E mentre il senatore Lo Giudice ammette serenamente alle Iene che non ha permesso che la madre allattasse il bambino che le avevano fatto partorire spendendo 100 mila euro lui e il suo compagno perché non si stabilisse alcun legame con la mamma (perché invece in nove mesi dentro la pancia no, non si mescolano sangue e respiro e cellule), a Parigi Parlamento e femministe firmano contro l’utero in affitto! L’Italia è in ritardo, e cerca di inseguire gli imbecilli quando loro si sono già accorti di avere sbagliato. C.M. Continua a leggere “Parigi: firmata Carta per l’abolizione universale della maternità surrogata”
Tag: diritti del bambino
Siamo figlie della fecondazione eterologa
di Benedetta Frigerio Tempi.it
Dolce e Gabbana? Avevano ragione loro. I bambini devono nascere da un padre e una madre e non in laboratorio, perché «la vita ha un corso naturale e ci sono cose che non dovrebbero essere cambiate». È ciò che pensa Alana Newman, 28 anni, «nata con lo sperma di uno sconosciuto per fare piacere a mia mamma» e «usata come una sorta di strumento per risolvere le sue mancanze».
Newman è una delle tante figlie della fecondazione eterologa e parlando a tempi.it individua una fondamentale differenza rispetto a chi nasce naturalmente: «Io sono stata comprata. Mia mamma fece letteralmente shopping, pagando per me e per mio padre». Newman non si è mai sentita «accolta ma fabbricata. Sono cresciuta pensando che il mio ruolo nel mondo fosse quello di soddisfare i desideri degli altri a discapito dei miei diritti, come ad esempio avere un padre». Continua a leggere “Siamo figlie della fecondazione eterologa”
Perchè non posso tacere
Appello ai fedeli di Carlo Caffarra, arcivescovo di Bologna, 13 aprile 2014
Carissimi fedeli,
i fatti accaduti in questi giorni mi costringono in coscienza a dirvi alcune parole. Essi sono noti ai più.
La Corte Costituzionale ha dichiarato incostituzionale la proibizione della fecondazione umana eterologa. Un Tribunale ha riconosciuto la così detta maternità surrogata, cioè l’utero in affitto. Un altro Tribunale della Repubblica ha imposto all’anagrafe di un Municipio di trascrivere un matrimonio (si fa per dire) omosessuale. Questi i fatti. Continua a leggere “Perchè non posso tacere”
La manif pour tous
di Costanza Miriano
Ecco il testo del mio breve intervento ieri a piazza Farnese, alla manifestazione in sostegno a quella francese per la famiglia, contro la legge sul matrimonio omosessuale e la libertà di adozione per le coppie di persone dello stesso sesso. Avevo preparato molte altre cose da dire, ma ho stranamente rispettato il tempo di tre minuti che mi era stato assegnato.
Volevo per una volta travestirmi da retore, fare un’invettiva, magari cominciando con “Quo usque tandem Gallia abutere patientia nostra?”, ma mi sono resa conto che sarei stata ridicola.
Siamo tutti nati da un uomo e da una donna
Senza nessuna preclusione o discriminazione verso persona alcuna; considerando ogni creatura umana, quale che sia la sua storia e il suo credo, di pari dignità e valore, noi crediamo che:
1) Uomo e donna, uguali in dignità, hanno caratteristiche, valori peculiari diversi. Lo vediamo in ogni ambito della vita. Tale specificità è ben evidente anzitutto a livello fisico: l’uomo è tale per fisiologia, caratteristiche ormonali, genitali ecc.
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