Tipi da spiaggia

di Raffaella Frullone

Sfogliando distrattamente le pagine dei femminili, e cliccando qua e là sul web mi sono imbattuta negli immancabili e imperdibili servizi sui topless delle vip. Per la cronaca tra le prime a mettere le grazie in mostra quest’anno sono state Samantha De Grenet, Belen Rodriguez, Alba Parietti e Vittoria Puccini che, pare, proprio non riescano a sopportare i segni bianchi che lascia il costume (orrore!) . Stessa scuola di pensiero per Michelle Hunzicher, Manuela Arcuri e Cristina Parodi le quali però, sottolineano alle riviste di settore, preferiscono spogliarsi solo in spiagge poco frequentate.

Sembra proprio che il topless in spiaggia non passi mai di moda, e come il nero, vada bene per tutte (giovani, vecchie, più o meno prosperose, mamme, nonne, zie e vicine di ombrellone), invece non è così perché proprio in questi giorni ho scoperto che non c’è nulla di più demodé, sorpassato e old fashioned dello spogliarsi in spiaggia. Ormai non fa più notizia, fa parte dell’arredamento, come i lettini, le sdraio e gli ombrelloni anzi, se non ne trovate almeno uno nei paraggi, è possibile rivolgervi al bagnino delle pari opportunità che immediatamente provvederà a far togliere il pezzo sopra ad almeno il 50% delle bagnanti, o delle spiaggianti.

Dicevo, il topless non va più di moda, in spiaggia, perché la nuova frontiera della trasgressione, è quella di spogliarsi per… protesta!

A Kiev, in Ucraina le femministe del gruppo Femen si sono presentate in topless nel centralissimo Khreshatik, vicino al tribunale in cui si stava svolgendo il processo all’ex premier Iulia Timoshenko, agitando uno striscione e gridando «Libertà alla vera opposizione!». Le Femen ucraine non sono nuove a questo tipo di manifestazione poiché già nel gennaio scorso avevano ben pensato di utilizzare la stessa mise dentro un cimitero per opporsi la politica del presidente.

In California invece, con lo slogan «Topless e uguali diritti per tutti», uomini e donne sono scesi in strada per il quarto anno consecutivo in occasione del National Go Topless Day, organizzato in onore del «Giorno della parità». Alla manifestazione hanno partecipato donne in topless e uomini in reggiseno ad indicare il diritto, per entrambi i sessi, di affermare la propria parità e i propri diritti costituzionali, anche attraverso l’abbigliamento.

E in Italia? Ci ha pensato Maurizia Paradiso che lo scorso luglio, accompagnata da due avvenenti “amiche regine dell’eros”, ha partecipato alla manifestazione di protesta su fiume Olona a Legnano, contro l’inquinamento delle acque.

E’ vero, c’è chi non gradisce lo spettacolo. Mi riferisco agli ottusi cattolici, ai moralisti, ma anche ai fondamentalisti del buon gusto, gli integralisti del pudore, e infine anche il mio amico Giovanni, che portando in spiaggia le sue gemelline di due anni e mezzo è incappato – annota su facebook – in “potenziali nonne con una quinta coppa S in topless, praticamente due pantofole numero 48”.

Eppure bisogna evolversi, stare al passo coi tempi, oggi il topless ha un significato politico. E se dopo anni ci siamo abituati allo sciopero della fame di Pannella, presto rassegneremo al seno al vento come simbolo fiero di qualunque libertà o parità.

Il ritrovato ruolo politico del decolleté nudo, con il quale colpevolmente non ho saputo tenere il passo, mi ha portato a riflettere sul futuro, non su quello delle nuove generazioni, che cresceranno ignorando completamente il senso del pudore, ma su quello dei poduttori di biancheria intima.

Che ne sarà dei dipendenti dell’accattivante Yamamay? O di Irina, l’ammaliante modella di Intimissimi capace di essere sexy anche con le mutande da uomo? O delle commesse di Tezenis, così fiere di venerdti un completo a 12,90 euro? Che ne sarà di loro, quando finalmente tutte noi avremo acquisito quel minimo di coscienza politica che ci farà capire che la libertà si difende solo senza reggiseno?

Poi, mentre già pensavo alle proteste dei sindacati per salvare il reggiseno (rigorosamente in topless), ho capito che potevo stare tranquilla perché anche la biancheria intima ha una nuova frontiera: Fido. Negli Stati Uniti infatti è gettonatissima una nuova moda: le mutandine colorate per i cani. L’idea è venuta alla Pant for dogs che aveva inizialmente pensato ad una specie di pannolino che arginasse le perdite dei cuccioli, visto il successo ottenuto la produzione ha pensato di abbellire i prodotti con paillettes, colori e forme originali realizzando una vera a propria linea di lingerie per il migliore amico dell’uomo.

Insomma la moda ha le sue regole: il cane è più elegante con la biancheria intima, la donna invece può non portarla, se è per difendere una libertà.

Sarà, ma a me sembra più preziosa la dignità.

105 pensieri su “Tipi da spiaggia

  1. La libbertà

    La Libbertà, sicura e persuasa
    d’esse’ stata capita veramente,
    una matina se n’uscì da casa:
    ma se trovò con un fottìo de gente
    maligna, dispettosa e ficcanasa
    che j’impedì d’annà’ libberamente.

    E tutti je chiedeveno: – Che fai? –
    E tutti je chiedeveno: – Chi sei?
    Esci sola? a quest’ora? e come mai?…
    – Io so’ la Libbertà! – rispose lei –
    Per esse’ vostra ciò sudato assai,
    e mò che je l’ho fatta spererei…

    – Dunque potemo fa’ quer che ce pare… –
    fece allora un ometto: e ner di’ questo
    volle attastalla in un particolare…
    Però la Libbertà che vidde er gesto
    scappò strillanno: – Ancora nun è affare,
    se vede che so’ uscita troppo presto!

  2. David

    Ciao Costanza e Guido. Ciao ragazzi e ragazze.

    Alta sui naufragi
    dai belvedere delle torri
    china e distante sugli elementi del disastro
    dalle cose che accadono al disopra delle parole
    celebrative del nulla
    lungo un facile vento
    di sazietà di impunità

    Sullo scandalo metallico
    di armi in uso e in disuso
    a guidare la colonna
    di dolore e di fumo
    che lascia le infinite battaglie al calar della sera
    la maggioranza sta la maggioranza sta
    recitando un rosario
    di ambizioni meschine
    di millenarie paure
    di inesauribili astuzie

    Coltivando tranquilla
    l’orribile varietà
    delle proprie superbie
    la maggioranza sta
    come una malattia
    come una sfortuna
    come un’anestesia
    come un’abitudine
    per chi viaggia in direzione ostinata e contraria

    col suo marchio speciale di speciale disperazione
    e tra il vomito dei respinti muove gli ultimi passi
    per consegnare alla morte una goccia di splendore
    di umanità di verità

    per chi ad Aqaba curò la lebbra con uno scettro posticcio
    e seminò il suo passaggio di gelosie devastatrici e di figli
    con improbabili nomi di cantanti di tango
    in un vasto programma di eternità

    ricorda Signore questi servi disobbedienti
    alle leggi del branco
    non dimenticare il loro volto
    che dopo tanto sbandare
    è appena giusto che la fortuna li aiuti
    come una svista
    come un’anomalia
    come una distrazione
    come un dovere

  3. Come diceva qualcuno, Dio è morto, per dire che non c’era ormai più nulla a cui
    fare riferimento, ebbene oggi Audrey Hepburn, Grace Kelly (scriteriato docet) sono morte,
    oggi è tutto un gran trippaio de pajate e code alla vaccinara, more beluarum, è andata così, nonostante le invettive lateranoavanguardiste varie!!! (papale papale!)
    E poi anche Giordano Bruno, diciamola tutta, se l’è cercata!!!

    1. Daniela Yeshua

      “Come diceva qualcuno, Dio è morto”

      – Naaa, Alvi’.
      A destra della mia fruttivendola ho furiosamente immaginato un murales scritto in grande sopra e piccinissimo sotto:

      Dio è morto, firmava il Federico Nietzsche;

      al momento è morto solo il Federico,

      firmava piccolo un po’ più sotto Dio.

      (Quanto mi ami, Alvi’?)

  4. RAFFAELLA: anche io gliele metto alla mia canina (EMMA) le mutandine quando ha “le sue cose” , non escludo che esista tutta una linea più alla moda. Qualcheduno direbbe
    “mentre intanto ni’ mondo l’è pieno di problemi veri, no perdite di cani e poppe di fori,
    ma che si sta dietro alle perdite de’ ‘ani e alle poppe di fori, quande ni’ mondo…..?”
    Al solito, icchè c’entra i’ culo con le quarant’ore?

    1. Daniela Yeshua

      “RAFFAELLA: anche io gliele metto alla mia canina (EMMA) le mutandine”

      I sali, i sali, di grazia! Quest’uomo mi liquefa di dolcezza e soavità.
      (Marò, com’ aggia fa? Quant si’ bell, Alvi’ 🙂

  5. Fefral

    Peccato che David abbia scritto di là che non avrebbe letto le risposte al post solo alla del suo lungo commento: l’avessi saputo prima non avrei perso tempo a leggere il suo. Ma ora che so salto tranquillamente i suoi interventi senza il nessun senso di colpa per non voler ascoltare le altrui opinioni.
    Ciao alvi’. Ma alla tua cagnetta fai insossare il tanga?

    1. Fefral

      Io avevo capito che era stata cancellata solo la sua battuta, non lei…
      HAL ci aggiorni sulla lista nera? Silent è stata buttata giù dalla torre?

    2. Silent

      Sì vabbè, mo’ espulsa. Per un tanga, poi. Se volete vi invio le foto del mio topless, così avrete più cose su cui chiacchierare!

    3. Daniela Yeshua

      SILENT, prima che tu scompaia di nuovo mi permettevo di chiedere la tua e-mail
      Chiedo venia se sono troppo invadente.
      Dio ti benedica,
      tua spero un giorno amica nonostante il sine topless Daniela

  6. lacorsianumerosei
    24 agosto 2011 a 09:43 #
    oggi è tutto un gran trippaio de pajate e code alla vaccinara, more beluarum,
    —–
    😀 😀 MI PIACE

    lacorsianumerosei
    24 agosto 2011 a 10:15 #
    MALA TEMPORA CURRUNT!!!!
    —–
    Non currunt più, troppa faticam. Hodie vanno in automobilem

  7. Barbara Favi

    Una proposta che puo’ mettere d’accordo atee e credenti: meno foto di vip in topless, piu’ foto della nazionale di rugby in qualunque mise. Raccolgonsi firme.

  8. Adriano

    Se il topless fosse così “di moda” non verrebbe usato per far parlare di sé e/o della causa che si vuole sostenere.

    Quando alla dignità, ho visto persone nude che ne trasmettevano tanta, così come ne ho viste di vestite che non ne avevano per niente. Basta trovarsi in qualche sauna nel Nord Europa per rendersi conto che ci può essere anche un nudo normale, naturale e per questo non volgare e pure dignitoso.

    Ma non è che la dignità di una persona dipende anche dagli occhi (e dalla mente) di chi le osserva? (Trattasi di domanda, non di affermazione “mascherata” ;-))

    1. Silent

      Admin, digli che sono viva, che si preoccupano altrimenti!
      Tutti contrari al tanga, e poi tutti a cercarmi ❤

    2. admin

      @silent:
      non sei stata espulsa solamente per evitare di pubblicare battute un po’ pesantuccie come quella sulla fellatio (divertenti per carità, ma forse poco adatte a questo blog), preferisco prima leggere.
      ciao

    3. Barbara Favi

      Nuoo, non andar via, Silent. Sottoscrivi la mia petizione che nessuno si fila, invece. Le foto dei rugbisti sui giornali nazionali sarebbero un obiettivo sociale importante, altro che tanga, topless e altra roba da maschi di cui non se ne puo’ piu’ 😛
      Il corriere.it d’estate si trasforma in novella2000 per inciso, non c’e’ nemmeno bisogno di recuperare i giornali scandalistici, e pure qui si parla di carne femminile al vento. ma baaaasta! Parliamo di cose da donne: Mirco Bergamasco forevah and evah

  9. FEFRAL: non ce l’ho io la lista….
    Ho notato che se digito la parola “silent” il computer non la piglia,
    almeno fino a ora è stayo così, per me, ce riprovo: SILENT….

  10. Sono contenta che l’immancabile Frulloni torni all’argomento nudità al vento (lei secondo me ci gioca perché sa che fa ascolto…), perché mi ero persa le puntate precedenti, ero in uno di questi buchi neri del mio operatore telefonico (direte, e a noi che ci frega, ma io scrivo lo stesso, “Coltivando tranquilla
    l’orribile varietà
    delle proprie (mie) superbie” 🙂 )
    Volevo dire che ha ragione Alessandro quando dice “Ma non è che la dignità di una persona dipende anche dagli occhi (e dalla mente) di chi le osserva?”.
    È vero, ma io quando mi vesto, o quando faccio ogni cosa, posso prescindere dalla realtà delle cose e delle persone che mi circondano??? Possiamo prescindere dalla realtà e vivere come se ci fosse qui un’umanità perfetta, non macchiata dal peccato originale? Hanno provato in tanti la costruzione della Gerusalemme Celeste con le proprie mani, con qualunque mezzo, quasi sempre finita in massacro. Peggio per la realtà se non era come la si idealizzava.
    Ma sono partita per la tangente e stavo andando off topic. 
    Se una persona ha qualcosa di prezioso la cura, la custodisce, la mette al sicuro. Uno mica se ne va via da casa in vacanza e lascia tutto aperto, anche se non ha dei tesori, ma le sue cose care non desidera vedere violate. Se uno abita in una grande città poi mette inferiate, allarmi, custodi, ecc. Se uno lascia la macchina aperta con le chiavi dentro non ti copre nemmeno l’assicurazione. Voglio vedere andare da loro e dire “scusate, ma io mi fido della buona fede del prossimo, ho lasciato tutto li a portata di mano, ma rubare è un crimine”. Certo, lo è. Non ha scusante. Ma non si dice “l’occasione fa l’uomo ladro”? 
    Immaginiamo ancora una persona a dieta, un amico caro o un parente. Vi metteresti davanti a lui/lei a mangiare di gusto un cabaret di pasticcini sapendo che ne va ghiotto??? Non trovate che sia una crudeltà? 
    Credo che il pudore sia un dar valore, un custodire un tesoro. Sventolare certe cose, renderle così accessibili equivale a svenderla e deprezzarla. 
    Dopo un poco una si sente male, si sente un pezzo di carne, da osservare, da scegliere come un taglio di manzo appeso dal macellaio. Ovviamente parlo per me, della mia esperienza. 
    Faccio ancora fatica a capire cosa può turbare il mio fratello, ma vi assicuro che su tutto questo io ci ho ragionato parecchio.
    E, Alessandro, la mia personale esperienza delle saune miste nordiche mi dice che non sono così “naturali” e “indifferenti” al corpo come dici tu. Avrò trovato solo io quelli marci???? 

    1. fefral

      dani… hai confuso ale con adriano (non so perchè ma non ce lo vedo alessandro come la mamma l’ha fatto a rilassarsi nelle saune nordiche, ma magari sbaglio 🙂 )

  11. Adriano

    danicor

    Il caldo dà confusione? 😉 (Riferito allo scambio di persona, sia chiaro!)

    Il pudore è una questione prettamente personale: non tutti sono abituati/se la sentono di girare nudi per casa o in una sauna affollata.

    Detto questo, non mi pare che, in generale, chi mostri il proprio corpo in modo naturale e non volgare lo deprezzì, né si rende accessibile o si svenda facendo questo (così come il vestito appariscente/succinto non giustifica in alcun modo un’eventuale ‘mano morta’ o peggio… Ma di questo si è già scritto poco tempo fa…).

    “Immaginiamo ancora una persona a dieta, un amico caro o un parente. Vi metteresti davanti a lui/lei a mangiare di gusto un cabaret di pasticcini sapendo che ne va ghiotto??? Non trovate che sia una crudeltà? ”
    Certo. Ma questo paragone forse significa che consideri buona parte dei maschi come “a dieta di sesso” e “morti di f…ame?”. Spero di no, altrimenti avresti una bassissima considerazione dell'”altra metà del cielo” 😉

    Quanto alle saune nordiche, non ti so dire se hai trovato solo tu quelli marci oppure sono io a non notare sguardi interessati. Penso però che, se ci si trova a proprio agio a essere nudi (ribadisco, non per tutti è così) allora questi sguardi non ci sono (o non li si nota). E’ anche una questione di abitudine, almeno per me.

    Ciao Danicor!

    1. A dieta di sesso, sì, siamo, forzati, sempre, alla fame, a digiuno, senza mai nessun rimedio, di continuo, totale, yutta la vita, dover sempre patire, implorare, senza mai avere nulla, solo foto, immagini, cinema, pubblicità, qualche mammella all’aria al mare, fino al mare tocca andare per vedere una mammella, non per te Dani, questo no, ma per me, per Adriano, per Alessandro, questi poveri esseri che giacciono solitari nel caldo infernale estivo, non so se anche scriteriato, se lui non ha bisogno di chiedere, mendicare, come noi, sempre!!!!

  12. Sì, è vero, probabilmente sarò un maiale, a parte che nessuno scagli la prima pietra, o oggetti del genere, ma, mattiamo, pur essendo maiale, da me solo, tranquillo, in pausa diciamo così, estiva, di letargo estivo totale, o quasi, quando ecco apro il mio blog cui partecipo l’unico dove sono ammesso essendo io una persona noiosa irritante polemica fastidiosa e maiale questo già detto, apro questo blog unico consentito a un povero disgraziato abbandonato solo nella campagna toscana rovente che non glielo augurerei nemmeno a chi dico io eccetra apro dicevo il blog e trovo che c’è queste poppe nude indecenti che si vedono no solo nei giornali ma anche dice nelle spiagge italiana per cui da maiali dice proprio malati e socialmente nocivo di potersi anche im maginare di portarsi verso spiagge arenili pontili scogli o quant’altro alloscopo di avvistare almeno una volta queste poppe o anche dice qualcheduno deretani si sono visti forse percepibili a un occhio arrapato e allora nulla non va bene nemmeno questo non dico il tanga le calze a rete le infradito ma nche nemmeno cosce polpe mammelle oquant’altro solo menti malate possibile pensare a coteste cose che dice la signora Frullone!!!!

  13. Alessandro, scusami per lo scambio nomi. Sará che ti chiami come mio figlio…
    Adriano, non intendevo dire quello, che siete tutti malati. Intendevo dire che ogni persona ha le proprie debolezze, chi la carne, chi la gola, chi l’acidia… Io combatto con una coppietta niente male di vizi: ira e orgoglio/vanità…
    Dico che non siamo perfetti e che non è carino provocare gli altri, imdurli in tentazione. Siccome, fortunatamente, non andiamo in giro con un timbro in testa che indichi le nostre debolezze (il mio avrebbe la scritta: tenetevi alla larga perché morde!), allora credo che la carità cristiana passi anche dal pudore.
    Alviiiii
    Ieri mi hai fatto un bel complimento, dicendo che mi tieni in considerazione, grazie.
    Scriteriato:
    Obrigada

  14. Daniela Yeshua

    La mia ex “suocera” – eravamo solo molto fidanzati, lei molto apertamente m’ha sempre tanto odiata senza mistero alcuno – quasi mi obbligava al topless (e alla mini inguinale, e al decolleté capezzolare e al tacco chilometrico in verticale, e alla pillola, e a quella del giorno dopo che non si sa mai, e/e/e: insomma una ragione non se l’è mai potuta fare di come suo figlio ateo a sua immagine e somiglianza si fosse innamorato – e QUASI irrimediabilmente per ben più di 5 anni e QUASI poi sposato – con una donnaccia di siffatta maniera cattolica, moi -).

    ORRORE, PER LEI, SI: avesse potuto sputarmi in bocca ogni volta che per caso mi trovassi dalle parti di cucina sua, lei ci avrebbe preso la rincorsa mirando precisa e a suon di tamburi. E occhei).

    Io sono una stigmatizzata nei ricordi, non c’è storia che tenga: uno dice “topless” e io penso a lei, la mia ex suocera, e non solo perchè ero l’unica, con il secondo pezzo costumaceo addosso, al mare all together col nonno di lui e le zie e cuginette belle tutte rigorosamente da non battezzarsi giammai e soprattutto da convincere che certamente il lesbismo a 15 anni va incoraggiato, la sorella del mio amato dormiva con l’amata 18 enne già nella stanza accanro a quella della madre, sempre lei,mia ex “suocera” con le orbite fuori dagli occhi al mio continuo “no, grazie, dormo sul divano e non con vostro figlio e neanche questa notte”, grazie dell’ospitalità, è stata una bellissima giornata al mare, domani torno nella mia città, peccato che abbiate buttato nel cestino quell’immagine della Vergine portatavi da Medjugorje, si, certo che vi ho vista, lo avete fatto davanti ai miei occhi, non importa, la Vergine sa comprendere, e aspettare.”

    Sono stata l’ufo di una famiglia che ho amato e che mai per un solo attimo ha pensato di ritenermi normale.
    Io l’ho attraversata, questa famiglia, a passo svelto, ci ho rimesso litri di sangue, e quintali di lacrime.
    Ma la gioia di saperli in Cielo, un giorno, e nonostante tutto, per Misericordia che lì mi pose, io questa gioia non la baratterei per nulla al mondo.
    Cristo ha promesso che se perdoniamo, unendoci al Suo crocifisso perdono, e preghiamo e digiuniamo per i nostri nemici – coloro che ci fanno sanguinare – Egli stesso non potrà esimersi dal farlo.

    Ah….che musica, vi scrivo mentre godo come non mai. No che non è successo niente di che. Anzi.
    Sono una bambina così felice, così felice.
    Ora un bacio bello e grato della buona ninna alla Raffaellina carissima. E pure a voi, ia.

    – Tutto quello che riesco a slacciare, adesso, sul mio prospero balconcino di periferia è questa lucina dalla mia porta USB pure lei sonnacchiosa. Il portatile ama l’aria fresca del sesto piano da cui vi scrivo.
    Qui l’orizzonte notturno schiude lo spettacolo più osè e oscenamente nudo del mondo: questo cielo stellato e Colui che me lo creò.

  15. SCRITERIATO: da vergognarsi per loro, (e per te)imbarazzante, ma Oomai siamo abituati a questa televisione meno che meno!!! Quello che mi stupisce è che proprio te, un cultore del “buon gusto” e delle belle lettere abbia potuto mettere in linea un video così orrendo!!!!
    A questo punto non ti preoccupare, lasciamo stare Giordano Bruno, requiescat!!!
    TURRIS: quello che racconti è una storia da film di Sorrentino, o peggio, dal film “L’amico
    di famiglia” che non so di chi è, queste famiglie di mammane laide, ma come hai potuto resistere insieme a quella gente? L’amore? Che muove il sole e l’altre stelle? Ma scappare subito no? Certo è vero quando uno/a si innamora, è bell’e che fritto!!!!
    Ora comincio a capire il significato della famiglia in Cristo, uno va avanti, riproducendosi, amore o non amore, è uguale, tiene duro, fino in fondo, in nomine domini, e amen!!!

  16. Ma quello che non ho capito è perché Iddio amerebbe la moltiplicazione geometrica dele genti. Per essere adorato da più persone possibile, per avre un esercito immenso di fedeli?
    Ma Iddio è così? Vuole essere pregato, adorato, da miriadi di gente, tutti insiem, con incensi, riti, apparati? ma siamo sicuri?
    E siamo sicuri che l’amore sia così deleterio nella famiglia perché o porta a altre famiglie o porta a una libido continua negli anni della riproduzione da arrivare a sembrare scostumata, i figli per la casa, a frotte e i genitori che aspettano la notte o i momenti che i bambini non sono in casa per accoppiarsi di nuovo e ancora e ancora la mattina la sera a buio, inbgno, in cucini, ad maiorem dei gloriam, ma che è un trombificio la famiglia?

    1. Daniela Yeshua

      “Ma quello che non ho capito è perché Iddio amerebbe la moltiplicazione geometrica dele genti.”

      Più siamo – concepiti e poi addirittura nati, su questa Terra – e più Egli ne ha da rendere felici – su questa Terra e poi in pienezza in Cielo.
      Non ci fai niente; l’Amore – Deus caritas est – non ha bisogno alcuno di noi, nessuno di noi ne accresce la gloria o la gioia – neppure se è un supersantos; ma Lui è Uno fatto così: si riverSa, crea, ama, si incarna, in carne sommamente patisce e muore, divinamente così decide di redimere risorgendo, e solo per avere quanti più figli possibili a godere dell’immenso Amore che Lui è, dell’infinita gioia e piacere che Lui è.
      Capì?

    2. Daniela Yeshua

      “ma che è un trombificio la famiglia?”

      🙂 Quant’ si’ bell, Alvi’, tu si bisciù 🙂

      Il trombificio coniugale è talmente amato da Dio che i padri della Chiesa, intuendone la sacrissima portata, lo consideravano la terza delle tre Mense divine. Considera che la prima è quella eucaristica, e che la seconda è la tavola dove la famiglia si raccoglie a mangiare.
      Tutto è santo, per Dio, tutto.
      Siamo solo noi uomini a fare distinzioni tra “sacro” e “profano”, perchè solo noi siamo capaci di rovinare tutto con l’uso smodato delle cose donateci – e donateci unicamente per goderne ( tipo la creazione tutta).
      Trombificio santo è per Dio, il sesso coniugale. Anche addirittura “ad gloriam Suam”, perchè anche allora noi godiamo in penezza e portiamo frutti di vita eterna se stiamo godendo per/con/in Lui. Il solito discorsetto della retta intenzione che a Dio basta e superavanza.

      – Mo a fare la spesa, Daniela.

    3. Daniela Yeshua

      Turris: – Capi’?
      Alvis: – No!!!

      – Vabbè ma uno mica deve capire subito subito.
      ( te hai capito tutto eccome, brontolone monellissimo che non sei altro. Te hai capito un casino di cose.
      Ma non ti scende ‘sto fatto che secondo te io e te avremmo peccato meno di Adamo ed Eva davanti a quella mela, e così negando il peccato originale erditato è chiaro che neghi il fomite di peccato seguente che ci portiamo dentro e che ci spinge a fare il male quando invece è solo il bene che vorremmo fare. Te hai capito quasi tutto, brontolone bellissimo che sei. Scalpita, scalpita: tanto io già ti vedo sulla nuvoletta a farmi ciao con la manina a guardarmi dall’alto mentre io ancora mille secula di purgatorio me devo fa, nella nuvoletta grigiastra di sotto. – La spesa devo faaaaaaare! Ci sentiamo via cell, brontolo’)

  17. E poi, io (me) redimere di che, che ho fatto di male?
    No, io chiedeodi essere cancellato, con effetto immediato, dalle liste di Redenzione!!!
    Dov’è l’Ufficio Cancellazione Totale Tefinitiva Assoluta per Sempre?
    Alla più vicina Parrocchia?

  18. azzurra

    Più siamo – concepiti e poi addirittura nati, su questa Terra – e più Egli ne ha da rendere felici – su questa Terra e poi in pienezza in Cielo.

    e chissenefrega se ne muoiono a milioni per dissenteria, denutrizione, aids, se vengono abbandonati perché sono troppe le bocche da sfamare. però la contraccezione solo se secondo metodi naturali, altrimenti è peccato mortale. andatelo a dire a chi ha quindici anni e non sa nemmeno scrivere o a quelli che non sanno neppure se arriveranno vivi alla fine della giornata, andategli a spiegare come funziona il metodo billings, forse dopo aver fatto altri tre o quattro figli lo capiscono.

    ma ci vivi su questo pianeta o abiti nel mondo di quark?

    1. nonpuoiessereserio

      “Azzurra scrive”:
      e chissenefrega se ne muoiono a milioni per dissenteria, denutrizione, aids, se vengono abbandonati perché sono troppe le bocche da sfamare. però la contraccezione solo se secondo metodi naturali, altrimenti è peccato mortale. andatelo a dire a chi ha quindici anni e non sa nemmeno scrivere o a quelli che non sanno neppure se arriveranno vivi alla fine della giornata, andategli a spiegare come funziona il metodo billings, forse dopo aver fatto altri tre o quattro figli lo capiscono.

      Azzurra grazie, vedi questo è un intervento che causa il cedimento delle mie palle. Non saprei da dove cominciare a replicare perché già parti con un’accusa di menefreghismo addebitata ai cattolici. Cattolici che si prodigano in mille modi per lenire le sofferenze, che danno le loro vite sul campo con ospedali, chiese e attività varie di assistenza fisica e spirituale. Vorrei che ti rispondessero i missionari laici e consacrati che sono laggù. Tu con la tua tastiera stai offendendo chi si prodiga continuamente per queste povere persone. E poi te ne vieni fuori con i preservativi, la soluzione di ogni male. Il preservativo effettivamente andrebbe apposto sulla lingua.

  19. Daniela Yeshua

    “ma ci vivi su questo pianeta o abiti nel mondo di quark?”

    🙂 🙂 🙂

    ( Spesa urget, ‘naggia. A fra poco, Azzurra cara. Ti bacio)

  20. azzurra

    questo posto non fa per me.
    scusate tutti i miei interventi eterodossi (stavolta l’ho imbroccata) o maldestri o eretici o quello che volete e statemi bene. io ci provo.

    1. Ehi Azzurrina! Vieni con me , fondiamo il club Cacciati dal paradiso mirianico 🙂 🙂 🙂
      Hai sentito che facciamo anche cascare le palle? Per ora quelle di Luigi, ma mi sa anche quelle di Maxwell. 😦
      E’ una grossa responsabilità in un posto dove si professa l’amore libero (intendo : da contraccezione!).

      Ti prego Daniela : dì anche a me che sono una monella brontolona! E pure ad Azzurra : ASSOLVETECI e vogliateci pure un po’ di bene, va…

      A proposito Daniela : ma dove vai? Dove te ne esci ? Sei già guarita dalla febbre? Se devo decidere in base a come scrivi , direi proprio di sì 🙂

      Baciuz a tutti

      1. «Mia madre si approva in frantumi di specchio,
        dovrebbe accettare la bomba con serenità:
        il martirio è il suo mestiere, la sua vanità;
        ma ora accetta di morire soltanto a metà,
        la sua parte ancora viva le fa tanta pietà,
        al ballo mascherato della celebrità»

  21. Maxwell

    chissà perchè dove c’è il cristianesimo ( ad es. in alcuni villaggi dell’ India ) le bambine non fanno le puttane, studiano, e cominciano a riprodursi dopo i 18 anni.
    A PARITA’ DI CONDIZIONE ( anzi no, perchè i cristiani sono vessati ed i loro villaggi bruciati….almeno 3 ogni anno…..vedi aiuto alla Chiesa che soffre o Asianews)
    le famiglie cristiane hanno 2,4 figli contro la media di 5,7 dei sikh indù e musulmani!!!!!!!!
    Media che si sta abbassando grazie all’aborto selettivo dei feti femmine.

    TROPPO BELLO FARE LE FEMMINISTE IN EUROPA!!!!!!!!
    P.S. non ho detto una parola di religione ma solo statistiche e fatti.

  22. Maxwell

    Per quanto riguarda l’Africa …….
    se avere dei gemelli è considerato maleficio e uno deve morire, o se si condannano a morte i nati albini………….beh direi che ci sarebbe bisogno di missionari non di preservativi!!!!!!!!

    Resta il fatto che la maniera migliore di non prendere l’aids è la castità…….e questo è un dato di fatto.
    Poi se scopare è un diritto………..vacci tu in Africa a farti infibulare.

    1. Maxwell mamma mia stavo scherzando!
      Ho detto che ho capito e accetto che in questa sede faccio scendere i testicoli, volevo solo consolare chi viene preso a badilate in testa come me.
      Ma perchè non mi scrivi una mail e mi spieghi perchè sei così rabbioso? In generale , perchè sono convinta che non ce l’hai con me, perchè non è possibile che ce l’hai proprio con me.

      Un ultima cosa : Admin ?
      Ma qui si viene redarguiti solo se si dice …pipino?
      E quando si strapazzano le persone ?

    2. Siccome sono un tipo allegro e scherzoso, la risposta che ti meriti è
      Pappappero!

      Poi, siccome ho anche un’anima seria e posata, ti rispondo : vacci piano perchè ho quasi 50 anni, due figli, un marito, una famiglia lontana, condizioni molto serie di salute, una professione difficile ma che esercito indefessamente e spesso gratuitamente (Costanza e Guido sanno tutto questo a perfezione), un padre morto di una delle mie stesse malattie, e sono disposta a farmi fare a brandelli solo dai motivi sopraelencati.
      Quanto a te : ho una speranza cristiana, anche io, anche se ti cuoce.
      E visto che Dio fa calcoli imperscrutabili e viste le mie condizioni, magari in Paradiso ci vado prima di te.
      E anche se, per validi motivi, uso il preservativo.

      Se rispondi un’altra parola infamante e non improntata al dialogo nei mie confronti, mi rimetto all’amministratore e vi mando, con dispiacere, a farvi una purga tutti quanti.

    3. Maxwell

      E’ infamare una persona dire che da quello che scrive mi sembra una bambina capricciosa e viziata?

    4. Sì perche da tutto quello che ti ho spiegato, pure troppo (perchè non ti conosco e non ti dovrei dire cose tanto personali), ti ho provato che purtroppo non lo sono.

    5. Maxwell

      Siccome sono un tipo allegro e scherzoso, la risposta che ti meriti è
      Pappappero!

      Ho il diritto di pensare che ti comporti da bambina

      Poi, siccome ho anche un’anima seria e posata, ti rispondo : vacci piano perchè ho quasi 50 anni, due figli, un marito, una famiglia lontana, condizioni molto serie di salute,

      Mi dai l’impressione che ti prendi delle libertà “solo” perchè hai questi problemi, ti compiangi troppo e vorresti che tutti ti compiangessero per i tuoi problemi e ti ringraziassero perchè sei in piedi.
      Ognuno ha le proprie croci e non tutti si comportano da capricciosi

      Se rispondi un’altra parola infamante e non improntata al dialogo nei mie confronti, mi rimetto all’amministratore e vi mando, con dispiacere, a farvi una purga tutti quanti.

      Ho l’impressione che tu ti comporti da viziata.

      Tutti qua!!!!!!

    6. Mah ! Dalle mie parti quello che tu tacci di capriccio si chiama “discreto coraggio”. Mi rimetto volentieri alle parole di chi mi conosce personalmente per affermare se sono viziata.
      Te ce vorrei vedè a te a stare nelle mie condizioni, con tutti gli strepiti che fai solo alla vista di un preservativo.
      Io veramente TI INVITO a casa mia, porta tutta la attrezzatura anti gelo che vuoi, ti faccio un pranzo o una cena da re.
      Secondo me impari tanto.
      Ovviamente ti aspetto a braccia aperte

    7. admin

      mi pare che VI state prendendo a badilate. Ho appena cancellato una parolaccia di Luigi e “riabilitato” Silent. questo è il mio compito per il resto vedetevela voi (poi magari se vi calmate è comunque meglio)

  23. azzurra

    luigi, se vuoi continuare ad offendermi, fai pure. nelle mie parole leggi quello che ti fa comodo, non quello che effettivamente ho scritto. non ho offeso né i missionari né i laici che si sbattono per aiutare dei poveri cristi.
    quanto alle tue pudenda, le tiri in ballo un po’ troppo spesso e non è un buon segno.

    datti una calmata.

    saluti

    1. nonpuoiessereserio

      Mi do una calmata solo quando ve la date voi coi vostri interventi arroganti, porgere l’altra guancia non è una mia qualità.

  24. nonpuoiessereserio

    Chiedo scusa ad Alvise e a dolce Candy se rovino le loro sublimità con le mie rozzezze.

    1. Daniela Yeshua

      “A proposito Daniela : ma dove vai? Dove te ne esci ? Sei già guarita dalla febbre? Se devo decidere in base a come scrivi , direi proprio di sì ”

      @ Paola,
      no, la febbre c’è ancora ma a casa mia abbiano l’insana abitudine di mangiare tutti i giorni – ero io il bradipo al minimarket poco fa.

      @Lui’,
      ma che stai a di’? Io sono + rozza di quanto si penZi. Mi incaxxo poco e mi ferisco molto. Ma solo perchè sono antiesteticamente ergonomica.
      (Ogni volta che non scrivi, Luigi, e Cyrano, e Fefral, io sento moltissimo la vostra mancanza, checchè diciate.

      Comunque ho appena scoperto una cosa BELLISSIMA…
      Alvise… la posso diiiiiiiiiireeeeeeeeeeeeeee? 😀 DAI TI PREGOOOO!!!!! e’ troppo bella!!!! (credo non la sappia nessunooo…. mmhh…. :-D)

    2. Daniela Yeshua

      Luigi mi pare di vederti, adesso che è arrivato l’ultimo della Paola.
      ( https://costanzamiriano.wordpress.com/2011/08/24/tipi-da-spiaggia/#comment-12587 )

      Luiggggiiinoooooo, vieni co’ tutta la tua famiglia a pranzo da me. Luiggiiii ti protegggio io, ma senza bacino sulla bua – il pastore dagli Alti Pirenei ha udito anche lui il tonfo cattedralico delle eburnee sfere –

      Bon courage.
      Mo me ne devo proprio ‘n attimo annare 😀
      Mo me ne devo proprio anna’. Poco poco ma me devo assenta’ ‘n attimo. 🙂

    1. Maxwell

      ripeto pari pari il post di prima.

      continuo a pensarlo sempre di più………che sei una bambina viziata e capricciosa.

      Le frasi vanno prese intere……..altrimenti dammi un paio di forbici ed un’enciclica e ti faccio scomunicare qualsiasi Papa.

      Cmq sta diventando una cosa stucchevole………ti lascio l’onore dell’ultima risposta …….poi basta.

  25. Fefral

    Basta così ragazzi! Mamma fefral ha apparecchiato la tavola. Ora fate la pace e baciatevi (senza preservativo)

    1. Ok lo bacio, senza preservativo ma con la tuta d’amianto 😉
      Max grazie dell’ultima risposta eccola qua : secondo me una purga non può farti male!

      Pappappero ! Fregato!

      vado al lavoro : oggi gratis

  26. LUIGI: come stai? come vanno le cose in casa? ei di nuovo al lavoro?
    lascia perdere i nostri schiamazzi!!! te è importante che conservi il tuo piglio
    semi-barbarico-prealpino!!! Tutto il resto si aggiusta da sé!!!
    Certo anche io c’è cose che al momento non sopporto, ma poi risprofondo nel mio egocentrismo pseudofilosofico, quando funziona, non sempre!!!
    Alla prossima “ombra”!!!!

  27. Ragazzi, volevo fare un appello a tutti voi, che ho imparato a voler tanto bene, come ad una vera compagnia.  Così come considero il pudore un atto di Carità Cristiana, considero non di meno le parole e i modi con cui vengono poste. È difficile, non si tratta di porre l’altra guancia. Uno mica offre un piatto di cibo IN NOME DI CRIST0 sputandoci dentro. Uno mica offre aiuto ai disperati dicendo “brutto fannullone, ‘to’ presti ‘sta roba!!!”
    Non dobbiamo lasciare che questo blog diventi un’arena dove si combatte a colpi di dialettica. Invito i “mirianici ortodossi” ad una maggior carità nel linguaggio. 
    Ugualmente invito i “mirianici diversamente credenti” a non buttare sempre la miccia in mezzo alla discussione, cioè, andare sempre sugli argomenti di dissenso. Voi sapete benissimo quali sono, perché non è che la posizione dei primi sia stata inventata da Costanza, semplicemente è quella del magistero. Io quando cerco il dialogo, in primo luogo cerco un terreno di consenso. Vedremo tutti che se cerchiamo di discorrere sulle cose in comune, queste saranno molto di più che quelle diverse. Quanto sl terzo mondo, io vi invito a lasciare perdere qui dentro i discorsi umanitari: il vostro mondo sta crollando e non ve ne accorgete. Ce ne sono una marea di cristiani che fanno le opere di carità materiale, la fanno benissimo, conoscendo la realtà dei posti dove sono. Qui in questa Europa senza Cristo urge la Carità spirituale, che è quella che ha scelto di fare Costanza and Co. Anche questa è elencata nelle opere di carità che possiamo fare. Non giudichiamo qual’è quella più importante, usiamo i nostri propri doni particolare per lavorare insieme alla stessa vigna. Paola, Azzurra, Adriano e tutti quelli che si sentono diversi, proviamo a non buttare in mezzo sempre le solite critiche al Papa ‘sto retrogrado e farvi una ragione sulla nostra gnuccagine, sarebbe un gran peccato perdervi per strada. Luigi, Maxwell, Cyrano e compagnia bella, proviamo a non fare di una miccia una guerra. Alvise e Danielinha siete  unici, come classificarvi? 

    1. Daniela Yeshua

      “Alvise e Danielinha siete unici, come classificarvi? ”

      – Come si arrossisce per iscritto?

      (……..Daniela…….Daniela……..Daniela Cor Daniela………………………)

    2. Admin,
      che onore!

      Paola, grazie! Il tuo mestiere in se è una grande opera di carità spirituale! Lavorara con educazione e famiglia ai giorni d’oggi è fondamentale!

      Danielinha: 🙂

  28. Maxwell

    @ Dani

    Vuoi sapere una cosa bella? Dall’esterno guardano il clero come se fossero dei sergenti Hartman e noi cattolici delle povere reclute………………

    “Se voi signorine finirete questo corso, e se sopravviverete all’addestramento sarete un’arma, sarete dispensatori di morte, pregherete per combattere! Ma fino a quel giorno siete uno sputo, la più bassa forma di vita che ci sia nel globo! Non siete neanche fottuti esseri umani, sarete solo pezzi informi di materia organica anfibia comunemente detta merda. Dato che sono un duro non mi aspetto di piacervi, ma più mi odierete, più imparerete. Io sono un duro però sono giusto: qui non si fanno distinzioni razziali. Qui si rispetta gentaglia come negri, ebrei, italiani o messicani! Qui vige l’eguaglianza: non conta un cazzo nessuno”.

    Quello di cui mi sono reso conto nella vita è che quelle poche regole del cristianesimo ti rendono LIBERO, mentre quelli che ti dicono di vivere senza queste regole , chissà perchè ti incatenano alle loro. Se ci fossero meno De Filippi ( è un esempio a caso), meno psicologi e più confessori……..come sarebbe libero il mondo.
    Solo all’esempio di prima……….l’OMS (ripeto ……………..OMS) predica nel caso dell’AIDS
    il metodo ABC

    Abstinence astinenza
    Being Faithful essere fedeli
    Condom

    Chissà cosa serve il preservativo se mantieni A e B………..ma, guarda caso, il messaggio che passa alle persone che si sentono libere di usare il proprio cervello e la loro ragione è : IL PAPA NON PERMETTE IL PRESERVATIVO E MILIONI DI PERSONE MORIRANNO DI AIDS……………………………
    Siamo nella pura fattoria degli animali di Orwell………quando le capre gridavano prima 4 gambe buono 2 gambe cattivo………..poi 4 gambe buono 2 gambe meglio………..e gli altri animali erano sempre d’accordo.
    Ti ricordi i famosi 2.000.000 di preservativi al Giubileo 2000? Altra bugia clamorosa!!!!!!!!!!!
    La UAAR ha appena fatto un altro autogol ecologico……..

    Alcuni (specialmente quelli dell’UAAR), rosicando ancora per lo strepitoso successo della GMG a Madrid 2011, hanno gridato ai quattro venti che i “papaboys” hanno lasciato nientemenochè 4 tonnellate di immondizia.
    Che diviso i circa 2 milioni di partecimanti, fa la scandalosa cifra di… 2 grammi a testa!
    Non contenti della loro figura barbina, hanno pure ribadito che “una squadra di 100 netturbini spagnoli dovranno lavorare per una settimana (con i mezzi meccanici) per togliere questa incredibile quantità di immondizia”. Pe cui il conto è presto fatto: gli infaticabili netturbini madrileni saranno costretti a raccogliere l’incredibile quantità di 800 grammi di spazzatura l’ora!!!
    Roba da andare a nascondersi per la vergogna!

    P.S. io volevo molto umilmente ringraziare tutti , ovviamente Costanza è la prima , perchè in 3 mesi mi avete cambiato la vita!
    Costanza……..se sono entrato in casa tua con le scarpe sporche e mi sono messo a strappare le tende della cucina e a saltare sul divano del salotto fammelo sapere che chiedo scusa e cambio comportamento.

  29. Daniela Yeshua

    SILEN, prima che tu scompaia di nuovo mi permettevo di chiedere la tua e-mail
    Chiedo venia se sono troppo invadente.
    Dio ti benedica,
    tua spero un giorno amica nonostante il sine topless Daniela

    1. fefral

      ragazzacoltangaesenzareggiseno… gliela fai avere la tua email adanieladellatorre? Se no questa non si sta zitta, diventa una piattola e sta qua a chiagne’ finchè non gliela dai (la mail…. che hai capito?)

  30. fefral

    “questo posto non fa per me.”
    ho più volte pensato in questi giorni la stessissima cosa.
    Poi però penso che mi sono un po’ affezionata, e allora ogni tanto passo, leggo, mi incazzo, saluto e me ne vado.
    Poi leggo il P.s. di maxwell, e ricordando un po’ quello che ci ha raccontato di lui, e pensando a tante situazioni simili che conosco, di amici cari che hanno mandato a fanculo la fede magari perchè si sono trovati attorno solo persone che li hanno riempiti di prediche invece che semplicemente accoglierli e amarli, e ad altrettante di altri che invece come max soffrono e provano a rimanere fedeli a se stessi nonostante sia tanto difficile… e tanti e tanti altri, con altri problemi, problemi seri di salute, come paola o come il figlio di genny, e pure peggio, e anche qua, ce ne è tanti che mandano a fanculo tutto, altri che si caricano la loro croce e scelgono di amare di più, di amare davvero…
    cosa rende diversi i primi dai secondi? Ci sono i migliori e i peggiori?
    Io penso che tutti più o meno si fa schifo uguale e tutti più o meno si è buoni uguale…
    qualcuno intravede però una luce, uno stimolo a fare un po’ di più che rispettare delle semplici regolette “questo si fa, questo non si fa”
    Le regolette non bastano.
    Ieri ho scritto questo. Non che non servono ma che non bastano (e di conseguenza da sole non servono a nulla)
    L’unica cosa che basta, che sazia, che soddisfa, che rende felici davvero è scegliere di amare davvero
    E per amare davvero non c’è preservativo che tenga.
    Non ci si può preservare, non ci si può risparmiare quando si ama davvero.
    Ma questo non è per tutti, no.
    Solo per quelli che scelgono di giocarsi la vita.
    La cosa bella, assurdamente bella, è che ognuno di noi ce l’ha questa possibilità. Di giocarsi la vita intendo. E l’altra cosa è che ognuno di noi ha tutta la vita di tempo per scegliere di giocarsela.
    E se oggi non me la sento di amare davvero, e scelgo di mettere il preservativo al mio amore per gli altri, non me la sento perché ho paura di essere fertile e ho paura che se voglio troppo bene poi chissà che succede, chissà magari vengono fuori dei frutti che io non volevo…. se oggi non me la sento perché ho paura, perché non mi sento pronta, perché sono malata, perché sono troppo vecchia per rischiare di amare ancora, se oggi semplicemente non ne ho voglia, non mi va, mi sono rotta le balle…ho tempo ancora domani per ricominciare a farlo.
    L’importante però è che sono cosciente che oggi mi sto cagando sotto di amare. Oggi dico di no. Ecco, oggi io non mi sento pronta. Oggi uso il preservativo e appena finisco di scrivere qua dentro lo tolgo, lo chiudo e lo getto nella spazzatura.
    Domani chissà.
    Ma oggi questo posto non fa per me.

    1. Io continuo a pensarlo che questo non è un posto per me, che verrò sempre fraintesa, che non verrò accettata. poi però leggo queste tue parole, Fefral, e mi commuovono troppo per non condividerle. Mi sembrano, e mi sembri, vere e umane.
      E’ vero, verissimo, che certe volte amiamo col preservativo. Certe volte, personalmente, lo faccio perchè mi affatico molto e allora mi preservo, preservo le mie energie per le mie priorità: i miei figli, mio marito, il mio lavoro, che significa gente. Tengo le cose a distanza. Mi difendo. E per me non resta mai spazio. Così io mi gioco la vita. Almeno così a me sembra, così la vivo.
      Io ti ringrazio, Fefral, perchè nonostante tutto, io qua mi sento sempre un elefante che cammina sulle uova rotte.
      Ma ringrazio anche Silent perchè oggi ha avuto l’effetto di una ventata di aria fresca.

  31. fefral
    25 agosto 2011 a 17:40 #
    chi è contrario al tanga?
    ————-
    Le spietate leggi dell’economia:

    25 agosto 2011
    La fluttuazione della biancheria

    Guardando le ragazze per strada, ma come indicatori del mercato

    Quando nel 2005 Margaret Thatcher venne presentata a David Cameron, dopo che quest’ultimo era stato eletto leader del Partito conservatore, osservò incredula: “Non può essere il capo del Partito conservatore: non porta la cravatta”. Aveva ragione. Chi si veste in modo così informale e trascurato, come facevano abitualmente “i padroni dell’universo” nella City e a Wall Street negli anni Zero del nuovo Millennio, potrebbe essere altrettanto informale e trascurato – come in effetti è stato – da dimenticare che l’argomento decisivo per una banca o un istituto finanziario è: la Fiducia. Chi aveva previsto la crisi del 2009 aveva – consciamente o addirittura inconsciamente – colto questo segno semiologico dei tempi. In ogni momento, ciascuno di noi esegue undici milioni di connessioni sinaptiche inconscie, ma è in grado di fare solo quaranta pensieri razionali consci.

    Il signor Darcy aveva una rendita di dieci mila sterline l’anno perché l’era delle Guerre napoleoniche era stata un periodo di boom. Lo sappiamo perché Elizabeth Bennet indossava, senza corsetto, abiti stile impero fluttuanti in seta marezzata trasparente trattenuti da un nastro fissato sotto il seno, di cui rappresentava l’unico sostegno. Non stupisce che il nuovo, audace valzer fosse considerato una forma di copula sulla pista da ballo. Tuttavia, per gli speculatori finanziari da quelle morbide curve ballonzolanti colava oro, perché la moda femminile è un utile indicatore finanziario delle mutanti condizioni economiche mondiali. Prendiamo il XX secolo. Il boom dei ruggenti anni Venti vede le “flapper” indossare minigonne con un’impalcatura sottostante ridotta ai minimi termini. Addirittura, il primo reggiseno era rappresentato da due fazzoletti legati insieme.

    Durante la Grande Depressione, invece, imperavano gli abiti da sera lunghi e attillati, mentre per il giorno le donne preferivano indossare gonne più lunghe: segno inconscio della maggiore protezione che si cerca, istintivamente, nei periodi di crisi. Gli anni Cinquanta hanno visto abiti comodi e protettivi. L’epoca eisenhoweriana della prosperosa pruderie è stata dominata dalla gonna svasata tre quarti (civettuola, ma sicura), non da ultimo in virtù di un’industria della corsetteria fatta di pancere contenitive e reggiseni appuntiti che usavano più gomma dell’industria automobilistica americana. Il produttore cinematografico Howard Hughes mise a frutto tutta la sua esperienza di progettista aeronautico per confezionare un reggiseno per la sua fidanzata, nonché star hollywoodiana, Jane Russell, che le consentisse di superare la rigida censura del codice Hayes, che prevedeva che il seno rimanesse immobile sullo schermo in qualsiasi situazione.

    Gli anni Sessanta hanno visto l’esplosione delle minigonne di Mary Quant. Questi anni d’oro si sono trasformati intorno al 1970 negli anni di piombo, quando l’inflazione salì al 25 per cento e le gonne scesero a toccare il pavimento. Nella battaglia tra il produttore sindacalizzato e il consumatore privatizzato dei thatcheriani anni Ottanta hanno avuto la meglio le spalle ampie imbottite e i capelli cotonati. L’intimo, spesso color porpora, era un segno di potere personale, “perché io valgo”. Il decennio boom dal 1994 è stato segnato da quelli che si potrebbero definire “anni dai facili costumi” (“Sex & the City”), caratterizzati dall’invalidante feticismo podologico dei tacchi alti, perché “sono troppo ricca per dover camminare”. Nella moda esplode un mix di costoso, anoressico, “simil-chic”, con scarpe traballanti, reggiseni dolorosamente costrittivi e tanga tanto sottili da poter dimenticare di averli addosso, il tutto sognando di diventare la moglie trofeo di un banchiere o di un calciatore (gli eroi del momento).

    L’insostenibilità di questa situazione, in cui ci si ritrova a essere un tacchino legato pronto per essere farcito, si è materializzata nel 2008, quando il boom si è trasformato in tracollo. Ora, un attento lettore del mercato avrà notato che la vendita di tanga è calata notevolmente dal 2004 per registrare oggi un meno 27 per cento (come i mercati), mentre quest’anno, in piena crisi, Marks & Spencer ha venduto 500 mila paia di mutande coprenti e protettive. Sembra che anche le gonne si stiano adattando alla crisi. Quindi, quando ci si sofferma all’angolo della strada a guardare le ragazze che passano (come cantava Dean Martin in: “Standing on a corner watching all the girls go by”) si stanno ovviamente studiando i mercati finanziari.

    © – FOGLIO QUOTIDIANO
    di Richard Newbury

  32. Allora, io, alvise, per continuare a partecipare, dovrei non solo inchinarmi a un santone che, ha detto lui, è vento sulla terra 2000 anni circa fa, per salvarmi me e tutti gli altri (diciamolo, via, “umanoidi”!)gli dovrei essere grato, dovrei adorarlo, ripeto “ADORARLO”!!!, credere a tutti dogmi ulteriori in quanto derivati da quanto stabilito prima da lui e poi dai suoi seguaci, dovrei, insomma, stare a credere tutto il giorno che io sono un peccatore, ricordarselo questo, usando tutti i sacaramenti, non indossando mai il preservativo (vero o figurato) come anche FEFRAL, dice, talvolta, gli tocca a fare, e si sente, giustamente, colpevole e fuori luogo, eccetra eccetra, e se io non possiedo questi requisiti di cui sopra che vada a cercarmi un altro blog, o dove mi pare, ma che non seguiti a rompere le palle a persone che le seguono queste regole, e non sono mica venuti loro a rompere a me, ma io a loro, e nache sarebbe l’ora che mi sposassi in chiesa, non con riti comunali statali, e anche, inoltre, stare dimolto attento a non diventare Filantropo, che l’è un grande pericolo questo che si sta correndo tutti che si sta diventando troppo filantropi (o licantropi?) trascurando lo spirito, la quale, lo spirito, l’è la cosa più importante di cui semo dotati, no i beni materiali, terreni, ricordarselo questo, sempre, chi rimane sul terreno/ di
    sventura sarà pieno…

    1. Fefral

      No alvi’, non diventare licantropo!
      E intanto nessuno si sente al suo posto e siamo comunque sempre tutti qua dentro…
      (alvì, solo figurato. Ma figurato è pure peggio di quello vero, lascia ancora più insoddisfatti)
      No il tanga devi metterlo alla cagnetta

  33. SCRITERIATO: a proposito di Giordano Bruno e il filmato su Galileo che hai
    messo sul blog….
    Non ho mai visto messi da nessuno (qui sopra, almeno) filmati che irridono il Papa
    in una maniera così stupida!!!

    1. Vabbè, ‘stupida’ è una parola grossa: il filmato su Galileo non veniva da History Channel, ma l’ho inserito ritenendolo inoffensivo, essendo stato interpretato – e pensato- da due fra le punte di diamante della televisione laica italiana; poi mi ricorda la mia ‘juventus’, dato che veniva trasmesso quasi una quindicina d’anni fa; infine, era un omaggio all’admin, giacché Lorenzo-Guzzanti era un romanista sfegatato e prendeva sempre pesantemente in giro i laziali.
      😀
      Sulla tua domanda:
      I) se si ha una visione ‘pro’, il Papa è il ‘dolce Vicario di Cristo in Terra’,
      II) se si ha una visione ‘anti’, il Papa è il capo della Spectre,
      III) se si una visione ‘a’, il Papa è il capo della più grande centrale di pensiero ed elaborazione intellettuale al mondo
      In ogni caso, vi sono ottimi motivi per non irridere nessun Papa.
      QUESTO Papa, poi, è forse più geniale del nostro Genio Cosmico, ha una ‘capoccia tanta’, come dicono a Roma, è una delle maggiori menti al mondo.

      oltre a tutto ciò, infine, il Papa è preso in giro dappertutto, e poiché – come diceva Coco Chanel, una delle possibili Muse ispiratrici del Genio Cosmico, data la sua eleganza – “Per essere insostituibili bisogna essere differenti”………..

  34. Fefral

    Ho a volte l’impressione che si pensi ai cattolici come gente diversa. Come se chi ha fede non soffra e gioisca come tutti gli altri. Come se non ci pesasse alzarci la mattina e affrontare le fatiche della giornata. Come se non ci incazzassimo mai e avessimo sempre un sorriso tatuato in faccia. Come se non ci ritenessimo capaci di fare il male (e non lo facessimo mai). Come se fossimo perfetti, di una perfezione statica, che una volta raggiunta guai a toccarla che si frantuma come il pane sardo. Ma noi non siamo pane sardo.
    Lievito. Dobbiamo essere lievito.
    Ma sapete di cosa è fatto il lievito?
    Esattamente della stessa materia del resto della pasta: acqua e farina. E il lievito si mescola alla pasta, e non se ne distingue più. Cosa è pasta e cos’è lievito alla fine?
    Se questo blog fosse solo il frigo dove conservare il lievito senza impastarlo prima o poi il lievito morirebbe.
    Se continuiamo a dire voi e noi, noi e voi…muore il lievito e il pane non cresce. È solo mescolando, impastando, cuocendo insieme lievito e farina che viene fuori il pane. Il pane quello buono, fatto con il lievito madre, il lievito vero, mica le bustine di lievito istantaneo?

  35. Scriteriato: la mia opinione sui comici in questione è negativa, comicità da quattro soldi, come quasi sempre ormai, credo che anche per te sia così, allora perché l’hai utilizzata?
    Poi: no, il papa non ha un cervellone tanto così, che sennò noi qui sul blog al confronto con lui e il suo staff vaticano e altrove si sarebbe tutti degli Einstein, come minimo.
    No, nessuna centrale del pensiero, prova ne sia che da tanto tempo non dico questo Papa, ma nessun’altro, vescovi, prelati, diaconi, professori laterani hanno mai prodotto un solo libro, uno studio, un alcunché di rilevante per il pensiero contemporaneo, per la filosofia, le lettere, le arti, quanto tempo è che non c’è più un’opera qualunque importante di di un autore cattolico?
    Naturalmento ad eccezione del Genio Cosmico, che col suo ultimo libro sembra avere finalmente prodotto l’opera che mancava da anni!!!!
    La differenza tra me e VOI, che io non vo alla messa e voi sì!!!! ma ci andate, sì, alla messa?

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