Piccola storia edificante di mezza estate

di Emanuele Fant

Il mio paesino è tagliato in due dalla ferrovia. La chiesa sta di qua, con la posta, il comune e la maggior parte delle case. Altre abitazioni sorgono al di là dei binari. Il mio parroco ha deciso che sarebbe stato un bel gesto di vicinanza celebrare una messa nella metà meno servita, ma popolata densamente.

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Ognuno si aliena, o si dissocia, come vuole. È la radicalizzazione del nostro tempo

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di Tonino Cantelmi

È in atto, nella nostra società, una radicalizzazione tra due spinte psicosociali opposte: alexitimia e sensation seeking. Mi spiego meglio. Da un lato dobbiamo essere efficienti, rapidi, produttivi e per esserlo dobbiamo sopprimere le emozioni (alfa privativo, lexis: parola, thymos: emozione, ovvero alexitimia, incapacità di riconoscere e verbalizzare le emozioni).  E dall’altro, mettiamo in campo la sregolatezza della ricerca di emozioni forti

Si avvicina l’estate e torna in scena il vortice della nevrosi da prenotazione delle vacanze. Però per favore, liberateci da Formentera. E da Ibiza. E da tutti i turistifici che offrono euforia artificiale a buon mercato. In Italia, per i giovani e non solo, va di moda la Puglia, in Grecia qualche isola. Continua a leggere “Ognuno si aliena, o si dissocia, come vuole. È la radicalizzazione del nostro tempo”

Memorie dell’oratorio

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di Emanuele Fant  per Credere

Se vuoi giocare passi prima in cappellina. Ombra fresca come solo le chiese sanno fare, mettine un po’ nei pantaloni perché per tutto il pomeriggio sei tu da solo contro il sole. Don Paolo è un prete ma sa suonare la chitarra. Si chiede quanto ci metteremo ad imparare la canzone di quest’anno, se la nostra memoria è prigioniera della tapparelle chiuse della scuola. Continua a leggere “Memorie dell’oratorio”

Le zanzare di Dio

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di Andrea Torquato Giovanoli

Ecco: arriva l’estate qui in città, e con essa comincia lo sciamare delle zanzare.

E se c’è una specie animale che detesto è proprio quella di tali odiosi parassiti.

Massima comprensione per rondini, rane e pipistrelli che se ne nutrono, ma siccome anche di queste ultime specie oramai non c’è quasi più traccia, almeno qui in città (ed è forse giusto questo il guaio), si capisce bene che delle zanzare non c’è davvero più nessun bisogno. Continua a leggere “Le zanzare di Dio”

L’estate sta finendo

di Paolo Pugni

Chissà perché l’estate parla di amicizie. Sarà che c’è più tempo per lasciarsi andare alla nostalgia dei ricordi, mentre il tempo –libero- batte con più insistenza il dito su quella parte della clessidra che va vuotandosi e sollecita a rincorrere gli amici come appigli sicuri, quando non approdi, in un mare tempestoso. Continua a leggere “L’estate sta finendo”

Omnia munda mundis

di Costanza Miriano

L’estate è decisamente cominciata, e io sono di umore solare: il ritmo al lavoro è un po’ rallentato; si prospettano diversi pasti esclusivamente a base di Caffè Zero; mia sorella si sposa e io posso, ehm volevo dire devo comprarmi un vestito; si avvicina il momento in cui potrò riabbracciare le amiche del mare, la Claudia in prima fila; è finita la tortura quotidiana della correzione dei compiti; infine, il mio lavoro di tassista per gli impegni pomeridiani dei figli prevede tre lunghi mesi di ferie. Sono persino sopravvissuta alla prova bikini: insomma, sono ancora viva, e almeno nessuno ha avuto conati di vomito al mio passaggio (la situazione è migliorata da quando, ancora due anni dopo l’ultima gravidanza, quel caro ragazzo di mio figlio mi ha detto “coraggio, mamma, fra poco la parte sopra – il seno, n.d.r. – sporgerà un po’ più della pancia”. Coraggio, ha detto). continua a leggere