Maestri, maestrini e cattivi maestri. Tornano i Cinque Passi

Venerdì 15 novembre 2019, ore 21,00

Chiesa di Santa Maria in Vallicella

 

Cosa sono i 5 Passi?

I “Cinque passi al Mistero”, sono un ciclo di catechesi per giovani e adulti, che si svolge ormai da dieci anni presso la chiesa di S. Maria in Vallicella (Chiesa Nuova) in Roma. Questi ciclo di incontri insieme ai Concerti Spirituali, agli Incontri dell’Oratorio in Musica, agli incontri di Cultura Cristiana, agli incontri teatrali e di poesia, ai Sermoni fa parte del cosiddetto Oratorio Grande che i padri della Congregazione dell’Oratorio di San Filippo Neri di Roma, secondo il loro carisma, offrono a tutta la città.
Nei Cinque Passi lo spirito è quello di mettersi in dialogo con le persone che si sentono più lontane dalla Chiesa, offrendo loro una spiegazione pacata di quelle che sono le ragioni della fede su vari argomenti.
Sono i laici che si formano stabilmente alla scuola dell’Oratorio di San Filippo Neri, il cosiddetto Oratorio Piccolo, a segnalare i temi di frontiera più “caldi”che, magari tengono, più lontane le persone.
Il metodo è sempre lo stesso: una introduzione di mezz’ora esatta,  a cui seguono le domande scritte presentate in forma anonima ed estratte a caso.
Si rinnova così una tradizione nata fin dal XVII secolo. I discepoli di San Filippo Neri, infatti, si confrontavano con la società e con la cultura dell’epoca, mostrando la validità della prospettiva della fede a coloro che erano aperti a comprenderla, in un’epoca nella quale già si manifestavano gli albori dell’età moderna.
Oggi abbiamo lo stesso atteggiamento.
I nostri incontri sono basati sul dialogo, e sulla possibilità di porre qualsiasi domanda tesa a capire meglio il pensiero della Chiesa. L’elemento dell’improvvisazione, del non preparare tutto, si ritrova anche nei sermoni di S. Filippo e nasce dall’atteggiamento spirituale di fidarsi della parola di Gesù: quando vi trascineranno nei tribunali – e questo tipo di incontri aperti un po’ lo sono – non preparate prima la vostra difesa perché sarà lo Spirito a suggerirvi cosa dire.
S. Filippo insegna a fidarsi di Gesù come un amico e un faro che illumina il cammino, senza paura di andare “disarmati” a spiegare le proprie ragioni.
Sappiamo che c’è una grande sete di confronto.
E non è facile trovare spazi costituiti da un terzo di catechesi e due terzi di domande né persone disposte a mettersi in gioco senza sapere su cosa si verrà chiamati a rispondere.
Cerchiamo sempre di usare la ragione come strumento di dialogo che accomuna chi crede e chi non crede.
La Fede non umilia mai la ragione e rendere ragione della speranza che è in noi, come insegna la Parola, è l’unico mezzo per spegnere il livore che ostacola proprio l’uso di quella ragione in nome della quale si vuole mettere da parte la fede.

Gli incontri si svolgono presso la Chiesa di Santa Maria in Vallicella, in Piazza della Chiesa Nuova, 00186 Roma.

 

4 pensieri su “Maestri, maestrini e cattivi maestri. Tornano i Cinque Passi

  1. Isabella Marangon

    Ciao Costanza mi chiamo Isabella e ti seguo da un po’…non ti ho mai scritto ma leggo volentieri quello che pubblichi. Abito in provincia di Padova e lavoro come impiegata bella grande famiglia dei frati di Sant’Antonio a Padova e credo di averti vista nel nostro negozio di oggetti religiosi situato nel chiostro della magnolia. Io sono sposata e ho due figli di 23 e 17 anni e oggi ti scrivo perché sento tutta l’amarezza di una scuola così sbagliata che i nostri figli frequentano…quanti pochi insegnanti amano il loro lavoro (che poi è più che altro un impegno educativo). Dallo scorso anno mio figlio che frequenta la 4 superiore ha problemi di relazione con un’insegnante. Sono stata a colloquio diverse volte non per perorare la causa di mio figlio, ma per cercare che trovino la possibilità di un dialogo. Niente non è servito a nulla e ogni giorno diventa sempre più difficile. Mi chiedo perché l’adulto che è anche educatore non sa andare oltre e mettersi a servizio dei ragazzi? Scusami…mi rendo conto che il mio è uno scritto confuso ma…grazie di avermi ascoltata sono proprio stanca di tutto questo. Grazie per i tuoi articoli per i tuoi incoraggiamenti perché non sei una irraggiungibile na molto umana. Buona giornata isabella

    Inviato da iPhone

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  2. Pietro

    Buongiorno. Leggo abbastanza regolarmente i suoi scritti. L’iniziativa su “Maestri, maestrina e cattivi maestri” è molto bella e sarebbe utile duplicarla anche fuori dalla “capitale”. Una piccola nota sull’improvvisazione spero si riferisca alle risposte scritte dagli uditori. e non alla mezz’ora di presentazione del tema…. perché c’è anche un comandamento che recita “Non tentare il Signore Dio tuo”… oppure anche barzellette ad esempio quella relativa alle cinque cose che non sa neppure il Padreterno…. una è cosa dirà un frate cappuccino salito sul pulpito….. Grazie per la sua attività e i suoi bei libri

  3. Marina Umbra

    Il problema è uno solo.. Non ci sono più gli adulti.. Ieri ho partecipato al consiglio di classe di mio figlia…. No comment

  4. vale

    La Fede non umilia mai la ragione e rendere ragione della speranza che è in noi, come insegna la Parola, è l’unico mezzo per spegnere il livore che ostacola proprio l’uso di quella ragione in nome della quale si vuole mettere da parte la fede.

    visto le chiese assaltate in cile ed in spagna negli ultimi giorni temo che il livore sia in aumento….

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