di Costanza Miriano
In questo periodo, si sa, i giornali pullulano di interventi alla “even the pig” (l’inglese dà quel tocco di eleganza), perché purtroppo in questi giorni tutti, anche il maiale appunto, si sentono in dovere di esprimere imperdibili opinioni sul conclave, sulla Chiesa, sul futuro Papa. Quando sento certe perle mi viene da rispondere come Troisi: “aspetta che mo’ me lo segno”.
La fiera dell’ignoranza o della mala fede, non so, a volte di tutte e due. Io personalmente se mi chiamassero in tv a esprimere un’opinione sul nuovo Dalai Lama o su un rabbino capo, o sulla guida spirituale dell’Islam mi darei malata, staccherei il telefono o parlerei con voce nasale dicendo “mi spiace, ha sbagliato numero”. Insomma mi terrei rispettosamente a distanza.
Poveracci, non ci hanno capito niente. Non si capacitano che a noi credenti non interessa niente di vatileaks e di tutte le porcherie che possano venire alla luce. Noi li conosciamo, certi uomini di Chiesa, e anzi, più li conosciamo più ne vediamo le magagne. Ne sappiamo più noi di Odifreddi e di Augias messi insieme, del peccato di certi uomini, intanto perché siamo dentro la Chiesa, e poi perché vediamo il nostro, di peccato, e niente ci scandalizza (lo sappiamo da soli che siamo cattivi, non abbiamo mica bisogno degli scoop giornalistici). Però sappiamo che Dio ci ha amato tantissimo, e ha dato la vita per noi, e ci ha aperto la porta per la vita eterna, dandoci la possibilità di diventare figli di Dio. Questa porta è la Chiesa, e quindi anche se la porta sarà sporca e decrepita noi non ne usciremo.
Noi mica idolatriamo la mano che dà il battesimo, la mano che ci assolve, quella che solleva il pane per permettere al pane di diventare il corpo di Gesù. Noi però sappiamo che se non c’è un sacerdote questo non può avvenire, e se il sacerdote poi fa le cose peggiori per noi il pane è sempre il corpo di Gesù.
Senza la Chiesa poi non avremmo la garanzia che quello in cui crediamo non è un parto della nostra fantasia. Ci potremmo inventare una religione a nostro uso e consumo, plasmata sulle nostre personali nevrosi e idiosincrasie. È vero, ci sono anche sacerdoti che prendono posizioni improponibili, al limite dell’eresia, ma la Chiesa, udite udite, non è un’azienda, è una famiglia, e, esattamente come si fa nelle famiglie con i figli più scapestrati, con quei sacerdoti ha pazienza, non li caccia di casa, e se se ne vanno li aspetta a braccia aperte.
E proprio come in una famiglia, davvero numerosa, dentro ci sono tanti, ma proprio tanti, fratelli generosi, seri, capaci di farsi carico degli altri come veri fratelli. Fratelli come non ne ho mai incontrati altrove.
Qualunque cosa ispirerà lo Spirito Santo dentro la Cappella Sistina noi saremo pronti. Niente ci intimorisce, niente ci scandalizzerà, neanche se venisse eletto quello lì, proprio quello che davvero non ci piace. Sarà comunque il nostro Papa. Nelle sue mani metteremo preghiere e digiuni, perché le amministri per la salvezza universale delle anime. Perché per noi è il Vicario di Cristo, a cui lui affida la sua Sposa, e di certo lui non la abbandonerà, per quanto il suo vestito possa essere poco immacolato. Noi da questa navicella nella tempesta non scenderemo di certo, e anzi, remeremo con tutte le nostre forze per portarla in salvo, lavoreremo con olio di gomito (anzi, di ginocchio) per pulirla. Ispirati dalla condottiera, santa Caterina:
E voi, figlioli dolcissimi, ora che siamo al punto, è il tempo che vi affatichiate per la Chiesa di Cristo, vera madre della nostra fede. Perciò vi conforto, voi che in essa siete stati piantati, d’essere come le sue colonne, e tutti insieme e bene uniti affatichiamoci con il fervore della nostra orazione, in questo giardino della fede salvifica. Ma con i fatti, schiacciando ogni amor proprio e ogni pigrizia, facendo compiutamente la volontà di Dio che per questo ci ha chiamati, per la nostra salvezza e per quella degli altri, in unione con questa Chiesa nella quale è salute delle nostre anime. Amen.
beato il marito di una donna virtuosa
Grazie Costanza,hai espresso benissimo quello che ci siamo detti su questo argomento sabato sera nel nostro gruppo di fraternità. E’ sempre un grande conforto riconoscere i fratelli e sentirli tanto prossimi!
Grazie di cuore, Costanza!!
Cara Costanza, sono con lei al 99%. Se lo lasci dire da uno che potrebbe essere tranquillamente suo padre, da uno che ama dichiararsi cattolico “bambino”, ma non lo e’ poi cosi’ tanto, da uno che si rivede tranquillamente in tante sue affermazioni, come per esempio: non si capacitano che a noi credenti non interessa niente di vatileks, ecc,ecc, ma sacerdoti come Don Gallo ancora all’interno della Chiesa di Cristo non ci fanno bene. Lei dice ancora: e’ vero, ci sono anche sacerdoti che prendono posizioni improponibili, al limite della eresia, ma la Chiesa ec, ecc, ma Don Gallo ha’ superato il limite della eresia, e non solo, lo fa’ “continuamente” e senza nessun segno di “pentimento” il che mi sembra non grave ma gravissimo. Noi siamo uomini, e come tali peccatori, ma anche come uomini che si pentono dei loro peccati e chiedono con la Confessione prima e l’Eucarestia dopo il perdono di quanto fatto, e allora? Se uno non si pente di quanto dice e fa’, che cattolico e’? E a maggior ragione, che sacerdote e’? Forse, e/o probabilmente, sbagliero’ io che sono un semplice credente e ragione chi avendo una carica istituzionale accetta questo stato di cose, cara Costanza, ma un dubbio nella mia anima e nel mio cuore c’e’ e mi porta a interrogarmi su quanto sia giusto o meno. Non giudicare e non sarai giudicato, io non voglio giudicare nessuno perche’ noi tutti saremo giudicati da chi e’ giusto lo faccia e lo fara’ nel modo piu’ giusto, ma veramente non so’ se mantenere certi personaggi all’interno della Chiesa sia un bene o un male. Alvaro.
Non capisco perché te la prendi tanto, cara Costanza Miriano. Questo gioco di interferenze non lo abbiamo iniziato noi. Quando mi si dice come e quando e con chi posso andare a letto e per quale scopo, per citarne uno, si liberano tutti i vincoli del rispetto. E quando si fanno campagne di pressione inaccettabili nei confronti della società civile, anche in presenza di referendum popolari, nasce la rabbia e il risentimento.
Il rispetto non è MAI dovuto. Il rispetto si guadagna.
Anche questo “pig” è a favore della massima interferenza nella scelta di una persona che “nolenti nos” avrà un peso grandissimo sulla nostra vita politica. Non sono, non devo essere indotto a sopportare niente altrimenti torniamo ai moti di piazza del ’48.
Mi capisce, vero?
Vero, hanno iniziato i piemontesi!
Gira e rigira, sempre lì si va a parare, guai a toccare il profilattico alla gente! ahahah!
Interferite pure al vostro massimo, vedrete che grande risultato! ahahah!
ah Paolo, ma che stai a di’???!!!
Sicuramente in conclave terranno conto delle sue valutazioni….
Qualcuno le ha detto “come e quando e con chi posso andare a letto e per quale scopo…”
Deduco dal suo dire che ha fatto come ha creduto bene ed è qui a diefenderne il diritto, quindi dove sta il problema?
Lei rientra pienamente nella casistica di cui Costanza a scritto… di quanto la Chiesa dà come indicazioni anche sulla morale (suo preciso compito) lei “se ne fa un baffo” (sua libertà e diritto), però si lamenta che la Chiesa lo faccia.
Come chi della Chiesa non sa “un tubo” (o sa quel che gli basta sapere) ma insegna chi, come, quando e perché dovrà essere il Sommo Pontefice. 😉
Il Dalai Lama sulla morale sessuale è rigidissimo ma nessuno si lamenta. Non parliamo poi dell’Islam…. Solo il Papa dovrebbe stare zitto: che bel concetto della libertà! Ma siate atei, fate quello che volete e non rompete le scatole!
🙂
mi sa che Miriano e Langone si son sentiti per telefono, ultimamente. anche il Camillo sul foglio d’oggi scrive cose simili.bene.
a giusi:
infatti. gli atei non possono ateizzare fra di loro?( poi sull’islam: terza puntata: a Padova addirittura le ACLI, sempre in collaborazione con l’università-ma S.Antonio quand’è che s’inc… un po’?- danno borse di studio per diventare “imam”. darle per diventare preti, no?
A Padova…. Il pesce marcisce dalla testa. Non farmi andare oltre se no contravvengo in toto lo spirito del post!
Comunque Sant’Antonio l’anno scorso si è rifiutato di uscire: al momento della processione del 13 giugno si è scatenato l’inferno!
A proposito di giornalisti
http://www.tempi.it/ottima-scelta-oscurantista-del-vaticano-negato-a-nuzzi-laccredito-stampa-per-seguire-il-conclave#.UT8eLY6-IqY
Brava!
Signor Marcello, ma seriamente, onestamente, sinceramente, lei davvero prima di decidere se e come fare l’amore con chi si mette a sfogliare il catechismo della Chiesa cattolica? Se è così sono contenta per lei. Anche alcuni di noi lo fanno, ma di solito sono quelli che non si interessano alla condotta personale dei pastori, perché guardano all’insegnamento, e al bene che ne traggono. Di solito quelli che si interrogano sui pastori sono proprio quelli che se ne fregano, come è loro diritto supremo e inviolabile, dell’insegnamento della Chiesa.
Marcello Preite, la informo che al sacro collegio radunato in conclave non cale punto dei pruriti anticlericali suoi e del mondo, e che i signori cardinali, che le aggradi o no, eleggeranno il Papa che piaccia a Dio e dispiaccia al mondo (“Se foste del mondo, il mondo amerebbe ciò che è suo; poiché invece non siete del mondo, ma io vi ho scelti dal mondo, per questo il mondo vi odia”: Gv 15, 19)
“Ma in quei giorni il sole si oscurerà, le stelle cadranno dal cielo e le forze che sono nei cieli saranno sconvolte.In verità in verità vi dico: non passerà questa generazione prima che tutto ciò avvenga. Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno” Marco 13, 24-31
Sempre bravissima. Grazie di saper tirar fuori il meglio di noi.
Il punto è Alvaro che se tutti noi amassimo e vivessimo il vangelo, questa valanga di amore sovrasterebbe ogni peccatuccio, ogni pretucolo. Come la neve in montagna che cade copiosa e ricopre tutto, forse qualche arbusto rimane scoperto ma il paesaggio nel suo insieme non ne risulterebbe contaminato.
@Exileye concordo con la tua affermazione soprattutto quella di apertura: “… se tutti noi amassimo e vivessimo il Vangelo..”
Purtroppo a volte non si tratta di “peccatucci” ma di veri e propri peccati che “gridano vendetta davanti a Dio” (e non parlo nè dei “don Gallo”, nè del mare di fango di questi giorni, dove eventuali fatti reali o calunnie sono indistinguibili).
Peccati che realmente scandalizzano.
Certo dovrebbe bastare a chi li compie il Santo Timore di Dio e la Parola su chi lo scandalo procura ai “piccoli”, ma il più delle volte il peccato porta con sè l’offuscamento della coscienza stessa, tale che anche il Timore di Dio e la repulsione per il proprio peccato ahimè, svaniscono.
Per questo spesso si invoca chi ha l’autorità per intervenire, non tanto per condannare e reprimere, ma per fare un servizio al singolo e alla Comunità, richiamando a conversione e penitenza. Come Natan con Davide…
Come vorrei fosse fatto a me, qualora perdessi il “senno della Fede”.
Alvaro, come non capire il suo commento, come non condividerlo almeno istintivamente? Forse, però, la parabola del Padre misericordioso che abbiamo ascoltato domenica scorsa ci viene in aiuto. Quando parla del fratello maggiore. In cui anche io, troppe volte, mi riconosco. Grazie Alvaro…ma continuiamo, io, lei e tutti quanti, a cercare di entrare nel cuore di un Padre i cui pensieri non sono i nostri pensieri, le cui vie non sono le nostre vie. E grazie, come sempre, a Costanza!
Buon giorno caro Luca, bellissima, probabilmente la piu’ bella, almeno secondo quello che puo’ contare il mio giudizio, la parabola alla quale tu fai riferimento. Ma io vedo un comportamento diverso, profondamente diverso, fra il figlio che torna dal padre pentito e chiede perdono, con quello di Don Gallo. Questo “sacerdote” non mostra nessun pentimento, anzi, continua imperterrito nei suoi comportamenti ben al di fuori della Chiesa Cattolica, e lo fa’ con un certo tono di sfida nei riguardi della autorita’ ecclesiastica ma sicuramente con arroganza nei riguardi di chi, come semplice persona, non la pensa come lui. Chiaramente, se un giorno si pentisse e dimostrasse il suo pentimento sarebbe giusto, bello, bellissimo che la Chiesa, come Istituzioni, lo perdonasse e facesse festa, ma oggi per questo personaggio quantomeno controverso andrebbero presi dei provvedimenti. Alvaro.
Bellissimo e puntuale. Del resto quando vedi che nella puntata di Piazzapulita sul Vaticano è stato invitato Odifreddi ti cascano le braccia!
Ricordo di esser stato folgorato da un capitolo de “Introduzione al Cristianesimo” del Papa Emerito Benedetto XVI (allora solo cardinale) centrato sull’articolo del Credo “Credo la Santa Chiesa Cattolica”. In particolare spiegava, con la sua eccezionale capacità di scrivere in modo chiaro di cose difficilissime, come si può parlare di Santità della Chiesa e soprattutto di quale santità. In questi giorni me lo sono riletto ed è sempre illuminante.
Buona giornata a tutti
A proposito di “aspetta che mo’ me lo segno”, anche negli USA se le sono segnate ed ecco cosa ne è venuto fuori
http://www.catholicworldreport.com/Blog/2054/conclave_news_humor_break.aspx#.UT7fEI6-IqZ
Grazie Costanza! Condivido i complimenti di chi mi ha preceduto ma su tutti quelli di Giuseppe.
Questo tuo post mi ha fatto tornare alla mente san Francesco d’Assisi [a proposito fra’ Filippo Maria, dove sei finito?] e la sua posizione verso i sacerdoti peccatori:
San Francesco baciava le mani anche a sacerdoti scandalosi e si faceva benedire da loro. Si legge di lui che, entrando una volta in una chiesa, il di cui parroco era peccatore pubblico, alcuni eretici lo deridevano e incitavano ancora la plebe a deriderlo. Che fece egli? Innanzi a quella plebe s’avvicinò a quel sacerdote, gli s’inginocchiò davanti e gli disse: “Se tali siano queste mani, quali si vociferano, non lo so, ma quantunque siano tali, so che non possono detrarre niente alla virtù dei sacramenti, perché dunque da queste mani derivano nel popolo di Dio molte benedizioni e molte grazie, perciò io le bacio sia per rispetto di ciò che amministrano, sia per l’Autorità in virtù di cui amministrano”.
(Dalla vita di San Francesco di Assisi)
La chiesa non e’ un’azienda , e’ una famiglia!
Sei sempre precisa e rilevante!
La settimana scorsa sono andata a un funerale, e dopo la chiusura della barra, c’e stato un momento di grande pianto e dolore…
E, In mezzo al pianto, il Sacerdote ha iniziato a parlare, e sembrava come se le sue dolce e potente parole togliessero , come che con una mano, quell momento di panico totale.
Le parole che vengono d’alto hanno questo potere, di cambiare, di dare vita, amore ed e speranza. La sofferenza era ancora li, ma c’era qualcosa più grande del dolore, qualcosa che ci faceva un’altra volta sorridere dentro, e quello era senza altro la presenza dello Spirito Santo.
Ahh… se il mondo potesse capire quanto questa presenza e’ dolce.
Le tue parole, cara Costanza, hanno questo profumo…
La chiesa oggi ha bisogno della Spirito Santo. Egli e’ la sua anima, il suo respiro, il vento delle sue vele.
Ci fu chi chiedere a Gesù: E’ questo il tempo in cui ristabilirai il regno di Israele?
Egli rispose: Non spetta a voi conoscere i tempi e i momenti, ma avrete forza dallo Spirito Santo, che scenderà su di voi e mi sarete testimoni a Gerusalemme e in tutta la Giudea e la Samaria, fino agli stremi confini della terra. ( At 1, 6-8).
@ chiedo sempre scusa per il mio italiano, non sono italiana, ma la voglia di scrivervi e’ stata più grande della vergogna del mio povero italiano.
Maria Joana, scrivi meglio di tanti italiani!
Ho visto anch’io ieri Piazza Pulita anzi a un certo punto ho spento perchè mi è venuto il vomito. Tra Odifreddi, Don Maggi (Mario G. io non sono San Francesco….), il vaticanista di Repubblica, pareva che il conclave dovessero farlo loro! Quel povero vescovo di Palestrina era sconcertato! Sul Dalai Lama non farebbero mai una cosa del genere. In Italia, oltre ad essere tutti esperti di calcio, ormai sono tutti papi! Comunque mi sono fatta persuasa che sarò molto contenta del nuovo Papa!
Ah avevo rimosso quell’inguardabile di D’Agostino: pare che sia diventato il più esperto di tutti sui Papi. Ma che si tagli quella barbetta da capra!
…ovviamente!!!
anche io ho spento, perché la carità cristiana va bene, ma ci sono dei limiti, perciò per la mia pace mentale ho preferito spegnere. però mi fa rabbia che i programmi o sono clericali (non in senso cattivo: in senso buono) o sono anticlericali. Mai un programma solo d’informazione, senza invitati che tanto già si sa cosa diranno. A dire il vero, ho visto tempo fa un programma di Gad lerner con Nuzzi ma anche messori e Fisichella, ed era un programma equilibrato e piacevole. Piazza Pulita di ieri era solo gossip, tipo Novella 2000 vaticano. vogliono fare i giornalisti all’emericana, però non ci riescono.
Odifreddi a me faceva rabbia, adesso mi fa più che altro pena. Non credo che abbia molta lucidità intellettuale.
Sicuramente Messori e Fisichella equlibravano…. 🙂
“Insomma mi terrei rispettosamente a distanza.”
….ma mica gli altri ci hanno il Vaticano in casa!!!
Alvise Maria: abbiamo il Vaticano in casa? Magari ce lavessi a casa mia! 😀
Allora abbiamo in casa anche i testimoni di Geova, i mussulmani, i buddisti, etc. visto che l’Italia, come il resto del mondo, non è popolato solo di cristiani…
Amica,grazie sempre della tua chiarezza,che nasce da un cuore umile e disposto a farsi guidare dallo Spirito Santo,come fanno i servi inutili.Grazie per il conforto profondo che ci doni con queste parole:piccole gemme che sbocciano in questa primavera imminente,che tutti aspettiamo per la Chiesa!
Approvo ogni parola! Grazie Costanza per l’invito sottile e gentile di stare ognuno al proprio posto. Metterei anche io le dita nel naso e mi darei malata.
Aggiungo una preghiera, se così si può chiamare, che stamattina mi è venuta “spontaneo” lasciare da Karin:
“Grazie Signore per averci dato Benedetto XVI e grazie perché ci darai ancora un grande Papa.
Tu sai sempre cosa fare. Noi abbiamo i nostri progetti e i nostri papabili ma Tu, che ci “vedi” molto meglio di noi e che come unico interesse hai il bene della tua Chiesa, cioé il nostro, hai già pronto il papabile giusto. Smack a Te e a lui…”
“even the pig” , appunto
http://www.luigiaccattoli.it/blog/?p=11016
a proposito dei sapientoni da baraccone tv, più che “laici” direi “laidi”, ecco un bell’articolo di Monica Mondo:
http://www.ilsussidiario.net/News/Cinema-Televisione-e-Media/2013/3/12/PIAZZAPULITA-Pedofilia-Ior-e-Conclave-un-attacco-alla-Chiesa-che-non-punta-all-auditel/372182/
Bel commento. Non parla di Maggi però (carità cristiana?). Sopra ho sbagliato: era il vaticanista del Fatto non di Repubblica (stessa solfa). Il cardinale anonimo da quello che ho capito (perlomeno così mi pare abbia detto Formigli) non era proprio il cardinale in questione: hanno preso uno, lo hanno vestito così e lo hanno pure doppiato premurandosi di dire che hanno rispettato l’originale. Siamo alla farsa!
Martedì 12 marzo siamo tutti invitati a digiunare e a prendere a pranzo o a cena solo pane e acqua e la sera del martedì o del mercoledì, fare un rosario, così aiutiamo la chiesa in questo momento.
L’ha ribloggato su "Noverim me, noverim Te."e ha commentato:
Poco da commentare, questo articolo dice tutto.
Però un prete pedofilo la Chiesa ha l’obbligo prima di denunciarlo e poi di sospenderlo a divinis…o no? Come la mettete?
Credo abbia innanzitutto l’obbligo di metterlo in condizione di non nuocere e non scandalizzare più. Su come sia la procedura che la Chiesa al giorno d’oggi adotta in questi casi, di preciso non lo so. So che si è fatta giustamente sempre più severa.
Qui c’è un grosso equivoco. La denuncia per un reato del genere può essere fatta solo dalla vittima o se è minore dagli esercenti la potestà parentale. Io non posso andare alla Polizia a dire: hanno stuprato la mia amica perchè la cosa non avrebbe alcun valore:ci deve andare la mia amica. Per avere espresso questo semplice concetto alcuni ecclesiastici sono stati accusati di non voler denunciare i pedofili! La Chiesa può prendere provvedimenti disciplinari a seconda della gravità del caso (per es. Don Seppia è stato sospeso a divinis). Personalmente considero un errore lo spostamento tout-court, penso, sulla scia del buon senso non che voglia sostituirmi a chi deve decidere, che le persone con questi istinti dovrebbero essere mandate a pregare in qualche convento dove non ci sono contatti con altri bambini e sottoposti ad assistenza sia spirituale che psicologica che farmacologica. Questa è un’altra cosa rispetto a un processo penale e ad una eventuale condanna cose che competono all’Autorità Giudiziaria.
Grazie! Niente di più e niente di meno ci serviva per questo primo giorno di conclave: un’invito alla preghiera, alla fiducia e all’unità. Come sempre, hai messo in parole semplici e profonde pensieri che magari frullavano già in noi, ma ancora informi. Bellissimo il discorso sui sacerdoti. Il solo modo che abbiamo per renderli migliori è tentare perfezionare noi stessi e pregare pregare pregare instancabilmente. L’ho imparato tardi ma l’ho imparato (grazie ai messaggi di Medjugorie): i sacerdoti non si criticano, non si giudicano! Si prega con loro e per loro e si ringrazia Dio per la loro presenza tra noi, perché davvero “se non c’è un sacerdote questo non può avvenire”.
D’accordissimo su tutto la Chiesa è fatta di uomini fragili e peccatori. Chi continua a sputare fango sulla Chiesa vuol dire che non ha capito nulla ne di se stesso e ne dell’uomo, ma soprattutto parla con ignoranza non conoscendo nemmeno il proprio peccato. La Chiesa non poggia su se stessa ma su Cristo. che ha fatto una promessa irrevocabile dicendo che le porte degl’inferi non prevarranno. Quindi tutte le cassandre che si sentono in giro fanno solo rumore e fumo ma niente cambiano nella sostanza grazie.
Grazie Costanza. Ottimo articolo. 🙂
D’accordissimo su tutto. A costo di ripetermi, meglio la sintesi teologica di Francesco Totti. E meglio il digiuno e la preghiera. Per quel che mi riguarda, anche se ovviamente ho le mie simpatie e coincidono con alcuni tra i nomi più noti, preferirei che dal Conclave esca un “signor nessuno”, uno che nessuno si immagina… tanto per fare azzittire qualcuno di questi falsi profeti, come nel 1978 quando furono eletti prima Giovanni Paolo I e poi Giovanni Paolo II, e nessuno se li aspettava.
Domanda OT: se uno vuole contattare in privato l’admin per chiedere un chiarimento, come si fa?
@Cavaliere di San Michele è qui di fianco alla voce contatti: sposatiesiisottomessa@gmail.com 😉
In tema (direi…) mi piace segnalare un articolo di ieri di Don Fabio.
http://lafontanadelvillaggio2.wordpress.com/2013/03/11/la-tenacia-del-mistero/
…anche se un po’ di chiarezza con certi preti abbondantemente al di là del confine dell’eresia (che, sorry, è un danno per gli innocenti paragonabile se non peggio di quello della pedofilia) a mio parere non sarebbe da escludere. Anche la misericordia si deve arrestare davanti alla libertà della persona.
Signor MARCELLO PREITE: se, secondo il mio personalissimo punto di vista, lei non si è guadagnato il rispetto, sono tenuto a non rispettarla? Non le sembra assurdo che si debba rispetto solo a chi riteniamo che se lo sia guadagnato? In quale barbarie si finirebbe? Il rispetto e la dignità sono SEMPRE dovuti, a prescindere.
Perchè poi, eventuali “campagne di pressione” dei cattolici sarebbero “inaccettabili”? Noi non facciamo neppure parte della società? Nel confronto e scontro di idee e progetti tra tutti i vari gruppi sociali, noi non ci dobbiamo essere?
Lei è nato in una terra dove quasi tutto (fino a 150 anni fa) era della Santa Chiesa Cattolica; poi scandalosamente derubata di quasi tutti i suoi averi. Nella città in cui abita ci sarà senz’altro una chiesa ad ogni angolo di strada. E’ la realtà, cerchi di capirla. Il Vaticano non è lì per caso, da 2000 anni. Eppoi, signor Marcello, se lei fosse nato in Tibet, non avrebbe trovato il Dalai Lama e tutta una società organizzata secondo certi pricìpi? E’ normale, mi creda.
condivido pienamente e aggiungo – sottolineando- che è per amore – non per coerenza – che Cristo ha scelto la morte di croce. E quanto ai fratelli pur nella diversità anche il Concilio ce lo dice – richiamando la pesca di 153 grossi pesci e la rete non si spezza: la Chiesa è lunga, larga e profonda o non è!
Instancabile apertura. Fedelissima unità. (Giussani).Con questo cuore attendo l’elezione del nuovo Papa.
Per dirla alla Rosini “siamo tutti in una tempesta.c’è una sola barca, che è la chiesa,è piena di Merda, ma l’unica barca”
@ele 86, per dirla alla “non mi ricordo chi”: – con gli occhi con cui guardate, vedete le cose! – 😉
Mi sto stancando di sentir sempre parlare di preti pedofili. Non che non sia un problema, anzi, però sono molti di più i padri… hli ziii… pedofili.
In un anno circa, nella mia zona, 1 prete che ha avuto una relazione con una 14enne ha riempito le pagine per mesi e mesi… 10 tra padri e zii che hanno violentati figli e nipoti per anni, hanno avuto un trafiletto a testa per 2 giorni.
Non so se mi sono spiegata…
N.B.: non mi si risponda che un prete è un altra cosa. Un padre è colui che ti ha generato. Uno zio o un cugino o un fratello sono persone alle quali si da fiducia e amore.
Ma ahimè Angelo, non sono persone “pubbliche” che poi dovrebbero essere riferimento per una comunità ben più ampia… questa è una realtà.
Le “classifiche” del male o del peggio cmq sono sempre ben tristi classifiche 🙁
Lungi da me il fare classifiche però mi chiedo perché alla spasmodica concentrazione dei media sui pedofili nella Chiesa (cattolica, beninteso) non si sia unita, negli ultimi 7-8 anni, altrettanta concentrazione su un fenomeno come il turismo sessuale nei paesi poveri (che invece, in anni precedenti, era stato molto in primo piano, e giustamente) http://www.lavocedidoncamillo.com/2013/02/il-turismo-sessuale.html
Omertà senm… omertà dell’uomo su suoi peccati e connivenza di molti (amici, madri, padri, fratelli, mogli, ecc, ecc.)
Quello che non si perdona a chi è nella Chiesa. Perché anche senza ideologie che in realtà la vorrebbero solo spazzata via, la si vorrebbe fatta solo di santi. Noi sappiamo che è fatta di peccatori (e di Santi), ma non è facile comprenderlo da fuori, sembra solo una facile scusa… e per noi comunque c’è una Parola che dice “siate santi, perché io sono santo” e ancora “siate irreprensibili”…
Poi sia chiaro, personalmente sono sulle posizioni che qui Costanza ha espresso, ma non posso non riflettere e con sofferenza guardare anche a come veniamo visti (mi ci metto in mezzo anch’io tra i peccatori…).
Premesso che anche un solo prete pedofilo è già troppo, nessuno dice che tra i protestanti ce ne sono di più e si possono pure sposare quindi il celibato non c’entra niente.
http://www.cesnur.org/2010/mi_anglicani.html
http://www.cesnur.org/2007/mi_preti.htm
http://www.cesnur.org/2010/mi_preti_pedofili.html
http://eresiepentecostali.blogspot.it/2012/10/la-pedofilia-tra-i-protestanti-vari.html
Mario: non ho diviso il male meglio dal male peggio né ho voluto fare una classifica. Ho semplicemente detto che per quel che riguarda la stampa ed i media ci sono due metri e due misure. Ma perché… un presidente del Consiglio che fa il bunga-bunga con minorenni e viene “difeso”… non è un personaggio pubblicoe di riferimento per una comunità ben più ampia di una parrocchia o di una diocesi?
Bah, sul fatto che venga difeso……
Giusi: i parlamentari davanti al Palazzo di Giustizia, proprio oggi. Ho sentito alcuni giornalisti e ti risparmio il resto. 😉
Angela il discorso sarebbe troppo lungo ma mi pare che nella giustizia italiana ci sia qualcosa che non va…..
Giusi: questo lo penso anche io, ma non allarghiamo il giro. E’ meglio. ;-).
Però almeno questo ti consiglio di leggerlo. Perché il problema non è il cattivo esempio morale dato da questo o da quello ma la presunzione di colpevolezza per alcuni e quella di innocenza per altri
http://www.tempi.it/del-turco-ma-quali-abbagli-collettivi-mi-hanno-fatto-fuori-per-via-giudiziaria#.UUByU46-IqY
Viviana: grazie! Non ho mai avuto fiducia della giustizia umana, frse perché sono convinta che chi paga di più dimostra la propria innocenza… Potrei raccontare alcune storie da pelle d’oca ma preferisco digerire quello che ho appena mangiato. 🙁
Sono d’accordo sul fatto che “Noi mica idolatriamo la mano che dà il battesimo, la mano che ci assolve, quella che solleva il pane per permettere al pane di diventare il corpo di Gesù. Noi però sappiamo che se non c’è un sacerdote questo non può avvenire, e se il sacerdote poi fa le cose peggiori per noi il pane è sempre il corpo di Gesù.” Chiarissimo e rappresenta a pieno quello che vivo io da cristiana.
Però:
“È vero, ci sono anche sacerdoti che prendono posizioni improponibili, al limite dell’eresia, ma la Chiesa, udite udite, non è un’azienda, è una famiglia, e, esattamente come si fa nelle famiglie con i figli più scapestrati, con quei sacerdoti ha pazienza, non li caccia di casa, e se se ne vanno li aspetta a braccia aperte.”
Se io avessi un figlio grande che commettesse degli atti contro i bambini (parlo di pedofilia) come è accaduto per alcuni sacerdoti ( ma so benissimo che non è l’unica categoria) io porterei mio figlio a curarsi e lo assicurerei alla giustizia per evitare di distruggere la vita ad altri bambini e famiglie. I Vescovi che hanno coperto questo invitando le famiglie a non denunciare la cosa e assicurando che se ne sarebbero occupati loro (ma ciò spesso non è stato fatto, purtroppo è stato spesso risolto cambiando città al sacerdote e rimettendolo in contatto con bambini negli oratori) hanno sbagliato. Errare è umano ma una volta capito l’errore bisogna impegnarsi a non perpetuarlo cambiando ciò che è possibile.
“i sacerdoti non si criticano, non si giudicano! Si prega con loro e per loro e si ringrazia Dio per la loro presenza tra noi” da Lalla.
VERO , ma i fatti e gli atti si devono giudicare e bisogna guardarli per quello che sono!
A me è capitato di dover presentarmi in una parrocchia dove appartenevo a “rendere noto” al parroco che un giovane sacerdote che seguiva un gruppo (in uno dei movimenti della Chiesa) aveva comportamenti per me poco idonei. Parlo di inviti nella sua stanza di seminario( spesso di nascosto perché ad un certo orario non fanno entrare giustamente nei seminari!), di serata al cinema con ragazze del gruppo. Credo, tutto nella “spontaneità “ di un ragazzo che forse non aveva compreso la sua vocazione. Questo sacerdote avrebbe dovuto sposare me e il mio attuale marito Alessandro. Avevo solo 22 anni ma ci voleva poco a capire che ciò che stava accadendo non era in linea con la scelta , anche di “solitudine” che un sacerdote fa. Ecco sono stata ringraziata per questo dal parroco e dall’equipe di catechisti del gruppo stesso (magari odiata dal sacerdote stesso). Quello che mi sono sempre chiesta è questo: ma chi stava con lui al cinema, o nelle sue stanze, e nel gruppo che vedeva tutto questo , più grande di me di età e con esperienze di fede ben più ampie della mia non era in grado di capire che non faceva parte del cammino di fede tutto questo e fare un gesto semplice come PARLARNE????? AIUTIAMO anche noi la Chiesa di cui facciamo parte, spesso pensiamo che tutto questo non è responsabilità nostra …..
Un abbraccio Floriana
Non so che dirti, Floriana. Sul fatto che il peccatore e il peccato sono distinti e vanno “trattati” in modo diverso immagino siamo tutti d’accordo. A me questi atteggiamenti alla Giovanna d’Arco lasciano perplessa… Nell’articolo citato sopra da Webmistress si cita il protagonista de “Il potere e la gloria”, ecco, mi pare un buon punto di vista.
Rettifica:il link era di Giuly, ottimo articolo di Monica Mondo.
Completamente d’accordo con te.
…..abbiate pazienza, ma siete VOI CATTOLICI che non fate altro che giudicare (male)criticare ammaestrare pontificare rifiutare respingere occultare etc. Allora perché poi lamentarsi se tanta gente ha sulle palle la Chiesa? O è nata prima gallina?
Alvise Maria: “non fate altro che giudicare (male)criticare ammaestrare pontificare rifiutare respingere occultare etc”. Questo per te sono i cattolici? Ma allora sei un cattolico anche tu!!!!! ;-).
…ecco un esempio di, come dite VOI, “entrata a gamba tesa” della Chiesa tra le lenzuola dei coniugi:
“Il piacere sessuale è moralmente disordinato quando è ricercato per se stesso, al di fuori delle finalità di procreazione e di unione.”
…ma voi mi direte, questo articolo della dottrina riguarda SOLO i cattolici, non gli ALTRI. E invece non è così! VOI ci avete la pretesa di dare regole valide a tutti! O no?
E veniamo a casa tua, ti puntiamo addosso un fucile e diciamo: “adesso fai così!!”
…non ci mancherebbe che questa!!!
E allora di che ti lamenti? 🙂
Ogni religione dà le sue regole: nessuno ti obbliga ad essere religioso, puoi sempre essere un depravato: chi te lo vieta?
…perché depravato?
Voleva dire de-privato… 😉
…io non mi de-privo di nulla!!!
Il fatto è che il cristianesimo (come la cultura e l’arte di tutti i tempi)è di tutti, non VOSTRO!!!
NON E’ VOSTRO, E’ DI TUTTI !!!
Giustissimo! E’ di tutti! Depravato perchè, secondo il mio parere, il piacere sessuale ricercato per se stesso porta alla depravazione tanto è vero che bisogna sempre alzare la soglia, cercare qualcos’altro. Questo è quello che penso e questo è quanto ho verificato conoscendo persone preda del vizio.
…la grande umanità del cristianesimo spiaccicata dentro una dottrina (cattolica) tragi-comicamente antropofobica.
E menomale che sarebbero insulse le considerazioni di Langone!
“la grande umanità del cristianesimo spiaccicata dentro una dottrina (cattolica) tragi-comicamente antropofobica”
questa vince il premio per l’insulsaggine del giorno. Che Dio ci scampi dalla “grande umanità del cristianesimo” in versione alvisiana!
CAVE PAPAM
Scusa Lalla “atteggiamento alla Giovanna D’Arco ” si riferiva alla mia esperienza che ho raccontato?
Pensa che invece il parroco mi parlò di “atto di responsabilità”.
Ma devo dirti che quando l’ho fatto, mi sono sentita di farlo e basta senza nessuna dietrologia. Però sicuramente ho riflettuto sul fatto che a questa persona molti avevano riposto la loro fiducia (coppie sposate da lui ecc. ecc.) pur essendo giovane di esperienza. Per cui lungi da me l’idea di creare lo “scandalo” (che piace molto ai media…ma va bè è un altro discorso) ma nemmeno far finta di nulla ….
Altra cosa sarebbe stato creare scandalo magari invece di recarmi dal parroco (che seguiva il giovane sacerdote) avessi cominciato a insinuare cose/dubbi/ far girare foto, e mail ecc. della persona interessata in situazioni non consone al suo ruolo …..
Comunque per inciso, in questo caso non erano semplici dubbi che avevo, erano fatti, atteggiamenti reali, dopo riscontrati anche dal parroco stesso e da persone di sua fiducia incaricate di capire meglio la cosa, che hanno portato ad allontanare la persona prima che potesse fare danni peggiori.
Credo poi che ognuno di noi sia diverso, io sono così ….
Floriana
@floriana. Sia chiaro, non sono assolutamente per l’omertà se ci sono pericoli. Se hai agito con riservatezza e saggezza e senza inutili clamori bene. Qualcuno avrà spero in seguito seguito quel sacerdote. L’importante è che le cose sia gestita da chi deve farlo, e a questo anche serve l’organizzazione gerarchia della Chiesa. Forse come semplici fedeli ci farebbero meno arrabbiare e scandalizzare le uscite dei vari don gallo o i comportamnti scandalosi se queste situazioni fossero gestite con polso e saggezza dai vescovi.
“Poi il Signore mi dette e mi dà una così grande fede nei sacerdoti che vivono secondo la forma della santa Chiesa Romana, a motivo del loro ordine, che anche se mi facessero persecuzione, voglio ricorrere proprio a loro. E se io avessi tanta sapienza, quanta ne ebbe Salomone, e mi incontrassi in sacerdoti poverelli di questo mondo, nelle parrocchie in cui dimorano, non voglio predicare contro la loro volontà.
E questi e tutti gli altri voglio temere, amare e onorare come miei signori. E non voglio considerare in loro il peccato, poiché in essi io riconosco il Figlio di Dio e sono miei signori. E faccio questo perché, dello stesso altissimo Figlio di Dio nient’altro vedo corporalmente, in questo mondo, se non il santissimo corpo e il santissimo sangue suo che essi ricevono ed essi soli amministrano agli altri”.
(Francesco d’Assisi – Testamento)
MARIO G: Sono sempre qui… più o meno! 🙂
BELLISSIMO…
Nel confessionale c’è Gesù. Bisognerebbe invocare lo Spirito Santo prima di confessarsi che scenda sul sacerdote e anche per quelli che sbagliano. Lo dico a me stessa perchè talora critico anche se non faccio nomi…. (non so quanto valga come attenuante…)
http://tracceinfinito.blogspot.it/2010/03/come-confessarsi.html
Volevo postare solo la foto di Gesù nel confessionale ma non mi è riuscito…
…scattata da qualche paparazzo?
Dallo Spirito Santo in persona!
…in terza persona?
Of course!
Poco dato che la critica (se non il giudizio) lo abbiamo nel cuore, prima ancora che sulle labbra (nomi o non nomi…)
Ovviamente lo ricordo a te come a me stesso 😉
@Lalla. Concordo in pieno con ciò che hai detto. A proposito di Don Gallo, che tristezza che mi fa sentire nei discorsi anti-clericali (da parte di non credenti) “vedi lo dice anche Don Gallo!” , manco mai fosse il Papa!!!! I media gli hanno fatto comunque tropap pubblicità, andava arginato….. un abbraccio a tutti Floriana
Piccola perla sentita stamattina in tv, il solito giornalista “esperto” asseriva con convinzione: “Ovviamente ora sarà da rivedere e mettere in discussione lo stesso primato di Pietro” (!!!) Caspita, abbiamo esperti che pontificano senza aver letto il Vangelo e che non sanno chi ha dato il primato a Pietro. Siamo messi bene! Consiglio di leggere Langone sul Foglio di oggi, Lo Spirito Santo guiderà la mano dei cardinali. Come sempre.
“Allora qualcuno deve tacere, siccome se tutti parlano nessuno può sentire niente. E’ un sacrificio dell’ego a cui mi sottopongo di buon grado insieme al Salmista: “Sto in silenzio, non apro bocca, perché sei tu che agisci”
… così scrive Camillo Langone, dopo una paginata di considerazioni insulse.
Aspetto fremente le tue illuminate!
…non sono certo illuminante, ma nemmeno ci ho la foto dannunziana di Lagone leggente un libro, abbi pazienza, l’hai guardata?
Che c’entra la foto con quello che scrive? Oggi secondo me ha scritto bene.
spiega spiega… quindi langone avrebbe finalmente deciso di tapparsi la bocca?
Mah guarda io di Langone non so molto: ogni tanto leggo qualche preghiera. Talora condivido, talora no. Stavolta ha detto sostanzialmente che per il Papa bisogna lasciar fare allo Spirito Santo: mi pare ineccepibile.
…non ha scritto nulla, ha scritto luoghi comuni su altri luoghi comuni su altri luoghi comuni eccetra con la sua solita maniera arrogantella in stile “il foglio”
…cosa che noi non faremmo mai, o no? Che si scrive su “il foglio” noi?
Ha espresso una posizione cristianamente impeccabile.
“È vero, ci sono anche sacerdoti che prendono posizioni improponibili, al limite dell’eresia, ma la Chiesa, udite udite, non è un’azienda, è una famiglia, e, esattamente come si fa nelle famiglie con i figli più scapestrati, con quei sacerdoti ha pazienza, non li caccia di casa, e se se ne vanno li aspetta a braccia aperte.
E proprio come in una famiglia, davvero numerosa, dentro ci sono tanti, ma proprio tanti, fratelli generosi, seri, capaci di farsi carico degli altri come veri fratelli. Fratelli come non ne ho mai incontrati altrove.”
Quindi se un sacerdote uccide, solo perchè fa parte di una famiglia, quella della Chiesa, va tutto bene, deve essere perdonato? Cosa deve fare uno per essere ritenuto una cattiva persona? Questa gente ha rovinato le vite di famiglie e bambini, non si merita niente. Che sia Gesù Cristo, o il primo barbone per strada.
Guarda che i reati sono reati e vengono puniti. Se uno ammazza una persona, se stupra va in galera. Penso che Costanza si riferisse a quei preti che la chiesa non scaccia nonostante esprimano posizioni dottrinali quantomeno singolari.
Vedi, cara Giusi, ma Don Gallo, che Dio lo aiuti a ritrovare la strada che ha’ lasciato, non esprime posizioni dottrinali quantomeno singolari, ma esprime chiaramente e spesso posizioni in chiaro contrasto con quanto detto non solo dai nostri Papa da sempre, ma anche da Gesu’, se vogliamo credere come credo sia giusto fare, nei Vangeli. Tanto per fare un esempio anche banale se vuoi; le sue ultime esternazioni sull’eleggendo nuovo Papa, che riassumo in un semplice: non sarebbe male fosse gay, cosa significano per te? A che pro,dove vogliono arrivare, chi vogliono colpire? Alvaro.
Sfondi una porta aperta: io l’avrei scomunicato da una vita! Ma non sono Papa!
Pingback: Attesa confidente… durante il Conclave… « Fermenti Cattolici Vivi
Un sacerdote mi ha spiegato che la Chiesa evita il più possibile di scomunicare certi preti farneticanti perché anche la scomunica verrebbe subito strumentalizzata ed il prete in questione diverrebbe un eroe perseguitato… Ovviamente altro discorso per preti che commettono atti gravi e contrari al ministero.
Ricordo che proprio Papa Benedetto ha invocato grande coraggio e fermezza nei riguardi dei preti pedofili… Lo stesso Gesù nel Vangelo è molto chiaro nei confronti di chi fa del male ai piccoli (intesi non solo come bambini, ma anche come poveri, deboli, indifesi, eccetera).
P.S. Signor FILOSOFIAZZERO, ma che mangia per essere sempre così acido?
Pingback: A lui affida la Sua Sposa « Una casa sulla roccia
Giustissimo. Sei riuscita ad esprimere ancora una volta i miei pensieri che non trovano forma. Vorrei parlare al mio padre spirituale di questo enorme groppo in gola che mi si crea quando sento qualcuno parlar male della Chiesa o dire che non ha piu’ Fede, che Gesu’ non e’ mai esistito ecc… Le parole di chi non ha ancora conosciuto l’Amore di Dio mi feriscono come spade e a volte ci sto talmente male che non riesco neanche a ribattere, me ne sto li come una scema senza riuscire a dire nulla perché se aprissi la bocca o scoppierei a piangere o comincerei a insultare, cosa a dir poco vergognosa visto che sarebbe proprio il comportamento opposto alla logica dell’Amore che sta dietro a tutto cio’ che riguarda Dio. E allora me ne sto zitta e prego, attuando lo splendido consiglio della nostra Mammina Celeste che ci ha detto di prendere la Corona del Rosario ogni volta che vediamo un comportamento non giudicato consono di un nostro fratello. Quando invece riesco a mantenere la calma e articolare qualche pensiero, nell’interminabile storia dei preti pedofili, io dico sempre che la notizia di un prete pedofilo nom mi scandalizza piu’ della notizia di un qualunque altro uomo pedofilo, magari proprio il vicino di casa tanto gentile o addirittura il padre della vittima! La verità e’ che il male quando riesce a trionfare porta miseria ovunque, sia tra le persone “normali” (che, ripeto sempre, se sono battezzati hanno la stessa gemma di santità di qualunque sacerdote) sia nella Chiesa. Ma le parole a poco servono, molto di piu’ e’ utile l’esempio e ancor meglio la Preghiera! Spero che questo anno della Fede ci porti tante conversioni!