    Vorrei sentirmi rappresentato in questo modo:
    Massimo Gandolfini, Presidente della Repubblica;
    Mario Adinolfi, Presidente del Consiglio;
    Gianfranco Amato, Ministro dell’Interno;
    Simone Pillon, Ministro della Giustizia;
    Toni Brandi, Ministro degli Esteri;
    Filippo Savarese, Ministro Istruzione, Università e Ricerca;
    Maria Rachele Ruiu, alle Pari opportunità (sicuro trova marito:)))))
    Nicola Di Matteo sottosegretario alla Presidenza del Consiglio
    ……
    Coraggio, si accettano suggerimenti per gli altri Ministeri….

    Ovviamente, non mi sono dimenticato di Costanza. Ma siccome credo che abbia chiara ed evidente la missione di fare la moglie, la mamma, la giornalista e la scrittrice non possa e non debba fare niente di più.
    Dio le ha donato doni in abbondanza ai quali io, ma credo tutti noi, non intendiamo rinunciare.
    Cara Costanza, continua a dar voce ai nostri sentimenti ed a scrivere della bellezza di essere cristiani, di sentirsi perdonati nelle nostre debolezze, di essere rigenerati nell’utero misericordioso della Chiesa, di trovare un senso alle nostre sofferenze….in una sola frase: di quanta gioia dà l’aver incontrato il più bello dei figli di Adamo…

      1. Giusi

        Maria Vergine! Per sentirsi dire che una cosa è uguale a quell’altra e tutte insieme non servono a niente! Da tagliarsi le vene per traverso!

  18. il creazionista

    Tanto per rallegrarvi vorrei raccontarvi cosa succede il quel nord incivile e barbaro che i media ci presentano come civile europa (minuscolo). In Olanda dove gli lgbt sono avanti rispetto all’agenda italiana ormai ci sono trasmissioni tv dedicate al cambiamento di sesso. Così giovani dai 5 ai 18 anni spiegano come hanno deciso di cambiare sesso. Bombardate un bambino con il gender, generate il dubbio che forse il suo sesso non è quello giusto, fategli vedere come altri sono felici avendone scelto un’altro e per la gioia degli ideologi aumenta il numero di chi vuole sperimentare o è convinto di non essere quello che è nato. Poi in una palestra di Leida si legge una targa in memoria del figlio sedicenne del titolare che è stato eutanasizzato perché era depresso. E c’è chi afferma che il padre è stato molto coraggioso.
    I due fatti sono solo apparentemente scorrelati.

    1. giulia

      Ho sempre provato fin da piccola un fastidio fisico per le affermazioni del tipo “i paesi civili del nord europa” …un po’ per patriottismo un po’ perché mia mamma mi ha sempre ripetuto allo sfinimento di ragionar con la mia testa (lei parlava dei prof comunisti ma io poi l’ho esteso questo concetto”.

  19. Corrado

    Vabbe Costanza se non pubblichi i miei commenti pazienza, volevo solo dire che il problema non è Renzi, ma il sistema che è profondamente anticristiano.

    Un saluto

  20. Corrado

    Cosa vuoi che gliene freghi del nostro voto, vorrei ricordare che è lì senza aver preso un voto e le primarie del PD le ha vinte con i voti comprati dei pensionati, quindi, se tanto mi da tanto….
    Dopo l’esperienza di governo gli daranno un altro incarico magari a Bruxelles, come Mario Monti, l’inetto, o all’ONU…
    A Renzi dico una cosa sola: abbi almeno il pudore di non parlare mai più di Giorgio la Pira…abbiamo capito che per te non è un modello di riferimento.

  21. Un commento dell’arcivescovo di Campobasso-Bojano, Mons. Bregantini (uno dei pochi presuli presenti al Family Day, e come tale intervistato anche dalle Iene – facendo peraltro un’ottima figura per le sue valide risposte date interrompendo il pasto fatto di un panino con la frittata, mangiato seduto su dei gradini con i suoi fratelli diocesani) circa il recente voto in Senato sul DDL Cirinnà: http://www.cattoliciromani.com/8-principale/60473-family-day-roma-30-gennaio-2016-e-discussione-in-parlamento-sul-ddl-cirinna?p=1559313&ampviewfull=1#post1559313

  22. forza Costanza forza voi che avete la possibilità con il vostro lavoro siate voce per tutti quelli che si ribellano all’ideologia iniqua

  23. Ma qualcuno avrà mai il coraggio di dire in faccia, a Renzi: Ma Lei, cattolico, come fa a dire a delle persone, con un sorriso sulle labbra, che non è un problema se persistono da soli sulla strada per l’inferno? Non solo, li sostiene nella loro determinazione?

  24. Corrado

    Nella scuola primaria dei miei figli ho da lottare da solo contro psicologhe attiviste di sinistra che me la menano…
    Allora, voglio dire, noi ai piani bassi portiamo avanti le ns battaglie ma mi piacerebbe che anche ai piani alti si muovesse qualcosa; ecco io ho un sogno.. Mi piacerebbe che uno come Gandolfini, ma quanto mi piace quell’uomo, fondasse un partito con gente come Ettore Gotti Tedeschi, punto.

  25. “I cattolici oggi in Italia sono orfani, non si sentono rappresentati.” lamenta la Miriano.(come difatti non non è opportuno che siano rappresentati da nessuno, in quanto cattolici)
    Se c’è cattolici nella politica dovranno cercare di far valere le loro idee, se ne sono capaci
    e se sono abbastanza numerosi.Se non lo sono che cerchino di diventarlo più capaci e più numerosi.
    (per i cristiani è tutto un altro discorso, completamente altro)

  26. Marco

    Brava Costanza, questo è parlare, “sì sì, no no!”, con lo sguardo rivolto sempre in Alto. Sulla “nascita di un partito che parli la loro lingua” anch’io sono d’accordo e mi domando quando ancora dobbiamo aspettare

  27. Costanza, è la prima volta che scrivo anche se da molti anni ti seguo con interesse. Purtroppo, ho l’impressione che questa “peregrinatio” servirà all’autoesaltazione di quest’uomo, il quale troverà nel popolo cristiano un’accoglienza forte.
    Non so quanti capiranno a cosa servono le visite, se si renderanno conto che è come quando l’avanguardia scende sul campo di battaglia per tastare il polso dei nemici (feriti) e capire quanta resistenza incontrerà, l’esercito, all’ultimo decisivo attacco. Certo troverà molti feriti. Non mancherà qualche energico combattente, messo a tacere da qualche zelante “servitore”. Però i veri soldati, in questo momento (come hai affermato) stanno altrove e lì sicuro che non ci andrà, il Presidente.
    Spero di sbagliarmi ed essere sconfessato da tanti striscioni di accoglienza con su scritto: #Renziciricorderemo.

  28. “In tutta sincerità: ma il nostro problema è davvero Matteo Renzi? Cioè: noi davvero potevamo aspettarci che uno diventa segretario del Partito democratico, e poi si mette a difendere la famiglia naturale, la vita nascente, a combattere la fecondazione artificiale e l’aborto, a contrastare l’eutanasia? Ma, scusate lo avete presente l’elettorato del Pd, cattolici da consiglio pastorale, suore e parroci compresi? Secondo voi, quell’elettorato che cosa vuole da Renzi? Ma è ovvio: i matrimoni gay e le adozioni lesbicamente democratiche. Ma, scusate, avete mai ascoltato in pausa pranzo l’impiegato medio che vota a sinistra? Secondo voi, vuole la difesa del matrimonio naturale o vuole le case popolari per i nostri fratelli omosessuali, così orribilmente discriminati? Smettiamola di credere che il problema siano Niki Vendola o i comunisti estremisti brutti e cattivi, e che l’importante è essere moderati: qui i punti di riferimento dell’uomo medio sono Fabio Fazio e Luciana Littizzetto, le coop e Gino Strada, Enzo Bianchi ed Eugenio Scalfari. Renzi mette dentro nel suo frullatore questi ingredienti essenziali del suo elettorato, miscelandoli con dosi omeopatiche di don Ciotti e don Gallo, e il risultato è il beverone perfetto che tiene insieme la parrocchietta democratica e l’Arcigay. Aspettarsi qualche cosa di diverso da lui sarebbe stupido. ”

    quanto ci manca Mario Palmaro

    http://www.lanuovabq.it/it/articoli-il-fumo-di-satana-nella-chiesa-8142.htm#.VtW5sF_SoiE.facebook

    1. Vanni

      Belle tutt’e due, lettera e risposta. Verità nell’una e nell’altra. Una preghiera per Mario Palmaro.

    2. giulia

      @PaulBratter
      Purtroppo hai perfettamente ragione!
      La Chiesa ha abdicato la sua funzione educativa! non sa più insegnare non sa più trasmettere il VERO MESSAGGIO DELLA RIVELAZIONE!
      A me la parola “moderati” fa avvelenare tutto il sangue! sono proprio questi poveri ignoranti moderati che invece di guardare alle proposte concrete e ai contenuti si son sempre limitati a guardar se il politico di turno parlava in maniera moderata e ben educata

  29. riccardo ciani

    Parole sante. Sei un dono di Dio. Grazie per la forza e il coraggio per aver messo chiaramente per iscritto ciò che viaggiava confusamente nei miei pensieri…
    e per il partito che rappresenti i cattolici: da ex-DC convinto penso che ormai non ci sarà più
    basterebbe però che i cattolici, ovunque siano, al momento giusto sappiano tirare fuori fede … ed attributi!
    per quelli del comitato: non entrate direttamente nel Palazzo, restereste invischiati nella melma, perchè il sistema, cioè i burocrati, i satrapi lautamente pagati della struttura ministerial-parlamentare, èin grado di affossare ogni buona intenzione…

  30. Fabio

    Bravissima Costanza, grazie per tutto quello che fai! … ma ne trovi di tempo tra un panino col salame e l’altro! :-))

  31. Cristina

    Grazie Costanza, hai tradotto in parole chiare, precise, nette, ferme ed autorevoli la mia idea sul cambiamento di rotta del sig. Matteo Renzi. Cristina

  32. c’è un popolo, che costituisce l’ossatura del nostro Paese, che è anche la testimonianza visibile dei valori su cui si fonda la nostra Costituzione, che viene dileggiato da un Potere che controlla governo, Parlamento, media e magistratura (la nuova sentenza creativa di ieri in fatto di adozione per coppie omosessuali ne è l’ennesima dimostrazione). È un popolo che non trova rappresentanza, tanto che per fare sentire la sua voce si è praticamente autoconvocato.

    Ora, dopo tutti gli ultimi accadimenti nasce la domanda: come dare continuità e incisività a questa mobilitazione? Come far sì che questo popolo, questa fetta importante di Italia conti qualcosa anche quando si mette mano a leggi che lo riguardano? Come garantirgli insomma quella rappresentatività che oggi manca?

    http://www.lanuovabq.it/it/articoli-fare-un-partito-o-fare-crescere-un-movimentocercasi-strada-per-dare-seguito-ai-family-day–15429.htm

    1. Ale

      PaulBratter non potrei essere più d’accordo di cosi con quello che dici. Forse un partito no, ma un movimento Cristiano forte sì, c’è un grande bisogno di guide e voci autorevoli perchè i cosiddetti rappresentanti del mondo cattolico in Parlamento hanno profondamente deluso. Renzi in primis………

  33. Annarita

    Enrico delle 16,24 del 1 marzo, io non leggo Repubblica e nemmeno altri giornali, ho ascoltato l’intervista del Papa sull’aereo e mi è bastato. Poi non ho sentito nè che il Papa abbia semplicemente mandato un saluto al Family Day, una benedizzione sarebbe stata troppo sforzo e nemmeno mi è parso sentir tuonare da S.Marta che la sodomia è peccato mortale che grida vendetta al cospetto di Dio, nemmeno qualche scomunica a qualche politico che si spaccia per cattolico e fa leggi che offendono Dio e mandano le anime all’Inferno e poi se ne va tranquillamente a fare la comunione (vedi Renzi, Casini, ma anche Luxuria se non sbaglio ha ricevuto la comunuione ) Neppur mi pare di aver sentito tuonare sulla mostruosità perpetuata da Vendola comprantosi un bambino. Nulla di nulla, nemmeno una netta scomunica verso mons Charamsa che va nelle città a dire come sia bello e sano fare i sodomiti e come sia cattiva, omofoba, intollerante la Chiesa (a parte il Papa che è comprensivo, così ha detto il mons. gay a Ferrara). Poi caliamo un velo pietoso sul sinodo sulla famiglia dove invece di parlare della vera famiglia si è parlato di divorziati e risposati, mica per dir loro la verità, ma per far intendere che possono fare la Comunione pure loro. Allora da Papa Francesco ci siamo solo sorbiti le urla :vergogna, Vergogna, vergogna! per gli extracomunitari che ci invadono. Poi le manfrine sui poveri, su come siano cattivi i cattolici e bravi tutti gli altri commpresi Pannella e Bonino, abbiamo visto la misericordia papale scendere sui Francescani dell’Immacolata, ormai distrutti, perchè pregavano troppo ed erano troppo tradizionalisti; abbiamo visto invece la grande misericordia per i più torbidi nuovi teologici, quelli che dicono che la Madonna non è vergine e Gesì’ non è risorto, che gli omosessuali sono puri e dobbiamo prendere esempio da loro,, per loro nessun urlaccio, nessuna punizione.Mi viene il dubbio Enrico, senza cattiveria, che sia lei a leggere troppo famiglia cristiana. Con ciò Dio ci ha inflitto questo Papa e ce lo teniamo, pregando per lui che finalmente inizi a fare veramente il Vicario di Cristo, per riprendere i peccatori, consigliare i dubbiosi (invece di mettere sempre più dubbi), insegnare agli ignoranti (la verità), confermare nella fede e rafforzare nella fede chi è nella fede (invece di avvilire i cattolici con il suo continuo disprezzo mal celato). Insomma che Dio ci ridia un Papa che trasmetta la verità tutta intera, e si immischi sia della morale, che anche della politica, se questo significa rammentare a tutti che Gesù è il Creatore, il Salvatore ed il Re e pertanto deve regnare sui cuori, ma anche sulla società tramite giuste leggi, e rammentare che dobbiamo tutti morire e dunque meglio salvarsi l’anima rinunciando al peccato, prima che sia troppo tardi, perchè un piacere di un attimo, un diritto illegitimo conquistato beffandosi della legge di Dio, non fanno che aiutare le anime a cadere all’inferno. Il Papa è responsabile della salvezza delle anime e un giorno dovrà rispondere delle cose omesse, degli errori trasmessi, delle anime perse. Per questo si prega per un Papa santo, perchè se si ama il Papa lo si vuole santo. Guardi Enrico che l’atto di più grande misericordia non è quello di non immischiarsi o di dire chi sono io per giudicare, l’atto di più grande misericordia è essere chiari con i peccatori, far comprendere loro a che rischio vanno incontro, se non si pentono e convertono. Poi mi scusi se il Papa non è li per giudicare che ci sta a fare? Lo sa che il principale compito del Papa è giudicare sulla fede e sulla morale? Cioè dire cosa la Fede insegna e cosa è la morale cristiana e ammonire chi è fuori dalla vera fede e vera morale. Per scrivere libri, viaggiare, dire di amare i poveri, e sprizzar sorrisi, andar per Sinagoghe e Moschee, parlare e ridere con i radicali, per incontrare i Leoncavalini e dire loro di continuare così, si poteva anche farlo da macellai, non serviva diventare Papa.
    Si soffre a veder questo, ma obbedire al Papa non significa non voler vedere anche la dura realtà dei fatti e dire che non va bene. C’è una papolatria che ormai paralizza persino le menti, come se la Verità non fosse al disopra del Papa, come se non bisognasse obbedire prima a Dio. Sempre la scure del : se critichi cosa fa il Papa significa che sei disobbediente, o scismatico, invece la verità è che il primo a dover obbedire in tutto a Dio è il Papa e se il papa tace su cose importanti per la salvezza delle anime, o il Papa dice o fa cose che nessun Papa avrebbe mai osato dire o fare (tipo che Dio non è cattolico: cattolico= universale o dire alla Bonino di continuare nella sua lotta), allora mi dispiace ma si può e si deve resistere, perchè il vero capo della Chiesa è Gesù, a Lui per primo si da la nostra obbedienza.
    San Paolo disse: Orbene, se anche noi stessi o un angelo dal cielo vi predicasse un vangelo diverso da quello che vi abbiamo predicato, sia anàtema! [9]L’abbiamo gia detto e ora lo ripeto: se qualcuno vi predica un vangelo diverso da quello che avete ricevuto, sia anàtema! [10]Infatti, è forse il favore degli uomini che intendo guadagnarmi, o non piuttosto quello di Dio? Oppure cerco di piacere agli uomini? Se ancora io piacessi agli uomini, non sarei più servitore di Cristo!
    Nel Vangelo si dice che gli effeminati non entreranno nel regno dei cieli e il Papa deve dirlo, non dire chi sono io per giudicare.

    1. Enrico

      Guardi, la singola frase da lei estrapolata dal discorso del Papa (che ho letto) gli fa dire il contrario di quello che in realtà ha detto, cosa fatta notare anche da un’altra persona. Non mi sono letto per intero il suo papiro, francamente sono contento del Papa che Dio ci ha dato (stesso giudizio sui precedenti) e non inflitto. Scorrendo superficialmente il suo scritto credo di non essere d’accordo con lei quasi su niente. Ho visto che termina con un’altra citazione impropria del Papa, di nuovo gli fa dire una cosa diversa da quella che ha effettivamente detto: davvero lei ascolta o legge quello che lui dice (integralmente)?

    2. Giusi

      Gli toccherebbe perdere i consensi…. Scusate ma non vi sono girate vorticosamente quando quella “manega” di sodomiti, adulteri, favorevoli ai matrimoni gay, agli uteri in affitto, alla compravendita di ovuli e neonati, satanisti, alcolisti, drogati, viziosi, abortisti di Hollywood hanno detto dal palco: adesso che Papa Francesco protegga i bambini? I bambini? Loro che li abortiscono, che assolvono il pedofilo Polanski, che gli fanno conoscere un partner nuovo all’anno, che non si sconvolgono se un gay li compra, se dei bambini prodigio stritolati dall’industria del cinema si ritrovano drogati a 14 anni? E perché non hanno ringraziato Papa Benedetto? Lui sì ha fatto tanto contro la pedofilia nella chiesa e ha sempre proclamato la retta dottrina infatti il mondo e il suo padrone lo odiavano!

        1. Enrico

          Ci si lamenta di Famiglia Cristiana e poi si piglia l’Huffington (quello sì una vera porcheria) per dare addosso al Papa? Mi par di sognare!

        2. Giusi

          Ecco la sua fissa: riempirci di migranti! Dice che se accogliamo i migranti i nostri peccati diventano bianchi dunque possiamo fare quello che vogliamo basta che accogliamo un migrante? Poi dice che se uno dà soldi sporchi non li vuole. “Se viene qualche benefattore con “offerta frutto del sangue di gente sfruttata, maltrattata, schiavizzata, con il lavoro mal pagato, io dirò a questa gente, per favore portati indietro il tuo assegno, brucialo”, ha spiegato il Papa, “È necessario avvicinarsi a Dio con mani purificate evitando il male e praticando il bene e la giustizia”. Mi chiedo un’offerta dalla grande d’Italia con le mani grondanti sangue dei bambini abortiti la prenderebbe? Un’offerta di Vendola compratore di bambini e sfruttatore di donne povere la prenderebbe? Un’offerta dal grande d’Italia autore del golpe che ci ha consegnati alla massoneria europea riducendo tanta gente sul lastrico fino al suicidio la prenderebbe? Non pervenuto.

          http://www.ilgiornale.it/news/papa-frase-si-aiutano-i-migranti-i-peccati-diventano-bianchi-1231390.html

          1. Enrico

            Francamente gli attacchi al Papa (sai che goduria per Renzi e compagni se per caso buttano un’occhiata al blog) che trovo qua sopra basati su interpretazioni personali e su frasi estrapolate dal contesto mi lasciano basito (e mi rattristano molto).

        3. Tu però Giusi mi devi spiegare una cosa, visto che poco ti piacciono le uscite alla “cavolo”…

          Come cavolo c’entra questo tuo “rilancio di agenzia” di notizia pubblicato (da che fonte poi) su TUTT’ALTRO tema e cosa cacchio centra adesso questa boutade sulla pedofilia??!!
          “Caro Presidente, andare nelle parrocchie non le servirà a molto” sarebbe il titolo qua sopra…

          Possibile che ogni trexdue, qualunque sia l’argomento, tu tiri in ballo sempre le tue fisse (altro che le Sue) sul Santo Padre?
          A me non frega nulla che siano condivise da altri stimati o meno commentatori… ripeto: cosa c’entra nel discorso?
          O è solo per andare a ruota del penultimo o terzultimo che ha sollevato le sue rimostranza (più o meno circostanziate, più o meno eleganti, ora poco mi importa)?
          O è perché approfitti della visibilità che un blog come questo di Costanza, ti garantisce e quindi lo fai scientemente sapendo che lanci il sasso in uno “stagno” bello grosso!

          So per certo che non lo fai per acquistare notorietà personale, ma allora peggio per rilanciare a ogni piè sospinto senza alcuna remora né mai un dubbio, continue accuse (perché tali sono), nascondendoti dietro “ah, sapeste quanto soffro…” (comincio invece a credere tu abbia un perverso godimento…), lo faccio per amor di (chi non so…), approfittando appunto di un bel “megafono” che peraltro non ti appartiene.
          Mai pensato che su quel che riporti, chi ha la bontà di ospitarti (come di ospitare me) sia in totale disaccordo?

          Perché non stai per lo meno “a tema” e per il resto non ti apri il tuo blogghino (Le peggio castronerie del Papa) e ci sbatti tutti i link e articoli che ti pare, così ti sfoghi?

          Ti posso già assicurare un gran numero di followers 😛

          1. Giusi

            Cosa me ne frega della notorietà? Non ho una foto sul web né un’informazione personale. Mi allacciavo al discorso di Annarita e se non vedi la pertinenza è un problema tuo.

            1. Guarda, non avevo dubbi….

              Infatti sull’aggancio e la notorietà avevo scritto… ma ovviamente non hai capito un bel nulla, non ci hai riflettuto un attimo e rilanciato la palla.

              Beata te che il problema è sempre di qualcun altro…

              1. Giusi

                Vabbè ti rispondo meglio. Malata di mente non penso di essere pertanto non capisco di che godimento parli e perché dovrei godere a “parlar male” solo di questo Papa. Si parla di Renzi che vuole andare per parrocchie. Io penso che in tante parrocchie (non in tutte) gli stenderanno il tappeto rosso. La legge approvata è frutto di un accordo tra CEI nella persona di Galantino (che non l’ha messo lì Babbo Natale) e PD. Togliete l’adozione e passa la legge. E non trovi vergognoso che una gran parte della chiesa sia d’accordo con le unioni civili? Il Papa ha detto che non si immischiava e non immischiandosi di fatto ha avallato l’accordo. D’altro canto lui che parla tanto non si è minimamente costernato per l’approvazione della legge. Cosa c’entra il discorso della pedofila ? C’entra perché Papa Francesco è amato da quello stesso mondo che approva tutte le peggiori nefandezze, che disprezzava Benedetto e che nel film che ha vinto l’oscar non l’ha nemmeno nominato e invece, anche a detta di Nuzzi, ha fatto tantissimo contro la pedofilia nella Chiesa mentre quei quattro depravati hanno detto che la cosa verrà ascoltata in Vaticano solo perché c’è Papa Francesco. Beh un diretto interessato, vittima di un prete, che era stato chiamato da Papa Francesco nell’organismo anti abusi non è d’accordo. Quindi il Papa è il paladino di questa gentaglia che parla male della Chiesa, non riconosce l’operato di un grande Papa e noi che siamo cattolici stiamo qua ad aspettare che almeno per favore non ci vada contro! L’hai capito il nesso adesso? E soprattutto hai capito perché mi girano?

                1. Guarda che il tu (pseudo) nesso l’avevo capito anche senza il “riassunto delle puntate precedenti”… (forse hai idea che io viva su marte, ma non è così).
                  Ma ribadisco quanto detto, perchè sembra ogni cosa che non gira per il verso giusto è riconducibile ad una diretta responsabilità del Santo Padre (mo’ pure la storia degli oscar ci metti dentro) ed ogni occasione per sottolinearlo è buona.

                  Come se al tempo del pontificato di Benedetto XVI – grandissimo Papa – non esisterssero certe realtà o per il fatto stesso che “piacesse meno” ai più (soprattutto a quelli a cui secondo te non dovrebbe MAI piacere un Papa) per l’Uno debba essere merito, mentre per l’Altro un demerito.

                  Che poi alla fine se “ti girano tanto” che devi reagire come reagisci (mi riferisco a quanto ho detto sopra), è un problema tuo, per usare le tue parole… pigliati una camomilla.

                  Passo e chiudo.

                  1. Giusi

                    Ma non ce la metto dentro io! Non guardo molto la tele. Ieri ho visto uno spezzone di quella vergognosa trasmissione dei miracoli perché c’era Adinolfi e ho visto quei quattro depravati a Hollywood che invocavano Papa Francesco! Perché per i depravati, per i Cecchi Paone , per le Bonino l’unico papa buono è Papa Francesco , la chiesa comincia a fare qualcosa di buono con Papa Francesco prima faceva schifo e te lo ripetono continuamente in tutte le salse!

                    1. Enrico

                      Tornielli ha scritto che il Papa ha fatto cambiare il protocollo e casualmente il primo incontro col nuovo protocollo sarà col Presidente argentino, non che l’ha fatto cambiare apposta per lui. Un po’ di correttezza sarebbe gradita, anche a costo di qualche spiritosaggine in meno

                    2. Giusi

                      Facendo la tara dalle spiritosaggini che ci alleggeriscono la vita la notizia resta. E non è di poco conto.

                    3. Fabrizio Giudici

                      La domanda è: il nuovo protocollo sui “consorti irregolari” si applica anche a quelli dello stesso sesso? Per esempio, se va in visita il premier del Lussemburgo viene ricevuto con tutti gli onori anche il “marito”? Da questo punto di vista, siamo perfettamente in topic, direi.

                    4. Giusi

                      Fabrizio ma sicuramente! Il nostro Papa è rivoluzionario: già prima delle unioni civili ha ricevuto una coppia di trans in Vaticano e in America, in pompa magna, in delle sale piene di quadri di papi, ha ricevuto il suo amico gay con marito: baci e abbracci! (Unica udienza concessa presso la Nunziatura!)

                      http://www.corriere.it/cronache/15_gennaio_26/papa-riceve-vaticano-trans-spagnolo-insieme-fidanzata-26a15866-a57a-11e4-a533-e296b60b914a.shtml

                      http://video.repubblica.it/vaticano/papa-francesco-l-abbraccio-a-washington-con-la-coppia-gay/213554/212726

                  2. Giusi

                    Bariom ti voglio tenere contento. Ti posto un grande gesto di carità di Papa Francesco. Pensa che ha cambiato il protocollo per poter ricevere insieme il Presidente argentino e la sua terza moglie. Un grande gesto di carità nei confronti di questa famiglia “ferita”. Al quarto matrimonio gli darei persino un premio! Per consolarlo di tutte queste “ferite”! La fonte è Tornielli l’Emilio Fede del Papa: sono in regola con le norme del concorso. Nella foto lei non appare particolarmente ferita ma questi soffrono assai. Fosse stata ricevuta separatamente come col vecchio protocollo si sarebbe suicidata!

                    http://www.lastampa.it/2016/03/02/vaticaninsider/ita/vaticano/capi-di-stato-cattolici-con-matrimoni-irregolari-il-papa-cambia-il-protocollo-ZeDSbLITCKv8L344xQLM3K/pagina.html

                    http://www.lastampa.it/rf/image_lowres/Pub/p3/2016/03/02/VaticanInsider/Foto/RitagliWeb/C5REZVD64712-kx9H-U1070389357617aIC-1024×576@LaStampa.it.jpg

                    1. Giusi

                      Il 19 marzo Papa Francesco firmerà l’esortazione post sinodale. San Giuseppe, protettore delle famiglie e della Chiesa Universale, pensaci tu!

                    2. Ero contento uguale anche prima…
                      Anzi no, sono un po’ più triste perchè sorella mia, questi mi sembrano più commenti e news da vecchia zitella inacidita 😛
                      Scusa se sono così diretto, ma il commento è tuo e non mi pare certo notizia da farci una disanima teologica (cmq ho detto “commenti da”, non che sei una…) 😉

                      Ma insisti pure… come per tutti i concorsi, l’importante è partecipare.

                      Ciao

                    3. “Allora Tornielli è una zitella inacidita?”

                      Potrebbe capitare anche a lui… ad ogni modo lui riporta la notizia e ne dà una “lettura”.
                      Il tuo riportare la notizia era corredato da commento sul cui tenore mi sono soffermato… sono (mi pare) due cose diverse.

                    4. Giusi

                      Ti sbagli. Il cambio di protocollo è una notizia. E dietro c’è una disamina teologica da fare. Altrochè! Non si tratta di vuota forma.

                    5. OK, allora apri la “disanima teologica” se credi vi siano gli elementi, che (eventualmente) ne parliamo… non buttarla lì come commentino da… (vedi sopra).

  34. vale

    tanto per ricordare quel che ci aspetta:

    http://www.corrispondenzaromana.it/laccordo-sulle-unioni-omosessuali-tra-renzi-ed-alfano/

    Il capo del governo italiano, sembra aver dunque scelto di seguire il consiglio del premier omosessuale lussemburghese Xavier Bettel che come riportato la Repubblica del 22 febbraio, gli aveva suggerito: «Ma se non hai i numeri, che te ne importa di fare tutto assieme? Procedete un passo alla volta: prima le unioni civili, poi arriveranno anche le adozioni».

    Una strategia evidente, che il capogruppo PD al Senato, Luigi Zanda, ha svelato, senza giri di parole, al termine dell’assemblea dei senatori sul ddl unioni civili, avvertendo: «Abbiamo scelto una strada che mette in sicurezza le unioni civili, riconoscendo i diritti a chi non li ha. Le adozioni dei figli del partner saranno inserite in un ddl che è già pronto, vediamo se farlo partire alla Camera o al Senato».

    La storia sembra dunque ripetersi. La legge sulle unioni civili, iniqua e inaccettabile anche senza “adozione omosessuale”, passa grazie al paradossale e decisivo voto dei cattolici, mirabilmente espresso dall’alleanza del premier “cattolico” Matteo Renzi con il partito del Nuovo Centrodestra di Angelino Alfano, a prevalenza cattolica. È bastato dunque “depurare” il “ddl Cirinnà” degli aspetti più “spinosi” per rendere “digeribile” un testo che di fatto introduce il matrimonio omosessuale nell’ordinamento italiano e spiana la strada all’adozione grazie alle annunciate prossime battaglie politiche e al facilmente prevedibile intervento di magistrati italiani o esteri. A meno che non ci siano colpi di scena presidenziali riguardo all’incostituzionalità del testo. (Lupo Glori)

  35. suorteresa

    Mi spiace, ma io non ho bisogno nè dei vescovi, nè del Papa che mi dicano quello che in coscienza devo credere e fare. E’ la mia fede di credente, la Parola di Dio che mi dice come devo agire. E’ Gesù Cristo che INCARNANDOSI ha esaltato principi e valori!
    Grazie Costanza per la tua parola forte e chiara! Si combatte contro i mulini a vento….pazienza! Ma questa è la VERITA’.

  36. massimo

    I veri cattolici non dimenticheranno ( anche se, purtroppo sono pochi ) , ma chi certamente ricorderà è il Padre della Verità e della giustizia !!

  37. Emanuela

    Concordo in pieno con te Costanza e ti ringrazio tantissimo ma prendo anche l’ occasione per dirti che ho sempre letto con attenzione ed entusiasmo i post del blog ma ultimamente (anche un po’ di piu’) faccio brevissime puntate perche’ gli attacchi al Papa soprattutto nei commenti sono ormai fin troppo manifesti e questo mi fa star molto male perché la nostra Madre Celeste continuamente ci dice di chiudere la bocca alle critiche verso i suoi figli prediletti ma semmai di pregare per loro è allora facciamolo.

    1. Rosanna

      @ Emanuela. Hai ragione alcuni interventi su papa Francesco sono davvero pesanti, dico una cosa e non so se adm la farà passare. A volte ho la sensazione che se il Papa passasse a miglior vita qualcuno stapperebbe una bottiglia tanto è’ l’acredine.

      1. Fabrizio Giudici

        Ma la Madonna non è una postina, no? E comunque: sulla critica al Papa, meglio rischiare di sbagliare e semmai chiedere scusa dopo, che tentennare e chiedere il permesso prima di esprimere un’opinione.

        1. Giusi

          Ecco. Almeno Bariom, Bri, Pierre entrano nel merito. Si può discutere anche animatamente ma mai con cattiveria e anche con qualche battuta Le anime belle invece sono tutte affermazioni di principio e rifugio nella preghiera. Solo loro pregano. Sarà per questo che hanno questo filo diretto con la Madonna: sanno sempre cosa ha detto.

          1. Giusi

            In quanto a passare a miglior vita ci dobbiamo passare tutti. Soltanto gli stupidi possono gioire della morte altrui. Siamo nelle mani di Dio che non so fino a quando ci sopporterà.

        2. Caro Fabrizio, non è così semplice la questione…

          Vedi chiedere scusa “semmai dopo”, servirebbe a ben poco!
          Se la critica (ora esulo dalle tue specifiche…) ripetuta, reiterata, spesso camuffata di buone intenzioni, di amore per la verità e di che altro, spesso al limite del dignitoso, ha già procurato i suoi nefasti effetti, mettere dubbi in chi non ne aveva, minare l’Autorità, indurre in tentazione, dare scandalo (non c’è solo quello dei nostri peccati e conosciamo la parola per chi scandalizza i piccoli), portare divisione, togliere onore, sminuire, mettere in cativa luce… e potremmo continuare, c’è poco da riparare poi nel “chiedere scusa”… i danni sono stati fatti e molti, nella testa e nei cuori di persone che neppure immaginiamo o conosciamo, quindi a chi chiederemo perdono? Certo a Dio, al soggetto oggetto della nostra “crititca”, ma la zizzania seminata rimane…

          Ovviamente e grandemente nel caso di critica “sbagliata”, ma quando avere la certezza di “giusta critica”? Quando possiamo in tutta onestà affermare di conoscere TUTTI i fatti e gli accadimenti. Perché qui passiamo da dichiarazioni pubbliche a, per esempio, decisioni di Giustizia Ecclesiastica, sulla quale sfido i più ad avere nozioni certe, mentre a nostro piacimento diamo patentini di santità o emettiamo condanne senza appello.
          In ultima analisi poi, giacché parliamo per lo più di fatti che hanno anche profondi risvolti spirituali, se non addirittura escatologici, abbiamo veramente noi cotanto DISCERNIMENTO?

          Sarà anche il caso di tenere presente quanto la nostra opinione (opinione quindi di per sé del tutto opinabile) abbia peso specifico: quale è il nostro “uditorio”, dove la pronunciamo, quale credito abbiamo presso i nostri uditori?
          Certo potremmo schernirci dietro un “ma io sono un signor nessuno” (cosa il più delle volte vera), ma siamo sicuri che le nostre parole siano come “pula al vento”… credo no, altrimenti non spenderemmo tanto tempo a mettere insieme parole di senso più o meno compiuto o sottili ragionamenti.

          Tacere sempre e comunque allora? Non dico questo e non credo si possa applica un’unica singola regola a situazioni contesti e persone, ma prudenza, prudenza, prudenza (quella prudenza dono dello Spirito e da chiedersi in preghiera) in un tempo e in un mondo dove il “diritto di critica” (come tanti altri pseudo-diritti) è assurto a dogma intoccabile e la “critica” è spesso solo un eufemismo ed è sport nazionale di chiunque, ma non è il compito principale del Cristiano…

  38. Monica laurenti

    Costanza in parlamento abbiamo Mario Sberna, di Democrazia Solidale che lotta per le famiglie e si decurta la maggiorazione dello stipendio rispetto a ciò che guadagnava prima di arrivare in parlamento, però è solo, sbeffeggiato a causa della sua fede, pochi lo conoscono…..tu lo conosci? Dobbiamo sostenerlo….da solo non ce la può fare, ha fondato l’associazione delle famiglie numerose….è davvero in gamba e molto competente.

  39. Luca

    Sberla mai sentito, ho controllato: ha votato si a tutto ad eccezione del divorzio breve. No grazie avanti altri. Luca da torino

      1. Luca

        1) sberna correggo ho scritto male scusa. 2) mai detto che fosse senatore. 3) mi risulta: voti favorevoli chiave (buona scuola, italicum, stabilità , fiducia renzi, fiducia letta, legge stabilità) voti contrari: divorzio breve e sfiducia cancellieri; assente voto esodati; dal sito http://parlamento17.openpolis.it/parlamentare/mario-sberna/686395 ; non conosco la persona riporto dei semplici dati. luca torino

  40. admin @CostanzaMBlog

    Mario Adinolfi e Gianfranco Amato oggi, 3 marzo, pubblicano:

    La Croce apre con una notizia in esclusiva: la nascita de il Popolo della Famiglia. Con un appello firmato Gianfranco Amato-Mario Adinolfi rispondiamo al grido che da tutta Italia si leva per provare a fermare un paese avviato verso il baratro. C’è stato chiesto da migliaia di messaggi di costituire un soggetto politico: eccolo. Si presenta alle amministrative in tutta Italia, chiedendo un miracolo al Signore. Abbiamo 69 giorni per raccogliere decine di migliaia di firme certificate da notaio o pubblico ufficiale, presentare candidati sindaci e liste collegate, preparare una campagna elettorale di 30 giorni che chieda consenso su una idea precisa: sui principi della vita e della famiglia, sui diritti dei deboli non si negozia. Date la vostra disponibilità scrivendo a popolodellafamiglia@gmail.com e facciamo vedere di che siamo capaci

        1. Giusi

          Si certo. Dio solo sa quanto desidererei un grande partito cattolico vero e non so certo per chi votare (so per chi non votare): dovrò barcamenarmi tra il meno peggio ma se poi alle amministrative mi ritrovo a dover scegliere tra questo meno peggio e il candidato di Adinolfi che rischia di fare la fine di Giuliano Ferrara prevarrà in me l’esigenza di non fare almeno vincere il peggio. Voglio dire a Padova anche se non mi riconosco al 100% nella Lega con Bitonci stiamo meglio che con Zanonato! Poi tante cose non le può fare perché la politica centrale gli mette i bastoni tra le ruote. Forse è meglio che un forte movimento prema su quelli buoni. Un altro partito politico aumenta la confusione e disperde i voti. Poi magari mi sbaglio.

              1. Enrico

                Ci avrei scommesso, come Papa Francesco troppo vicino ai poveri, sono un po’ fastidiosi per la coscienza.
                Il problema grosso che il Popolo della Famiglia dovrà affrontare non sarà quello della dispersione dei voti, ma del trovare candidati che vadano bene contemporaneamente a persone come te e persone come me.

                1. Giusi

                  Si. Hai ragione. Difficile conciliare i cattolici con i cattocomunisti. E risparmiati la demagogia sui poveri!

                  1. Enrico

                    Cattocomunista lo dici al tuo gatto! Io non ti ho offeso, tu non sai nulla di me, se hai qualcosa da dire sulle mie idee criticale liberamente, le persone vanno rispettate.

                    1. Giusi

                      Non ho gatti e non sono nemmeno animalista. Idee non ne ho viste. Solo slogan. Se non vuoi essere chiamato cattocomunista non farmi la manfrina che ce l’ho con il Papa e Cipolla perché stanno con i poveri mentre a me naturalmente farebbero schifo! Appiopparmi questi stereotipi per te sarebbe rispetto?

                    2. Enrico

                      A parte che ho detto che sono fastidiosi per la coscienza, che è diverso, visto che continui a ripetere le solite menzogne sul Papa e su mons. Galantino credo sia inutile continuare a discutere.

                    3. Vanni

                      “Cattocomunista lo dici al tuo gatto!”

                      Giusi e Enrico, come altri qui, non la pensano allo stesso modo, però sono d’accordo sul fatto che “cattocomunista” è un’offesa mortale.
                      E’ un buon punto di partenza per dialogare con profitto, fra cattolici.

                2. lumpy

                  Io spero e prego che queste iniziative abbiano successo, anche se il mio dubbio non è tanto legato all’opportunità o meno di scendere nell’agone politico, quanto sull’effettiva consistenza dell’elettorato. Scusate il pessimismo, ma più vivo nel mondo e più mi rendo conto della profondità che ha raggiunto la secolarizzazione. Nella mia parrocchia anche la Messa domenicale sta diventando un deserto e -quel che mi amareggia di più- i fedeli si collocano ampiamente nella fascia di età dai 60 in su. Dove sono i 30-40enni con i loro bambini? Dove sono gli adolescenti, magari assonnati per aver tirato un po’ tardi al sabato? Una decina di anni fa non era così. Vedevi la famigliola, il bambino chiassoso, l’adolescente con l’occhio cisposo, le mamme, i papà. Ora (almeno da me) il 40enne “medio” non c’è più.

                  E tutti questi giovani che convivono, che si sposano solo civilmente, (con l’allegra benedizione di gran parte dei loro genitori, per cui “meglio conoscersi prima, meglio che inizino a convivere, poi si vedrà… “) non solo non frequentano più la chiesa in prima persona, ma non daranno neppure un’educazione cattolica ai loro figli. Scomparsa la generazione dei nonni, quelli che “rompono” perché il nipotino riceva i Sacramenti (anche se la risposta dei genitori è sempre più spesso “NO. Deciderà quando sarà grande”), come faremo con queste generazioni di piccolini, figli casuali di convivenze leggere, di matrimoni “civili”, destinati a essere educati da una scuola pubblica anti-cattolica?

                  Dove sono finiti i cattolici?
                  Esiste ancora un popolo cattolico “diocesano”, come dice Costanza? Sì, la piazza del Family Day mi ha confortato, ma molti provenivano dal Cammino o da movimenti. è la “gente comune” che mi spaventa, quella che si è “sbarazzata” di Gesù con troppa facilità, quella che si è sposata in chiesa ma in chiesa ormai ci va poco, male e con scarsa fede, a cui non importa se i figli convivono e se i nipotini (se e quando nascono) ricevono o meno i Sacramenti. Quelli che al posto di essere guide sicure per i loro figli, nati in un mondo in cui regna Sodoma e Gomorra, al posto di tenere alta la lanterna della Verità e di mostrare con passo sicuro la Via ai figli, si piegano in prima persona ai nuovi costumi, come quelli che divorziano dopo 30 anni di matrimonio per “cercare un nuovo me stesso” per “ricominciare”, “iniziare una nuova vita con un nuovo compagno/a”.

                  1. Giusi

                    Hai ragione ma un partito del genere con comunicatori come Adinolfi (ha questo grande dono) può anche fare proselitismo (altra parolaccia), può essere un seme che germoglia e dà frutto e poi tieni presente che tanti concetti attengono al buon senso e alla ragione prima che alla religione altrimenti non si spiegherebbero le prese di posizione contro l’utero in affitto di Fusaro, Giulietto Chiesa, Cacciari, persino la Sboldrina ha dato un colpo. Magari va a finire che l’apostolato non lo fanno più i pastori e lo fa un divorziato risposato!

                  2. Luigi igiul

                    @lumpy
                    l’argomento che pone richiederebbe pagine e pagine di cose da scrivere.
                    Mi limito a una soltanto.
                    Cito:
                    “Scusate il pessimismo, ma più vivo nel mondo e più mi rendo conto della profondità che ha raggiunto la secolarizzazione. Nella mia parrocchia anche la Messa domenicale sta diventando un deserto e -quel che mi amareggia di più- i fedeli si collocano ampiamente nella fascia di età dai 60 in su. Dove sono i 30-40enni con i loro bambini? Dove sono gli adolescenti, magari assonnati per aver tirato un po’ tardi al sabato? Una decina di anni fa non era così. Vedevi la famigliola, il bambino chiassoso, l’adolescente con l’occhio cisposo, le mamme, i papà. Ora (almeno da me) il 40enne “medio” non c’è più”.

                    Beh, detto sinceramente, parlando da quasi quarantenne, certe volte passa proprio la fantasia di andare a messa la domenica se si guarda la sciatteria con cui viene celebrato il Mistero. E non mi riferisco solo al sacerdote (anche se principalmente penso a lui), ma anche a quelli che ci stanno… Fortuna che non mi lascio condizionare dalle apparenze e sto comunque lì. Ma da quando ho ripreso ad andare a messa la domenica, dopo un periodo di lontananza, faccio molta più attenzione a questi particolari…

                    Come mai la messa non attira? Non sarà che non sappiamo più comunicare la bellezza del mistero attraverso la liturgia?

                    Ps: sottolineo che non sono un fautore del messale di san Pio V e della messa in latino. Tutt’altro. Ma un po’ più di attenzione e ordine nella celebrazione non guasterebbe mica!

              2. Giusi

                E per quanto riguarda Suor Lia sicuramente ci sono pure i poveri che vanno a mangiare nelle cucine popolari ma vorrei farti passare in pieno giorno da Via Tommaseo (non distante dal centro): un degrado totale! Balordi di tutti i tipi, spacciatori, persone buttate per terra e sui gradini. Bitonci manda i vigili non già per ostacolare le opere di carità ma per impedire i reati e scatta il muro contro muro, l’omertà, il va tutto bene madama la marchesa. Cipollotto si fionda a mangiare con i “poveri” contro il cattivo Bitonci (la giunta si è tagliata le indennità per istituire un fondo per le famiglie con disabili ma se non sono stranieri, musulmani, pseudo profughi o clandestini non vale). Tanto, finita la pantomima, il vescovo torna in curia e gli spacciatori se li cuccano i residenti!

              3. Questo “calamento di braghe”, potrebbe trovare risonanza nelle stesse parole di Paolo quando afferma:

                «Io so, e ne sono persuaso nel Signore Gesù, che nulla è immondo in se stesso; ma se uno ritiene qualcosa come immondo, per lui è immondo. Ora se per il tuo cibo il tuo fratello resta turbato, tu non ti comporti più secondo carità. Guardati perciò dal rovinare con il tuo cibo uno per il quale Cristo è morto! Non divenga motivo di biasimo il bene di cui godete! Il regno di Dio infatti non è questione di cibo o di bevanda, ma è giustizia, pace e gioia nello Spirito Santo: chi serve il Cristo in queste cose, è bene accetto a Dio e stimato dagli uomini. Diamoci dunque alle opere della pace e alla edificazione vicendevole. Non distruggere l’opera di Dio per una questione di cibo! Tutto è mondo, d’accordo; ma è male per un uomo mangiare dando scandalo. Perciò è bene non mangiare carne, né bere vino, né altra cosa per la quale il tuo fratello possa scandalizzarsi.»

                Poi come sempre è questione di Discernimento, sul cosa, quando, come, cosa sia più importante, quale sia il bene in gioco…
                Questo Discernimento è poi affidato dalla Chiesa principalmente ai Vescovi, Pastori delle singole Diocesi in comunione con il Papa.

                (Ma naturalmente si fa in fretta a fare le proprie personali valutazioni, a stabilire cosa sia consono e cosa meno, quali siano le priorità, ecc, ecc. A cosa dovrebbe fare il ns. Parroco, il nostro Vescovo, il nostro Papa e probabilmente, già che ci siamo, a spingerci un po’ più su… senza poi tirare in ballo le problematiche di obbedienza, strana parola quando non è collegata a quel che penso giusto io) 😉

                1. Giusi

                  Bariom persino Poiana il rettore della Basilica del Santo (per dire l’anno scorso fecero il calendario interreligioso e sul Messaggero di Sant’Antonio scrive Michela Murgia, eretica!) ha criticato il vescovo per questa uscita e lui stesso, di fronte ad una sollevazione popolare, si è affrettato a tentare di metterci una pezza senza peraltro riuscirci! Si era a Natale, la nostra tradizione prevede anche il presepe! Questo sarebbe disposto a rinunciarci! Ma per favore! Non è che bisogna difendere l’indifendibile!

                  1. Non ho difeso l’indifendibile…
                    Difatto ho solo dato una diversa possibile “chiave di lettura”. Non ho detto, ha fatto bene/ha fatto male.
                    Continui a scambiare considerazioni di ordine generale (che magari troverai anche insulse, non dico di no) con giudizi particolari o prese di posizione…

                    Che l’eventuale critica nel caso specifico sia avvallata da altri è relativo o relativo al chi la fatta? per quale motivo? quale la ratio?

                    Quello che ho voluto sottolineare è che quello che facilmente bolliamo come “calata di braghe” o altri pittoreschi eufemismi (e più son pittoreschi più la critica appare poco costruttiva), poteva avere anche (eventualmente) un ottimo presupposto o quanto meno un’ottima intenzione.

  41. Fabrizio Giudici

    “il candidato di Adinolfi che rischia di fare la fine di Giuliano Ferrara prevarrà in me l’esigenza di non fare almeno vincere il peggio. Voglio dire a Padova anche se non mi riconosco al 100% nella Lega con Bitonci stiamo meglio che con Zanonato!”

    Capisco perfettamente. Ma da qualche parte si dovrà pure iniziare, no? E quando si inizia c’è sempre la sindrome da foglio bianco.

    @Bariom “Vedi chiedere scusa “semmai dopo”, servirebbe a ben poco!”

    Ora sono un po’ di fretta, e quindi mi riservo stasera per rispondere meglio. Ma come al solito individui punti e criticità interessanti, che condivido vadano approfonditi. Ora il problema è che questa frase del rischio e del perdono l’ha detta Francesco (pensavo si intuisse, visto l’incipit sulla postina che è notoriamente suo), elevandola a metodo operativo per la sua Chiesa (intervista recente a La Vie, giornale francese, insieme ad altri spunti interessanti). Dunque, due considerazioni: da un lato, chi critica forse (perché come dici tu bisognerà valutare i casi) sta seguendo esattamente il metodo Francesco, e quindi non gli si può imputare di essere contro il Papa; questo è d’altronde confermato dal tono della lettera di Francesco a Socci. D’altro canto, se il metodo è pericoloso, e certamente in certi termini sono d’accordo che lo sia, allora bisogna riconoscere che Francesco sta facendo cose pericolose.

    1. @Fabrizio, a stasera allora (anche se non leggero io sino a domani…

      Aggiungo che avevo presente il riferimento che hai fatto a Papa Francesco, ma il tuo era un “adattamento parafrasato” 😉

      La frase del Papa è: “meglio chiedere perdono dopo per una scelta sbagliata che chiedere permesso prima di agire”
      ed il contesto era la Politica e i suoi risvolti sociali e direi “operativi”.
      Se vogliamo estendere la “linea direttiva” (che non credo propio possa essere considerata come tale) agli aspetti morali-spirituali, possiamo provarci…. ma giusto come esercizio accademico.

      Ciao

  42. Luigi igiul

    Scusate, lo so che intervengo a sproposito e forse troppo presto perché non ho ancora le idee chiare in merito a una questione. Adesso però, non mi è chiaro se Adinolfi sia solo promotore del nuovo partito politico, oppure se si stia candidando…
    La questione che ancora non mi è chiara, ma mi riservo di chiarirmela non appena avrò finito con l’impegno che mi tiene le notti sveglio a studiare, è come sia possibile per un cattolico sentirsi rappresentato da un uomo che è sposato, divorziato e risposato a Las Vegas. Passi pure la difesa contro l’ideologia gender, ma il resto, beh, mi lascia molto molto perplesso…

    Ripeto, però, che mi documenterò meglio, sperando di schiarirmi le idee…

    Buon cammino a tutti!

    1. Giusi

      Andreotti andava a messa ogni mattina, era sposatissimo con la sua Livia eppure firmò la legge sull’aborto, Renzi, cattolico, con parenti preti, fratello neocat, ha fatto passare le unioni civili dicendo che ha vinto l’ammore! come un Luxuria qualsiasi dopo che nel 2007 era stato contro i Dico, molti cattolici votarono per il divorzio e per l’aborto, il Papa (cattolico: si può dire cattolico?) non si è immischiato, Galantino, vescovo, ha fatto passare le unioni civili, Adinolfi divorziato risposato difende la famiglia e i valori non negoziabili (novella parolaccia). Per caso Adinolfi ha mai detto che la sua condizione è quella giusta? No. Ha sempre detto di essere un peccatore. Fa la comunione o pretende di farla? No. Adesso ti racconto una storia che non c’entra niente con Adinolfi. A Fatima, durante gli esercizi spirituali, conobbi un giovane uomo tra i 30 e i 40. Si era convertito dopo che conviveva con una donna divorziata dalla quale aveva avuto una bambina anzi si erano convertiti entrambi. Bene. Su consiglio dei sacerdoti che li seguivano (I Francescani dell’Immacolata pre commissariamento non Don Gallo e Don Ciotti) continuavano a convivere (per non creare traumi alla loro bambina) ma come fratello e sorella. Sono rimasta in contatto, ho pregato molto per loro. Lei dopo due anni ha ottenuto l’annullamento e si sono sposati. Con tutto questo voglio dire che le contraddizioni possono essere tante e che non si può giudicare dalle apparenze. Ci sono situazioni oggettivamente sbagliate che non sono reversibili per mille motivi mentre ve ne possono essere altri (di motivi) che possono portare ad una soluzione. Io me la prenderei con Adinolfi se perdesse la coerenza nel difendere la famiglia e gli altri valori, la sua situazione personale la lascio alla sua coscienza e al suo confessore.

      1. Giusi

        Postilla: si tira sempre fuori la storia di Las Vegas come fosse un’aggravante. Las Vegas, Canicattì o Roccacannuccia pari sono. Ovunque si fosse risposato sarebbe la stessa cosa. Quindi si può dire tranquillamente risposato (senza Las Vegas)

        1. Luigi igiul

          @Giusi
          Ahahahahahah,
          scusi se rido. Non è per la sua affermazione, ma per il fatto che quando ho scritto Las Vegas, ho provato un brivido feroce: mi sono rimaste impresse quelle foto per il cattivissimo gusto nell’abbinamento degli abiti. Per il resto poco importa, il luogo, anche se…

          Riprenderò l’argomento.

          1. Giusi

            Piuttosto pensavo una cosa. Un partito deve avere un programma anche in campo economico. Se non ricordo male Adinolfi è un europeista ammiratore di Monti e questa sì è un tragedia!

  43. …secondo i blogger(s) è un peccato più grave avere un figlio dopo il divorzio o affittare un utero?
    (fermo restando che tutti e due questi ipotetici peccatori potrebbero benissimo
    pronunciare parole buone e giuste) (chi l’ha detto che per pronunciare parole buone e giuste si debba per forza essere buoni e giusti?)

    1. Vanni

      (chi l’ha detto che per pronunciare parole buone e giuste si debba per forza essere buoni e giusti?)

      Difatti, omne verum a quocumque dicatur a Spiritu sancto est.

    2. Giusi

      Alvise il figlio dopo il divorzio si fa per vie naturali e quel bambino avrà un padre e una madre, l’utero in affitto è un bieco sfruttamento di una donna povera che viene usata come un forno per una torta perché nemmeno l’ovulo è suo quello si compra da un’altra donna. Anche perché ‘sti gay i figli li vogliono di razza ariana dunque donna bionda, bianca e bella (si sceglie da un catalogo) poi in una povera indiana o indonesiana si mette l’embrione. Quando fanno i discorsi dei bambini negli orfanatrofi è tutta una finta: non prenderebbero mai orfani, vogliono il giocattolo nuovo bello e biondo e chissà perché quasi sempre maschio…. Vendola per la sua età potrebbe adottare un figlio minimo di un 13 – 14 anni ma non lo farebbe mai! Sai cosa significa adottare un bambino grande? Io lo so perché una delle mie più care amiche lo ha fatto. Ha adottato un bimbo indiano di 10 anni. Significa buttare il sangue! Un bambino con un vissuto alle spalle richiede un atto di amore sovrumano Quante ne hanno passate! Sono finiti dallo psicologo al posto del bambino che non voleva andarci. Questi bambini, passano fasi terribili: anaffettività, rubano e nascondono tutto, sembra che nulla funzioni con loro. Parlo al plurale perché poi ne ho conosciuti altri con problematiche simili. Dopo tanta fatica, tanta unione tra marito e moglie, tanto amore ma anche tanta fermezza adesso questo bambino che io ho battezzato (sono la sua madrina) è un bel ragazzo che si è diplomato (sulle prime non voleva andare a scuola era analfabeta a 10 anni), lavora, conosce le lingue (anche perché la mamma è inglese), ha la ragazza, vive solo, sta per iscriversi all’università e ha un bellissimo rapporto con i suoi genitori. Non hanno comprato il giocattolo nuovo, hanno preso un bambino che a dieci anni aveva visto la morte non so quante volte in India e gli hanno regalato una vita degna di essere vissuta. Questo è l’amore non quello che avrebbe vinto secondo Renzi o quello di due viziosi che si vanno a comprare un bambino come fosse un oggetto Quando si farà grande vorrà sapere chi è sua mamma e cosa gli diranno? Il figlio della mia amica è tornato in India con i genitori, sapeva che la mamma naturale era morta e il papà era sparito chissà dove forse morto anche lui ma non aveva niente di cui sconvolgersi solo di che rallegrarsi per essere sfuggito a un destino più avverso grazie ad un atto di amore. Il destino del figlio del compagno di Vendola (perchè non è figlio di Vendola, Vendola ha messo solo i soldi degli italiani) invece lo hanno deciso loro due ed è un destino di privazione della figura più importante al mondo: la mamma.

      1. Giusi

        Il sepolcro imbiancato è colui che nasconde o che pretenderebbe di essere perfetto.

    1. Giusi

      Non capisci una cosa: il cattolico sa che ha la ferita del peccato originale e che si deve convertire ogni giorno e che ogni giorno il Signore se lo deve raccattare dal fango. Altro che ipocrisia! E’ consapevolezza dei propri limiti, è una guerra continua!

  44. Fabrizio Giudici

    Dunque, la discussione con Bariom la rimando visto che ha detto che stasera non c’è: tanto non c’è fretta.

    Interessanti i punti sollevati da Luigi Palindromo ed altri. Ho idee contrastanti a riguardo e non ho ancora una sintesi personale, quindi non sono in grado di offrire uno spunto stabile. Condivido quindi i miei ragionamenti, anche se ancora parzialmente contraddittori.

    “La questione che ancora non mi è chiara, ma mi riservo di chiarirmela non appena avrò finito con l’impegno che mi tiene le notti sveglio a studiare, è come sia possibile per un cattolico sentirsi rappresentato da un uomo che è sposato, divorziato e risposato a Las Vegas.”

    Fino a qualche anno fa, quando negli USA ancora c’era qualche politico decente, mi dicevo che la manìa degli americani di affondare i politici vittime di scandali della vita privata era un’esagerazione. In realtà ne sono sempre meno convinto (fatta la tara alla loro incapacità di riconoscere le manipolazioni ad arte dei media). Penso che non possa esistere un politico decente se non è convintamente cattolico almeno in una questione: riconoscere che da solo non è in grado di far niente e che deve principalmente contare nella preghiera. Questo fatto ha una relazione, ma non necessariamente diretta, con l’essere un cristiano “irregolare”. D’altro canto troverei intollerabile avere un eccesso di cristiani “irregolari” in politica, perché comunque esiste una normalità che va testimoniata. Per me possono esserci, basta che siano una minoranza. Non so ancora chi saranno i candidati di questo nuovo partito, ma tra i nomi noti mi pare che la distribuzione statistica è accettabile. Comunque, faccio presente che né Salvini né Meloni (questa, francamente, mi è grandemente scaduta recentemente) sono cristiani “regolari”. Sul terzo, stendiamo un pietoso velo. Quindi, non andremmo certo peggio di come siamo messi oggi. Salvini, oltretutto, appoggia un referendum sulle case chiuse che è totalmente anti-cattolico. Detto questo, un po’ faccio il tifo per lui perché al momento, tra le posizioni politiche dei leader, è il meno peggio; la Lega sulla Cirinnà si è esposta parecchio e coerentemente; e alle ultime regionali ho votato Lega, turandomi il naso.

    Poi vale anche quello che ha detto Giusi: che un conto è essere in una situazione irregolare, ma quello che è veramente inaccettabile è rivendicarla come una situazione normale. Non è il caso di Adinolfi. È purtroppo il caso di Meloni ed altri.

    “quanto sull’effettiva consistenza dell’elettorato.”
    Eh, bella domanda. Ma se non la sondiamo, quando mai la conosceremo? Semmai, mi preoccupa questa osservazione di Amicone: “Il punto dell’errore è questo: con il brevetto del partito unico del Popolo della famiglia, imboccate la strada dell’obbligo di ottenere un risultato politico.”. In particolare, mi preoccupano i tempi. Se facciamo flop, forse indeboliamo anche la possibilità di far saltare il referendum anti-Renzi. Il quale oltretutto non è divisivo – perché siamo tutti incazzati – mentre poi sui programmi politici è da vedersi: Giusi giustamente fa presente che poi c’è anche l’economia. D’altro canto, è questione di priorità: non è che se Renzi improvvisamente diventa Re Mida e fa salire il PIL del 10% mi passa neanche per la mente di votarlo. Semmai proprio un politico che demolisce i valori e fa funzionare tutto benissimo è ancora pù anti-cristico. Ma forse, mi dico, il partito sarebbe meglio provarlo dopo il referendum. Se ci va bene, può fungere da traino. Oltrettutto, al referendum i nostri numeri potrebbero essere determinanti pur senza essere eclatanti, perché si sommeranno a chi voterà no per altre ragioni.

    Su questa osservazione di Amicone, invece:

    “Perché non entrare nei partiti, come già si entra nelle scuole, negli incontri pubblici in paesi e città, nelle librerie e nelle edicole con saggi e giornali, in rete con i blog armati di spirito controcorrente, di informazione corretta e cultura che nasce dall’esperienza piuttosto che dalle astrazioni, invece che escogitare il partito dei partiti? Perché scegliere il ghetto invece dell’orizzonte?”

    non concordo. Se entriamo nei partiti già esistenti, ci annulliamo. Mi sembra che ci siano decenni di storia che lo provano. Quindi l’impegno dev’essere assolutamente autonomo. Il dubbione è semmai quello che non siamo riusciti a risolvere in tanti anni: dev’esserci un partito unico o due partiti per rappresentare quelle visioni politiche che sono legittimamente diverse, nell’ottica dell’et-et? In Francia, per esempio, mi pare che stanno sperimentando questa strada, con due partiti cattolici, uno di sinistra (“Poisson roses” [1]) e uno di destra (“Sens commun” [2]); non so con quale coerenza, però (sul partito di sinistra nutro grossi dubbi, che alla fine siano le solite mosche cocchiere, troppo poco emancipate dal PS; e forse vale lo stesso anche per il partito di destra). Però d’altro canto ho la convinzione che destra e sinistra sono questioni superate. E, nonostante ritenga che ogni iniziativa vada appoggiata, penso che alla fine stiamo ragionando ancora troppo “umanamente”. Penso che dovremo scalare parecchio sulle iniziative di preghiera, incluso quelle eclatanti, prima di poter concludere qualcosa. Un po’ come in passato, quando c’erano processioni continue per scongiurare le pestilenze.

    Infine:

    “Dove sono i 30-40enni con i loro bambini? Dove sono gli adolescenti, magari assonnati per aver tirato un po’ tardi al sabato? Una decina di anni fa non era così. Vedevi la famigliola, il bambino chiassoso, l’adolescente con l’occhio cisposo, le mamme, i papà. Ora (almeno da me) il 40enne “medio” non c’è più.”

    “certe volte passa proprio la fantasia di andare a messa la domenica se si guarda la sciatteria con cui viene celebrato il Mistero.”

    Be’, erano al Family Day 🙂 Onestamente sono rimasto positivamente impressionato dall’età media bassa (tralascio dal calcolo i bambini non indipendenti, ovviamente, ma ci metto adolescenti e ventenni) che ho mentalmente stimato al Circo Massimo. Quanto alle messe… io ho frequentato per ora quattro messe Vetus Ordo: due in Francia e due in Italia, in quattro posti diversi. In Francia l’età media nelle messe è ancora più deprimente. Ma nelle quattro circostanze citate ho visto la stessa inversione di distribuzione delle età: e pure i marmocchi chiassosi e numerosi. E ne devo pure citare una quinta, in Francia, che era Novus Ordo, ma gestita dalla FSSP. Quindi, Vetus Ordo a parte, dipende dalla serietà e dalla spiritualità della comunità che gestisce le parrocchie. Da questo punto di vista, penso che dovremmo attrezzarci per quello che negli USA chiamano “parish shopping”. Lo “shopping” qui va inteso come scegliersi la comunità più seria anche se non è la propria parrocchia. Che le altre si spopolino e muoiano. Aggiungo alla frequentazione anche una politica di donazioni opportuna: niente più 8permille (anche se lì c’è un trucco e un problema), manco più una lira a Caritas né alla Diocesi: io mi organizzerò per finanziare le realtà che conosco di persona e che posso monitorare personalmente. Costa tempo, ma è il prezzo delle prese di responsabilità. Tanto il mio budget non è certo a quattro zeri e quindi si può benissimo saturare anche in questo modo.

    [1] http://www.metronews.fr/info/qui-sont-les-poissons-roses-ces-socialistes-chretiens-qui-vont-rencontrer-le-pape-francois/mpbC!nn3GXItWiuauY/
    [2] http://www.metronews.fr/info/ump-qui-est-sens-commun-ce-mouvement-qui-recoit-sarkozy-mariton-et-le-maire/mnkm!d1bQb4hMAvAQE/

    1. Fabrizio Giudici

      “di far saltare il referendum anti-Renzi” -> “di far saltare Renzi con il referendum”, ovviamente.

        1. Luigi igiul

          Come diceva il detto sulla gatta frettolosa… ?
          Era questa la sensazione che avevo ieri quando ho letto il comunicato. Con tempi così stretti manca il naturale processo di discernimento.

    2. …e io che, ignorantemente, avevo sempre pensato che il cristianesimo si ponesse come compito la “metanòia” , il trapasssamento, cioè, del nostro modo di pensare, di concepire la nostra vita e la nostra morte, e non il rivoluzionamento delle leggi e dei regolamenti terrestri.

      1. Eppure la metanòia concretamente vissuta ha rivoluzionato il mondo e le sue leggi.

        Peraltro Treccani riporta anche: “Profondo mutamento nel modo di pensare, di sentire, di giudicare le cose. Nel Nuovo Testamento, il termine indica il totale capovolgimento che si deve operare in chi aderisce al messaggio di Cristo nel modo di considerare i valori etici, culturali, politici e sociali correnti.”

        Oggi assistiamo al processo inverso di involuzione del mondo e delle sue leggi (certo per alcuni è “progresso”… sic!) .

        Mancanza di metanòia?

        Anche, forse… Certo un progresso di desacralizzazione e scristianizzazione. Un nuovo (e vecchio) paganesimo.

        1. Giusi

          Alvise ci vuole tutti eremiti in una grotta a non ostacolare “le magnifiche sorti e progressive”…….

          1. Giusi:

            1 alle “magnifiche sorti e progressive” che tutti amano citare, a sproposito, io non ci ho mai creduto.
            2 te in una grotta non ti ci vedo davvero.

            1. Giusi

              Il tuo problema è che non credi in nulla. Nemmeno io mi vedo in una grotta. Tutt’al più potrei fare l’eremita al mare…..

    3. Enrico

      Tanti spunti, prendo quello del partito politico. Credo che il rischio di un flop vada valutato attentamente. Con così poco tempo a disposizione, senza mezzi per farsi conoscere e senza il tempo di preparare i programmi non credo si possa andare lontano. Credo sarebbe opportuno iniziare lavorando contro il referendum di Renzi, dove sicuramente c’è più unità. Non per fare un dispetto a Renzi, ma per il rischio che la democrazia correrebbe con le modifiche. Dicono che due Camere fanno perdere troppo tempo: balle. E’ molto più influente l’agenda che detta il governo. E se il governo, per nascondere altri problemi e accontentare gli amici, fa perdere al Parlamento mesi per discutere una questione come le unioni civili, non è questione di lentezza delle due Camere. Se Renzi non riuscisse ad ottenere la modifica del Parlamento, ad un ipotetico partito nato da ‘quelli del Family Day’ sarebbe accreditato un certo bacino di voti per cui la gente potrebbe votarlo senza paura di disperdere i voti (e potrebbe attirare una parte di chi a votare non va più). E nel frattempo ci sarebbe il tempo di ragionare e vedere se effettivamente si può creare un partito che nasce ovviamente per difendere ed aiutare le famiglie ma che abbia anche un programma condiviso su tutti gli altri campi.

    1. Enrico

      Articolo molto interessante ma con due punti che non condivido perché sono di divisione.
      1) Frecciatine ai ‘cattosinistri’: inutile parlare di unità e poi riferirsi a persone e movimenti in tono derisorio.
      2) Critiche a mons. Galantino. Il Circo Massimo è stato utile per millemila motivi e secondo me s’aveva da fare, però riguardo all’approvazione della legge ha contato solo forse per rallentarla un po’ ma alla fine Renzi è andato per la sua strada. Come faceva la DC di fronte alle periodiche marce organizzate a Roma da CGIL e PCI. Per quel che ho letto io Galantino non si è entusiasmato per la manifestazione, se non ricordo male sosteneva semplicemente che si doveva lavorare contro le unioni civili in molteplici maniere.
      Nel momento in cui si fanno processi alle intenzioni a vescovi e movimenti, attribuendo loro non provati fini poco nobili, ecco che si è già cominciato a dividerci.

  45. Fabrizio Giudici

    La divisione su Galantino è necessaria, perché chi non vuole vedere l’evidenza non è in grado di fare un’analisi accurata e senza analisi accurate non si trovano soluzioni. Qui non parliamo di Francesco, ma di Galantino, che ha scritto e fatto cose che sono sotto gli occhi di tutti, incluso parlare di “sacrosanti diritti”, che è una contraddizione del Magistero. Inoltre, la sua strategia dialoghista ha dimostrato di essere fallimentare: primo perché, come è stato ripetuto alla noia, anche senza adozioni per legge le adozioni arriveranno per magistratura; ma diciamo che questo è ancora da dimostrare. Secondo perché se non ci fosse stato il Family Day le adozioni sarebbero passate direttamente.

    Seconda considerazione sul nuovo partito. Ma da che bacino pescherà i voti? Perché se li pesca dagli astenuti, benissimo. Se li pesca a sinistra e li toglie a PD e M5S benissimo. Ma se li toglie a Lega e FdI è un gioco a somma zero, nella migliore ipotesi.

    1. Enrico

      Togliere voti alla Lega che strumentalizza il vangelo un giorno sì, il secondo pure e il terzo piglia per i fondelli i cattolici è un gioco a somma zero? Grazie per il chiarimento.

      1. Giusi

        Quando li hai tolti alla Lega, non hai raggiunto il 3% e ha vinto il PD non è meglio ma forse per te sì. A Padova Bitonci ha contrastato il gender nelle scuole, Cipolla no. Però ha fatto la pantomima di andare a mangiare nelle cucine popolari mentre Bitonci cercava di cacciare gli spacciatori da quella via che ne è letteralmente impestata. Vuoi mettere?

        1. Enrico

          La Lega è un partito ‘cattolico’ quanto il PD, secondo me. Non ho detto di toglierli alla Lega per far vincere il PD, il mio auspicio è di toglierli a tutti. Un partito con candidati credibili potrebbe toglierne anche al M5S, partito che raccoglie(va?) anche i voti di cattolici scontenti degli altri partiti. Le forze dell’ordine possono identificare chi vogliono, quando vogliono e dove vogliono. Identificare solo chi va a mangiare alla mensa Caritas è un atto di intimidazione contro la Chiesa e un umiliazione verso chi ha bisogno (dalle mie parti anche numerosi italiani, non so a Padova) e non serve a frenare le attività malavitose della zona. Il vescovo ha fatto bene ad andare in mensa e penso che l’avrebbero fatto altri vescovi se si fossero trovati nella medesima situazione.

                1. Enrico

                  Vabbè, comunque volevo ringraziarti per i 3 contributi che hai postato, ogni articolo diceva cose interessanti su cui riflettere. Se mi permetti di spezzare uno stuzzicadenti in favore di mons. Cipolla (ho visto solo oggi il video dell’intervista anche se avevo letto a suo tempo ciò che aveva detto)), ho notato che dice che farebbe dei passi indietro ‘per mantenere rapporti fraterni’. Quindi praticamente dice che è disposto a fare delle rinunce per un fratello. Ma in un rapporto fraterno le concessioni devono esserci da entrambe le parti altrimenti il rapporto non è più tale. Quindi nei confronti di persone che non si comportassero da fratelli, che pretendessero senza dare, lui non sarebbe così remissivo.

                  1. Giusi

                    La tua capacità di nasconderti la realtà è addirittura superiore a quella di Bri!

  46. Vanni

    “In omnis (?) charitas”, “metanoia” con l’accento sbagliato…ragazzi scrivete come mamma v’ha fatto, oppure informatevi.

  47. Bri

    Ah, che bello lavorare … mentre Bariom ed Enrico si accollano l’onere di … ;-D

    Solo un’osservazione sugli eventi recenti: peccato che quella che poteva essere, se operata secondo tempi e modi più rispettosi delle voci di tutti, una scelta giusta, nasca sotto una luce contraria a questo principio di, appunto, rispetto dei compagni di strada.
    Che non si riesca ad essere diversi dagli altri protagonisti della politica già sul primo passo non è un gran segnale

    Vedremo

  48. Giusi

    Tornando al partito, se non raggiunge il famoso 3% (cosa che non è che sia facile), si dirà che il popolo del Family Day ha perso, che il paese è cambiato e bla bla bla……

  49. Cara ‘Costi’ (nomignolo con il quale ti indichiamo mia moglie ed io) hai scritto una lettera stupenda, lo scritto che più mi è piaciuto e condivido tra quelli che ho letti. Ciao e grazie!

  50. Giusi

    Altri contributi:

    «Fare una battaglia contro i matrimoni gay non dà la patente per governare un Paese»

    http://www.lanuovabq.it/it/articoli-fare-una-battaglia-contro-i-matrimoni-gaynon-da-la-patente-per-governare-un-paese-15469.htm

    Il partito è incoerente con l’anima movimentista
    di Peppino Zola

    http://www.lanuovabq.it/it/articoli-il-partito-e-incoerente-con-lanima-movimentista-15460.htm

    Una scelta intelligente, anche la Lega esordì con un tema “forte”
    di Francesco Agnoli

    http://www.lanuovabq.it/it/articoli-una-scelta-intelligente-anche-la-lega-esordi-con-un-tema-forte-15459.htm

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