Comitato Difendiamo i nostri Figli: COMINCIA LA RACCOLTA DI FIRME

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MERCOLEDI’ 29 LUGLIO COMINCIA LA RACCOLTA DI FIRME CONTRO IL DDL CIRINNA’.

Nonostante il no di oltre un milione di persone in piazza San Giovanni, la relatrice sen. Cirinnà tenta la fuga in avanti e spera nella calendarizzazione in aula prima della pausa estiva del disegno di legge sul simil-matrimonio gay, nonostante l’esame della Commissione giustizia del Senato sia ancora in corso. Per arginare questa deriva antropologica e sociale il comitato “Difendiamo i nostri figli” lancia una grande petizione nazionale. “Raccoglieremo firme on line e con gazebi in tutte le piazze d’Italia” dice Massimo Gandolfini, che del comitato è presidente “Già mercoledì 29 luglio alle ore 15 cominceremo a raccogliere le firme proprio davanti al Senato con un presidio per ricordare ai nostri rappresentanti che siamo fermamente contrari al matrimonio gay e più ancora a che i bambini vengano adottati dalle coppie gay o acquistati sul mercato degli uteri in affitto. Le persone omosessuali già oggi godono di un’ampia gamma di diritti e vivono la loro relazione senza discriminazioni senza bisogno di alcun riconoscimento pubblico. Per questo inonderemo il Parlamento con le firme democraticamente raccolte di milioni di italiani, per riaffermare il superiore interesse dei minori di crescere con la loro mamma e il loro papà. Il DDL Cirinnà va integralmente respinto visto che antepone i capricci degli adulti ai diritti dei bambini”. Roma, 27 luglio 2015   QUI il volantino del comunicato

36 pensieri su “Comitato Difendiamo i nostri Figli: COMINCIA LA RACCOLTA DI FIRME

  1. Più giusto sarebbe dire che contrario alle nozze gay è chi firma la petizione, non il “popolo italiano”?
    Come fa a pretendere di esprimere la volontà del popolo italiano?
    Parliamo invece di quella individuale, di ciascuno.
    (i non ancora nati e/o eventualmente in futuro adottati non fanno parte del popolo)

  2. vale

    si presume intenda la maggior parte del popolo italiano. ma non hai proprio tutti i torti.

    perciò, anch’io,mi tiro fuori quando parla un presidente della repubblica che non ho eletto né votato, un presidente del consiglio che non è stato votato né eletto, tutti i referendum che sono stati votati solo da una parte e che, pertanto non mi rappresentano,una magistratura che ,di fatto, legifera esautorando un parlamento in cui vi sono rappresentanti-e chissenefrega del senza vincolo di mandato- che cambiano casacca con tanti saluti a chi li ha votati, una commissione europea che non è eletta ma pretende di parlare a nome mio, un parlamento europeo che conta un tubo-e mai mi farei rappresentare o direi che parla a nome mio kuel kapò di schulz che ne è il presidente( pure rieletto,mah!), insomma:

    che nessuno si azzardi a dire qualcosa a mio nome senza avermi interpellato. foss’anche eletto con percentuali nordcoreane.

    1. Ma va là…
      Credo persino di averti detto che avevi ragione (da qualche parte…) “non hai tutti i torti” poi più di una volta (temo) 😛

      1. Vanni

        Alvise mente sapendo di mentine: anch’io gli ho dato ragione un paio di volte e il fatto ancor m’offende.

      1. Anonimo69

        Non invidio, in ordine a questa scelta, sul ddl Cirinnà, i nostri parlamentari e governanti, perchè obiettivamente non sanno proprio come fare ad uscire dal ginepraio in cui si sono cacciati: da un lato l’europa che insiste per una regolamentazione delle unioni omosessuali, dall’altro le masse cattoliche che insistono in senso inverso………quanto potranno ancora temporeggiare?
        Non li invidio per la necessità di dover operare questa scelta, mentre, per tutto il resto (stipendi, privilegi ecc.): ECCOME SE LI INVIDIO! A69

        1. germana

          Non sono le “masse cattoliche” contrarie al matrimonio gay,ci sono tanti atei o comunque indifferenti al fenomeno religioso,altrettanti musulmani.Smettiamola di pensare che si auna posizione “cattolica” è anch el aposizione di tante persone di buon senso

          1. Anonimo69

            @ germana

            Si va bene, forse mi sono espresso in modo impreciso, ma ad ogni modo, l’effetto non cambia, e rimane il problema: quanto potranno ancora temporeggiare i politici? Pensiamo, infatti, che anche le istituzioni europee sono forti e premono in senso contrario a quella delle “tante persone di buon senso”. A69

            1. Non sarebbe la prima volta che qualcuno o qualcosa la cui marcia sembrava inarrestabile, invincibile e ineluttabile si sfracella in un batter d’occhio.
              Così colui, del colpo non accorto, andava combattendo ed era morto.

              1. Anonimo69

                Un momento! Io non ho dato nulla per scontato (specialmente con una classe politica imprevedibile e volubile come la nostra!). A69

  3. antonella vian

    Bene Bravi parlano di diritti imponendoli e poi minacciano con violenza chi è contrario alle loro idee

  4. Luigi I.

    Magari fosse l’intera “massa cattolica” ad accogliere questa iniziativa…
    Io mi auguro che nonostante tutto le persone perseverino anche dinanzi ad un’eventuale disfatta. Sappiamo infatti che da ogni parte del globo vogliono che tali leggi vengano presto approvate. Mi auguro ancora che in ogni caso, si abbia la lucidità di restare “sereni”, di essere magnanimi, di non farsi prendere dallo sconforto o dall’euforia che potrebbe portare anche a scontri verbali molto accesi che non gioverebbero a nulla. Mi piace molto il modo di portare avanti le proprie convinzioni delle sentinelle in piedi. Persone “ferme”, pacifiche, liete nella “lotta”, mai offensive e sempre rispettose. Così com’è stata bello partecipare alla manifestazione “difendiamo i nostri figli”, con serenitá e senza “offese” alle persone, ma solo un fermo NO a ció che il cuore, la fede, la ragione e la coscienza reputano un male per la societá e per i piú “deboli”. Certo non é che comportarsi pacificamente significa non prendersi lo stesso offese, umiliazioni, insulti di ogni genere, ma a noi non tacca essere i vincitori, tocca “lottare”.

    1. Anonimo69

      Purtroppo, caro Luigi I, non c’è soltanto il presente, ma c’è anche il passato. C’è, negli omosessuali, il ricordo vivo di tante persecuzioni subite nel corso dei secoli (“chi è stato tanto nelle fogne, non ci vuole ritornare”) ed essi, perciò, vedono nelle “sentinelle in piedi” (che pure sono, effettivamente, “ferme, pacifiche, liete nella “lotta”, mai offensive e sempre rispettose”) la “rimembranza”, la “memoria” di tante sofferenze del tempo passato.
      Senza contare che in molti paesi del mondo, le persecuzioni sono tuttora in atto, e, la cognizione di ciò, accresce il risentimento di cui sopra.
      Del resto anche i cristiani, dopo che cessarono le persecuzioni, con Galerio prima e con Costantino poi, si resero responsabili di molti azioni di violenza contro templi e sacerdoti pagani (nonchè sinagoghe e rabbini).
      Quei pagani ed ebrei erano forse gli stessi che materialmente li avevano perseguitati? No, non erano più le stesse persone, ma i crfistiani vedevano in loro il SIMBOLO di tanti dolori ed umiliani patite.
      Certamente ciò non è “cosa buona e giusta”, ma è, sventuratamente, la triste realtà della condizione umana. A69

  5. cinzia

    Purtroppo molti cattolici (o dovrei dire persone che vanno in Chiesa) sono favorevoli al matrimonio omosessuale e a tutto il resto. Più di una volta mi sono sentita dire che dare a loro certi diritti a me non toglie nulla. Ovviamente sono considerata omofoba…. Ben vengano le raccolte firme, le manifestazioni…. ma non dimentichiamo di usare l’arma più potente che abbiamo (anche se sempre meno usata): la preghiera!

  6. io

    segnalo un refuso nel titolo del volantino…
    poi, più importante: lavoro qui in zona; posso sapere dove siete, ché vengo di corsa?

  7. Davide

    Grazie Costanza. Se si volesse dare una mano per la raccolta firme e i gazebo chi bisogna contattare?
    Grazie anche per la bella chiacchierata a Villa d’Este. È stato bello conoscervi di persona.

  8. admin

    sì, nelle prossime settimane saranno allestiti i gazebo nelle città italiane e il sito per la raccolta online. Vi informeremo.

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