La vita dopo l’aborto

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di Costanza Miriano

Alessandra aveva diciannove anni quando si è accorta di essere incinta. Era stata cresciuta da una madre emancipata, separata, fieramente autonoma. Alessandra era libera di fare tardi la sera, di dormire fuori, di fare quello che voleva con i ragazzi. La sua mamma per lei era un mito, così diversa dalle altre, così poco opprimente. Perciò è stato naturale per lei correre dalla madre per quell’emergenza, come è stato naturale per la madre portarla dal suo ginecologo, che senza battere ciglio l’ha indirizzata verso l’”eliminazione di quel grumo di cellule”, del quale si è ben guardato di mostrare la vera natura – un cuore che batte, una vita che pulsa da subito! – alla ragazza, “per non impressionarla”. Nessuna alternativa proposta, neppure uno dei colloqui previsti, obbligatori, dalla 194. Continua a leggere “La vita dopo l’aborto”

Marciamo per la vita perché…

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Come ai tempi del diluvio Noè mise nell’arca quello che c’era da salvare, per poter poi far ripartire la vita, anche noi, in questo diluvio che a volte sembra sopraffarci dobbiamo mettere in salvo i fondamentali, in previsione di un nuovo inizio, così vedo io La Marcia per la Vita. Quindi prima di tutto il principio che la vita va aiutata sempre: quando le persone sono piccolissime, sotto al cuore della mamma, quando nascono, quando crescono, e quando la loro vita si avvia alla fine. Se togliamo questo baluardo, frana tutto. Cos’altro può tenere? In nome di cosa si può fermare la violenza contro le persone adulte, se è permesso uccidere quelle piccole? In nome di cosa bisogna impegnarsi tanto per l’ecologia, non deturpare il pianeta, non maltrattare gli animali, se la vita umana non è più sacra?  Continua a leggere “Marciamo per la vita perché…”

La Marcia per la Vita di Washington

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Mezzo milione di persone ieri a Washington  per la quarantunesima March for Life, anche papa Francesco si è unito con un tweet ai partecipanti. “Mi unisco alla Marcia per la Vita a Washington con le mie preghiere. Possa Dio aiutarci a rispettare ogni forma di vita, in particolare i più vulnerabili”.
Roberto Dal Bosco, presente a Washington,  ci ha mandato delle foto.

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Amare, difendere e promuovere la vita

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di Benedetto XVI

Operatori di pace sono coloro che amano, difendono e promuovono la vita nella sua integralità

Via di realizzazione del bene comune e della pace è anzitutto il rispetto per la vita umana, considerata nella molteplicità dei suoi aspetti, a cominciare dal suo concepimento, nel suo svilupparsi, e sino alla sua fine naturale. Veri operatori di pace sono, allora, coloro che amano, difendono e promuovono la vita umana in tutte le sue dimensioni: personale, comunitaria e trascendente. La vita in pienezza è il vertice della pace. Chi vuole la pace non può tollerare attentati e delitti contro la vita. Continua a leggere “Amare, difendere e promuovere la vita”

Chi è per la vita?

Ci fa piacere pubblicare il testo di questo volantino ( La Chiesa e i cristiani per la vita) che abbiamo ricevuto, noi come molti (mai troppi) da Francesco Agnoli, strenuo e valoroso combattente sul fronte della vita da difendere sempre.  Ci sembra importante non abbassare la guardia, anche quando la battaglia sembra perduta, e dare la massima diffusione: vinceremo noi, perché stiamo dalla parte giusta.
    C.
 
  
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Ripartire dalla bellezza

di Costanza Miriano

Ecco gli appunti del discorso che ho fatto sabato scorso dal palco dell’Università Regina Apostolorum, dove si è tenuto il convegno per La Marcia per la Vita. A dire la verità non mi ricordo se ho detto poi davvero queste cose, comunque più o meno questo era l’intento.

Non ho alcuna autorità per essere qui, se non credo, perché sono una moglie, una mamma di quattro bambini, e ho scritto un libro con cui ho cercato di sedurre le donne per conquistarle alla causa del matrimonio e della dedizione alla famiglia, e per farlo ho cercato un linguaggio nuovo. Per esempio divertendomi ad accentuare un po’ la mia frivolezza, che nella realtà non è per me così fondamentale. Credo infatti che, per riconquistare le donne che si sono perse, la partita dobbiamo giocarla prima di tutto sulla bellezza; è per questo che la cosa che mi ha fatto diventare tanto simpatica Gianna Beretta Molla è che lei sfogliava Vogue anche poco tempo prima di morire, per questo mi sono innamorata di lei. Continua a leggere “Ripartire dalla bellezza”

Lotta per la vita

di Fabio Bartoli     lafontanadelvillaggio2

Non amo parlare dell’aborto, un po’ perché per natura e formazione cerco sempre di vincere il male con il bene invece di combatterlo direttamente e quindi mi sforzo piuttosto di inventare soluzioni e risposte alternative per le mamme in difficoltà che quotidianamente incontriamo (in media, attraverso il nostro centro di ascolto, cento ogni anno) e un po’ perché effettivamente il tema è così doloroso e spinoso che qualcosa nel cuore mi spinge ad agire piuttosto che parlare. Continua a leggere “Lotta per la vita”