Comunicato della USCCB (Conferenza Episcopale degli Stati Uniti d’America) 26 giugno 2013
Oggi è un giorno tragico per il matrimonio e per la nostra nazione. La Corte Suprema ha commesso una profonda ingiustizia nei confronti del popolo americano, colpendo in parte la difesa del Marriage Act a livello federale. La Corte ha sbagliato. Il governo federale dovrebbe rispettare la verità, che il matrimonio è l’unione tra un uomo e una donna, e la dovrebbe rispettare anche quando i singoli stati mancano di farlo.