Sì lo voglio!

Dice Douglas Coupland: “Ma poi mi viene in mente questo: alle cene di famiglia, mamma e papà raccontavano spesso del loro primo incontro. Un giorno mamma, per andare in biblioteca, aveva preso una strada diversa da quella consueta, e aveva visto papà. Si erano scambiati un sorriso, e avevano rotto il ghiaccio. E’ una storia molto commovente, e non ci stancavamo mai di sentircela ripetere e ripetere, assaporando i dettagli del loro personale mito della creazione: che vestito indossava la mamma quel giorno, quali libri avevano sottobraccio, la prima bibita insieme. Nostro padre firmava sempre l’epilogo dicendo: “Provate a pensarci, ragazzi. Se quel giorno vostra madre fosse andata in biblioteca per la sua solita strada, oggi non sareste qui!”.

Ho riflettuto molte volte su questa dichiarazione di mio padre, e più ci penso più mi sembra assurda. So per istinto che in un modo o nell’altro io sarei qui comunque; per qualche motivo inspiegabile, ho la sensazione che non mi sarei perso la mia nascita per niente al mondo. Per cui deve esserci un tornaconto in questa esperienza”.

continua a leggere