di Costanza Miriano
La lobby omosessuale che sta dentro la Chiesa, anche tra le sue gerarchie, come denunciato da Papa Francesco, deve avere lavorato alacremente negli ultimi tempi, se ormai anche la stampa cattolica usa parole impostaci da quella lobby, come gay – parola ideologicamente connotata, nata dopo il ’68 per convincerci del fatto che le persone con tendenza omosessuale che la vivano liberamente sono più gaie, cioè allegre di noi (sottinteso, noi bacchettoni, noi repressi, noi non liberati) – ma anche persone omosessuali, espressione che trovo offensiva, perché appiattisce la persona sulla sua tendenza sessuale, come se quello dicesse tutto di lui, o di lei. Mi riferisco alla pagina uscita domenica, ancora sul caso del capo scout della provincia di Gorizia che dopo essersi unito civilmente e pubblicamente con gran festeggiamenti a un uomo vorrebbe continuare a fare da guida scout, nonostante il parere contrario del parroco don Francesco Fragiacomo, che però pare sia stato abbandonato da tutti. Continua a leggere “La Chiesa che dice la verità sull’uomo è maestra d’umanità”