Come se non…

di Cyrano

«Ora basta: è giunto il momento di parlare di donne! E di parlarne da uomini! Troppo inchiostro rosa è stato versato perché io non intinga la mia lama in un calamaio turchese! “Sì, vendetta, tremenda vendetta / di quest’anima è solo desio!…” In guardia, messeri». Bella, eh? E pareva vero? Però dovevate immaginarvi come che entrassi da una finestra in penombra nello stanzone.

Sì, perché l’argomento è insieme trascurato e abusato, svalutato e idolatrato, combattuto, temuto e fuggito e, infine, lasciato ai “giornali femminili” del compianto Luigi Tenco. Ho giusto un paio di sassolini da togliermi dalla scarpa, ovvero dallo stivale, e non son certo che convenga farlo prima della tenzone o – certo con maggior lustro per lo spettacolo – nel bel mezzo di essa. Via, ho deciso: procediamo con ordine.  continua a leggere

Shame on me

di Jane

Posso capire lo scendere in piazza per urlare contro l’approvazione di una legge che lede i diritti dell’uomo. Posso capire una manifestazione per opporsi ad una riforma universitaria a sfavore degli studenti che studiano. Posso capire un raduno di protesta per i diritti dei lavoratori che lavorano (le tautologie sono d’obbligo). Insomma, posso capire una protesta che abbia un contenuto forte e un fine concreto, che rappresenti l’unica possibilità per esprimere il proprio disagio verso delle iniziative (politiche) che sembrano non tener conto dei diretti interessati.

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Indignazione a orologeria

In quanto esemplare umano di sesso femminile, per di più con l’aggravante di essere giornalista, sono in grado di emettere pareri, il più delle volte non richiesti, pressoché su qualsiasi argomento. Lo so, conosco me stessa e le mie simili, siamo fatte così.

Non ho avuto più dubbi sulla natura delle donne quando ho generato anche due esemplari della mia stessa specie (oltre a due dell’altra, quella maschile): due esserini che appena in grado di tenersi in piedi si sono messe a rilasciare consigli, con la stessa frequenza con cui i loro fratelli facevano opportune domande.

La notizia che domani a Milano apre lil Mi-Sex, la fiera della pornografia però mi lascia del tutto sguarnita di pareri.

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