31 – 32 – 33 Le domande grandi dei bambini

numero trentuno :  “Ma chi ha inventato la messa?”
 
 
 
 
numero trentadue :  “Perché Gesù è stato crocifissato in croce?”
 
 
 
 
numero trentatre :  “Se Gesù è risorto, come è morto la seconda volta?”
 
 
 
 
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14 pensieri su “31 – 32 – 33 Le domande grandi dei bambini

  1. Alla fine del primo video, quello del Giovedì Santo, padre Maurizio parla della “volontà del Padre” … Qual’è questa volontà?
    Detta così sembra proprio che sia quella di “vedere il Figlio crocifisso” …
    Non so, ma io starei attento a presentare o a dire certe cose, soprattutto ai bambini … Per loro 1+1 fa 2 e basta!

    Poi un’altra piccola annotazione e domanda: Gesù nel “donarsi” nel pane e nel vino ha detto prendete e mangiate / prendete e bevete o prendete e ADORATE ? Anche qui cercherei più di far capire ai bambini che l’Eucaristia non si adora, ma si mangia… E mangiandola si accetta di farsi pane per gli altri.
    Quello è, io credo, il “comando” di Gesù!
    … Non prendetemi per blasfemo!
    Spero di essermi spiegato!

    1. Credo che un’attenta lettura del Catechismo possa chiarirle questi dubbi. L’Eucarestia E’ il Corpo di Cristo, non un simbolo o un ricordo. Che altro fare se non adorarLo?

      1. Scusate ma mi volete dire che il catechismo supera il Vangelo?
        Gesù dice “prendete e mangiate” e noi ci chiediamo “che fare se non adorare?”
        Mah!!…
        Comunque siamo tutti in cammino verso il Regno! Buon cammino!
        Io mi tengo il Padre che Gesù ci ha rivelato! Liberi tutti di cercare e adorare un altro dio!

        1. JoeTurner

          ” Da sempre la Chiesa pone la Tradizione a fianco del Vangelo, con pari autorità (Lutero rigettò appunto la Tradizione come autorità: «Sola Scriptura», sancì). Quando nascevano dubbi e disaccordi sull’interpretazione, si riunivano concilii per riprendere le testimonianze ormai scritte dei primi ascoltatori o dei loro discepoli, come quello di Calcedonia, o quello di Nicea che nel 787 dichiarava essersi convocato «all’unico scopo di confermare con voto comune la divina tradizione della Chiesa cattolica».”

    2. Alex67

      Florenzo: non è che sembra, è proprio così!…”E diceva: “Abbà, Padre! Tutto è possibile a te, allontana da me questo calice! Però non ciò che io voglio, ma ciò che vuoi tu”. (Mc14,36).
      Piuttosto starei attento a dire ai bambini che Gesù ha SUBITO la volontà del Padre o la cattiveria degli uomini, che solo secondariamente ha determinato la sua morte: il primo “motus” è la sua LIBERA scelta di condividere il morire come un reietto, come un malfattore: per questo la Croce, già evidente dal suo rifiuto alla nascita. Perchè la Croce? Per mostrarci il suo Amore, più grande della morte e del nostro peccato. Sottolineare questo è importante, del resto ad ogni Eucarestia ripetiamo (forse troppo meccanicamente) “Egli, offrendosi liberamente alla sua passione, ….”.
      Riguardo il Pane, padre Maurizio stava parlando dell’Adorazione, che non è certo in contrasto con il “mangiare”: si adora appunto l’immenso Amore di Gesù, per imparare anche noi a “farsi pane per gli altri”.

  2. admin

    caro Florenzo,

    questi video per i bambini non sono frutto di improvvisazione, non è che si accende la telecamera Costanza spara una domanda e padre Maurizio si inventa una risposta, dietro c’è un attento lavoro di studio e ricerca da parte di padre Maurizio Botta e di don Andrea Lonardo (Biblista, Pastoralista, e direttore dell’Ufficio Catechistico Diocesi di Roma), quindi sarei più accorto con i giudizi e a considerare le risposte non conformi alla dottrina della Chiesa Cattolica, magari si può obiettare sul linguaggio adottato se sia più o meno adatto ai bambini, ma sull’ortodossia non dubiterei affatto.
    Saluti

    1. Non so con chi ho il piacere di scrivere, ma poco importa.
      Lungi da me lo “sputare giudizi” e tanto meno obiettare risposte “non conformi alla dottrina della Chiesa e alla sua ortodossia” … il mio intento era proprio quello riferito al linguaggio. Il mio errore è stato forse quello di non aver saputo espormi nel migliore dei modi e di questo me ne scuso.
      Sono un semplice laico senza nessun tipo di titolo e come tale sono in “ricerca di Dio” e felice di esserlo nella consapevolezza che, come dice Sant’Agostino, “quando credi di aver capito Dio, quello che hai capito non è Dio”. Una cosa però sono certo: sono stanco di starmene in poltrona ad ascoltare altolocati cristiani che dicono cose che vanno in tutt’altra direzione di quello che leggo nel Vangelo.
      Sono cresciuto in una fede fatta di “dottrina”, “ortodossa” quanto mai, piena di “dogmi” e pregiudizi, giudizi nei confronti di qualsiasi uomo che non fosse “praticante” … a che pro? Sono stanco di vedere “santi” cristiani che “adorano” il Cristo croscifisso e poi non sanno avere uno sguardo d’amore per chi incontrano per strada. Lo ammetto … un cristiano di questo tipo lo sono stato anche io, e forse lo sono ancora ora, ma il mio sforzo va tutto nella direzione opposta, ovvero nel preoccuparmi che il messaggio d’Amore di Dio che ci ha amato così tanto da donarsi fino alla morte arrivi ad ogni uomo, senza preoccuparmi del suo stato sociale, religioso e politico.
      Mi reputo un cattolico, anche se in questo blog (giusto per rimanere in tema di giudizi) sono stato etichettato come “protestante/valdese malamente travestito” e come tale (cattolico) ho la gioia e l’entusiasmo che questo annuncio di salvezza che è stata Una e per Sempre in Cristo arrivi ad ogni uomo senza quei “meriti” che la Chiesa ha predicato per anni. Se mi salvassi per i miei meriti guai e povero me!
      Sono stanco, per finire, di quell’immagine assurda, creata da Sant’Anselmo di Canterbury, di quel Dio che “ha goduto nel vedere il Figlio crocifisso” … Non può essere così perchè se così fosse sarebbe davvero una tragedia: un Dio che vuole vedere suo FIglio in croce? No dai! Non è evangelico.
      Evangelico invece è un Dio che ama suo Figlio e che accetta che, per rivelare il suo Amore per l’uomo, il Figlio vada fino in fondo e se necessario fino alla morte e alla morte di croce.
      Io non ho filgi, purtroppo , ma se avessi un figlio cercherei (e lo faccio con le nipoti) di far passare loro una immagine di Dio che è Padre/Madre e che è vicino ad ogni uomo e che non richiede di essere “adorato come un dio pagano” ma di essere “accolto” nel riflesso di ogni uomo ed essere amato in esso. Non so la citazione, ma so che è Giovanni che dice in una sua lettera che “se non amiamo i fratellli che vediamo, come possiamo amare Dio che non vediamo?!”.
      Se conoscessimo l’Amore di Dio per noi, tutto il resto verrebbe di conseguenza!
      Tutto qui …
      Chiedo ancora scusa se ho offeso qualcuno e auguro a tutti una buona Pasqua nella Gioia di Cirsto Risorto perchè ha amato fino alla follia della Croce.
      Fiorenzo

      1. Giusi

        Buona Pasqua Fiorenzo! Io credo che occorra l’uno e l’altro: l’amore verso i fratelli e l’Adorazione. Madre Teresa di Calcutta e le sue suore ogni giorno adoravano e adorano e sì che ne hanno di cose da fare! La preghiera è nutrimento e rende più feconda l’azione. Io non ho mai inteso che “Dio abbia goduto nel vedere suo Figlio Crocifisso”, come si fa ad interpretare così un sublime atto di amore?

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