Vade retro Miriano

 

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di Monica Marini

Chi è “del ramo”, come dice mia cugina, sa che entrare in una Libreria San Paolo e uscire con due borsate di libri, libretti, film, regali, oggetti è un tutt’uno. Devo fare un regalo di Battesimo e con urgenza ma questa volta non entro con la gioia di sempre.

Ad agosto mi è giunta notizia che alle Paoline l’ordine di scuderia sia non esporre più i libri di Costanza, non ci credo, non può essere vero. Un mio amico da Roma mi conferma.

Entro  nel negozio della mia città, Genova, e nel settore Matrimonio Famiglia dove troneggiavano i libri di Costanza Miriano  non ce n’è più nemmeno uno.

Chiedo spiegazioni e l’impiegato si affretta a dire che forse “di là” c’è Sposati e sii sottomessa. Forse, di là?

Chiedo di parlare col direttore e mi si risponde di rivolgermi al direttore superiore e non a quello del negozio. Salgo le scale e a metà noto un espositore “I MIGLIORI TITOLI SCELTI PER TE” e mi dico: forse li hanno messi qui i libri di Costanza ma invece no è pieno di libri di James Martin che in questi ultimi tempi, evidentemente, fa più tendenza.

Non sono riuscita a comprare il regalo e  sono uscita dal negozio col cuore stretto e a mani vuote.

Rifletto, leggo e rileggo l’articolo che ha originato questa mannaia censuratrice. Si tratta di un post scritto da Costanza sul suo blog in risposta alla provocatoria copertina del numero 30 di Famiglia Cristiana di  luglio 2018 con la foto di Salvini e la scritta ” Vade retro Salvini”.

Mi risulta faticoso comprendere come una casa editrice cattolica si senta serena nell’affiancare la figura del vicepremier e ministro degli interni  Salvini nientemeno che a Satana e quando, a sua volta criticata e decisamente apostrofata da un articolo su un blog, reagisca con metodi sovietici. Ergo i libri di Costanza non possono più essere esposti, magari lasciatene uno o due giusto nello scaffale sul retro per salvare la faccia…così impara!

Forse Costanza ha calcato la mano su Famiglia Cristiana e sulle Edizioni Paoline? Forse si è espressa in modo terribilmente politically incorrect? Il punto non è il mio pensiero, che è in linea con l’articolo e nemmeno quello di chi non condivide, il problema è la ritorsione, la censura più becera, triste e ingiusta. Pan per focaccia, altro che misericordia, accoglienza e tolleranza.

Ricapitolando Famiglia Cristiana può dire tutto quello che vuole e guai a chi commenta sennò ti leva i libri dagli scaffali, anche quelli che fanno tanto bene a chi li legge.

Il beato Giacomo Alberione, fondatore di Famiglia Cristiana e della Società San Paolo nel secolo scorso, aveva sognato un apostolato della comunicazione, un apostolato librario: “occorre opporre stampa a stampa!”

Cosa direbbe il beato Alberione di tale reazione?

Se Costanza rappresenta la stampa nemica si poteva rispondere “opponendo stampa a stampa” e non censurando e se Costanza invece è stampa amica e i suoi libri sono apostolato puro per i lettori è il caso di tagliarla per  una critica anche se pesante e fare gli offesi?

Costanza non ha divulgato la notizia, non ha intenzione di difendersi, non è nel suo stile, ma il nostro amore per la giustizia, per  la libertà, specialmente quella di stampa e di opinione non ci permette di stare a guardare.

Amiche, consorelle   siamo tutte con Costanza, sicure che presto, anche attraverso la nostra preghiera, i suoi libri torneranno in vetrina nel frattempo ci sono altre librerie.

 

128 pensieri su “Vade retro Miriano

  1. Quando si ha a che fare con gente dalla mentalità ristretta e anche un po’ meschina, da piccoli uomini (perché qualcuno che prende simili decisioni c’è…), non è che ci sia da meravigliarsi più di tanto.

    Purtroppo e ancora un volta, qui la questione non è di una “semplice” casa editrice nonché catena di librerie, che può certo decidere cosa pubblicare e cosa vendere, è una realtà che dovrebbe lavorare per la Verità del Vangelo, per alzare il livello morale, spirituale e anche culturale di tutto il Popolo di Dio e, stringi stringi, per Dio stesso…

    Ma si vede che Costanza e Famiglia Cristiana, Ed. San Paolo e relative librerie, non “lavorano” per lo stesso Dio (e personalmente non ho il minimo dubbio che per Costanza sia il “nostro Dio”, Padre di Nostro Signore Gesù Cristo).

    Comunque librerie ce ne sono tante altre, tante quelle on-line che vendono regolarmente tutti i libri di Costanza.

    Le Paoline non espongono i suoi libri? Peggio per loro!

  2. Andrea Franzese

    Beh, se le cose stanno così, occorre cominciare a fare qualcosa di più. Sono dei fenomeni quelli che accusano il governo gialloverde di fascismo e applicano metodi liberticida… della serie trave e pagliuzza. E noi non ci lasciamo prendere dalla legge del taglione (spesso mi capita di sconsigliare di legge FC, per altri motivi) ma continuiamo a pregare, prima che si arrivi ad un nuovo scisma nella chiesa targato 2025.

    1. Michele

      Faccio mia e diffondo la seguente INTENZIONE DI PREGHIERA :
      Le brave persone che ci sono ancora tra i Paolini si stacchino. Lascino la “San Paolo” S.p.A. ai suoi affari e diano vita alla Congregazione dei Figli di San Paolo della Stretta Osservanza ANTICA .

  3. Cara Costanza, siamo tutti con te! Questa faccenda la dice lunga sulla politica dei partner della comunicazione della “nuova chiesa”… un abbraccio a tutti i veri cattolici!

  4. fiore

    Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia ………. Sono certa che Costanza sapeva fin dall’inizio che sarebbe successo. Capita sempre a chi dice la verità, dice il suo pensiero con onestà, senza secondi fini (ne abbiamo avuto la prova diverse volte con Costanza). Noi continueremo a seguirla. Il blog di Costanza è il primo che leggo al mattino presto quando tutto è avvolto ancora nel silenzio e le sue parole mi hanno sempre dato conforto e speranza che esiste un mondo buono. Noi vogliamo far parte di questo mondo. Che il Signore la benedica e la sostenga .

  5. Barbara

    Se le cose stanno così allora io proporrei di andare tutti alle San Paolo delle ns città e chiedere i libri di Costanza…

    1. Cavaliere di San Michele

      Ottima idea. Facendo i finti tonti e parlando a voce altissima. Con qualche frase a effetto finale, possibilmente.

    2. Chiara

      Esattamente quello che farò! Intanto io li ho comprati tutti (anche per regali di Natale e compleanno di amici) nella libreria del mio paese che, non avendoli, è stata “costretta” ad acquistarli e a fare un po’ di spazio nelle sue mensole per avere disposizione questi libri che vanno a ruba! Grazie Costanza 🙂

  6. Arianna A.

    1. Cosa ci aspettiamo? Chi lavora per il bene altrui è messo in croce. Ricordiamoci anche di Antonio Socci o di altri che non possono esprimere il proprio PENSIERO…. ma più di duemila anni fa c’è stato chi ci ha dimostrato cosa si fa per la VERITÀ! Se adesso subiamo delle ingiustizie è solo per essere fedeli a Cristo e al suo insegnamento. Ma dobbiamo esserne fieri! Forza Costanza, continua a dar voce a tutti noi, e non pensare che siamo in pochi, anzi, siamo un esercito immenso, che la pensa come te!

  7. Domenico Carlucci

    È una conseguenza della ferocissima imposizione di un falso Cristo in corso nella Chiesa, che oggi è in ostaggio. Pauperismo, famiglie arcobaleno, omosessuali, ovile senza Porta né recinto, ospedale da campo, inclusione, …..tutta una falsa teologia che mette l’uomo davanti a Dio.

  8. Ma alle paoline non bisogna andare! È inutile mettersi li a far discussioni inutili.
    Sei in buona compagnia Costanza,anche Gnocchi e Palmaro venivano censurati.

  9. Scusa ma… almeno i libri di Biglino (Mauro) c’erano?
    No, perché la Costanza, vabbè pazienza, non è poi così “cattolica”, ma almeno l’esegesi biblica di un esperto e le traduzioni autentiche di un vero studioso bisogna garantirle ai cristiani!!
    E poi… no, perché dite che è stata una specie di ritorsione?
    Non credo, dai. Avete sentito cosa dice Biglino (riguardo le Paoline e riguardo la Chiesa) in tutte le sue conferenze e con tutti i mezzi di comunicazione? Eppure la libreria non si è vendicata. Quindi non è vendicativa.
    … Mi avete fatta preoccupare e allora ho controllato adesso nello Store online… E Biglino c’è!! Respiro di sollievo. La Bibbia è salva. (visto anche l’approssimarsi della Domenica della Parola).
    E online c’è anche qualcosina di Miriano: solo 1 cartaceo, l’ultimo titolo, credo. Ma sicuramente è perché gli altri li hanno venduti tutti… Mentre voi state a pensar male.

    (LOL)

    1. P.s. e non solo i libri! Quindi definitivamente vi sbagliate.

      Vi do le prove:
      https://www.sanpaolostore.it/elohim-s-war-con-gioco-da-tavolo-mauro-biglino-9788899917029.aspx
      Ecco vedete, questo è un gioco da tavolo bellissimo per bambini (dagli 11 anni in su) che praticamente insegna le teorie (bibliche eh, niente paura!) teorie del Prof. Biglino. I bambini e i ragazzi potranno apprendere tanti concetti biblici dell’AT, e finalmente impareranno chi è il Popolo Ebraico e chi sono “gli” Elohim – perché come sapete i catechisti parrocchiali oggi mancano di cultura biblica. Finalmente con soli 37 euri questa lacuna si potrà risolvere… Quasi quasi lo propongo in diocesi… O all’oratorio … Se lo vendono alle paoline è sicuro per l’evangelizzazione degli infanti.
      Vi consiglio di cercare online le descrizioni dettagliate del gioco che purtroppo lo store San Paolo non fornisce. È interessantissimo.

      1. Wikipedia fornisce un buon sunto:

        https://it.wikipedia.org/wiki/Mauro_Biglino

        Per i pigri:

        Mauro Biglino, rifacendosi altresì alle teorie di Zecharia Sitchin, presenta l’ipotesi secondo cui, nel Vecchio Testamento, il termine “Elohim” non indicherebbe una singola entità, ma un gruppo di esseri evoluti; costoro avrebbero accelerato l’evoluzione del genere umano avvalendosi di tecniche avanzate di ingegneria genetica.

        Se si accetta questa ipotesi, naturalmente decade il concetto di peccato originale in quanto gli adam, ovvero il gruppo di esseri che l’autore suppone geneticamente modificati dagli elohim, dovevano essere, sempre secondo Biglino, addestrati per servire i loro padroni, dotati di una nuova intelligenza, abili nella gestione degli animali e nell’agricoltura, a differenza dei loro simili confinati al di fuori del giardino dell’Eden – letteralmente tradotto come “giardino recintato e protetto”.

        Yahweh, che Biglino afferma essere stato tradotto erroneamente con “Dio”, è ipotizzato essere solo un figlio minore di uno dei capi Elohim; egli non sarebbe altro che un comandante militare a cui era stato affidato soltanto un ramo della famiglia di Abramo (limitatamente alla stirpe Giacobbe/Israele) e che istigava a guerre fratricide per conquistare lembi di terra e piccole aree del territorio palestinese.

        Ben diverso, secondo l’autore, era invece il compito degli altri Elohim, più esperti, che si occupavano di popoli come l’Egitto e la Grecia per i quali, ancora oggi, e tramite parallelismi con i poemi epici (Iliade, Odissea, Epopea di Gilgamesh, per la tradizione occidentale), i sostenitori della paleoastronautica affermano di rilevare le cosiddette “tracce degli Dei”.

        1. rosa

          Uh mamma mia! mi porti un caffè?
          Qui già la voglia di lavorare scarseggia, poi ti metti a scrivere certe cose…….
          NB
          per chiunque abbia una chiesa di francescani a portata di gamba ricordo che oggi si fa memoria delle Stimmate donate al santo padre Francesco.

      2. Spero che il tuo post sia “ironico” e che tu non dica/scriva sul serio.

        Il Signor Biglino, NON è professore, NON è laureato : lo dice ogni volta lui stesso ad ogni sua conferenza. Ti faresti operare di appendicite o di cataratta, o al cuore da una persona che NON è laureata in Medicina e Chirurgia ?

        Le teorie di Biglino NON hanno a che fare con il Credo e la Fede Cattolica : bada a te, ti avviso, potresti perdere la Fede.

        Le teorie di Biglino sono un potentissimo virus, non sto scherzando, dico sul serio e sono serissimo : chi non è sostenuto dalla Fede (che è un dono di Dio) e dalla preghiera e dalla Grazia (dei Sacramenti che si ripetono), può facilmente deviare e corrompersi e perdere la Fede, stando dietro alle sue teorie. La Fede va custodita e coltivata, con la preghiera e frequentando con umiltà i Sacramenti, non spenta o messa in pericolo dietro alle favole. (San Paolo docet)
        intelligenti pauca>/em>

          1. Grazie Ilaria.
            Gli uomini non capiscono le battute… 😄😄

            Biglino ha fatto e continua a fare danni immani a molte persone. Non tanto per gli “ufo” ai quali pochi suoi seguaci credono. Il danno maggiore è che molti lo credono sul serio un esperto biblista/traduttore – “allontanato” dalle paoline (che lui presenta come l’organo editoriale cattolico) perché lui avrebbe scoperto tutta la verità (sulla Bibbia) che in 2000 anni nessuno aveva scoperto.
            Oggi molta gente che si avvicina per la prima volta alla Bibbia compra Biglino come fonte informativa, in quanto considerato e pubblicizzato come “studioso indipendente”.

            @Pierpaolo. Conosco benissimo (nei dettagli) le teorie di biglino e delle migliaia di persone che lo seguono. Con alcuni ho discusso fino alla nausea, anni fa. La deformazione mentale che i suoi libri possono indurre in chi non ha conoscenze di ebraico oppure in chi conosce la bibbia solo per le letture della Messa, è impressionante. Direi quasi indelebile per tante menti. Quindi certamente ero ironica. Avevo messo un grande (LOL) per sicurezza. Ma non è bastato 😂
            Il gioco da tavolo per bambini e adolescenti l’ho scoperto solo stamattina.

              1. Se lo promuovono nelle librerie paoline, il 90% del popolo cattolico capisce che “fa bene alla fede”.

                Felice che ti sia sembrata una promozione.
                Il mio panegirico puntava a quello.
                È esattamente così che appare alla maggioranza dei frequentatori cattolici delle paoline. Se nel San Paolo Store viene venduto un gioco da tavolo “biblico” per bambini, secondo te la gente normale pensa che sia anticattolico e antiebraico?
                Secondo te la gente si aspetta che si basi sulla distorsione dei principali concetti biblici?

                Ciao.

                1. @Bariom. commento n.2 (dopo che hai letto il primo).

                  A 37 euri e con la parola “Elohim” sulla scatola, la gente può normalmente pensare che sia cosa seria e “autorizzata”.

                    1. Sìpperò questa me la servi su un piatto d’argento.

                      Con quella parola sulla scatola, ehm, alcuni gruppi (di cui non facciamo i nomi) potrebbero ordinarne uno stock da regalare ai bambini per Natale.

                      Bariom, metti un avviso da qualche parte. Almeno salva quelli di cui sei responsabile.
                      (😁😁😁)

      3. Biglino è un eretico ed è meglio perderlo. E di certo non un soggetto da seguire sull ‘ educare i figli alla fede. Uno che crede di aver capito tutto e che dice che la chiesa sbaglia in tutto non è certo uno da seguire.

  10. Ma si vede che Costanza e Famiglia Cristiana, Ed. San Paolo e relative librerie, non “lavorano” per lo stesso Dio […].

    Esatto: il punto è questo, non la ritorsione. La ritorsione spiegherebbe la sparizione dei libri di Costanza, non la presenza dei libri dell’omoeretico Martin SJ. L’episodio di Salvini è la scusa per muoversi velocemente verso la nuova fase della neo-chiesa. Prima ci si è “aperti” al mondo, accettando libri che non sono mai stati cattolici e criticando la censura che la Chiesa “cattiva” faceva nei confronti degli eretici; ora, dopo che i cattolici sono stati intontiti abbastanza e sono stati distrutti gli anticorpi, si può applicare la censura verso gli ortodossi. Tutte le rivoluzioni funzionano così: si contesta l’ancien régime con il liberalismo finché si è all’opposizione, poi una volta al governo si esercita il potere come l’ancien régime e peggio.

    Spiace solo un fatto: che in molti l’avevano detto da tempo e da molti anni non entravano più nelle librerie San Paolo e si guardavano bene dal leggere Famiglia Cristiana (o Avvenire, eccetera). Sono stati considerati “esagerati” da praticamente tutti quelli che fino a cinque minuti fa si riempivano le borse nelle librerie San Paolo e ora si stupiscono. Peccato: con un po’ più di tempismo, forse questo processo si sarebbe potuto arrestare. Comunque, almeno ora le cose vengono comprese. Meglio tardi che mai.

    1. Francesco Paolo Vatti

      Purtroppo Famiglia Cristiana (e ancora di più Jesus) è da tempo che andrebbero censurati. Già in un’epoca più tranquilla, circa una quindicina di anni or sono, c’erano prese di posizione pro omosessualità e con strane tendenze di morale matrimoniale. Con mia moglie scrivemmo una lettera di protesta (eravamo ancora piuttosto giovani e ingenui lo siamo ancora…) e ricevemmo una rispostaccia, della serie: smettetela di comportarvi da maestrini. Le librerie, però, erano ben fornite di roba anche buona (ho comprato lì molti DVD e le immaginette per la mia prima Comunione nel 1973). Spiace un atteggiamento del genere. Però è vero: dobbiamo fare i conti con la realtà e svegliarci….

  11. Farmacia Algostino & Demichelis Gallo

    Ma non vi rendete conto di quali libri sono esposti nelle librerie San Paolo ? Bisognerebbe chiamare la raccolta carta e buttare via quasi tutto . Martini , Tettamanzi , Ravasi , Enzo Bianchi etc . A loro non interessa la Verità

  12. vera

    liberi di fare quel che vogliono, ma non è che negli anni hanno evitato di vendere libri di aperta critica al cristianesimo, e di espliciti nemici della chiesa…

  13. Benedetta

    Cara Costanza, non so perché le Paoline non ti espongano più e francamente non amo leggere nelle cose che avvengono attacchi in ogni dove. Continuo a pensare che i tuoi libri siano di grande aiuto nel cammino spirituale, li leggo, li regalo e li consiglio. Forse però sono quei toni un po’ troppo da battaglia sulle barricate che disturbano. Me, per esempio e molte persone che ti hanno apprezzato e molto. Forse ergersi sempre a bacchettatori non aiuta. Gesù non taceva il male, ma aveva accoglienza e amore anche per chi lo commetteva. Siccome non mi considero meglio di nessun altro, preferisco non giudicare troppo e pregare di più. Ma questo è ciò che faccio io, provando a puntare il dito su di me chiedendomi quale sia la mia corresponsabilità nelle fatiche compiute da altri. Grazie, comunque sempre della tua testimonianza

    1. Elena Mancini

      Sinceramente, gentile Benedetta, non capisco questa risposta, che con l’articolo ha veramente poco a che fare. Costanza è una giornalista e ha il dovere di parlare e di dare giudizi scrivendoli pubblicamente, che possano piacere o meno. Non mi sembra però allo stesso tempo che nei suoi giudizi ci sia mancanza di amore verso le singole persone, anzi. Anzi! Inoltre ricordiamoci che è un’esperta, una giornalista, non la vicina di casa che potrebbe starsene a far la calza pregando invece di “rompere” a destra o a manca, come la fa sembrare Lei. Mi pare che a volte sfugga questo particolare. Quindi lasciamo perdere il privato, perché allora sì, quello che Lei sta facendo mi sembra un bel dito puntato sulle intenzioni intime di Costanza (che ne sa Lei sulla preghiera personale, l’autoriflessione, l’accoglienza personale della Miriano?), del tutto personale e arbitrario. Invece qui si sta parlando di professionisti (le Paoline) che hanno “punito” in campo commerciale, toccando il suo lavoro, una loro collega (e sorella) solo per delle *presunte* idee diverse (e non per i toni “bacchettatori”).

    2. Barbara

      @ Benedetta

      Non seguo il tuo discorso. Cosa dovrebbe fare Costanza? Addolcire i toni solo per farci credere che tutto va bene?
      Ognuno ha il proprio stile (e sono d’accordo che può anche non sempre piacere a tutti…) ma in coscienza (chi ce l’ha…): E’ meglio servire la Verità o il Consenso Umano?

      Perché io mi sono un po’ stufata di questo buonismo cattolico che si erge a difensore della Chiesa e cita sempre Gesù che era tanto buono, aperto, inclusivo, ecc ecc.scordandosi che non le mandava a dire quando serviva…

      Il vangelo di ieri l’ho sentito solo io?
      Gesù ha “bacchettato” Pietro (si! Il primo papa…) e neanche lui sembrava avere cattive intenzioni, anzi…solo voleva “correggere” il Messia perché non rientrava nei suoi stereotipi mentali.

      Allora ok tirarsi indietro ed evitare polemiche (se non necessarie), fondamentale e sacrosanto pregare (perché noi non abbiamo umanamente una visione completa delle cose) ma, mi spiace dirlo: non essendoci un unico stereotipo di ” cristiano” (perché x fortuna “ci sono diversità di carismi ma uno solo e’ Dio…”) permetti che alle librerie San Paolo i libri di Costanza dovrebbero esserci anche solo perché nella Chiesa ci sono sempre stati pensieri ed esperienze diverse (ed quello e’ anche il bello, no?…)
      O dobbiamo dedurre che non e’ più così?

  14. marialauraloi

    Ciao Costanza, ho letto con sgomento la tua lettera. Che ci fossero riusciti con me, un emerita sconosciuta, si può comprendere e non ne ho mai fatto una malattia. Ma Costanza Miriano, persona pubblica, grazie al Cielo, che sta svolgendo un egregio lavoro di vero e proprio apostolato. Allora è proprio vero che Famiglia Cristiana, come Repubblica, lo stampano all’inferno! Ma quale diabolica e perversa mente dirige oggi quelli che sarebbero stati un tempo giornali graditi a Don Bosco o a Don Vianney? Scusa lo sfogo ma sono veramente preoccupata.

  15. Maddalena

    La madonna ai veggenti lo aveva detto…..di prepararsi per tempi molto duri.
    Secondo me questi tempi duri non sono guerre, carestie o altro ma l’incubo di ogni cristiano: una società che impone di vivere senza Dio e ostacola chi cerca di farlo conoscere(vedi tutte le calunnie che sono piovute addosso prima a papa Benedetto XVI e poi a papa Francesco).

  16. Benedetta.
    Vedo che ha l’animo delicato e che , giustamente, non ama che alza troppo i toni. L’espressione “cani selvaggi”, rivolta a tutti quelli che hanno chiesto di sapere se Vigano’ ha detto o no la verità, la disturba?

  17. Padre Mauro

    I libri di Costanza li ho sempre comprati con Amazon…….Le librerie delle Paoline non le frequento più da quando ho visto esposti in vetrina libri di Augias.

  18. Costanza Miriano

    Cara Benedetta, io cerco – posso sbagliarmi, magari non mi sono accorta mentre lo facevo – di non bacchettare mai nessuno per la sua condotta, ma di bacchettare chi vuole promuovere detta condotta esaltandola come diritto o progresso o conquista, cioè gli omosessualisti, i proud gay, i compratori di bambini e affittatori di uteri, i difensori del divorzio perché quando c’è sentimento non c’è mai pentimento (diciamo dei teologi alla neri per caso). Non chi divorzia o chi prova attrazione per lo stesso sesso. E’ molto diverso. Detto questo, la san Paolo ha preso questa decisione per motivi ben diversi.

  19. Giacinto Pagella

    Solidarietà totale a Costanza! Delle librerie Paoline, e di tutte le porcate che vendono nei loro negozi, non mi stupisco più da tempo. Sono almeno 15 anni che non ci metto più piede …

  20. Alessandro

    In effetti scrivere
    “..non ricordo una sola volta in tutta la mia vita in cui abbia letto in quel settimanale qualcosa che mi abbia fatto bene e sia stato utile, anzi per noi a casa Famiglia Cristiana è l’emblema di tutto ciò che è triste e deprimente, quel cristianesimo borghese che ti fa venir voglia di scappare e fidanzarti con un narcotrafficante colombiano perché una vita avventurosa e anche criminale è comunque meglio di una fede tiepida che sa di tuta in acetato la domenica e riffa parrocchiale”
    e anche
    “… il giornale dei paolini fatto dall’ex direttore di Novella 2000, visto che ha perso il 60% delle vendite si potrebbe anche chiudere, per dire. Chissà quanti posti letto entrano in redazione.”
    è stato a mio parere un colpo basso e privo di misericordia di cui Costanza dovrebbe chiedere perdono al Direttore per iscritto, se è cristiana nel modo in cui si autodescrive.
    Fermo restando il fatto che le paoline dovrebbero fare immediatamente marcia indietro al più presto, beninteso.
    Ma la mia stima per entrambi e troppo grande e mi limiterò a sognare…ad essere censurato e a beccarmi cattivi esempi di cristiani, come se non dessi abbastanza cattivo esempio di mio.

    1. Costanza Miriano

      Della prima cosa no. E’ un giudizio estetico che è condiviso da tantissima gente (non sai quanti mi hanno detto che è ciò che tutti pensiamo), è opinabile ma come tutti i gusti ha diritto di cittadinanza. La Chiesa è grande e c’è bisogno di tutti, anche di chi va incontro a persone con quel gusto. Anche per chi mette la tuta in acetato la domenica. Io volevo solo ribadire quanto me ne sento lontana. Sono stata molto, molto antipatica, lo ammetto, ma non ho dato del demonio a nessuno. Non ho leso gli interessi economici di nessuno e non ho calunniato.
      La seconda cosa è una boutade che porta all’estremo il ragionamento dell’intero articolo: cioè questo buonismo irrazionale non tiene conto del fatto che non si può trasformare l’occidente in un enorme campo per gli immigrati perché ci vuole, come scrivo sopra, ordine e intelligenza. Ci vogliono prelati con l’autista e ci vogliono redazioni che invece che ospitare stranieri facciano le redazioni. Se però tu dici “vade retro” (travisando completamente il testo evangelico, ma magari il direttore di Novella 2000 non ha molta competenza in merito) a uno che non auspica la morte degli immigrati ma chiede regole certe, se tu gli dai del Satana, allora ci sta anche che chiudiamo tutto, via le regole, via la ragionevolezza, via le redazioni e gli uffici, riempiamo tutto di brandine. Era un paradosso per portare all’estremo il LORO ragionamento.

      1. Francesco Paolo Vatti

        In che modo si poteva avere misericordia in questo caso? E’ un giudizio di una lettrice (che, personalmente condivido) e non mi pare che sia un colpo basso. E’ vero che non ha dato del demonio a nessuno…. E’ severo il giudizio? Sì, ma temo dia del tutto meritato .

  21. Maxwell

    Bah !!!!!!!
    Costanza mi delude sempre……sempre………sempre !!!
    Padre Pio ha avuto 5 processi dal Sant’Uffizio e come nemico un certo Gemelli…..
    Una damnatio memoriae paolina vale poco.
    Rimandata a settembre….. le possibilità ci sono ma manca l’impegno.
    (Un abbraccio enorme a te, al terribile admin e ai tuoi splendidi figli.)

  22. Personalmente ho sempre trovato libri interessanti alle Paoline delle città in cui ho abitato. Ho trovato libri di cui non conoscevo l’esistenza, ad esempio i salmi commentati da Lewis. In altri ho trovato parti interessanti in cui comparivano sparsi qua e là, alla chetichella, pensieri pericolosamente eterodossi. Tra l’altro due di questi (“Gesù, la maschilità esemplare” e “Felicità è donarsi”) li ho comprati perchè suggeriti su questo blog. Ma non voglio sottintendere che fossero brutti consigli di lettura, è che oggi è così, bisogna saper discernete e trattenere il buono.
    Mi dispiace molto comunque per questa scelta delle Ed. Paoline, perchè chi si definisce cristiano, anche se ritiene di aver subito una critica immeritata, dobrebbe dare una dimostrazione di pazienza. Ho anche riletto il post incriminato e mi pare che la critica al settimanale sia circostanziata, ma non necessaria all’argomento del post.
    Ben vengano però i conflitti se sappiamo viverli come occasione di santificazione e senza esasperarli.

    @ Francesca e Fabrizio
    Io comunque stavo molto meglio prima si sapere chi fosse questo Paolo Biglino, e che lo vendessero nelle librerie paoline.
    C’è stato un tempo in cui sarei stato entusiasta delle sue teorie (tra i 12 e 15 anni di età) ma cavoli, anche allora non avrei voluto che fosse le librerie cattolico a vendermele. Insomma, mi aspetto non una censura ma un minimo di selezione.

    1. @Zimisce.

      1) E infatti il gioco da tavolo di biglino è rivolto ai bambini dagli 11 anni in su.

      2) si chiama Mauro (non Paolo). Ormai sei tra i pochi rimasti in Italia che non lo conoscono.

      3) se clicchi su youtube il suo nome ti escono molte sue conferenze perché spesso i suoi seguaci le registrano. Tutti i canali youtube in cui le troverai sono altrettanti gruppi di suoi seguaci che “diffondono il verbo”. Sono tanti anni che invadono tutti i social. È andato in onda anche in diverse tivù… Insomma è abbastanza famoso.

  23. Ai “misericordiosi” già sono giunte osservazioni. Io ne aggiungo un’altra. Gli eretici commettono peccato mortale e dunque, salvo conversione o limitazione della responsabilità personale, si stanno preparando la strada per l’inferno. Non so se nella “misericordiosa” comprensione di Gesù che hanno coloro che rimproverano i “bacchettatori” quello che ho scritto torna, ma ci sono parole chiare e tonde nelle Scritture, anche quelle successive ai Vangeli.

    Il peccato di eresia viene commesso anche dagli autori di certi libri, così come c’è la complicità di chi quei libri li distribuisce.

    Ora, se uno fosse veramente così misericordioso e pieno di amore verso gli erranti dovrebbe essere preoccupato in primis per loro: e invece di limitarsi a predicare la dolcezza e rimproverare chi “bacchetta”, dovrebbe precipitarsi, per rimanere al caso concreto di cui stiamo parlando, presso la dirigenza delle Edizioni San Paolo e nei negozi a lui più vicino, per convertirli. Ovviamente sarà perfettamente capace di far comprendere loro l’errore senza bacchettare: bene, siamo tutti in attesa di vedere e gioire per le pecorelle tornate in ovile. Quando lo fate?

    1. Francesco Paolo Vatti

      Fabrizio Giudici, un paio di Quaresime fa, il cardinale Scola a Milano fece leggere le opere di misericordia spirituale. Ci crede che, con come si parla oggi di misericordia, rimasi stupito di sentire. “Correggere gli erranti?”. Intendiamoci, ho sempre visto i provvedimenti punitivi ecclesiastici (per esempio la negazione dell’Eucaristia) come un aiuto a uscire da una situazione di peccato, ma pareva che fossi io a sbagliare… E’ chiaro che sarà molto difficile che avvenga quanto lei scrive….

  24. @zimisce Ma non voglio sottintendere che fossero brutti consigli di lettura, è che oggi è così, bisogna saper discernete e trattenere il buono.

    Che le citate librerie vendano anche buoni libri lo sappiamo tutti… Il fatto è che così si comportano tutte le librerie, anche la Feltrinelli o la Mondatori o la stessa Amazon. Ma la Chiesa non doveva essere la luce che illumina le tenebre, il sale che dà sapore al mondo? Se i suoi organismi si comportano come tutto il resto del mondo, dov’è finito il sale? Non possiamo accettare che questo avvenga.

    1. E infatti il problema sta tutto lì…

      Io entro in una libreria “cattolica”, non è detto conosca tutto di tutti, ogni autore e ogni pensiero che lo rappresenta, ma come dire il “negozio” dovrebbe offrirmi una certa garanzia di ortodossia.

      Mentre così, affascinati da una immagine di copertina, da una brevissima e sempre positiva presentazione nei risvolti, mi posso trovare tra le mani “di tutto” (e non aggiungo aggettivi).
      Un libro, se non è scritto da un perfetto idiota, sta sempre abbastanza in piedi da solo (e non per via della copertina rigida) e certe idee possono anche affascinare… ma sono buone? Fanno bene all’anima?
      Quelle di taluni autori, decisamente no!

      Eppure, eppure li troviamo in bella vista in vetrina dalle Paoline, ma Costanza no, non più… “nuoce a chi legge” secondo lor signori. Che poi neppure questo è il motivo, cioè non c’è una presa di posizione negative sulle tematiche. No, è semplicemente un “dispetto” di bassa lega, una puerile ripicca.

      Quindi il problema (non da ieri, lo ricordava Fabrizio) non è la difesa ad oltranza di Costanza Miriano autrice, è un pochino più complesso.

  25. Renata Chiappin

    Il fumo di Satana entra in modo impercettibile ma questi sono i risultati visibili, c’è da pregare …..e cambiare librerie!

  26. Mimma gattaino

    Sono costretta a parlare di me per difendere Costanza moriamo.
    Nel 2009 ho scritto un libro che ,a detta di quelli che l’hanno letto ,vale la pena di leggere.
    Sono cattolica praticante ma con un passato…cattocomunista di cui mi pento amaramente.
    Anche da ciò è nato il libro.
    Ma cosa credete?
    È boicottato da sinistra perché sono traditrice, dai cattolici perché sono tradizionalista e non bergogliana.
    Questi sono i tempi.
    Ormai leggo solo i Mistici e i Padri della Chiesa come commenti al Vangelo.
    E Costanza per stare in compagnia con un’amica.
    Attendiamo il Signore con fiducia
    Maranatha!

  27. Anche in tempi di acquisti on line, c’e’ sempre bisogno di una libreria cattolica dov’è sia possibile venire a conoscenza delle novità e comunque di libri che siano in grado di soddisfare esigenze che si manifestino in un certo momento della propria vita e dove non ci siano pubblicazioni che spargano cibi tossici, pericolosi soprattutto ai fedeli più semplici. Purtroppo, dobbiamo riconoscere che le Paoline hanno completamente tradito il carisma del loro fondatore e siano divenute strumento di disinvangelizzazione. Esse pero’ non hanno perso il loro carattere di ufficialità, anche perché hanno quasi sempre le loro sedi in edifici notoriamente di proprietà della curia vescovile. Ebbene, possibile che non ci sia qualche vescovo coraggioso che non rinnovi l’affitto alla scadenza e che comunque fornisca una sede ad una nuova iniziativa libraria che sia veramente cattolica ove non si venda cibo adulterato? Almeno che queste cose si comincino a dirle ai pastori. Chissà che qualcuno di loro non cominci a farci un pensierino.

  28. Angelo

    “guai a chi scandalizza i piccoli! è meglio per lui che gli sia legata una macina al collo….”
    continuiamo a pregare

    grazie Costanza

  29. Mimma gattaino

    Ahimè, gentile Sabino!
    Qui stiamo cercando di capire perché Costanza Miriano, cattolica doc, è censurata e oscurata dalle Paoline…
    Quando lei, Sabino, chiama in causa i vescovi che sarebbero tenuti alla difesa di tutti i cattolici veri, ossia ligi al Vangelo sine glossa, a me viene da piangere.
    L’arcivescovo della mia diocesi, incontrando in assemblea i suoi sacerdoti, ha raccomandato loro caldamente l’osservanza dell’undicesimo comandamento da lui aggiunto : ” Farsi i fatti propri” .
    Capisce a che punto siamo?
    Tornando a Costanza dunque: non ci resta che Amazon per acquistare i suoi libri.
    E questo suo blog, per ringraziarla e farle sentire la nostra amicizia.

  30. ” Farsi i fatti propri” . Capisce a che punto siamo?
    Bellissimo: praticamente il vescovo Razzi-Crozza.

    Sui due passaggi del precedente articolo di Costanza sulle Edizioni San Paolo: Guareschi se ne sarebbe complimentato. Le brave mamme mollano anche gli sganascioni, quando è necessario.

  31. cinzia

    Scusate ma… avete presente qual è il “logo” delle Edizioni San Paolo (in stretta relazione con le Paoline).

    Credo basti quello per capire tante cose.

  32. Mamma Gattaino.
    Lo so dove siamo arrivati, ma sperare che ci sia qualche vescovo (1-2 mi basterebbero), che difendano il gregge, non mi sembra un’illusione perduta. Un po’ di ottimismo va conservato.

    1. Angelo

      Sono d’accordo con te ci vuole ottimismo perché vincerà il cuore IMMACOLATO di MARIA! Nel frattempo noi non molliamo di un centimetro.. NON UN PASSO INDIETRO!!

      1. Esatto. E un pugno di vescovi che difende il gregge comunque c’è e si vede. Certo, sono molto pochi, tutti vorremmo che ce ne fosse qualcuno in più. Ma a Dio piace vincere con un piccolo esercito: in questo modo si dimostra che è Lui che vince, non noi.

  33. Angela

    Mi spiace davvero per l’indegna censura! E posso solo immaginare il sentimento di incomprensione che si prova in questi casi. Costanza non é nuova a critiche o a distorsioni abusivi del proprio pensiero ma quando si viene attaccati da un “fuoco amico” é più difficile che mai!
    Non ho mai comprato i suoi libri ma adesso lo farei!

  34. Astore da Cerquapalmata

    Io non sono complottista, non sono sedevacantista, considero Papa Francesco come Papa vero e legittimo, ma qualcosa nella Chiesa odierna o, meglio, negli uomini della Chiesa di oggi, non mi torna.
    Anche solo attraverso certi SILENZI dei Pastori la CONFUSIONE aumenta e i dubbi sorgono, e là dove rimane un dubbio, alla fine i fedeli scelgono non secondo verità, ma secondo convenienza.
    Non si parla più dell’HUMANAE VITAE, quasi fosse un dettaglio, quando invece gli argomenti che tocca sono ciò che c’è di più profondo ed essenziale nel cuore umano: la capacità di amare e di relazionarsi nell’amore.
    Perfino i silenzi del Papa mi insospettiscono: perché?
    Perché non ha mai voluto rispondere ai “dubia”? Perché, se è vero che non sapeva di McCarrick, non ha smentito Viganò? Forse per lo stesso motivo per cui non ha smentito le accuse di buone relazioni con la Giunta militare argentina? Cioè perché NON POTEVA smentire?
    Di come sono andate le cose in Argentina non mi importa, ma da Papa, su questioni che riguardano la FEDE e la MORALE, penso che dovrebbe fare chiarezza.
    Non mi meraviglio, perciò, sig.ra Costanza, che i suoi libri sono stati nascosti, così come, spesso, viene nascosta la verità. Purtroppo

  35. Valeria

    Cara Costanza continua sempre a scrivere così, tagliente e implacabile quando serve! Di zuccherosite e misericordina ne abbiamo piene le scatole! La verità è una spada, e chi non vuole sentirla, rosichi!

  36. Angelo Valetti

    leggo e condivido l’impegno, la generosità, il coraggio di Costanza Miriano. Nel gregge si sta bene, comodi, solo che si è al traino di chi comanda. Sono un cattolico della domenica, uno qualunque che ha mollato Avvenire e Famiglia cristiana molti anni fa. Anche le mie figlie leggono i libri di Costanza e li trovano molto cattolici (nel senso che aiutano a vivere la nostra fede). I miei nipoti vanno a Messa ed a Catechismo speriamo. Non condivido niente di questo Papa, devo confessarmi? ci ho provato e sono stato deluso. Devo continuare però. Grazie a Miriana, un aiuto me lo ha dato.

  37. sabrizappa@libero.it

    Cara Costanza,  Non ho parole. Non ho mai letto un tuo libro (ne ho diversi in arretrato e vorrei educarmi a non spendere ad minchiam): ti assicuro mi è venuta voglia di andare alle Paoline di Milano. Ti assicuro lotta dura senza paura (senza violenza e col sorriso stampato in volto… ma sempre lotta sarà). Tieniamo duro perché visto gli ostacoli che troviamo sulla nostra strada, mi sa che abbiamo imboccato quella giusta!! Sabrina Zappa 

  38. Alessandro

    Solidarietà a Costanza, sono ritorsioni piccine.

    Mi pare che il SanPaoloStore abbia già rinuciato ad uniformarsi alla “scelta aziendale” dell’ “intero gruppo San Paolo”.

    Sono circa le 19.30 del 17 settembre e ho appena cercato “Costanza Miriano” su sanpaolostore.it. Ecco il risultato:

    https://www.sanpaolostore.it/risultato-di-ricerca.aspx?searchtxt=Costanza%20Miriano&searchtype=

    Mi sembra che ci sia tutto e si possa acquistare tutto…

    Non così su paolinestore.it, dove (come ha fatto notare Bariom, che saluto) i libri Sonzogno di Costanza non ci sono:

    http://www.paolinestore.it/shop/catalogsearch/result/?cat=&q=Costanza+Miriano

    Insomma, San Paolo da una parte e Paoline dall’altra 😉

    1. @Alessandro. Urka!!! Grazie della notizia.
      Chi stamattina ha cliccato nello Store “Costanza Miriano” sa benissimo che compariva solo 1 titolo cartaceo e 3 ebook che non erano neanche i titoli più famosi.
      Wow ! Bravo lo Store.

      (vediamo se fanno un pensierino anche sul gioco antibiblico rivolto ai bambini…. che oltre ad essere antibiblico parla pure di guerra. … Perché una mente adulta ok può leggere anche un Biglino acquistato alle paoline… Ma quando si toccano i bambini io mi arrabbio).
      Grazie se i dirigenti della San Paolo potranno analizzare e valutare queste scelte… – che poi alla fine, anche terra terra, sono scelte economiche. Se neghiamo la Bibbia e il cattolicesimo… ci sarà ancora gente che è interessata ad entrare in una libreria cattolica?

      1. Alessandro

        @Francesca

        Si vede che allo store hanno una politica commerciale mattutina e un’altra vespertina 😉

  39. Andrea M

    Cara Costanza, ti dò del tu perchè sei come un’amica per me. Leggo e regalo i tuoi libri da quando ti ho “scoperta” e mia moglie ne ha sempre uno sul comodino!

    Mi spiace che ti stia accadendo questo, purtroppo però temo che anche tu abbia preso una strada troppo polemica e pericolosa. Dico purtroppo, perchè vedo cosa è accaduto al povero Povia solo per aver osato parlare di gay in tv, in un modo che ai gay non è piaciuto, e ora si ritrova in una situazione molto difficile.

    Sono tempi duri, cara Costanza, e il Nemico studia notte e giorno come fregarci e riempirci il cuore di veleni.

  40. Luigi

    Forza Costanza, questa è la strada per la santità! Purtroppo stiamo vivendo tempi terribili nella Chiesa e il tuo “caso” ce lo conferma.
    Ps.
    Per curiosità appena ho un attimo di tempo faccio un salto alle Paoline della mia città, Milano e vedo dove ti hanno messa… 😉
    Ps. Qui a Milano le Paoline vanno così bene che sono dovute andar via dalla loro sede storica dietro al Duomo e ripiegare in una vietta poco distante ma non più così prestigiosa.

    1. Francesco Paolo Vatti

      Questo, in realtà, credo avvenga dappertutto. Oltre allo spostamento di Milano, posso segnalare la chiusura di Ancona (altra città che frequento per lavoro).

      1. giovi

        Ecco, proprio in Ancona, anni fa, campeggiavano file e file di un Veronesi a favore dell’eutanasia…

  41. Giulia

    Il povero Don Alberione allunga la lista dei Santi traditi dai loro figli. Basti pensare a certi gesuiti di oggi. Sono molti anni che non trovo più titoli cattolici in una libreria sanpaolo. Costanza, molti nemici, molto onore. I germi di bene scaturiti dai tuoi scritti si moltiplicano comunque, perché sono scritti alla luce della Verità.

  42. Guendalina d'Alba

    Beh…premesso che l’articolo in questione mi trova quasi completamente d’accordo… se io avessi la disistima che veniva esplicitata verso una casa editrice…sarei io a chiedere a costoro di togliere i miei libri dal loro catalogo! Saluti,Guendalina.

  43. Francesca Solaroli

    Sabato sera all’Eucarestia il mio parroco durante l’omelia ha detto una cosa che mi ha fatto riflettere molto, diceva che in un tempo di tanta confusione nella Chiesa è bene fare attenzione nei discorsi e negli scritti perché c’è un metodo per riconoscere quello che viene dallo Spirito Santo e quello che no, basta vedere quante volte viene nominato il Nostro Signore Gesù Cristo.
    Mi risulta , perché li ho letti, che nei libri di Costanza Miriano il Suo nome è presente spesso mentre in Famiglia Cristiana……..il commento a chi legge

    1. vale

      e visto chi è stato nominato al sinodo dei giovani (il cui tema principale sarà, visto i partecipanti: più sesso per tutti. soprattutto omo) la Miriano rischia la scomunica se non si azzerbinerà al mainstream in vigore nella cronaca del sinodo…

  44. Giorgio

    Ho scritto ieri una mail a comunicazione@stpauls.it per chiedere conferma della notizia postando il link di questo articolo. Mi hanno risposto come segue.

    “Gentile …, la informiamo che i libri di Costanza Miriano sono disponibili presso il nostro store online e può ordinali all’indirizzo:

    https://www.sanpaolostore.it/risultato-di-ricerca.aspx?typefieldid=6&typefieldvalue=Miriano,%20Costanza

    Può accadere che qualche libreria sia momentaneamente sprovvista in considerazione anche dell’impossibilità di tenere tutti i libri in commercio per ragioni di spazio (in Italia vengono pubblicati oltre sessantamila titoli all’anno), ma può richiedere il volume che le interessa per essere ordinato. La libreria è a sua servizio.

    Cordiali saluti

    Ufficio Comunicazione
    Gruppo Editoriale San Paolo”

  45. Luigi

    È una delle leggi fondamentali dell’economia: la moneta cattiva scaccia la buona.

    Per tale motivo Santa Romana Chiesa, nei secoli, fece il possibile per evitare che si battesse moneta cattiva; ben sapendo che i piccoli poi faticano a distinguerla dalla buona.
    Poi è arrivato il “tana libera tutti”. Queste le conseguenze, del tutto logiche e prevedibili.

    Intanto è però in corso di lavorazione lo sceneggiato RAI su Mario Mieli.
    Quel Mario Mieli, che risalta anche nella pur altisonante schiatta dei Mieli.
    https://www.ciakmagazine.it/gli-anni-amari-al-via-a-milano-le-riprese-sul-film-di-mario-mieli

    Ma come dice il capitano, son tutte medaglie 😀

    Ciao.
    Luigi

  46. Emilio

    Se alla libreria San Paolo cerco la Bibbia, la trovo? Si.
    Se cerco il magistero della Chiesa, lo trovo? Si.
    Il resto è opinabile.

  47. Manu

    Non ci posso credere… Mi chiedo con preoccupazione dove stia andando la Chiesa… Un’unica certezza: le porte degli inferi (che mi sembrano abbastanza dischiuse), non prevarranno.

    1. Francesco Paolo Vatti

      Devo dire, però, che in certi momenti devo ripetermelo in continuazione per ricordarlo….

  48. Michele

    Cara Costanza, un abbraccio. Tieni duro. Viviamo un periodo molto difficile per la nostra fede. Chi è più in vista paga prezzi più evidenti, ma i “cristiani qualunque” soffrono e sono confusi quanto e più degli intellettuali e dei consacrati. Per tutti, nella chiesa, si prospetta un futuro di tenebra.

  49. Forza Costanza ….

    il bene vince sempre contro il male….da quando è mondo…
    Grazie per quanto fai, che Dio ti benedica insieme alla tua bellissima famiglia con ogni protezione di Dio Padre.
    Ciao e buona notte pace e bene.

  50. Silvia

    I libri di Costanza sono fantastici e sono stati per me fondamentali nella mia crescita di donna e madre cristiana. Dunque in questo senso sbagliano le Paoline a non venderli più. Però Costanza che difende l’indifendibile Salvini fa venire mal di pancia anche a me che sono una sua follower. Quell’uomo sta facendo da anni una politica scorretta che lancia messaggi che fomentano l’intolleranza e il razzismo…e poi va in giro col Crocifisso. Qui non si tratta di accogliere o non accogliere ma di amare e sostenere i nostri fratelli africani, e di tutti i paesi del sud del mondo che sono in difficoltà e non lasciarli annegare nel Mediterraneo. Per non parlare di quando afferma che solo i bambini italiani possono frequentare il nido. Come se solo i nostri figli fossero figli di Dio e degni di stare su questa terra. Che tristezza infinita!

    1. Nicola

      Costanza, piuttosto che difendere le politiche di Salvini, ha manifestato il proprio disappunto sulla copertina di Famiglia Cristiana che assimilava il suddetto al demonio. Nemmeno a dichiarati nemici della Chiesa la rivista ha dedicato simili copertine, nemmeno a chi ha contribuito (e contribuirebbe tuttora) all’approvazione di leggi manifestamente contrarie al Cristianesimo, per il male delle anime; ma per Salvini niente misericordia, Salvini è giudicato e condannato…
      Posto che Lei ha mosso puntuali accuse, mi sia concesso – da non elettore di Salvini – di replicare con proporzionate difese, al fine di offrire un differente punto di vista rispetto al Suo.
      1. Pur ascoltando da anni Salvini, non mi pare proprio che alimenti intolleranza e razzismo; piuttosto l’ho sentito criticare il fenomeno dell’immigrazione di massa, sia sotto il profilo qualitativo (cattiva gestione delle strutture di accoglienza, dei flussi e dell’integrazione degli stessi immigrati) sia sotto quello quantitativo (egli ha sostenuto la necessità di limitare numericamente l’accesso al nostro Paese agli immigrati economici). Davvero solo per esprimere tali posizioni – talvolta con toni edulcorati, eccessivi – possiamo ordinargli: “Vade retro!”?
      2. Salvini è accusato di andare “in giro col Crocifisso”. Non ne è degno? A me pare che Salvini non sia l’optimum del politico cattolico, ma nel contempo non vedo una parte politica (tra quelle che godano di un buon consenso popolare) più vicina al Cristianesimo della sua. Ho messo sui due piatti della bilancia i fatti che contraddistinguono le politiche dei vari partiti e questa è la conclusione che ho tratto. Ci sono politici che hanno votato leggi palesemente contrarie alla dottrina della Chiesa (nell’ultima legislatura: unioni civili, divorzio breve, disposizioni anticipate di trattamento), che rimuovono Crocifissi dai luoghi pubblici, che si dicono cristiani ma con le loro azioni politiche fomentano il pericolo per la salus animarum. E dall’altra parte c’è il partito di Salvini, che ha votato compattamente “no” a tutte queste leggi, che ricolloca i Crocifissi al loro posto, che sostiene che la sola famiglia sia “tra uomo e donna”, che condanna apertamente l’ideologia gender, etc. Il ministro Fontana ha dichiarato che lo Stato dovrebbe aiutare le donne a non abortire e immediatamente è stato attaccato al grido: “giù le mani dai diritti delle donne”: indovini un po’ dagli esponenti di quale “cattolicissimo” partito?
      3. “Amare i nostri fratelli che sono in difficoltà e non lasciarli annegare nel Mediterraneo” è un obbligo per i cattolici. È invece inspiegabile perchè Lei accusi (sì, Lei accusa) Salvini del contrario. A chi potrebbero essere imputate, se non a quelli che detenevano precedentemente il potere, le migliaia di morti nel Mediterraneo? Quanti morti ci sono stati da quando governa Salvini? Il ministro semplicemente ritiene che per fermare i morti in mare sia necessario fermare le partenze e gestire dall’Africa il fenomeno migratorio, evitando ai migranti gravi pericoli. Spero che questa posizione sia maturata per amore dei “fratelli” – che fratelli non sono, perchè la quasi totalità degli immigrati via mare è di religione islamica – se così non fosse, auspico almeno che il presente Governo riesca a fermare le morti dei migranti. Desidero che gli africani siano aiutati a casa loro, se possibile. Questo è forse in contrasto con il Cristianesimo?
      4. Salvini “afferma che solo i bambini italiani possono frequentare il nido”. A me non risulta. Mi sembra piuttosto che Lei abbia scritto il falso; ma sarei felice di essere smentito se Lei indicasse la fonte da cui ha appreso simili informazioni. I bambini stranieri, in forza della Costituzione, possono e potranno frequentare l’asilo nido.
      5. “Che tristezza infinita!”. Almeno su questo siamo d’accordo.

    2. Però Costanza che difende l’indifendibile Salvini fa venire mal di pancia anche a me che sono una sua follower.

      A parte che: ma questo che c’entra? Prima di tutto uno scrittore o un giornalista ha diritto di avere idee in tutti i campi, senza doversi nascondere dietro una specie di “neutralismo”; non si vede il perché uno debba far presente che gli piacciono i libri di Costanza, ma non è d’accordo su tutto: è ovvio.

      Secondo, si possono legittimamente avere dubbi su Salvini, salvo che dire falsità, cosa che non è affatto cristiana: il nostro governo non sta facendo annegare nessuno. I nostri mezzi di soccorso stanno continuando a fare non solo il loro dovere, ma oltre, fuori dall’area di SAR che è pertinente al nostro paese.

      1. Emilio

        Scrive Giudici: uno scrittore o un giornalista ha diritto di avere idee in tutti i campi, senza doversi nascondere dietro una specie di “neutralismo”
        Ci mancherebbe!
        Ma per quale motivo un editore dovrebbe essere obbligato a sostenere quello scrittore e le sue idee vendendone le opere?

        1. Ma per quale motivo un editore dovrebbe essere obbligato a sostenere quello scrittore e le sue idee vendendone le opere?

          Intanto faccio presente che, come qui tutti sanno e hanno scritto, il problema non è solo l’assenza dei libri di Costanza. Uno potrebbe pensare – mi si conceda, per assurdo – che una libreria ha il palato così fino che Costanza non è abbastanza cattolica. Niente da eccepire, se questo criterio fosse usato con coerenza. Ma, come è stato detto sopra, quella libreria distribuisce libri eretici e grotteschi.

          In secondo luogo, proprio perché non ha senso il neutralismo, uno scrittore può avere tante idee e non necessariamente le esprime tutte in ognuno dei propri libri. Per stare al caso particolare, non credo che in “Sposati e sii sottomessa” si menzioni Salvini. Quindi uno può distribuire un libro su uno specifico argomento, senza per questo sostenere l’intero pensiero dell’autore. Per esempio, Popper ha scritto cose condivisibili nel campo dell’epistemologia e sull’influenza nefasta dei mass-media, mentre non è cattolicamente condivisibile la sua dottrina liberale.

          Ma, soprattutto, la maggioranza dei commenti non sta dicendo che le Librerie San Paolo dovrebbero vendere i libri che ci piacciono. Stiamo dicendo che se ne possono benissimo andare al diavolo, insieme alla feccia di eretici di cui distribuiscono i libri e insieme alla massa puzzolente di preti e prelati che stanno tentando di ribaltare la Chiesa. Semplicemente, vogliamo che la gente ne sia informata perché ognuno possa fare la propria scelta di campo, in modo che quando la scure di Elia calerà non ci sia chi possa dire di non aver capito cosa stava succedendo.

        2. Beatrice

          @Emilio
          «Ma per quale motivo un editore dovrebbe essere obbligato a sostenere quello scrittore e le sue idee vendendone le opere?»

          Perché quell’editore non si fa problemi a vendere libri dalle idee anti-cattoliche che in teoria dice di non condividere (dico in teoria perché poi nella pratica sul fatto che davvero non le condividano ho sempre più dubbi). Vuoi degli esempi? “Il mestiere di uomo” di Umberto Veronesi: https://www.sanpaolostore.it/ai-confini-dell-uomo-umberto-veronesi-9788806216924.aspx
          Cito dalla descrizione del libro: «…Molte sono le lotte di pensiero nate da questa esperienza, numerosi i temi toccati: il tramonto della fede, l’inutilità del dolore, la libertà e il diritto di autodeterminazione – dal testamento biologico all’eutanasia – e di procreazione – con la fecondazione assistita, la pillola RU e gli anticoncezionali -, la liberalizzazione delle droghe, la ricerca di una giustizia senza vendetta – dall’impegno contro la pena di morte alla riflessione sull’ergastolo -, l’amore universale, i diritti degli animali – il vegetarianesimo e il consumo sostenibile -, lo sradicamento di ogni genere di superstizione.»

          Altro esempio di libro anti-cattolico venduto dalle Paoline: “Credere, disobbedire, combattere” di Marco Cappato: https://www.sanpaolostore.it/credere-disobbedire-combattere-marco-cappato-9788817097048.aspx

          Ora, perché le Paoline vendono sia libri del genere sia libri come “L’opzione Benedetto” di Rod Dreher che sono di tutt’altra pasta? Sicuramente perché perseguono una sorta di pluralismo, vogliono far vedere quanto sono aperti a tutte le idee. E allora perché per i libri di Costanza non c’è più posto? A te sta bene che una libreria cattolica venda libri come quelli di Veronesi e di Cappato e censuri libri come quelli della Miriano? Francamente non ci credo! Puoi benissimo pensare come Silvia che Costanza abbia fatto male a difendere Salvini dagli attacchi di Famiglia cristiana, ma non puoi davvero ritenere giusto che una libreria cattolica censuri una scrittrice cattolicissima per vendetta quando, per mantenersi pluralista, vende senza problemi ogni sorta di schifezza scritta dal peggiore nichilista di turno.

  51. Gianfranco Falcone

    Pur avendo deciso da tempo di non intervenire più in questo blog, non posso non esprimere la mia solidarietà a Costanza Miriano, cui va anche la mia ammirata gratitudine per la sua testimonianza coraggiosa. E la mia preghiera.

  52. Angela

    Salvini non e’ sicuramente il “diavolo” e famiglia cristiana é diventato un giornale politico!
    Ha orientatato i valori cristiani a sinistra…. E cosi fan tutti!

  53. Antonio Spinola

    Ciò che è successo ai libri della Miriano non è affatto sorprendente.
    Negli ultimi anni la corsa della governance vaticana per rientrare nei ranghi del politicamente corretto si è fatta travolgente.
    Evidentemente questa è ritenuta una priorità assoluta per colmare la distanza che separa l’agenda della Chiesa da quella delle accademie e degli organismi sovranazionali.
    Tutta la comunicazione, la pastorale, la catechesi e finanche la “percezione” della buona dottrina, può – anzi deve – essere sacrificato al nuovo idolo.

    1. E che idolo !!!!…..
      solo la verità vince….non la superficialità comodo.
      Che Dio illumina le nostri mente,e ci dia discernimento.

      Grazie.

    2. Infatti, in modo imperfetto noi conosciamo e in modo imperfetto profetizziamo. Ma quando verrà ciò che è perfetto, quello che è imperfetto scomparirà. Quand’ero bambino, parlavo da bambino, pensavo da bambino, ragionavo da bambino. Divenuto uomo, ho eliminato ciò che è da bambino.
      Adesso noi vediamo in modo confuso, come in uno specchio; allora invece vedremo faccia a faccia. Adesso conosco in modo imperfetto, ma allora conoscerò perfettamente, come anch’io sono conosciuto. Ora dunque rimangono queste tre cose: la fede, la speranza e la carità. Ma la più grande di tutte è la carità!

      Parola di Dio………Come è vero !!!!!

  54. Giorgio Desogus

    Completa solidarietà alla Miriano. Era qualche anno che non compravo dalle Paolini. Ora ho deciso che proprio non ci passo più. Giorgio Desogus

  55. CP

    La prima volta che ho sentito parlare del Beato Giacomo Alberioni è stato qui in America. Neanch’io ho una buona opinione delle Paoline o di Famiglia Cristiana, ma ho sentito parlare una suora americana delle Figlie di San Paolo, l’ordine fondato da lui e l’ho trovata splendida, cattolica quanto Costanza e quasi altrettanto simpatica (molto quasi. A certi livelli non si arriva facilmente).
    Per quanto assurda possa sembrare l’idea di un gruppo di suore su Twitter, Snapchat, Instagram, che fanno podcast ecc, loro fanno esattamente quello che gli ha detto il loro fondatore: qualsiasi nuovo mezzo emerga, voi dovete esserci, e usarlo per diffondere la gioia del Vangelo. E pare che a volte lo usino bene, un mio amico che è spesso su Catholic Twitter parla benissimo di loro. (Un’altra cosa che fanno è pregare in riparazione per i peccati commessi attraverso i media).
    Da quel poco che ho sentito queste suore mi sono sembrate persone intelligenti e ragionevoli e innamorate di Cristo. Mi stupirebbe molto se fossero d’accordo con questa mossa di bandire i libri di Costanza, e vorrei sapere perché. Se fosse davvero solo per ripicca della bloggata su salvini mi stupirebbe ancora di più.
    Non so se quelli che dirigono le Paoline in Italia sono come loro, probabilmente no, però il loro carisma è la comunicazione: si può comunicare con loro? ci si può parlare? Gli si può chiedere perché pensano che i libri di Costanza non sono da diffondere? Davvero vorrei sapere che cosa hanno da dire.

    1. Ci si può parlare? […] Davvero vorrei sapere che cosa hanno da dire.

      Nella neo-chiesa non va molto di moda rispondere alle domande. Anzi: se fai domande ti guardano in cagnesco.

      1. vale

        @giudici

        ti guardano in cagnesco e ti fanno anche il pistolotto….
        http://www.asianews.it/notizie-it/Papa:-%C3%A8-grave-il-diffondersi-di-xenofobia-e-razzismo-e-lo-sfruttarlo-politicamente-44991.html

        forse l’hanno informato male,per l’ennesima volta. se va sul sito del ministero della giustizia a guardare le percentuali di certi reati in proporzione a chi li fa, forse- ma dico forse- arriva a capire perché molti italiani, dei sedicenti profughi che in maggioranza non lo sono, ne hanno le tasche piene.

        prosit

  56. Silvia

    Non sto scoprendo l’acqua calda ma purtroppo in Italia i temi cattolici non passano mai in Parlamento perché i cattolici sono divisi e si fanno la guerra tra cattolici di destra che tutelano la famiglia (solo se italiana puro sangue) che lottano contro aborto, divorzio e matrimoni gay. Poi ci sono quelli di sinistra solidali con poveri e stranieri e più tolleranti ma che se ne fregano di tutto il resto. Finché si faranno la guerra tra loro non si otterra’mai nulla a livello legislativo e non si fa nemmeno un buona testimonianza: se siamo così presi da guerre intestine chi crederà mai che siamo la religione della misericordia?

    1. Posto che i cattolici “di destra” non tutelano la famiglia solo se italiana e puro sangue. Il senatore Toni Iwobi, per esempio, è di origine africana, e milita nella Lega. È cattolico. La signora Souad Sbai è originaria del Marocco, non è cattolica, e dopo aver militato in altri partiti di destra ora è nella Lega. Se ne possono citare altri. Personalmente conosco persone di origine straniera, regolarizzate da anni e con la cittadinanza, che votano Lega o FdI perché non ne possono più di immigrazione clandestina perché la subiscono doppiamente (conosco anche persone con il visto temporaneo per stare in Italia, che non essendo cittadini non votano, ma se potessero votare farebbero lo stesso).

      Fatta questa precisazione, come è stato scritto i cattolici “di destra” combattono contro aborto, divorzio, matrimoni gay e molte altre cose che sono sbagliate. Nel far questo, fanno la scelta di campo corretta. I sedicenti cattolici di sinistra su queste cose fanno la scelta di campo sbagliata. Che stiano con i poveri, a parole, sarà anche vero, ma è tutto da dimostrare che facciano le cose giuste (la sinistra è la più grande disgrazia mondiale per i poveri, tant’è che alla fine – dopo aver reso i poveri ancora più poveri – s’è trasformata in un partito radical chic per gente facoltosa). Così come ci sono organizzazioni “di destra” che sono impegnate nel sociale.

      Le due militanze non sono affatto simmetriche; inoltre le divisioni le fanno quelli che stanno dalla parte sbagliata, cioè non con Cristo. La storia del mondo è tutta una divisione, tra quelli che stanno con Cristo e quelli che stanno contro di lui. Il senso della vita non è né ridurre, né ammorbidire, né ignorare tale divisione, ma stare dalla parte giusta.

      Sulla credibilità, nel tuo ragionamento ci sono alcuni errori, che si comprendono da quanto ho appena scritto. Primo: la credibilità un cattolico non se la dà da sola, ma gliela dà solo ed esclusivamente la citata unione con Cristo, che si ottiene solo stando dalla parte giusta. Secondo, la credibilità e la misericordia non sono l’assenza di conflitti o l’accomodamento tollerante, quanto invece la radicalità con cui si combatte il male.

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