Ritornano le Sette Chiese! Venerdì 12 Maggio 2023

Con immensa gioia vi annunciamo che Venerdì 12 Maggio 2023, a Dio piacendo, torneremo pellegrini insieme sul cammino delle Sette Chiese.

Sarà un’edizione speciale a soli due anni dal Grande Giubileo del 2025.
Avremo con noi il maestro Ambrogio Sparagna, i musicisti dell’Orchestra Popolare e un coro diretto dalla direttrice Annarita Colaianni.


***
La tradizionale Visita delle Sette Chiese nell’arco di una notte ci porta a un incontro profondo con noi stessi e con Dio pregando secondo lo schema delle antiche orazioni composte da San Filippo Neri. Questo pellegrinaggio ci aiuta inoltre a scoprire Roma e in un certo senso ad appropriarci della città in cui ci muoviamo convulsamente tutti i giorni.
UNICA DATA 2023!
Le catechesi saranno proposte da Padre Maurizio Botta e dai padri della Congregazione.
PARTENZA:
Chiesa Nuova – Santa Maria in Vallicella
Piazza Chiesa Nuova (a metà di Corso Vittorio Emanuele II; alle sue spalle, poco distanti, Piazza Navona e Castel Sant’Angelo)
Il ritrovo è VENERDI’ 12 Maggio 2023 alle 19.00 (puntuali!) all’aperto in piazza della Chiesa Nuova (i bagni interni non sono accessibili per lavori in chiesa).
ARRIVO:
L’arrivo è “indicativamente” previsto tra le 6.00 e le 7.00 di SABATO 13 Maggio alla Basilica di “Santa Maria Maggiore”.
CONSIGLI:
1) Il percorso è di circa 25 km per questo motivo si consigliano scarpe molto comode. Se qualcuno non ce la facesse può tranquillamente e in qualsiasi momento tornare a casa. Non è necessaria nessuna prenotazione previa.
2) Sono richiesti per l’iscrizione 5 euro per il libretto della Visita e per il noleggio delle cuffiette per agevolare l’ascolto delle catechesi. Chi per gratitudine vorrà aiutarci lo potrà fare con un’offerta superiore ai 5 euro donata all’Associazione Oratorium che affianca economicamente i padri della Congregazione nel rendere possibili le tante attività dell’Oratorio di San Filippo Neri di Roma.
3) Si consiglia di portare una felpa o maglietta più pesante perché la notte le temperature scendono un po’.
4)Portare un ROSARIO.
5) ATTENZIONE PORTARE LA CENA AL SACCO! Ci si fermerà alla parrocchia di San Filippo Neri in Eurosia alla Garbatella. Lì oltre a spazi per mangiare all’aperto o se necessario al coperto, ci saranno anche bagni per tutti. In Chiesa i padri della Comunità della Garbatella e i sacerdoti che fanno con noi il pellegrinaggio si renderanno disponibili per le Confessioni.
6) Conviene lasciare la macchina parcheggiata intorno a “Santa Maria Maggiore” (all’arrivo la mattina si è stanchissimi).
7) Confessarsi prima, durante o dopo il pellegrinaggio (entro 8 giorni) .
Portare una torcia (pila elettrica) può far molto comodo per illuminare la strada nei punti più bui, soprattutto verso le 3:00-4:00 di notte.
9) Caldamente consigliato portarsi un OMBRELLO, oppure un K-WAY, una MANTELLA per la pioggia oppure un PONCHO impermeabile da pellegrino.

Continua a leggere “Ritornano le Sette Chiese! Venerdì 12 Maggio 2023”

Le Sette Chiese nella notte, un pellegrinaggio che apre il cuore

di Costanza Miriano

Partecipare a un pellegrinaggio che ha oltre settecento anni di storia è qualcosa di davvero prezioso: sei parte di un popolo in cammino da secoli, e anche se porti le Brooks Glycerin verde fluo ti senti concittadina dei santi, contemporanea di san Pietro e san Paolo (e comunque indossavo pochissima roba glitterata, e manco una piuma).

Continua a leggere “Le Sette Chiese nella notte, un pellegrinaggio che apre il cuore”

Regalo per la fine della scuola…

di Padre Maurizio Botta C.O.

Appena dici San Filippo subito si pensa ai ragazzi e ai bambini. Questa è la sua fama, anche se storicamente non è proprio corretto. Allora questa mattina mi rivolgo a loro. Mi sembra che voi abbiate sulle spalle un peso in più. Vi è chiesto, visto che siete giovani, quasi come un dovere morale di essere felici, gioiosi, entusiasti, non annoiati. Vorrei dirvi che mi sembra sleale che adulti tristi, arrabbiati e cinici chiedano a voi di essere quello che non sono loro, solo perché avete venti o trenta anni in meno. Adulti vecchi che analizzano cupi il vostro mondo senza autocritica per quelle loro idee e quelle loro scelte anche politiche che lo hanno generato. Continua a leggere “Regalo per la fine della scuola…”

San Filippo, Leopardi e i giovani…

Chi è il poeta che porta sfortuna, il menagramo, il gobbo, quello triste? Leopardi! Ma sondaggi costanti nel tempo alla fine delle superiori, alla domanda qual è il più grande poeta? Leopardi!

La noia è in qualche modo il più sublime dei sentimenti umani.

… il non potere essere soddisfatto da alcuna cosa terrena, né, per dir così, dalla terra intera; considerare l’ampiezza inestimabile dello spazio, il numero e la mole meravigliosa dei mondi, e trovare che tutto è poco e piccino alla capacità dell’animo proprio; immaginarsi il numero dei mondi infinito, e l’universo infinito, e sentire che l’animo e il desiderio nostro sarebbe ancora più grande di un così grande universo; e sempre accusare le cose d’insufficienza e di nullità, e soffrire che manca sempre qualcosa e soffrire il vuoto, e quindi soffrire la noia, pare a me il maggior segno di grandezza e di nobiltà, che si veda della natura umana.

Giacomo Leopardi Pensiero LXVIII

Siamo prigionieri di questa noia, prigionieri della nostra grandezza. Prigionieri eppure vorremmo essere liberi. Ma che cos’è la libertà? C’è la visione della libertà servile, da schiavi, da poveri carcerati. Liberi da… dal lavoro, dalla scuola, dagli impegni… libertà come sinonimo di ora d’aria. Oppure libertà come liberi di… Liberi di uscire, di bere, di andare a una festa. Libertà in questo senso sarebbe libertà di fare cose. Ma non ci liberiamo facendo cose.

Oppure liberi per… Liberi per incontrare Qualcuno. Continua a leggere “San Filippo, Leopardi e i giovani…”

Giovanni Lindo Ferretti e Ambrogio Sparagna: Lauda a san Filippo

13495061_10207883195172571_2333735137632227075_n

Martedì 5 Luglio 2016 ore 21.00

Santa Maria in Vallicella (Chiesa Nuova)

Ingresso libero (apertura dalle 20.15)

Giovanni Lindo Ferretti e Ambrogio Sparagna ripropongono in onore di San Filippo Neri alcuni brani dell’album “Litania”.

Con la partecipazione di Clara Graziano, Erasmo Treglia, Arianna Rumiz

e il Coro di Lauda popolare San Filippo Neri diretto da Anna Rita Colaianni.

DA NON PERDERE Continua a leggere “Giovanni Lindo Ferretti e Ambrogio Sparagna: Lauda a san Filippo”

«Per rialzarci dobbiamo stare in ginocchio a pregare». La lezione del cardinale Sarah

sarah7

di Benedetta Frigerio

«Dio o niente è solo un libro per proteggere l’uomo creato ad immagine e somiglianza di Dio. Dio o niente è solo un libro scritto per aiutare l’uomo a tornare a Dio. Dio o niente è un libro scritto per fermare le guerre. Dio o niente è stato scritto pregando». Martedì sera 24 novembre il cardinale Robert Sarah, prefetto della Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti, invitato a parlare nella chiesa di Santa Maria in Vallicella di Roma, ha affrontato il tema della crisi economica, antropologica, ecclesiale e del terrorismo islamico, presentando il suo volume pubblicato nel luglio 2015 e già tradotto in 12 lingue. Continua a leggere “«Per rialzarci dobbiamo stare in ginocchio a pregare». La lezione del cardinale Sarah”

L’ allenamento per la vita

Pippo ginnastica

di Maria Elena Rosati   trenatamenouno

E’ incredibile quante cose si imparano andando dal dottore. Mentre sei in attesa del tuo turno, oltre ad avere il avere il privilegio di farti una cultura sulle malattie degli altri, puoi scoprire cose sconosciute. Come è successo a me qualche giorno fa.

Continua a leggere “L’ allenamento per la vita”

Oh Filippo!!

La scorso sabato, 26 maggio, è stata la festa di san Filippo Neri.

Padre Maurizio, come promesso, ha reso disponibili online le registrazioni audio delle catechesi dei Cinque Passi al Mistero. Sono  scaricabili QUI

Per capire  cosa è la  festa di san Filippo Neri vi lascio al bellissimo post di Maria Elena.

  Continua a leggere “Oh Filippo!!”

Ansie e papiri

di Costanza Miriano

Vi do una notizia che farà tremare le vene al grande capo indiano Estiqatsi. Ho finito di scrivere il libro. Quello che doveva essere per gli uomini ma forse non lo è più tanto. Soprattutto quello che segnerà il mio definitivo declino, la scomparsa dalla scena pseudoletteraria, l’ostracismo da tutti i luoghi che contano qualcosa, l’esclusione dalla società. Quello che indurrà tante persone a dire: “però, poverina, aveva cominciato abbastanza bene… pazienza!” Continua a leggere “Ansie e papiri”