La novena di David

Finalmente con grandissima gioia possiamo rendere pubblica questa preghiera a Dio con l’intercessione di David Buggi, un ragazzo di 17 anni morto nella gioia, che ha offerto le sue grandi sofferenze per la conversione dei giovani.

Io ho già ottenuto una grazia per la sua intercessione, pregando questa novena, ma per diffonderla ho dovuto aspettare di essere autorizzata. Adesso lo posso fare!

Credo che in questo momento particolare per i giovani, e in occasione del Sinodo ancora di più, David abbia un gran da fare, in cielo. Ma lui è un campione (nazionale di hockey subacqueo) e non si spaventa per la fatica. Forza, chiedete, lui intercederà per i ragazzi che vi stanno a cuore.

 

David fratello nostro e maestro di fede:

– Tu che, quando hai incontrato il Signore, hai fondato tutta la tua vita sulla roccia che è “Cristo”;

– tu che hai capito l’importanza di vivere appoggiato a Gesù Cristo passando attraverso Maria con la preghiera del Rosario;

– tu che sei andato a messa anche se stavi male, ti sei nutrito della Parola di Dio, del corpo e sangue di Gesù Cristo credendo che questo cibo è l’unico che ti dà la vita eterna!

– Tu che hai aderito completamente al progetto di salvezza di Dio per te e per tutti noi, sapendo che Dio esiste e non ti avrebbe mai abbandonato;

– Tu che ci hai insegnato ad obbedire al progetto di Dio, a fare quello che ci dice Lui “poiché se è la Sua volontà è la cosa più bella che ci possa capitare”

– Tu che ci hai insegnato a vivere questa vita in pienezza e con Gioia, nonostante la sofferenza, che hai offerto per la salvezza eterna dei giovani e per tutti noi;

– Tu che ti sei scelto la parte migliore seguendo Cristo e testimoniando, con la tua vita, l’Amore immenso e incondizionato di Dio per noi, la Sua

misericordia infinita e la presenza dello Spirito Santo, che ti ha donato la “fortezza” come gli avevi chiesto nel Sacramento della Cresima;

– Tu che ci hai insegnato a non avere paura della morte, ad affidarci e ad abbondonarci nelle braccia del Signore;

– Tu che hai combattuto come un soldato coraggioso per presentarti a Cristo con un cuore puro e consegnato, mite e valoroso, che non ti sei arreso alla tristezza e alla disperazione ma hai accettato con amore la prova della malattia, il dolore di lasciare tutto e tutti ancora giovanissimo, e lo hai fatto in modo speciale offrendoti per la conversione dei giovani.

Concedi questa Grazia che tanto desidero…(nominarla), se è nella volontà del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo e se lo benedice la nostra mamma  celeste, che avvenga un miracolo!

Per Cristo nostro Signore e “ti vogliamo tanto bene, Amen!” (come aggiungeva  David)

Da ripetere per nove giorni

9 pensieri su “La novena di David

  1. catherine

    grazie cara Costanza, per questa bella “opportunità”, di cui farò “uso” subito, Catherine

  2. Mi permetto di fare una piccola e sommessa correzione.
    La “grazia” non può essere concessa da chi viene invocato ad intercedere (nel nostro caso da David), nemmeno se Santo proclamato. La grazia viene concessa solo da Dio, su intercessione del Santo (anche non ancora riconosciuto tale, anzi che lo sarà proprio grazie al riconoscimento dell’avvenuta intercessione e concessione della grazia da parte del Signore).
    Sono convinta che chi ha scritto la novena fosse in assoluta buona fede, ma andrebbe corretta per rimanere aderente alla dottrina cattolica.
    Infatti, se per “pregare un santo” si intende “chiedere al santo di acconsentire a una richiesta per il proprio potere”, non è quello che crediamo noi cattolici. Ciò che facciamo è “chiedere a un santo di intercedere presso Dio per noi”. Dio risponde con il suo potere (Aleteia https://it.aleteia.org/2015/04/24/chiedere-qualcosa-ai-santi-non-e-magia-ne-negromanzia/).
    Ed è importante l’uso delle parole anche all’interno della preghiera di intercessione, proprio per evitare errori su chi concede la grazia richiesta, e soprattutto per evitare di indurre nei fedeli l’utilizzo superstizioso delle preghiere di intercessione.
    Mi scuso se ciò che dico può sembrare eccessivamente pignolo, ma in questi tempi difficili dobbiamo rimanere uniti a Gesù e possiamo farlo anche grazie al modo in cui preghiamo.

I commenti sono chiusi.