Il Great Ormond Street Hospital di Londra ha annunciato che rivaluterà il caso di Charlie

Il Great Ormond Street Hospital di Londra ha annunciato che rivaluterà il caso del piccolo Charlie

Il Great Ormond Street Hospital di Londra si è rivolto all’Alta Corte per una nuova udienza sul caso del piccolo Charlie Gard “alla luce delle richieste relative a possibili altri trattamenti”. Lo riportano Bbc e Sky News dopo che il Bambino Gesù di Roma ha inviato una lettera all’ospedale londinese chiedendo ufficialmente ai medici inglesi di poter somministrare al bimbo un protocollo sperimentale “che può funzionare”.

 

AGI) – Londra, 7 lug. – La sorte del piccolo Charlie G, 11 mesi, affetto da una rara (solo altri 16 casi noti) malattia genetica degenerativa (sindrome di deplezione mitocondriale che indebolisce progressivamente tutti i muscoli, inclusi organi vitali come il cuore) torna nelle mani del giudice Nicholas Francis, responsabile della sezione minori dell’Alta Corte di Giustizia che esaminera’ il caso lunedi alle 14 locali (le 15 in Italia). Lo stesso giudice che l’11 aprile scorso aveva sancito il diritto dei medici a staccare la spina. Sono stati i medici del Great Hormond Street a chiedere un nuovo parere alla Corte di Fleet Street dopo che 7 esperti della rara malattia che ha colpito sin dalla nascita Charlie hanno scritto una lettera ai colleghi londinesi ponendo alla loro attenzione i risultati di ricerche non ancora pubblicate sulle riviste scientifiche sulla malattia del piccolo di 11 mesi. I medici del Great Hormond Street si erano rifatti finora alla sentenza dell’Alta Corte di Lodnra (e a quella europea dei Diritti dell’Uomo) che aveva stabilito come non ci fossero – finora – nuovi trattamenti per prolungare la vita di Charlie o ridurne la sofferenza

15 pensieri su “Il Great Ormond Street Hospital di Londra ha annunciato che rivaluterà il caso di Charlie

  1. Bella notizia!

    Credo anche che più azioni di pressione da più parti, abbiano contribuito a questa “apertura” …speriamo.

    1. riccardoferrara2017

      Lo credo anch’io… e cos’altro altrimenti?
      Senza le nostre preghiere, le nostre proteste, le nostre pressioni fin dal primo grado di giudizio del tribunale britannico, il piccolo Charlie sarebbe stato già soppresso da una settimana!

      Non ci fermiamo!

  2. Valeria Fusetti

    Si, occorre continuare a pregare, per ringraziare il Signore per aver aperto questo spiraglio di speranza per i cari genitori e il piccolo e per continuare a chiedere. Chiedere, chiedere, chiedere, sapendo che qualsiasi decisione prenderà il Signore sarà quella giusta, ma intanto occorre chiedere.Io intanto, da vecchia signora, continuo a piangere – questa volta di gioia – come una fontana.

  3. Silvia

    Costanza stiamo pregando da giorni il nostro S. Giovanni Paolo II..che interceda Lui…il nostro Papa Santo…grazie per aver pubblicato il suo monito del 1979 a difesa della vita! Mi dispiace non aver sentito una così altrettanto viva partecipazione da parte di Papa Francesco…ma noi continuiamo a pregare…la preghiera è più forte di tutto..Preghiamo, preghiamo preghiamo…grazie come sempre per essere una vera apostola dei nostri giorni!!!

  4. Fabio

    I piani del Signore spesso sconvolgono le certezze umane e disperdono i superbi nei pensieri del loro cuore, rovesciando i potenti dai loro troni.
    Cristo Gesù, Signore della vita, ti affidiamo il piccolo Charlie ed i loro genitori. Mostra al mondo che per Te tutto è possibile!

  5. Silvia

    Si per il Signore tutto è possibile, e la preghiera è l’ arma più potente, preghiamo sempre

  6. Corrado

    I giudici inglesi si mettano una mano nella coscienza!
    Alla Madonna affidiamo i giudici che hanno in mano le sorti del nostro Charlie, ora è anche figlio nostro!

  7. A.

    Continuiamo a pregare…
    A chi afferma che papa Francesco non ha alzato la voce su questo caso, vorrei solo dire che forse lui conosce meglio di noi le modalità per una azione efficace, che non necessariamente passano attraverso proclami e discorsi pubblici. Personaggi come lui hanno molti altri modi di comunicare che a noi non sono noti ma sono forse più efficaci!
    Mi fu raccontato anni fa da un amico che, per lavoro, era negli ambienti vaticani che GP II per evidenziare la disapprovazione verso le politiche di un certo stato, ne ricevette il Capo in orario crepuscolare senza far accendere le luci della stanza, quasi al buio…un messaggio fatto passare senza parole a volte vale più delle grida!

  8. alessandra

    La proposta del Bambino Gesu è la vera mossa di papa francescop. Grazie a lui e al Signore
    che si mostra in tante forme mai diffidenti e volgari ma efficienti ed eclatanti anche a luci basse…

  9. Continuiamo a sperare…solo Dio provvede anche per Charlie e la sua famiglia…..preghiamo per tutti sofferenti e per i bambini di tutto il mondo.

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