26 – Gesù come sapeva di essere Figlio di Dio? – Le domande grandi dei bambini

numero ventisei :  “Gesù come sapeva di essere Figlio di Dio?”
 
 

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2013-02-21_233118
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

46 pensieri su “26 – Gesù come sapeva di essere Figlio di Dio? – Le domande grandi dei bambini

  1. robidall

    con tutta la buona volontà e rispetto trovo dilettantistica questa risposta.. se potessi chiederei a questo bravo sacerdote: “e il Cristo ?” cos’è per la chiesa, un cognome ? un epiteto ?
    E poi : cosa è successo a 30 anni sul Giordano ? se Gesù ha cominciato a predicare dopo il Giordano non è forse perchè con lo spirito santo è sceso in gesù il cristo e da quel momneto Gesù è diventato il portatore del Cristo ? Io so che Gesù è stato istruito in famiglia., dai nazareni e nel tempio a prepararsi per 30 anni a formarsi in spirito e nel corpo in modo tale che al momento buono in lui potesse entrare uno spirito divino altissimo e potentissimo che nessun corpo umano “normale” avrebbe potuto reggere senza restarne distrutto.
    per tale motivo da secoli i sacerdoti sapevano che un tale corpo andava preparato selezionando i genitori in modo accurato a tal punto che nel vangelo di Matteo e in quello di Luca si parla di due distinte dinastie che danno origine entrambe ad un certo Giuseppe ma non è il caso di parlare ora di questa apparente contraddizione di cui la Chiesa non ha mai dato spiegazione, ma che vi assicuro che c’è….A me interessa solo mettere in risalto che la nascita e la educazione di Gesù è stata progettata e seguita accuratamente per secoli ( altrimenti perchè ricordare le discendenze?) e il fine ultimo era di prepararlo a ricevere il Cristo. Solo dopo il 30 anno Gesù può davvero sentirsi figlio di Dio, non come lo è un uomo qualunque ( siamo infatti tutti figli di Dio) ma sentendo e scoprendo la divinità dentro di sè.

    1. Alex67

      Egregio “professionista” robidall: la risposta di padre Maurizio non è dilettantistica, è PER BAMBINI….ed è profondissima! E’ chiaro che lei pensa di “sapere” ma ancor più chiaro è che lei non sa minimamente cosa significa parlare ai bambini, spIEgare loro non solo la Scrittura ma anche il più banale argomento: Cosa che invece padre Maurizio fa splendidamente su argomenti delicatissimicon soli 2 minuti di video .
      Ma poi, a legger bene quanto lei scrive, è ancor più evidente che lei non conosce minimamente la Sacra Scrittura riguardo la genealogia di Gesù, l’essere figli di Dio e soprattutto la preparazione del “superprototipo” che potesse ricevere il Cristo….complimenti, credo meriti con 10 lunghezze di distacco l’Oscar della sciocchezza del secolo. Forse si confonde con la selezione genetica che aveva in mente un tedesco coi baffetti quasi un secolo fa, che perseguiva la “razza pura”. La genealogia di Gesù è piena di figure non appartenenti al popolo Ebraico, anche poco virtuose, che attestano esattamente il contrario: le basti questo, tanto il resto credo sia poco disposto ad accoglierlo, perchè da quel che scrive, si pensa molto sapiente…
      Prenda invece in seria considerazione che da quanto scrive lei conosce tutt’al più solo qualche interpretazione fatta da qualche “scienziato”, professionista come lei, che definirei non tanto “eresie” quanto vere e proprie c…..ate.

  2. Giusi

    Secondo me Padre Botta non poteva dire meglio. Se ho ben capito secondo Robidall Gesù scopre di essere il Cristo a 30 anni? Mah! E Simeone e Anna? Lo sapevano loro e non Gesù? E la spada che trafiggerà l’anima alla Madonna? E Lei che meditava tutte quelle cose nel suo cuore? Sapeva di più di Gesù? Lo Spirito Santo secondo Robidall ha aspettato il Giordano per scendere in Gesù? E durante l’Annunciazione erano su scherzi a parte? Di cosa è stata ripiena la Madonna? E come ha fatto Giuseppe a capire che non doveva ripudiare Maria? E di cosa parlava Gesù dodicenne nel Tempio ai dottori? Le cose del Padre suo non erano mica i mobili che faceva Giuseppe! E perchè mai il Battista durante la Visitazione sussultò nel grembo? Per minaccia di aborto? E perchè Giovanni diceva che lui battezzava con acqua ma sarebbe venuto Qualcuno che avrebbe battezzato in Spirito Santo e Fuoco? Di chi parlava? Di Babbo Natale? E perchè Giovanni non voleva battezzarlo? Aveva avuto le allucinazioni? Tutto quello che è succeso è perchè lui si manifestasse, perchè Lui sapeva ma noi no e allora Lui umilmente si è prestato: dal Battesimo fino alla morte in Croce! Gesù!

  3. admin

    Alex67: per tranquillizzare Alivise possiamo aggiungere che il tea con i pasticcini al professore li offriamo la prossima volta 😉
    Angela: grazie per le risposte anche dei giorni passati. Smack

    1. Alex67

      altro fenomeno Alvise…che pazienza che hai, anzi mi scuso con te se sono stato poco diplomatico prima; però sentir contestare Padre Maurizio (con quegli argomenti poi) proprio non ce la faccio a non rispondere. Ok comunque per tè e pasticcini, prenoto tutto ciò che contiene anche una minima traccia di cioccolato! Lascio invece volentieri i “diplomatici”: non fanno proprio per me…

      1. admin

        hai fatto benissimo, e poi anche a casa mia i diplomatici restavano sempre per ultimi sul vassoio delle paste domenicali 😉

  4. GIUSEPPE

    Admin ho una modesta (indecente) proposta: Le domande piccole dei grandi.
    1) Dio già sa che peccati ho fatto: perchè debbo confessarli?
    2) Nella Chiesa non c’è democrazia;
    3) certo certo Gesù … come dire, aveva una marcia in più, ma che c’entra l’Incarnazione?;
    4) Cioè io credevo di amare XXXx ma ora ho cambiato opinione: mica si credono sempre le stesse cose, no?
    5) certo che credo in Dio, ci credo tanto che non ho bisogno mica dei preti che mi dicano come pregarlo;
    6) ma perchè i preti non si possono sposare? ( io rispondo: se questo è il problema fatti anglicano, così poi ti ritrovi a Roma di nuovo!)

    1. Giusi

      Io vorrei capire una cosa: esiste una prescrizione medica per la quale bisogna essere cattolici, apostolici, romani? Non esiste nessuna religione al mondo che si pretenda di cambiarla. Se uno è buddista crede a Budda, al Dalai Lama, torna dal lavoro, si schiaffa una palandrana arancione e attacca a fare om. Se non lo è non lo fa ma non scrive al Dalai Lama per chiedergli se si può vestire di rosa fuxia o dire Cornovaglia libera al posto di om. Se uno è musulmano prega tre volte al giorno rivolto alla Mecca, non beve, non mangia carne di maiale etc. ma nessuno scrive ad un imam chiedendogli: mi posso rivolgere verso il nord quando prego? Posso almeno assaggiare il lardo di Colonnata? Se uno è indù fa il suo bagno purificatore nel Gange ma non esiste al mondo una lettera dove si chieda a un bramino: è lo stesso se lo faccio nel Po perchè fatalità sono pure leghista? Solo nei confronti della religione cattolica si pretende di sovvertire i comandamenti, cambiare la Bibbia, adeguarla alle proprie esigenze. A tutte le domande cretine che hai fatto rispondono ampiamente le Scriitture. Non vuoi leggerle? Leggi Dan Brown! Non vuoi essere cattolico? Sii buddista, ateo, entra in Scientology, nei Testimoni di Geova, fatti musulmano, induista, iscriviti a una bocciofila e poi chiedigli se, al posto delle palle regolamentari, puoi usare quelle che ci fai venire con queste domande!

      1. Giusy.

        …ma tra persone che parlano di quello che credono e/o che non credeno, non ti sembra naturale che uno critichi le idee dell’altro e viceversa? O invece dovrebbe essere così: “Te non credi a quello che credo io? Allora levati dalle palle!!!”

        1. Giusi

          Ma queste non sono le idee dell’altro, sono le idee di Dio! Uno mi può dire: non credo in Dio. Ok.! Credo in Budda. Ok.! Credo in Maometto. Ok.! Ma non mi può venire a dire: io vorrei cambiare la Confessione nella religione cattolica perchè Dio già li sa i nostri peccati e allora che Gesù Cristo abbia detto agli apostoli: andate: a chi rimetterete i peccati saranno rimessi e a chi non li rimetterete non saranno perdonati me me frego. Oppure voglio una seconda chanche in chiesa perchè mi posso sbagliare e me me frego se Dio ha detto: tutto quello che Dio unisce l’uomo non separi. Questo non lo sopporto! La pretesa di sostituirsi a Dio! Di riscrivere le regole! Qiesto non lo si fa con nessuna religione. Tu puoi essere non cattolico ma non puoi stressarmi la vita perchè vuoi cambiare la mia religione!

          1. …siamo al punto di partenza: io, per esempio, non voglio cambiare il tuo modo di intendere la religione, io dico:
            1) secondo me codesto tuo modo di intendere la tua religione, che anche io conosco bene. primo, non è l’unico modo possibile, secondo. a me mi sembra che, alla fine, si viva tutti nello stessa maniera umilmente umana (chi è umile)
            2) le particolarità dela tua religione, che io conosco almeno quanto te, preghiere, riti, sacramenti, funzioni, clero, dogmi(per esempio la immacolata concezione) peccato originale, diavoli, santi, miracoli, eccetra sono tutte suscettibili (secondo me) di essere criticati e ritenute una folcloristica paccottiglia intorno a un nucleo, in fondo molto semplice e ben identificabile pur nelle sue tante contarddizioni, che è nel vangelo (in greco).
            3) allora te mi dirai, ma non te lo ha mica ordinato il dottore etc. noi siamo così e non rompere…
            5) e siamo daccapo!

            1. Alessandro

              “le particolarità dela tua religione, che io conosco almeno quanto te, preghiere, riti, sacramenti, funzioni, clero, dogmi(per esempio la immacolata concezione) peccato originale, diavoli, santi, miracoli, eccetra sono tutte suscettibili (secondo me) di essere criticati e ritenute una folcloristica paccottiglia intorno a un nucleo”

              Bene. Tira fuori queste critiche. Meno chiacchiere e più fatti. Smonta, se ci riesci, la c.d. paccottiglia (sic!): “riti, sacramenti, funzioni, clero, dogmi(per esempio la immacolata concezione) peccato originale, diavoli, santi, miracoli”. Comincia quando vuoi. Prontissimi a confutarti.

              1. …io, allora, dovrei “dimostrare” che, per esempio, non è paccotiglia il rosario?
                Che non c’è la Trinità(Trimurti)? la trasmigrazione delle anime? i marziani?

                Io credo solo nel racconto della vita randagia e generosa di Gesù.

                1. Alessandro

                  “io, allora, dovrei “dimostrare” che, per esempio, non è paccotiglia il rosario?”

                  Sì. Meno chiacchiere e più prove. Sempre che tu ne sia capace. Lo stesso quanto alla Trinità e al resto.

                    1. Alessandro

                      Al solito. Fai lo spavaldo, poi stringi stringi non hai argomenti. Meno fumo e più arrosto!

  5. 61Angeloextralarge

    Giusi: “Le cose del Padre suo non erano mica i mobili che faceva Giuseppe!”… da sganassarsi!

  6. pur avendo come Cupido una percentuale di successi piuttosto bassa, in realtà tento sempre di accoppiare tutte le persone che conosco, anche abbastanza a caso. Realizzeró dunque uno dei miei sogni oggi, 23 febbraio, quando parlerò alle 18 a Cantico dei cantici, al Centro San Lorenzo, Via Pfeiffer 24 (via della Conciliazione) a Roma, un posto in cui si parla di amore di coppia anche a chi è solo (per lo meno fino ad oggi). Prego di comunicare eventuali fidanzamenti avvenuti per potermi vantare un po’ con mio marito che mi prende sempre in giro per i miei insuccessi.

  7. 61Angeloextralarge

    Giusi: lassalo perde! Parole….parole….parole… non cambia mai… non cambia mai… proprio ma-a-a-ai 😀

    1. Giusi

      Meglio si. Tutti teologi ‘sti atei. Adesso Dio, i Papi, i Padri della Chiesa hanno prodotto una folcloristica paccottiglia! Aspetto con ansia l’indicazione della vera dottrina da Alvise and Company.

  8. robidall

    Carissimi non volevo sembrare saccente e trovo pure pertinenti e divertenti le vostre risposte per cui cercherò di stare al gioco non predicando nulla ma solo ponendo a mia volta alcune tesi a mo’ di domanda come ha fatto Giusi: premetto solo che non parlo in modo irriverente delle scritture ma sono solo convinto che ci sia molto ancora da interpretare intorno ad esse e che la pigrizia mentale non giovi al genere umano, altrimenti non ci sarebbe più evoluzione e saremmo tutti condannati a restare immobili a contemplare dei dogmi. D’altronde se tutto fosse già ampiamente spiegato e non ci fosse più nulla da capire e interpretare, non rimarrebbero nei Vangeli quelle contraddizioni che ora elencherò.
    Mi limiterò solo ad elencarle senza dare le risposte che pure ci sono e sono conosciute da coloro che vogliono approfondire e non si fermano alla superficie delle cose o a quanto sancito in qualche remoto Concilio. Perché i padri della Chiesa hanno cambiato idea molte volte quando nei Concili si discettava davvero di cose altissime come è vero che fino al Concilio di Costantinopoli del 869 ad ogni singola personalità umana era riconosciuta non solo un’anima individuale ma anche uno spirito individuale. Guardate che non è una cosa da poco significa che per 800 anni la Chiesa e con essi primi e pi sacri padri più vicini alle sacre rivelazioni credevano ( o sapevano) in una dimensione dell’uomo radicalmente diversa da quella che è stata coltivata nella Chiesa negli ultimi 1200 anni.
    Ma se in quel concilio è stata abolita la nostra componente spirituale individuale, nulla vieta di pensare che possa un domani essere riconosciuta di nuovo quando ci si renderà conto che lo spirto umano individuale esiste ed è differente da ciò che oggi chiamiamo anima umana. E si capirà che l’affermazione “il Cristo in me ” è una grande verità occulta ancora tutta da scoprire perché non è detto che il Cristo sia solo il buon pastore delle nostre anime ma anche qualcos’altro che dobbiamo ancora ben capire.
    Così pure non c’è nessun motivo per cui prima o poi magari un nuovo papa coraggioso si decida a rivelare davvero cosa è successo tra Nazareth e Betelmme nei primi 12 anni di Gesù. Dentro e fuori la Chiesa molti sanno, Raffaello e altri pittori antichi lo sapevano e lo rappresentavano nei quadri ma dirlo pare sia un tabù. E allora non diciamolo e crediamo a quello che ci dice il catechismo ma non raccontiamo la storiella che ai bambini bisogna dare risposte semplicistiche . Ai bambini si può dire la verità in modo immaginativo senza per questo alterare i fatti. Anche quelli più complessi. Per cui se diciamo che il Cristo è entrato per la prima volta nel battesimo del Giordano diciamo qualcosa che addirittura corrisponde ad una divisione canonica dei vangeli.

    Infatti le narrazioni concernenti l’infanzia di Gesu`, si trovano esposte solo nei vangeli di Matteo e Luca, mentre Marco e Giovanni trattano della vita di Gesu` solo dal momento del battesimo sul fiume Giordano.
    VORRA’ DIRE DIRE QUALCOSA DI IMPORTANTE O E’ SOLO CASUALITA’ ??

    E durante le narrazioni in tali vangeli appaiono alcune discordanze così raggruppate cronologicamente:

     -in Matteo l`annuncio della nascita di Gesu` viene dato in sogno a Giuseppe, mentre in Luca un angelo appare a Maria.

     la coppia, in Matteo e` gia` abitante in Betlemme, mentre in Luca essa appare originaria di Nazareth ove si reca a Betlemme in occasione di un censimento: là avviene il parto.

     -in Matteo Gesu` viene portato a nascondersi in Egitto, in Luca cio` non appare affatto.

     -Inoltre, in Matteo, quando Giuseppe ritorna dall’Egitto avvertito dall’angelo in sogno, si legge: “E ABITO’ NELLA CITTA’ CHIAMATA NAZARETH “. Non e` detto: “torno`” a Nazareth, per indicare che egli ritornava donde era provenuto, ma “abitò” a Nazareth, in una nuova città: egli proveniva quindi da un altro luogo, che non era Nazareth.

     – Giovanni Battista non rimane ucciso nella strage degli innocenti, pur essendo nato solo 6 mesi prima di Gesu`. In Matteo 2,16, Erode ordina che venissero uccisi tutti i bambini dai due anni in giu`.

     -in Matteo viene narrato il fatto della venuta dei tre Re magi, mentre in Luca si parla invece dell’apparizione ai pastori di una moltitudine di angeli che annunciano la nascita del bambino.

     – solo in Luca si parla della presentazione al tempio di Gerusalemme nel dodicesimo anno, in cui Gesu` appare cambiato, come se all`improvviso avesse mutato personalita`.

     – le due genealogie patrilineari di Giuseppe descritte in Matteo e Luca sono identiche fino ad un certo punto , dopo di che si dividono in due diversi filoni di discendenza: quello cosiddetto natanico e quello salomonico.
    Se qualcuno vuole rispondere risponda, ma per favore non tirate in ballo questioni di trascrizioni, simbolismi e storicismi vari. Quello lasciatelo fare alla scienza materialista relativista e positivista che tanto criticate quando vi fa comodo e che anche io condanno in pieno perché è oscurantista e piena di favole molto più di certi dogmi religiosi.

    1. JoeTurner

      ah ho capito fai parte di quella setta che pensa che Gesù abbia fatto il master in Tibet…

          1. ….anche ognuno di voi è un ognuno, che altro?

            …ritornando alle Scienze(cosiddette) Teologiche: se Dio, nel vs. sistema non fosse tre, ma uno (uno solo)cambierebbe qualcosa, vi sentireste mancanti di qualche cosa? ( a parte l’incarnazione del figlio, che potrebbe anche essersi incarnato Dio stesso, da sé solo, che cambierrebbe?)
            O invece “fàmola strana”?

            1. Giusi

              Cambierebbe moltissimo, l’ho spiegato da qualche altra parte ma tu non ascolti. Il Dio uno è oggetto e l’individuo deve annullarsi in esso. Il Dio trino è soggetto e l’individuo si afferma in esso. L’incarnazione è un dono che ci consente di partecipare della natura divina. Il nostro Dio è immanente e trascendente al tempo stesso, si è fatto carne e sangue per renderci unici, preziosi. Ognuno di noi ha un’importanza unica ed irripetibile, siamo come le parole di un discorso ed insieme formiamo il logos divino: se togli una parola ad un discorso esso cambia di significato, ecco perchè nessuno dovrebbe andare perduto (altro che aborto!). E’ una differenza fondamentale: tra il considerare Dio uno e il considerarlo trino passa anche la violenza politica! Se Dio è oggetto il singolo individuo non è importante (vedi le stragi, i kamikaze che si fanno saltare in aria). La nostra civiltà occidentale si fonda sul Cristianesimo, non c’è nulla di più alto! Il prescinderne ci porta all’autoannientamento ed è quello che sta succedendo. Ma le porte degli Inferi non prevarranno!

  9. 61Angeloextralarge

    robidall: “sono solo convinto che ci sia molto ancora da interpretare intorno ad esse e che la pigrizia mentale non giovi al genere umano”… Sono più ‘gnurant di quello che pensavo! Figurati che fino a poco prima di leggere il tuo commento sapevo che le Letture non vanno interpretate. Da qualche parte in queste Letture c’è scritto che non vanno interpretate… non mi ricordo dove. Se per guarire dalla “pigrizia mentale” devo scrutare anche le cose imperscrutabili, e magari farlo per poterle “demolire” o addirittura “dominare”… beh, la fede è un’altra cosa e preferisco essere moooolto pigra mentalmente. 😉
    Molte cose non sono scritte nelle Letture ma appartengono alla tradizione cristiana e servono a crescere “tutto tondo” nel cammino di fede. Parola di Dio PIU’ Magistero PIU’ tradizione UGUALE a BASE SOLIDA sulla quale costruire la casa sulla roccia. Ovviamente per tradizione non si intende anche la superstizione e quelle pratiche che, al contrario, ci allontanano dalla Chiesa. Ma qui si allarga troppo il discorso… e chiudo.

      1. 61Angeloextralarge

        Alvise Maria: ARISMACK! Con le stesse intenzioni che ti hanno spinto ad inviarmelo! 😉

  10. Nadezda68

    ciao, ho letto un po’ di commenti,alcuni son interessanti, altri anche molto sagaci..mi vien voglia di conoscere di più anche sulla storia della famiglia di Gesù..forse lo Spirito era già in lui dalla nascita, quando parlava nel tempio a 12anni..poi, al momento deciso da suo Padre, iniziò la predicazione vera e propria, culminata poi con Croce e Risurrezione…
    dato che anche lui era Figlio, alcune cose gliele ha decise Suo Padre..aveva la patria potestà…(ci vorrebbe una faccina, ma son troppo imbranata,non so dove pescarmele!)
    poi con certi Padri penso ci sia proprio pochino da discutere..come i nostri nonni, che..bastava uno sguardo….
    Dio intanto ha un senso dell’umorismo spiccatissimo e tanta fantasia, da averci fatto tutti così diversi e così unici…
    ..e poi ci son i nostri padri, quelli terreni..il mio si chiamava Guido, e, orache non l’ho più da vari anni, a volte ho avuto davvero la sensazione forte che mi guidasse..del resto,i nomi son già garanzie…………………….
    ciao!!!

  11. Lorenzo

    Scusa Costanza,….non per far il bacchettone ma almeno davanti ad un prete evita certi abiti….non sei meno donna se ti copri un po’ di più….se no poveri preti, pure ste prove…

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