Le conquiste di una civiltà cattolica

La famiglia del Timone si arricchisce di un nuovo strumento di ricerca e consultazione per la battaglia apologetica. Dopo il Dizionario elementare di apologetica e il Dizionario del pensiero pericoloso è uscito in questi giorni il Dizionario elementare della civilità cattolica. Scoperte, Conquiste, Traguardi.

Si tratta di una straordinaria raccolta di tesori che la tradizione cristiana ha offerto all’umanità in tutti i saperi e che l’uomo dovrebbe recuperare per capire come la cultura cattolica abbia ancora tanto da dare all’uomo di oggi. Rigorosamente in ordine alfabetico dalla A di abiogenesi o aborto alla W di Wikipedia. Tutto ciò che ha formato la civiltà cristiana si riflette ancor oggi per continuare a vivere.

Le radici cristiane dell’occidente infatti, oggi sono diventate una grande pietra d’inciampo. Bistrattate da una cultura che, dall’Illuminismo in poi, ha cercato in tutti i modi di cancellarle da ogni angolo del sapere e del vivere civile. L’identità cristiana dei popoli e delle culture europee viene così negata e al Cristianesimo è concesso il solo spazio privato della fede come ultimo retaggio lasciato da custodire in un angolino. Eppure il cristianesimo ha giudicato e giudica tutt’ora la storia perché il messaggio di Gesù è lievitato fino a portare quegli apporti indispensabili alla vita di ogni uomo in tutti i campi: sociale, politico, economico, scientifico e tecnico.

Curato da Gianpaolo Barra, Mario Iannaccone e Marco Respinti, il dizionario si avvale del contributo di moltissime tra le firme principali del Timone.

Sapevate che il ritorno dell’acqua corrente lo si deve all’opera ingegneristica e civile di cui sono stati protagonisti i monasteri e le abbazie nell’“epoca buia” seguita alla fine del mondo classico? O che le funzioni principali della banca si sono sviluppate nei secoli società cristiana?

E che gli inventori del cinema, i fratelli Lumiere non avrebbero potuto perfezionare la loro rivoluzionaria invenzione se non ci fossero state prima le riflessioni sulla camera oscura del gesuita Athanasius Kirkcher?

Nel dizionario si trovano dunque voci di questo tipo, che possono servire come base per ricerche più approfondite e che sicuramente non potranno non interrogare.

Perché la civiltà cristiana oggi continua a vivere anche se pesantemente azzoppata, ad esempio nelle E-mail. Si deve infatti al religioso Roberto Busa l’invenzione dell’informatica linguistica, mentre se oggi la genetica ha un così grande spazio nella Medicina e nella scienza è grazie alla scoperta del monaco agostiniano Gregor Johann Mendel.

Anche il motore a scoppio in fondo è una rivoluzione che si deve ascrivere al genio cristiano, e italiano: il suo inventore è l’ingegnere toscano Nicolò Barsanti sacerdote dei chierici regolari poveri della Madre di Dio delle scuole pie, comunemente noti come Padri Scolopi, che primo ebbe l’idea di sfruttare l’aumento di pressione di una miscela incendiata di aria e idrogeno per spostare un corpo. E che dire della radio? Nessuno ricorda che prima di Guglielmo Marconi la comunicazione senza fili è stata realizzata in pubblico il 3 giugno 1900 a San Paolo del Brasile da don Roberto Landell de Moura un sacerdote cattolico di grande talento scientifico che effettuò con successo un esperimento alla presenza del console generale di Gran Bretagna riuscendo a trasportare la voce umana a una distanza di quasi 8 km senza ricorrere a cavi di alcun tipo.

Insomma: se oggi l’umanità continua a effettuare scoperte nel campo della scienza e della tecnologia è perché qualcuno prima di loro ha dato l’avvio ad una ricerca scientifica dell’intelletto propria di chi, sentendosi creatura finita e bisognosa di alzare lo sguardo alla ricerca di un senso a tute le cose, ha sfruttato il proprio intelletto per farlo rendere al meglio.

 

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2 pensieri su “Le conquiste di una civiltà cattolica

  1. Ogni parrocchia dovrebbe avere una copia di ognuno dei Dizionari, oltre ai testi di storia di mons. Luigi Negri, testi ai quali non solo gli adulti, ma anche i bambini e i giovani dovrebbero essere incoraggiati a consultare sia per le ricerche scolastiche sia per “centrare” la propria identità. Una identità che è sottoposta ad un attacco senza precedenti e al quale non hanno e giuste “armi” da contrapporre. La consapevolezza di quali sono le proprie radici spirituali, e di quali effetti abbiano avuto sul mondo, e continuino ad avere sono indispensabili non tanto per insuperbirsi ma per avere una idea precisa che quando lo Spirito soffia si irrobustisce anche il bene comune. Da cui si evince che il Signore si è preso, si prende e si prenderà sino alla fine dei tempi, cura della sua creazione. E stare dalla sua parte è bello, giusto e gratificante, non è vero ? Qualsiasi cosa poi accada, alla fine c’ é sempre la realtà dell’eternità da vivere alla luce del Suo volto.

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