Congregazione per la Dottrina della Fede anno 2002
«Quando l’azione politica viene a confrontarsi con principi morali che non ammettono deroghe, eccezioni o compromesso alcuno, allora l’impegno dei cattolici si fa più evidente e carico di responsabilità. Dinanzi a queste esigenze etiche fondamentali e irrinunciabili, infatti, i credenti devono sapere che è in gioco l’essenza dell’ordine morale, che riguarda il bene integrale della persona. E’ questo il caso delle leggi civili in materia di aborto e di eutanasia (…)
Analogamente devono essere salvaguardate la tutela e la promozione della famiglia, fondata sul matrimonio monogamico tra persone di sesso diverso e protetta nella sua unità e stabilità, a fronte delle moderne leggi sul divorzio: ad essa non possono essere giuridicamente equiparate in alcun modo altre forme di convivenza, né queste possono ricevere in quanto tali un riconoscimento legale. Così pure la garanzia della libertà di educazione ai genitori per i propri figli è un diritto inalienabile, riconosciuto tra l’altro nelle Dichiarazioni internazionali dei diritti umani».
Non votare è sbagliato. Votare chi tiene conto di tali indicazioni è “quasi” impossibile.
Dico quasi perchè solo il partito di Magdi Allam (IO AMO L’ITALIA) semisconosciuto e quasi mai comparso nei salotti della tv, fa riferimento a tali principi. Ma non è presente in tutte le regione, e dove è presente non lo è sia alla Camera che al Senato.
Ergo, dove non c’è uno potrebbe optare per il meno peggio. Ma già questa è una scelta molto ardua.
A mio avviso votare per il partito di Magdi è un voto sprecato perchè non raggiungerà mai il quorum.
Famiglia Cristiana è stato il primo giornale a confondere i cattolici in Italia. Dal voto sul divorzio in poi è stato un crescendo di errori da parte dei credenti. Ora è inutile nasconderci dietro un dito. La vittoria andrà a sx con tutte le conseguenze nefaste per i principi irrinunciabili, ma se andasse a dx nulla cambierebbe ora. Dare qualche voto a Magdi è come darlo alla sx visto che non supererà la soglia minima.
Proprio la stessa cosa non è.
boh se vi va di giocare fate il test:
http://politiche2013.voisietequi.it/rispondi/
Già fatto!
Potrebbe anche vincere Grillo con quei discorsi da Piazzale Loreto! Da brivido! Buonanotte, io ho deciso: è sempre il meno peggio.
…Piazzale Loreto è dove Mussolini fu ammazzato.
…io non voto, mai votato, ovviamente!!!
conoscevo questa nota così come tante altre indicazioni che in questi giorni vengono postate da fratelli cattolici.
il problema è però che, pur essendo queste indicazioni ecclesiali perfette chiare ed esemplari, non ci aiutano a mio avviso molto nella scelta da fare.
(battuta) Non farebbero prima a dirci chi votare ?
mi sarei risparmiato quattro mesi ad ascoltare tanti candidati di tutti i movimenti per cercare di discernere al meglio, ma alla fine di meglio non c’è proprio nulla… ed è una tristezza infinita….
l’unica cosa chiara sembra essere quella di non andare a sinistra (mentre conosco tanti cristiani cattolici che voteranno a sinistra), tanti altri voteranno al centro Monti-Casini-Fini (che presumibilmente governeranno con la sinistra vendoliana-bersaniana), tanti altri addirittura voteranno Berlusconi tappandosi il naso e per non fare salire la sinistra (cosa che trovo assurda ma vabbè)… e poi c’è chi vorrebbe non vedere più quelle solite facce viste negli ultimi 20 anni che ci hanno portato fino a qui, e non è un bel posto.
Ma pare che Grillo e Casaleggio siano dei satanisti (così dicono) e quindi anche il Movimento 5 Stelle fatto dai cittadini per i cittadini con tante buone intenzioni non si può votare.
Rimane ben poco, e quindi , con tutto il rispetto, mi sento un pò preso in giro quando leggo queste disposizioni (ripeto, ottime e che io stesso conoscevo e ho letto e citato più volte).
Infine, mi unisco allo sconforto di tanti cattolici che dovranno sopportare queste elezioni (per noi) assurde.
Insomma, che si fa ? Qualche idea ?
HELP !!!!!!!
caro Aldejes, siamo tutti nelle stesse condizioni; abbiamo pubblicato questa nota non perché pensiamo che possa rappresentare una chiara indicazione di voto ma per ricordare l’importanza dei temi dell’aborto, del testamento biologico, dell’eutanasia e delle unioni civili, delle adozioni omosessuali, temi che molti cattolici non considerano con il dovuto peso; poi come tutti gli altri andiamo un po’ per esclusione con valutazioni di opportunità e di utilità o magari di conoscenza e stima dei singoli candidati (nel caso delle amministrative)
Il mio pensiero è questo:
La politica non può arrivare dove invece Cristo Gesù arriva.
Se anche al governo ci fosse un buon partito, chi ci dice che nel nostro cuore saremmo più felici o si starebbe meglio?
Se Cristo avesse creduto che la nostra salvezza l’avremmo avuta dalla politica sarebbe diventato re, e non si sarebbe fatto crocifiggere per poi risorgere.
Detto questo, ovvero dato il giusto peso alla politica rispetto alla nostra vita. Io credo che sia DOVERE di Cristiano sostenere la verità anche quando siamo pecore in mezzo ai lupi.
Travestirsi da lupi perché tanto non c’è nessuna possibilità è come inchinarsi ad un altro dio, che non è il Dio vero.
Ribadendo ciò che è stato detto, non mi inchino alle logiche del mondo e voterò Io Amo l’Italia.
Fa più male al mio cuore sapere di aver tradito ciò in cui Credo, rispetto ad un governo che tanto o in minima parte od in larga parte(a seconda di come andrà) non mi soddisfa.
Quorum o non quorum, date il vostro voto a Magdi Allam, voi che potete farlo perchè presente nelle liste della vostra regione. Noi di Genova che saremmo decisissimi a dare questo segno di vero cambiamento e di incoraggiamento al coraggio e all’intelligenza, non possiamo…
Io voterò Giorgia Meloni ( fratelli d’Italia ). E’ l’unico partito che entrerà in parlamento che si è espresso chiaramente a favore dei principi non negoziabili. Monti e Giannino per esempio non hanno neanche inserito temi etici nei loro programma non ritendolo neessario e lasciad libera scelta ai singoli candidati ( ma come si fa? la società si basa sulle questioni etiche! ) La Meloni si è sempre schierata apertamente contro l’eutanasia durante il caso Englaro, contro le unioni gay etc. Si è dissociata da Berlusconi e votandola si fa voto di opposizione contro la sinistra – che rischia di ridurci come la Francia- senza il pericolo di far salire al governo Berlusconi che non vincerà mai stando a tutti i sondaggi.
Ho votato per la Meloni proprio per queste motivazioni
Sono rimasta agghiacciata da questi video di Grillo:
http://www.youtube.com/watch?v=CanVJ3t-maU
E’ veramente invotabile questa lista…che paura pensare ke questi tipi potrebbero avere in mano le leve di parlamento e senato!!!buona domenica a costanza ed a tutti coloro che seguono il blog.
Splendido l’intervento di ieri sulla trasfigurazione…grazie,mi aiuta molto con le mie tre figlie
Avete tutti ragione.L’unico E’ Magdam.Penso che quando c’è da difendere i nostri principi (e nessun ne ha parlato, ovviamente), c’e so da scegliere che si avvicina di più (almeno a parole) e chi combatte chi proprio disconosce i nostri principi (la sinistra vendo liana) .quindi non rimane che Silvio
Torno a votare dopo un mucchio di anni di astensionismo schifato dai nostri politici tutti. Schifato per motivi ideologici, per motivi comportamentali, e varii ed eventuali che in questo momento non mi sovvengono, ma. ne sono sicuro, ce ne sono stati diversi. Torno a votare per cercare nel mio piccolo di impedire un governo con Bersanikov, il comunista che paragona l’Italia a una bocciofila, Nikita, il gaio che attraverso la vittoria elettorale vuole arrivare a sposarsi, forse anche in Chiesa e con un Cardinale del quale dimentico ora il nome come celebrante, il bocconiano dispensatore di tasse, di tagli, e di sovranita’ nazionale ceduta all’Europa, Marino il medico che ha’ dimenticato il giuramento d’Ippocrate, e cosi via suonando e cantando. Faro’ quello che disse qualcuno tanti anni fa’, mi turero’ il naso e votero’ non per il migliore ma per il meno peggio, perche’ in tempi di magra bisogna accontentarsi per poi cercare di ripartire per un avvenire migliore. Anche perche sono convinto che entro Novenbre/Dicembre si dovra’ tornare a votare.Alvaro.
Sto per recarmi al seggio e ho le idee chiare su chi votare; sono sempre stata una moderata e credo che i temi di cui parla Costanza siano da considerare con attenzione non solo da parte di noi cattolici.Purtroppo però il panorama politico è talmente variegato che è quasi impossibile trovare uno schieramento con contorni netti e definiti a riguardo.Ricordo inoltre che la crisi economica imperversa, pertanto bisogna orientare il nostro consenso verso chi ci può garantire una certa stabilità, anche se facendo sacrifici. Tolti i populisti alla Grillo, gli estremisti di destra e di sinistra( Ingroia, Storace & company),i senza vergogna alla Berlusca, i conti son presto fatti…Che Dio ci aiuti! Buona domenica a tutti e in particolare a Costanza.
Certo che se tutti quelli che ho sentito dire, il voto a Magdi Allam e’ sprecato lo votassero…..non sarebbe poi così sprecato cavolo!
Perlomeno diventerebbe una piccola voce da tenere per forza in considerazione.
Quoto 😉
…la grande scena del Vangelo dove Gesù fa finta di non sapere e chiede di chi è l’effige sulla moneta!
(come a rimarcare che a lui di queste cose non ne sa nulla)
….e poi: “date a Cesare etc…” che vuole dire. pagate la vostra tassa dovuta e nient’altro, solo la tassa, a quella persona che non importa nemmeno sapere chi è. Ma che lo conoscete bene voi il Vangelo?
no, Magdi Allam no, vi prego Magdi Allam no…non voglio vivere in un Paese dove si votano Magdi Allam e Vendola, vi prego….la Meloni e Tabacci mi piacciono entrambi, ma l’una è coalizzata con Berlusconi e l’altro con Vendola…l’UDC (partito che si rivela sempre più inutile) è coalizzata con Fini (!!) …. rimane Giannino, almeno ha un programma sociale sensato , ma è un voto inutile….evviva.
Secondo me stiamo attenti: i valori non negoziabili non sono solo aborto e matrimonio!! Sono anche DIGNITA DEL LAVORO; uno STATO SOCIALE E GIUSTO; una politica che non lasci col sedere per terra chi ha perso il lavoro.
Perché dire “non abortire” è facile, ma senza soldi e aiuti economici alle famiglie che hanno più figli l’appello a non abortire rimane a metà, non credete?
E se mi dici “matrimonio ai gay no” e poi mi lasci le famiglie a chiedere l’elemosina, beh, sei un ipocrita.
Non so se si capisce….. siamo d’accordo tutti che fanno schifo queste elezioni, cmq mi pare 🙂
Lidia cmq non mi pare che i secondi da te indicati siano “valori irrinunciabili”.
La Vita Eterna non ci verrà dal non essere disoccupati… altrimenti la vita è un continuo compromesso. Ricordi Esaù e il famoso piatto di minestra?
Bariom: possiamo discutere quanto vuoi se i valori da me enunciati siano irrinunciabili o meno. Io dico che il lavoro di un padre di famiglia che non ha di che sfamare i figli, che la possibilità delle madri di restare a casa a curare la famiglia se lo vogliono, la dignità di una persona che si manifesta nel lavoro, collaborazione all’opera della creazione non sono meno importanti del matrimonio o dell’aborto. Perché va bene difendere la vita, ma la vita ha uno scopo: la carità. E carità senza dignità, senza lavoro, senza possibilità di esprimere i talenti datici da Dio nel servizio ai fratlli è nulla.
Io sono convinta che in Italia la dignità del lavoro e la possibilità vera di scegliere l’educazione da dare ia propri figli, la possibilità di creare una famiglia e di mantenerla debbano tornare al centro del dibattito.
Io credo che tu saresti d’acordo con me se rinunciassi al ruolo di chi difende l’ortodossia e il catechismo senza riflettere (non sto dicendo affatto ceh tu non rifletta, bada bene: solo mi pare che la tua priorità sia difendere il principio senza badare allo spirito).
Se l’azione politica non si fonda su valori è vana e dannosa. Amo L’Italia riporta i valori cristiani alla base del dibattito e dall’azione. Non è che i valori siano cose astratte da cui si possa prescindere, sono proprio il fondamento, la base di qualunque azione. Se non ci sono, non ci sono. E l’azione non porta frutti o porta frutti velenosi.
Io come cattolica non riesco a prescindere dai fondamenti della mia fede quando vado a votare. Non riesco a tenere la Verità in cui credo, e che credo sia l’unico bene per me e per il mondo, in un cassetto diverso quando penso alla politica. Voti pragmatici, dimostrativi, di compromesso… ne ho anche dati in passato. In questo quadro sociale e politico gravissimo ho fatto molta fatica a votare, perché trovo più urgente e necessario che mai un richiamo alla Verità. Se avessi potuto votare Allam avrei almeno avuto la consapevolezza di aver votato secondo coscienza… Invece, come immagino molti di voi, ho votato “quello che si avvicina di più agli obbiettivi che ritengo importanti per l’Italia in questo momento” ecc. ecc. Ho fatto molta fatica.
Cara Lidia parli con uno che è rimasto senza lavoro per quasi tre anni all’età di oltre 50 con ancora tre figli a carico.
Non capisco il conflitto che poni tra principio e spirito, ne capisco cosa significhi difendere l’ortodossia e il catechismo senza riflettere (non mi pare qui si parli di difendere l’uno o l’altro).
Qui mi pare invece si confonda sempre se la Vita all’Uomo viene dal suo benessere sociale, da strutture di “pari opportunità” e eguaglianza (la buona filosofia del pensiero marxista) – e dalle ricchezze, almeno il minimo salariale – o se viene dal suo tendere al compimento della Volontà di Dio e alla venuta del Suo Regno, che si compie restando fedeli ai Suoi insegnamenti e a quelli della Chiesa. Il Regno sappiamo poi che non si compie solo nei Cieli e come futuro “escatologico”, ma si compirebbe qui se ogni cuore si convertisse.
Cristo non ha mai detto “sia abolita la schiavitù”, ma la schiavitù non esisterebbe se, come ci esorta S. Paolo, schiavi e padroni si considerassero l’un l’altro Fratelli in Cristo.
Una bella utopia? Va bene, allora diciamo che la Parola non tutta è Verità, ma smettiamo dirci Cattolici.
non dubitavo che non avresti capito; e non importa. fa nulla.
Io sono certa che la felicità derivi dall’adempimento della Volontà di Dio, ma sono pure certa che tale volontà è che tu abbia un sostegno dallo stato se sei disoccupato e hai 3 figli. Come sono certa che Dio ha esultato quando la schiavitù è stata abolita per legge.
Del fatto che tu o il mio vicino di casa vi comportiate da bravi cristiani non sono garante: ma posso esserloc he se tu o il vicino di casa riducete in schiavitù chicchessia andate in carcere. Come Dio vuole.
Se non capisci ancora, non preoccuparti: è colpa mia che non riesco a spiegarmi bene.
cosa farà Bersani nei primi 100 giorni di governo?
http://www.lanuovabussolaquotidiana.it/it/articoli-se-bersani-vince-caffarra-va-in-galera-5867.htm
Sono completamente d’accordo 🙂
Ops volevo dire: sono completamente d’accordo con lidia!!!! Politiche per la famiglia e per il lavoro!!!
admin sono un po’ di giorni che il sito funziona male. Pur cambiando browser (Firefox, Internet Explorer, Crome ed ora Safari) non si riesce con facilità a votare il post. Carenze di WordPress?!
Comunque grazie per la nota che coincide con i miei principi. Ora dopo la Santa Messa vado a votare assieme a mia moglie.
Magdi Allam SÌ, se possiamo votarlo, votiamolo! I valori in cui crediamo sono solo nel programma di Amo L’Italia. Negli altri, solo ipocrisie.
Credo sia necessario fare una netta distinzione tra coloro che sono – possono essere – crediamo che siano – ladri, corrotti, concussi o semplicemente inetti e coloro che propugnano leggi che hanno a che fare con “peccati di morte” (credo tutti sappiamo quali sono) e con la negazione dei “valori non negoziabili”.
Ladri, corrotti e inetti, sempre li potremo trovare in ogni schieramento e sempre chi non lo era potrà cedere alla tentazione (come anche ravvedersi… per carità). I valori non negoziabili stanno nelle linee programmatiche (e dove non ci sono personalmente non me la sento di affidarmi al “vedremo”).
E questo fa anche il distinguo in logiche di “alleanze” o per quei (cosiddetti) cattolici che militano in partiti che hanno linee guide in contrasto con detti principi.
Resta poco? Resterà poco.
In realtà i Cattolici sono ancora una grande “massa” (brutto termine) di persone e uno spostamento “in massa” di voti, farebbe la differenza.
E’ come la storia delle aperture domenicali degli esercizi commerciali (argomento sin troppo sottovalutato anche all’interno della Chiesa). Io sono convinto (sarà una pia illusione…) che se tutti coloro che hanno anche solo laicamente, acuore il bene della propria famiglia e ancor più i Cristiani, si opponessero al lavorare nel Giorno di riposo e di Santità (non parlo delle categorie che anzi, fanno un servizio meritevole anche in questo giorno – medici, infermieri, poliziotti, ecce ecc) e soprattutto NON ANDASSERO A COMPRARE alcunché, la situazione sarebbe ben diversa.
Ma il timore di ripercussioni, l’infausta “comodità”, la sudditanza alle “leggi di mercato” (dio mammone) per adesso, la vincono. E tutti, dico tutti, ne pagheremo pegno – chi è causa del suo mal…
È vero, il programma di Magdi nei suoi ultimi punti è assolutamente coerente con i principi non negoziabili. Ma il resto è purtroppo difficile da condividere e in alcuni punti lascia francamente esterrefatti. Che fare? Ho letto tutti i programmi e alla fine ho deciso per il meno peggio. Il mio sarà un voto di protesta. Non Grillo, inguardabile populista.
Voterò Fare per fermare il declino, che ha un programma condivisibile sul piano sociale, economico e del sostegno alla famiglia, pur non avendo detto nulla sui temi etici, se non in dichiarazioni private dei candidati. Ho perdonato Giannino.
Il programma di Magdi è complesso e articolato e per essere compreso dovrebbe almeno essere conosciuto, discusso.
Purtroppo l’ostracismo che e’ stato fatto dai media non ha permesso di approfondire i vari punti del programma.
Sono decenni che abbiamo subito il lavaggio di cervello da tutti quelli che si sono alternati al governo e se arriva qualcun’altro che la pensa diversamente allora, ben che vada, viene ignorato. Altrimenti si attiva la fabbrica del terrore che, senza giustificazioni razionali, ma solo basandosi sulla reazione emotiva, porta a screditare l’avversario.
E allora si dicono corbellerie come quella che “Monti avrebbe salvato l’Italia da baratro”.
Monti, come lo chiama qualcuno, è solo il maggiordomo di primo livello, espressione diretta dei poteri forti, quelli che hanno creato e stanno modellando questa Europa. Un Europa che non ha cuore il bene dei suoi cittadini, ma solo il benessere dei suoi (veri) governanti.
Tutti gli altri Destra, Sinistra e anche Grillo sono maggiordomi di livello più basso, servitori di quella dittatura finanziaria e del relativismo che ci ostiniamo a chiamare Europa.
Noi siamo solo delle pedine, carne da macello (provate a guardare come hanno ridotto la Grecia).
Ma c’e’ veramente qualcuno che crede che dopo queste elezioni cambierà qualcosa? C’e’ veramente qualcuno che crede che una nuova forza politica possa attuare provvedimenti a favore del cittadino? Ma come può un governante che non sa qual è il vero bene della persona fare qualcosa realmente a favore del bene comune?
Noi cristiani abbiamo la “fortuna” di aver conosciuto Cristo, l’unico che ci puo’ rendere veramente liberi e capaci di attuare un cambiamento.
Ma se non siamo noi i primi a cambiare, come possiamo pretendere che lo facciano gli altri?
Amedeo scrive:
“Noi cristiani abbiamo la “fortuna” di aver conosciuto Cristo, l’unico che ci puo’ rendere veramente liberi e capaci di attuare un cambiamento.
Ma se non siamo noi i primi a cambiare, come possiamo pretendere che lo facciano gli altri?”
…che è anche quello che sto suggerendo da tanto ai cattolici del blog, dicendo che loro, in pratica, nella vita corrente, sono uguali a tutti quegl’ altri, anche a me, ovviamente, e vengo sbeffeggiato.
Quanto al video immesso da Costanza: cosa tocca fare per vivere!!!
Beh, dopo che in un modo o nell’altro questi appelli e indicazioni/principi di voto hanno portato parte della popolazione italiana (tra cui il presente) al fine di salvaguardare principi alti e inviolabili a credere e ad affidarsi ad un puttaniere e allo stuolo dei servetti che lo assecondava, portando il paese a non vedere o riuscire ad immaginare il proprio futuro, bene, rifaccio mia con orgoglio una frase di Romano Prodi, uno che forse come paese non ci meritavamo….sono un cattolico adulto…e quindi, questa volta no. Voto convintamente, per la prima volta, il centro sinistra. Nel caso con il Signore me la vedo quando sarà il momento 🙂
questa, se permetti, è una colpa in più della sinistra; ma d’altronde un partito che ha abbandonato da decenni i temi della giustizia sociale e della difesa del lavoro ha dovuto, per differenziarsi, alzare le bandiere dei diritti degli omosessuali e dell’eutanasia e dell’aborto. E così farà se andrà al governo, proseguirà la politica imposta dai potentati economici internazionali, strangolerà i cittadini di tasse,manderà il paese in una irrecuperabile recessione ma entro la fine dell’anno accontenterà (per così dire) l’elettorato con la legge sull’omofobia e le unioni civile, anticamera dei matrimoni e delle adozioni ghei.
@Gabriele, lascio a Prodi e seguaci del prodipensiero il suo essere “adulto”… mai come in questo caso preferisco esser “come bambino”.
“Romano Prodi, uno che forse come paese non ci meritavamo”….. non so se ce lo meritavamo, ma di certo è stato un vero castigo, lo avremmo ceduto volentieri….
ma si…meglio essere come bambini e aggiungo eterni bambini, degli adolescenti, dei vitelloni…si, è meglio, hai ragione. Stasera invece di stare con mio figlio di un anno con la febbre me ne vado in qualche locale, magari qualche ragazzina diciassettenne riesco a rimediarla e così sarò ancor più in linea con i principi non negoziabili ma anche con quelli che sono un poco più negoziabili, tanto che costano un tanto al chilo…
ps: ho ben compreso il riferimento a Matteo 18,3, su questo non c’è bisogno di puntualizzazioni…sul resto, evidentemente sensibilità diverse, ma va bene così ci mancherebbe.
@Gabriele, naturalmente mi riferivo all’esser bambino in senso evangelico. Va da sé che tutto lo sproloquio a seguire (compresa la caccia alla 17enne) non ha alcun senso… “ma va bene così ci mancherebbe”.
Spero la febbre a tuo figlio passi presto.
mai come questa volta la nostra fede si manifesterà nella assoluta libertà di voto coerentemente con i princìpi in cui crediamo…. Non ci possono essere qui come in nessun altro luogo della Chiesa delle indicazioni “vota così” “vota cosà”, e dico menomale! perchè finalmente sarà la nostra maturità di credenti a guidarci responsabilmente nella scelta. E come giustamente ha detto “maritodiEle86” “Se anche al governo ci fosse un buon partito, chi ci dice che nel nostro cuore saremmo più felici o si starebbe meglio? Se Cristo avesse creduto che la nostra salvezza l’avremmo avuta dalla politica sarebbe diventato re, e non si sarebbe fatto crocifiggere per poi risorgere.”
Insomma, non sarà la politica a salvarci, a soddisfare i desideri del nostro cuore. A noi sta scegliere consapevolmente e possiamo farlo perchè siamo stati cresciuti dal Padre, che è davvero un padre che ci educa e ci lascia pure liberi di andare a pascolare i maiali, ma rimane lì al suo posto e quando noi decideremo di tornare sarà lì ad aspettarci.
Buon voto a tutti.
Il vicepresidente del mio Consiglio Pastorale mi ha inviato questa e-mail
A mio parere, la cosa aberrante è la risposta del parroco.
QUALCOSA CHE VALE LA PENA LEGGERE E SU CUI RIFLETTERE.
pubblicata da Eliana Prevedello il giorno Sabato 23 febbraio 2013 alle ore 9.42 •
Una aberrante lettera della senatrice Ada Spadoni (PDL) a tutti i preti dell’Umbria.
Una risposta straordinaria, illuminante.. uno schiaffo di luce e verità da parte di don Gianfranco Formenton.
LA LETTERA DELLA SENATRICE
Perugia, 8 febbraio 2013
Gentile Parroco,
mi sono decisa a scrivere questa lettera ai pastori del popolo cristiano dell’Umbria perché, dopo cinque anni trascorsi in Senato, so con certezza che nei primi mesi della prossima legislatura dovranno essere affrontati in Parlamento parecchi argomenti che riguardano temi etici importanti e delicatissimi. Mi riferisco, tra le altre, alle disposizioni sul “fine vita” (chi non ricorda il caso Englaro), alla legge sul matrimonio per le coppie omosessuali, all’adozione di bambini nelle stesse coppie omosessuali, alle problematiche sull’uso degli embrioni, all’apertura all’aborto eugenetico (che, di fatto, si va già diffondendo).
In Parlamento, lo scorso anno, ho costituito, assieme ad altri colleghi, l’Associazione parlamentare per la Vita. Una Associazione che è stata un baluardo contro ogni attacco volto a modificare in senso negativo la nostra legislazione. Malgrado ciò recenti orientamenti dei giudici hanno intaccato lo stesso dettato costituzionale in tema di famiglia, di adozioni e di fine vita.
Immagino che sulla politica economica del mio partito non tutto possa essere pienamente condivisibile e che, magari, alcuni preferiscano soluzioni diverse da quelle che abbiamo proposto o che abbiamo in programma di fare. Sui temi etici però, a differenza di altri partiti, il PdL è stato sempre unito e coerente, perché composto da molti cattolici e da altri che si definiscono ‘laici adulti’, la cui formazione culturale e politica è in ogni caso improntata al rispetto di tutti i valori non negoziabili. Se di politica economica si può discutere – ma io ho sempre lottato per orientare al bene comune l’azione dello Stato – su queste tematiche non ci sarà possibilità di mediazione. Mediare significherebbe comunque accettare che, prima o poi, si compia un’escalation che ha come traguardo la modificazione dei valori di fondo della nostra società, da ultima, per usare la denuncia dei vescovi spagnoli, ‘la separazione della sessualità dalla persona: non più maschio e femmina, ma il sesso sarebbe un dato anatomico senza rilevanza antropologica.’
È necessario che nel futuro Parlamento ci sia un numero di persone sufficienti a non far passare leggi contro la famiglia, l’uomo e la sua vita. Io mi sono impegnata e mi impegnerò in questo senso. Per questo chiedo anche il Suo sostegno e ringrazio per tutto quello che riterrà di fare.
Devotamente saluto,
Ada Urbani
candidata PdL al senato
http://www.adaurbani.it
LA RISPOSTA DI DON GIANFRANCO FORMENTON
Spoleto 12 febbraio 2013
Gentile Senatrice,
ho ricevuto la sua lettera “ai pastori del popolo cristiano dell’Umbria” e ho deciso di risponderle in quanto “pastore” di una parte di questo popolo al quale recentemente il Card. Bagnasco ha raccomandato, dopo alcune eclatanti ed astrali promesse elettorali, di non farsi “abbindolare”.
Vedo che nella sua lettera lei parla in gran parte dei cosiddetti “temi etici” che lei riferisce unicamente ai luoghi comuni che tutti i politici in cerca di voti e consensi toccano quando si rivolgono ai cattolici: il fine vita, le unioni omosessuali, gli embrioni, l’aborto…
La ringrazio anche per la citazione dei vescovi spagnoli e per il suo impegno per la formazione culturale e politica improntata al rispetto di tutti i valori non negoziabili.
Ma rivolgendosi ai “pastori del popolo cristiano” lei dovrebbe ricordare che tra i valori non negoziabili nella vita, nella vita cristiana e soprattutto in politica entrano tutta una serie di comportamenti di vita, di etica pubblica e di testimonianza sui quali non mi sembra che il partito di cui lei fa parte né gli alleati che si è scelto siano pienamente consapevoli.
Sarebbe bello stendere un velo pietoso su tutto ciò che riguarda il capo del suo partito sul quale non credo ci siano parole sufficienti per stigmatizzarne i comportamenti, le esternazioni, le attitudini pruriginose, le cafonerie, le volgarità verbali che costituiscono tutto il panorama di disvalori che tutti i pastori del popolo cristiano cercano di indicare come immorali agli adulti cristiani e dai quali cercano di preservare le nuove generazioni.
Sarebbe bello ma i pastori non possono farlo perché lo spettacolo indecoroso del suo capo è stato anche una vera e propria “modificazione dei valori di fondo della nostra società” (come lei dice) operata anche grazie allo strapotere mediatico che ha realizzato una vera e propria rivoluzione (questa sì che gli è riuscita) secondo la quale oramai il relativismo morale, tanto condannato dalla Chiesa, è diventato realtà. Concordo con lei, su questo “mediare significherebbe accettare”.
Un’idea di vita irreale ha devastato le coscienze e i comportamenti dei nostri giovani che hanno smesso di sognare sogni nobili e si sono adagiati sugli sculettamenti delle veline, sui discorsi vacui nei pomeriggi televisivi, sui giochi idioti del fine pomeriggio e su una visione rampante e furbesca della politica fatta di igieniste dentali, di figli di boss nordisti, e pregiudicati che dobbiamo chiamare onorevoli.
Oltre a questo lei siederà nel Senato della Repubblica insieme a tutta una serie di personaggi che coltivano ideologie razziste, populiste, fasciste che sono assolutamente anti cristiane, anti evangeliche, anti umane. Mi consenta di dirle francamente che il Vangelo che i pastori annunciano al popolo cristiano non ha nulla a che vedere con ideologie che contrappongono gli uomini in base alle razze, alle etnie, alle latitudini, ai soldi… e, mi creda, mentre nel Vangelo non c’è una sola parola sulle unioni omosessuali, sul fine vita e sull’aborto… sulle discriminazioni, sul rifiuto della violenza e su una visione degli altri come fratelli e non come nemici ci sono monumenti innalzati alla tolleranza, alla non violenza, all’accoglienza dello straniero, al rifiuto delle logiche della furbizia e del potere.
Mi dispiace, gentile senatrice, ma non riterrò di fare qualcosa né per lei, né per il suo partito, né per i vostri alleati, anzi. Se qualcosa farò anche in queste elezioni questo non sarà certo di suggerire alle pecorelle del mio gregge di votare per quelli che mi scrivono lettere esibendo presunte credenziali di cattolicità.
Mi sforzerò, come raccomanda il cardinale, di mettere in guardia tutti e di non farsi abbindolare da certi ex-leoni diventati candidi agnelli. Se le posso dare un consiglio, desista da questa vecchia pratica democristiana di scrivere ai preti solo in campagna elettorale e consigli il suo capo di Seguire l’esempio fulgido del Papa. Sarebbe una vera opera di misericordia nei confronti di questo popolo.
Don Gianfranco Formenton
A me la risposta del sacerdote è piaciuta molto…. ma chi credono di prendere in giro? Davvero credono che i cattolici siano un branco di idioti da attirare di qua o di là usando i nostri valori come specchietti per le allodole? E comunque sì, Prodi era una persona integra e in gamba… e come tutte le persone in gamba della sinistra non è stato fatto fuori dalla destra ma dai suoi stessi compagni di partito…. La sinistra deve vergognarsi tanto quanto la destra della situazione tragica in cui si trova l’Italia .
“e come tutte le persone in gamba della sinistra non è stato fatto fuori dalla destra ma dai suoi stessi compagni di partito…”
Non come tutte le “persone in gamba”, ma come tutti quei cattolici che vengono utilizzati dalla sinistra solo per attirare consensi. In gamba non so, ma illuso, direi si.
Romano Prodi della brava persona forse ha solo la faccia: è lui che ha avviato il lavoro sporco proseguito poi con soddisfazione dai governi di centro-destra: sotto il suo governo si sono cominciati a demolire i diritti dei lavoratori (con il pacchetto Treu), e ci ha consegnato mani e piedi all’Europa dei tecnocrati di Maastricht.
“Ragazziiiii. Chi vuol venire a vedereeeee? C’è la mamma sul tg1! Ragazziiiii….” Silenzio. Risate. Progetti di costruzioni Lego. lettura di libri sulla prima guerra mondiale. Contese di ghiaccioli al limone. Nessuno che venga a vedere.
Se la popolazione di casa mia è un campione affidabile del pubblico italiano direi che la mia apparizione a tg1 Billy è stata un vero disastro.
per vedere il video clicca QUI dal minuto 1 e 10 secondi
Io se pure a sorpresa (non me l’aspettavo) ti ho visto ed ascoltato con gioia. invitando tutta la mia famiglia e mia moglie in primis ad ascoltarti… Complimenti!
Un abbraccio!
Sono sempre più convinta che la classe non sia acqua e non si sciacqua! Compliments! 😀
Magdi Allam promuoverà anche i principi che ho spesso sentito definire in questo blog come non negoziabili (mi chiedo per quanto tempo ancora potranno essere non negoziabili dato che sono fenomeni sociali capillarmente diffusi!) ma promuove anche il ritorno alla Lira!!!
Ecco questo è il problema del lavaggio del cervello di cui parlavo sopra.
E quale sarebbe il problema del ritorno alla lira? La catastrofe del paese? Solo l’euro (e quindi Prodi e quindi Monti) ci ha salvato?
Questo non è un blog politico per cui non voglio tediare nessuno su queste questioni (il sito di “Io Amo l’Italia” contiene già una buona quantità di materiale per cominciare a farsi un’idea), ma quello che mi sento di ribadire è il fatto che ciascuno di noi ha il compito di lasciarsi liberare da Cristo. Solo la luce di Cristo permette di osservare la realtà e leggere il futuro in maniera profetica. In caso contrario rimarremo irrimediabilmente schiavi delle falsità del mondo, soprattutto da quelle camuffate da buone azioni (vedi la storia del lupo che tira fuori il pulcino dal letame).
…”la Chiesa ha il diritto di offendersi” (proclamava oggi Messori).
Certo, come tutti.
…”Solo la luce di Cristo permette di osservare la realtà e leggere il futuro in maniera profetica.” scrive Amedeo.
….per esempio profetizzare la vita eterna?
Quella non c’è bisogno di profetizzarla… è una certezza!
Anche per chi non ne è tanto certo 😉
….allora profetizzare che? (chiedevo a Amedeo)
(chiedevo a Amedeo)
Scusa Alvise se mi sono intromesso…
Bariom:
….scusa te, mi sono epresso male!
La lettura profetica del futuro dovrebbe appartenere ad ogni persona che vive nella luce di Cristo.
Perche’, come dice il nostro Papa nella Spe Salvi, e’ il futuro che orienta e determina il presente.
….sì, è sensato pensarlo, eccetto che per la parola profetizzare!!!
A precisa domanda Bersani ha risposto:
“Noi prevediamo di garantire il riconoscimento giuridico delle coppie omosessuali secondo il modello tedesco”
Nel 2003 la Congregazione per la Dottrina della Fede, allora presieduta dal card. Ratzinger, ha emanato il documento dottrinale “Considerazioni circa i progetti di riconoscimento legale delle unioni tra persone omosessuali”, nel quale si legge:
“Se tutti i fedeli sono TENUTI ad opporsi al riconoscimento legale delle unioni omosessuali, i politici cattolici lo sono in particolare, nella linea della responsabilità che è loro propria. In presenza di progetti di legge favorevoli alle unioni omosessuali, sono da tener presenti le seguenti indicazioni etiche.
Nel caso in cui si proponga per la prima volta all’Assemblea legislativa un progetto di legge favorevole al riconoscimento legale delle unioni omosessuali, il parlamentare cattolico ha il dovere morale di esprimere chiaramente e pubblicamente il suo disaccordo e votare contro il progetto di legge. Concedere il suffragio del proprio voto ad un testo legislativo così nocivo per il bene comune della società è un atto gravemente IMMORALE.”
Poiché il PD è favorevole al riconoscimento legale delle unioni omosessuali, e poiché i fedeli sono “TENUTI ad opporsi al riconoscimento legale delle unioni omosessuali”, il PD è INVOTABILE per un cattolico.
Questo è bene che si sappia. Con buona pace dei cattolici che lo votano e che si candidano nelle sue file.
Lo stesso dicasi per altri partiti (Movimento 5 stelle, Sel, Rivoluzione civile…) che propongono forme di riconoscimento legale delle unioni omosessuali.
@Alessandro, ma come avrai letto (credo, forse, sopra…) alcuni di noi sono cattolici “adulti” (ahinoi!)
Si proclamassero solo “adulti” almeno 🙁
Ecco cosa dice dei cattolici adulti il Papa:
“Paolo desidera che i cristiani abbiano una fede “responsabile”, una “fede adulta”.
La parola “fede adulta” negli ultimi decenni è diventata uno slogan diffuso. Lo s’intende spesso nel senso dell’atteggiamento di chi non dà più ascolto alla Chiesa e ai suoi pastori, ma sceglie autonomamente ciò che vuol credere e non credere – una fede “fai da te”, quindi. E lo si presenta come “coraggio” di esprimersi contro il magistero della Chiesa. In realtà, tuttavia, non ci vuole per questo del coraggio, perché si può sempre essere sicuri del pubblico applauso. Coraggio ci vuole piuttosto per aderire alla fede della Chiesa, anche se questa contraddice lo “schema” del mondo contemporaneo.
È questo non-conformismo della fede che Paolo chiama una “fede adulta”. Qualifica invece come infantile il correre dietro ai venti e alle correnti del tempo.
Così fa parte della fede adulta, ad esempio, impegnarsi per l’inviolabilità della vita umana fin dal primo momento, opponendosi con ciò radicalmente al principio della violenza, proprio anche nella difesa delle creature umane più inermi. Fa parte della fede adulta riconoscere il matrimonio tra un uomo e una donna per tutta la vita come ordinamento del Creatore, ristabilito nuovamente da Cristo.”
(Omelia dei vespri della vigilia della festa dei santi Pietro e Paolo, 29 giugno 2009)
“Certo, in questi ultimi decenni, abbiamo vissuto anche un altro uso della parola «fede adulta». Si parla di «fede adulta», cioè emancipata dal Magistero della Chiesa. Fino a quando sono sotto la madre, sono fanciullo, devo emanciparmi; emancipato dal Magistero, sono finalmente adulto. Ma il risultato non è una fede adulta, il risultato è la dipendenza dalle onde del mondo, dalle opinioni del mondo, dalla dittatura dei mezzi di comunicazione, dall’opinione che tutti pensano e vogliono. Non è vera emancipazione, l’emancipazione dalla comunione del Corpo di Cristo! Al contrario, è cadere sotto la dittatura delle onde, del vento del mondo. La vera emancipazione è proprio liberarsi da questa dittatura, nella libertà dei figli di Dio che credono insieme nel Corpo di Cristo, con il Cristo Risorto, e vedono così la realtà, e sono capaci di rispondere alle sfide del nostro tempo.”
(Incontro con i Parroci di Roma, 23 febbraio 2012)
🙂 😀
😀
Alessandro: smack! 😀
@ Barion….vorrei dire alcune cose, ma non farei che alimentare l’astio che provo, quindi, buona vita e non aggiungo altro. Buona vita.
@Gabriele mi spiace per il tuo astio.
Se è dovuto alla mia battuta sarcastica lo capisco, ma ti inviterei a riflettere su quanto riportato da Alessandro… 😉
Bravo Alessandro. Grazie perché dài fondamento ai tuoi argomenti ed esprimi sempre nella maniera più chiara e corretta quello che molti pensano, ma non sono in grado di dire altrettanto bene (parlo per me, naturalmente, ma suppongo di non essere da sola ad essere d’accordo, con questo ed altri interventi). Questo tuo ultimo è da incorniciare, dovrei farlo leggere all’80% dei miei amici 🙂
Arrossisco… figurati, grazie a te, sei troppo gentile!!
….”questo è bene che si sappia” (con buona pace etc.)
Buonasera, è la prima volta che scrivo in questo blog.
In riferimento alle elezioni, vi chiedo: è moralmente lecito per un cattolico astenersi dal voto se non si trova, tra i candidati, chi si ponga maggiormente a difesa dei valori non negoziabili?
(Se proprio fossi costretta a scegliere, voterei M.C.Allam, ma so già che non prenderà che una manciata di voti e quindi il mio sarebbe un voto sostanzialmente inutile).
E’ quindi lecito astenersi?
Grazie
Io penso di si. Non mi pare che esista un peccato di astensione dal voto. Però, se guardiamo ai principi non negoziabili e senza minimamente volerti influenzare, non mi pare che siano proprio tutti uguali.
Scusa Marta, ma non riesco a capire la logica del tuo pensiero: e’ bene astenersi perche’ chi sarebbe giusto votare non puo’ raggiungere il quorum?!? E come pensiamo di cambiarlo sto paese? Tirandoci indietro ogni volta che c’e’ un’occasione per farlo?
Cara Marta, se vuoi leggi questa bella riflessione e poi vai a votare – sei ancora in tempo! 🙂 – magari tenendo le indicazioni del cardinal Caffarra come bussola per orientarti. Un caro saluto.
http://chiarabertoglio.blogspot.it/2013/02/un-voto-utile.html
A parte che Magdi Allam a Padova non c’è comunque per arrivare in Parlamento dovrebbe raggiungere il 4% dal momento che si presenta da solo cosa che palesemente non accadrà.
Scusa Giusi, ma prima di dire una cosa non sarebbe meglio informarsi?
Magdi a Padova c’e’ sia per la camera che per il senato.
Allora avrò guardato le schede di fretta, non l’ho visto. Comunque avevo già deciso di votare altrimenti perchè sono convinta che non raggiugerà il 4% e, anche se lo raggiungesse, comunque si favorirebbe la sinistra. Poteva essere come il lievito e aderire alla coalizione di centro-destra almeno non sarebbe stato un voto perso e gli sarebbe bastato un 2% per far sentire la sua voce. Così non serve a niente. Se si vuole andare da soli bisogna farsi sentire. So che ha avuto problemi di salute e inoltre gira con la scorta per minacce di morte per cui magari gli sono precluse le piazze. A maggior ragione doveva pensare a un altro tipo di soluzione. La Meloni è nel centro-destra con posizioni sue, è possibile distinguersi anche all’interno di una coalizione soprattutto se, andando da soli, ci si vota alla sconfitta e all’oblio.
http://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=2654
Grazie per la rincuorante risposta, Giusi.
Se il tuo riferimento è al partito di Giorgia Meloni, non ho motivo di dubitare di chi dice che si è posta in difesa dei principi non negoziabili, peccato che, in passato (potrebbe aver cambiato idea, per carità!), quand’era ministro della gioventù, non si espresse proprio cattolicamente in riferimento all’educazione sessuale (ops, sarebbe meglio dire genitale!).
http://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=710
E come ben evidenzia l’Enciclica “Evangelium Vitae” del Santo Padre Giovanni Paolo II, contraccezione e aborto sono frutti della medesima pianta, nonostante la loro gravità morale sia chiaramente diversa.
Si è vero al massimo sono tiepidi, è che probabilmente vinceranno i glaciali!
“contraccezione e aborto sono frutti della medesima pianta” ….
….del giardino di Satana?
La pianta del rifiuto della vita.
A ben pensarci, è logico che una persona che ricorre alla contraccezione sia molto più portata a ricorrere all’aborto in caso di fallimento del contraccettivo.
Una persona che vive la sessualità con un atteggiamento d’accoglienza della vita, difficilmente abortirà.
@Giusi: sì, concordo.
Mamma mia, quanti prigioneri della baggianata del voto utile!!! Nessuno che consideri, invece del voto utile, il voto secondo coscienza??!! Forza Italia non esisteva prima del ’94, se nel ’94 si fosse votato secondo il criterio del voto utile, non solo essa non sarebbe mai andata al governo, ma non sarebbe mai esistita!! Non fatevi abbindolare (cit. Bagnasco) dai potentati che stanno rovinando l’Italia da 20 anni in qua: nemici di facciata e consociativi di nascosto, questo sono! Voto utile: a chi?! Per quanto riguarda Magdi Allam: davvero se tutti quelli che non lo votano per via del “voto (in)utile” invece lo votassero, farebbe un’expoit meraviglioso! Poi Allam ha detto su Rai2 che non farà un’opposizione a priori (cioè finta), ma voterà a seconda dei contenuti: questa è responsabilità, questo è andare oltre gli schemi gretti di sinistra/destra in cui vorrebbero rinchiuderci per i loro comodacci! Eppoi, Allam non propone di uscire dall’UE, ma dall’euro: scusate, se su 27 Nazioni Ue, solo 11 hanno l’euro, perchè bisogna per farza pensare che la ragione stia dalla parte della minoranza dell’euro?? Perchè siamo rintronati quotidianamente dalle provinciali Rai-Mediaset-LA7?? Guardate come l’Inghilterra si avvantaggia con la sua non partecipazione all’euro e come si fa beffe dell’euro!!! Guardate come progredisce l’economia e la società dei Paesi UE dell’Est Europa, la cattolica Polonia in testa!!! Alzate la testa, riscattate la vostra dignità di elettori!!! Riscattate la dignità del vostro voto e della democrazia!!! Abbiate un sussulto di dignità nell’unico momento in cui ve lo hanno ormai lasciato possibile: la cabina elettorale!!!
Senza contare che anche la Svezia (notoriamente propagandata come faro di civiltà e benessere) fa parte dell’UE ma si guarda bene dall’adottare l’euro… meditate gente, meditate. E ricordate chi ha voluto entrassimo nell’euro (governo Prodi – centrosinistra).
Chissà perchè poi quella cattivona della Svizzera non solo no ha adottato l’euro, ma si è guardata bene dal chiedere di entrare mai nell’Ue: e ora sappiamo quanta gente affamata c’è che fugge dalla Svizzera, soprattutto verso l’Italia, vero??!!
A onor del vero:
– la Svezia entrerà nell’euro appena rispetterà i parametri di Maastricht (tanto che, su internet, si trovano già le bozze dell’euro svedese);
– la Svizzera non è entrata nella Eu per una manciata di voti; l’euro però viene di fatto accettato quasi dappertutto (gli scontrini spesso riportano il valore anche in euro) inoltre da un annetto il franco svizzero è ancorato all’euro, con un cambio di riferimento di 1,20 franchi per euro;
– all’inizio, il Regno Unito aveva incominciato le trattative per entrare, ma queste erano state bloccate a causa della situazione economica inglese; anche qui, però, l’euro viene usato come valuta di riferimento (con scontrini anche in questa valuta e la possibilità di addebitare le somme sulla carta di credito direttamente in euro);
– l’euro è la valuta ufficiale anche di diversi stati non UE, come il Vaticano;
Buona serata.
@filosofiazzero: basta entrare in un qualsiasi forum che tratti di contraccezione, annessi e connessi per accorgersi di questa correlazione.
Detto questo, esistono anche le eccezioni, non lo metto in dubbio.
scusate ma questa foto è bellissima

Commovente. Grazie.
Mercoledì sarò uno di qui puntini della foto… spero di essere in Piazza San Pietro, ma va benissimo anche nelle retrovie dell’ultimo nr civico di via della Conciliazione! 😀
Bellissima e rincuorante! Lode a Dio per questi otto anni in cui abbiamo avuto questo grande uomo come Papa!
Temo che mentre da un lato tante brave persone stanno a soppesare col bilancino del farmacista se la coscienza e i principi non negoziabili si sostengono meglio astenendosi (e come no?) o dando il voto a liste minoritarie, e dall’altro ci sono parroci che fanno propaganda per partiti dichiaratamente opposti a quei principi, le cose andranno a finire in molto malo modo. http://www.lanuovabq.it/it/articoli-se-bersani-vince-caffarra-va-in-galera-5867.htm
Il cardinal Caffarra è stato chiaro: se ci pare che nessun programma politico rispetti tutti e singoli i principi non negoziabili, bisogna votare chi “riteniamo meno lontano da essi, considerati nel loro insieme e secondo la loro oggettiva gerarchia. Fatti i miei conti (con l’aiuto di un sussidio trovato qui http://www.nuoveonde.com/blog/?p=1018) il “malmesso centrodestra” è l’unica strada che vedo praticabile e che praticherò.
D’accordissimo. Già praticata.
@Marta–> Una persona che usa contraccettivi in modo responsabile e corretto non si trova certo nelle condizioni di dover abortire! Contraccezione e aborto non sono frutto della stessa pianta, sono parole che si escludono reciprocamente!
Argomentazione logica.
Ma puramente umana… e poi uso corretto secondo chi?
“uso corretto secondo chi?”
Possibile interpretazione delle parole di Lau I. : uso corretto secondo le istruzioni.
Premesse:
– Per abortire è necessaria una gravidanza.
– I contraccettivi, se usati correttamente (cioè secondo le istruzioni), prevengono la gravidanza.
Conclusione:
– chi usa i contraccettivi in modo “responsabile e corretto” non abortisce.
Nb: faccio notare l’uso del plurale…
@Anonimo (e Lau I) e infatti attenendosi al corretto uso secondo le istruzioni o il “secondo me”
anche lo stupratore (se lo usa) ne fa un uso “corretto”.
“Argomentazione logica” 🙂 🙁
Bariom
Mi sfugge la Sua logica del parlare dello stupro in questo discorso sui contraccettivi. Mi sembra sia come giustificare l’uso di una mazza da baseball per pestare qualcuno, ma solo se impugnata in modo corretto e secondo le istruzioni (cioè dalla parte del manico).
@Anonimo io invece credo la mia logica non le sfugga, anche se portata agli estremi.
D’altra parte ha introdotto Lei l’argomento “secondo le istruzioni”… 😉
Al di la delle istruzioni per l’uso, “l’uso corretto” deve rispondere ad un’etica d’uso (e questo Lei l’ha compreso benissimo), e di nuovo l’estremo dello stupro rientra nel discorso. Lei dice no (?).
E’ solo la dimostrazione che non intendiamo la “correttezza dell’uso” partendo dalla stessa etica.
Buona giornata.
Capziosità cattoliche.
Bariom
Le faccio notare che Lei non ha tenuto conto della parola “responsabile”, la quale può tranquillamente coprire l’ «etica d`uso» di cui parla.
Non credo proprio che i contraccettivi possano essere condannati solo perché possono (potenzialmente) essere usati in situazioni «estreme». Altrimenti sarebbero da condannare anche tutte le religioni, visto che posdono essere usate (e sono state usate) in situazioni «estreme» (a sostegno di guerre, genocidi ecc.).
Rimanendo in argomento, seguendo la Sua argomentazione, anche i metodi contraccettivi naturali sono quindi da condannare, visto che pure questi possono essere usati «secondo le istruzioni» in uno stupro, non tenendo quindi conto di un’«etica d`uso».
Prima di affermare che non partiamo dalla stessa etica sarebbe da definire l’etica stessa. Ennesimo “off topic” che non riuscirò ad affrontare.
Intanto l’affermazione “se uso i contraccettivi escludo l’aborto” rimane inconfutata.
Buona giornata.
Piuttosto che perdere tempo a discutere sulla stringenza logica di un argomento che capisce anche un bambino (uso il contraccettivo, quindi il mio rapporto sessuale non sfocia nel concepimento, quindi non posso abortire perché non c’è l’abortibile) – unico appunto: non si sottovaluti la fallacia intrinseca dei metodi contraccettivi – sarebbe interessante vedere se là dove è maggiormente diffusa la contraccezione gli aborti sono pochi, secondo che recita la vulgata…
I dati dicono: dove la contraccezione è più praticata, gli aborti non diminiuiscono, anzi… Leggere qui: http://www.pilloladei5giornidopo.it/i-contraccettivi-gratuiti-non-prevengono-l-aborto-ecco-perche
>Intanto l’affermazione “se uso i contraccettivi escludo l’aborto” rimane inconfutata.
Beh, allora ci provo io.
La “pillola” e’ definita come anticoncezionale. Quindi, secondo il ragionamento, l’aborto viene escluso.
Il fatto e’ che tra gli effetti della pillola c’e’ anche quello che impedisce l’annidamento dell’ovulo fecondato. Per cui, in certi casi, la pillola agisce come abortivo.
E’ vero che, tecnicamente, esistono anticoncezionali che fanno solo quello, ma questo non elimina il problema della “mentalita’ contraccettiva”, vera causa dell’aborto, come indirettamente confermato da Alessandro.
Alessandro,
Articolo interessante ma che (e sono le parole del suo autore) non dimostra il rapporto causa-effetto.
Amedeo
se non c’è nulla di concepito, non c’è nulla da abortire.
Buon appetito.
Allora si deve fare un passo indietro all’etica (ma resta per Lei ancora il non aver definito cosa è Etica o etico, che la parola “responsabile” a mio giudizio non copre…) dell’uso dei contraccettivi (che sono anticoncezionali e non anti-abortivi).
Anonimo, buon appetito.
Beh, caro anonimo, se non c’e’ nulla di concepito, cosa serva allora l’anticoncezionale?
Allora si deve fare un passo indietro all’etica (ma resta per Lei ancora il non aver definito cosa è Etica o etico, che la parola “responsabile” a mio giudizio non copre…) dell’uso dei contraccettivi (che sono anticoncezionali e non anti-abortivi).
Anonimo, buon appetito.
Anonimo:
stante che i dati da me allegati dimostrano che più largo è l’uso di anticoncezionali più diffuso è il ricorso all’aborto, occorre concludere in buona logica che quel politico che per abbattere il numero di aborti decidesse di promuovere massicciamente il ricorso alla contraccezione assumerebbe una decisione dissennata. E che è illusorio ritenere che promuovere la massima diffusione della pratica contraccettiva conduca a ridurre il tasso di abortività.
Occorrerebbe poi aprire il capitolo sulla contraccezione, poiché (ne accenna Amedeo) vengono erroneamente considerati contraccettivi sostanza la cui azione abortiva è stata provata, o almeno che non è provato che non possano agire come abortivi.
Amedeo,
Gli anticoncezionali servono, appunto, a non concepire.
Alessandro
La presenza contemporanea di due elrmenti non necessariamente implica un rapporto causa-effetto.
Altrimenti bisognerebbe combattere il matrimonio, visto che il 100% di chi divorzia prima era sposato e quindi «occorre concludere in buona logica» che la causa principale del divorzio sia il matrimonio…
Bariom
Grazie e buona digestione a Lei.
A tutti,
Grazie dello scambio di opinioni. Per me oggi basta.
Anonimo:
se vogliamo credere alle favole possiamo credere che diffusione della contraccezione e aumento degli aborti stiano in semplice rapporto di concomitanza temporale, se vogliamo parlare della realtà ed essere persone serie dovremmo concludere invece quanto dicevo, e cioè che, stante che i dati da me allegati dimostrano che più largo è l’uso di anticoncezionali più diffuso è il ricorso all’aborto, occorre concludere in buona logica che quel politico che per abbattere il numero di aborti decidesse di promuovere massicciamente il ricorso alla contraccezione assumerebbe una decisione dissennata. E che è illusorio ritenere che promuovere la massima diffusione della pratica contraccettiva conduca a ridurre il tasso di abortività.
Abbi pazienza Lau I., ma questa e’ grossa: hai mai letto l’Evangelium Vitae di Giovanni Paolo II?
Al cap. 13 il Papa parla di “mentalita’ contraccettiva”. L’aborto e’ figlio di questa mentalita’.
Mi raccomando rileggiti almeno questo capitolo.
….secondo me!!!
(rubo la foto dell’abbraccio del Papa … bella e commovente) Votare ho votato, non credo ci si possa astenere perchè molti hanno pagato di persona perchè anch’io avessi questa opportunità, perchè in tempi non così lontani alle donne come me non era permesso esercitare il voto. Facile non è stato facile, la scelta è ardua, ho letto Cafarra, ho discusso con i miei figli e mio marito, ho letto i vs. commenti e poi certa che non sarà la politica a salvare il mondo, libera dall’esito sono andata a mettere la mia crocetta.
Ma se due amanti riuscissero a amarsi, anche congiungendosi, e l’uomo riuscisse (se volesse) a controllare la eiaculazione, sarebbe questa cosiderata contraccezione, e quindi peccato?.
Anche se questi due amanti fossero sposati in chiesa?
E se non fossero sposati in chiesa?
E se non fossero sposati?
….e che differenza ci sarebbe tra questa tecnica e l’uso, per esempio, del preservativo?
Alvise leggiti il catechismo, se non ti sta bene rivolgiti ad un esperto di tantra, fai un po’ quello che vuoi, ma non pretenderai di cominciare la sequela infinita dei casi di “scuola”? Torniamo sempre a picche: essere o non essere cattolici e se si c’è un solo modo di esserlo, non esiste la religione fai da te. Se si crede in Dio si sa che non si è padroni della vita e allora si ritiene di non poter fare gli apprendisti stregoni, in caso contrario ci si sente come Dio e allora si fa tutto: si creano embrioni, si distruggono, si abortisce, si ammazzano i vecchi e i malati tanto a che servono?, si dispone a piacimento del proprio seme, ci si sposa tra gay, si affitta un utero per fare bambini etc. etc. Vuoi sapere come la penso? Che al punto in cui siamo non è possibile un rinsavimento umano: se abbiamo ragione noi a un certo punto Qualcuno si manifesterà a dire: Dio c’è ma non sei tu, se è come dici tu ci annienteremo nella cenere e nessuno risponderà più alle tue domande neanche qualche santo di questo blog, ma non avrà più nessuna importanza….
Giusy:
….calmati ora! Io ho detto solo dell’evenienza di congiungersi senza eiaculazione? E’ proibito? A chi? Quando? Perché?
E io ti ho detto di rivolgerti ad un esperto di tantra perchè ‘ste follie le fanno i seguaci del tantra! Sarebbe come chiedere: se durante il digiuno quaresimale guardo uno stinco al forno, lo addento ma poi lo sputo vale? Io sono normale: se mangio mangio se…… (non mi fare andare avanti!)
non vorrei dire,ma mi sa che,come tanti, anche te fai,volutamente, con-fusione tra sesso e amore.tra agape ed eros…
Pubblicato Motu proprio. Il Papa lascia ai cardinali la facoltà di anticipare il Conclave
E’ stata pubblicata oggi la Lettera apostolica in forma di Motu proprio su alcune modifiche alle norme relative all’elezione del Papa. Nel documento, Benedetto XVI apporta alcune modifiche alle precedenti normative per “assicurare il migliore svolgimento di quanto attiene, pur con diverso rilievo, all’elezione del Romano Pontefice” e “in particolare una più certa interpretazione ed attuazione di alcune disposizioni”.
“Nessun Cardinale elettore – afferma Benedetto XVI – potrà essere escluso dall’elezione sia attiva che passiva per nessun motivo o pretesto, fermo restando quanto prescritto al n. 40 e al n. 75” della Costituzione Universi Dominici gregis.
E’ stato inoltre stabilito che, “dal momento in cui la Sede Apostolica sia legittimamente vacante, si attendano per quindici giorni interi gli assenti prima di iniziare il Conclave”. Il Papa lascia “peraltro al Collegio dei Cardinali la facoltà di anticipare l’inizio del Conclave se consta della presenza di tutti i Cardinale elettori, come pure la facoltà di protrarre, se ci sono motivi gravi, l’inizio dell’elezione per alcuni altri giorni. Trascorsi però, al massimo, venti giorni dall’inizio della Sede Vacante, tutti i Cardinali elettori presenti sono tenuti a procedere all’elezione”.
Si precisano inoltre le norme per la segretezza del Conclave: “L’intero territorio della Città del Vaticano e anche l’attività ordinaria degli Uffici aventi sede entro il suo ambito dovranno essere regolati, per detto periodo, in modo da assicurare la riservatezza e il libero svolgimento di tutte le operazioni connesse con l’elezione del Sommo Pontefice. In particolare si dovrà provvedere, anche con l’aiuto di Prelati Chierici di Camera, che i Cardinali elettori non siano avvicinati da nessuno durante il percorso dalla Domus Sanctae Marthae al Palazzo Apostolico Vaticano”.
Tutte le persone “che per qualsivoglia motivo e in qualsiasi tempo venissero a conoscenza da chiunque di quanto direttamente o indirettamente concerne gli atti propri dell’elezione e, in modo particolare, di quanto attiene agli scrutini avvenuti nell’elezione stessa, sono obbligate a stretto segreto con qualunque persona estranea al Collegio dei Cardinali elettori: per tale scopo, prima dell’inizio delle operazioni dell’elezione, dovranno prestare giuramento” secondo precise modalità nella consapevolezza che una sua infrazione comporterà “la pena della scomunica «latae sententiae» riservata alla Sede Apostolica”.
“Aboliti i modi di elezione detti per acclamationem seu inspirationem e per compromissum, la forma di elezione del Romano Pontefice sarà d’ora in poi unicamente per scrutinium”. Il Papa
stabilisce, pertanto, “che per la valida elezione del Romano Pontefice si richiedono almeno i due terzi dei suffragi, computati sulla base degli elettori presenti e votanti.”
“Se le votazioni di cui ai nn. 72, 73 e 74” della Costituzione Universi Dominici gregis non avranno esito, è stabilito che “sia dedicato un giorno alla preghiera, alla riflessione e al dialogo”; nelle successive votazioni, “avranno voce passiva soltanto i due nomi che nel precedente scrutinio avevano ottenuto il maggior numero di voti, né si potrà recedere dalla disposizione che per la valida elezione, anche in questi scrutini, è richiesta la maggioranza qualificata di almeno due terzi di suffragi dei Cardinali presenti e votanti. In queste votazioni, i due nomi che hanno voce passiva non hanno voce attiva”.
“Avvenuta canonicamente l’elezione, l’ultimo dei Cardinali Diaconi chiama nell’aula dell’elezione il Segretario del Collegio dei Cardinali, il Maestro delle Celebrazioni Liturgiche Pontificie e due Cerimonieri; quindi, il Cardinale Decano, o il primo dei Cardinali per ordine e anzianità, a nome di tutto il Collegio degli elettori chiede il consenso dell’eletto con le seguenti parole: Accetti la tua elezione canonica a Sommo Pontefice? E appena ricevuto il consenso, gli chiede: Come vuoi essere chiamato? Allora il Maestro delle Celebrazioni Liturgiche Pontificie, con funzione di notaio e avendo per testimoni due Cerimonieri, redige un documento circa l’accettazione del nuovo Pontefice e il nome da lui assunto”.
Testo proveniente dalla pagina http://it.radiovaticana.va/news/2013/02/25/Pubblicato%20Motu%20proprio.%20Il%20Papa%20lascia%20ai%20cardinali%20la%20facolt%C3%A0%20di/it1-668062
del sito Radio Vaticana
Fantastico!!!
vale:
….quando parlo con voi parlo SOLO di sesso con amore, ovviamente!!!
….solo le bestie si accoppiano (solo) per procreare.
Uno che dice che più c’è anticoncezionali e più c’è aborti (in rapporto causale) dovrebbe “dimostrare” il rapporto causale.
Il rapporto causale è nell’ottica mentale. Se ci si sente padroni della vita si fa qualsiasi cosa. Non è vero che ci si accoppia solo per procreare altrimenti la Chiesa vieterebbe i rapporti nei periodi non fecondi o quando la donna è in menopausa cosa che invece non è. Non prescindere dalla procreazione che è un dono non un diritto è diverso dall’accoppiarsi per procreare.
….eccettuate le donne in menopausa non sposate, o non risposate(ovviamente) secundum S, Paulum!!!!
Questa è la nostra fede. Si fa all’interno del sacramento del matrimonio. Problemi?
Giusy:
Nessun problema,Non mi fo mettere io il naso fra le palle dai preti! Ma il punto è che sarebbe più giusto parlare di tutti i problemi delle persone umane procreanti, o che altro, non dal solo punto di vista della Congregazioe per la Dottrina della Fede (mi viene i brividi solo a vederlo scritto)ma dal quello di tutti quanti siamo viventi nel marasma mondiale(volere o meno, che sia un marasma) affiliati o non affiliati. O è questo il sito ufficiale della suddetta Congregazione?
E’ tutto nelle Scritture da “maschio e femmina li creò” in poi. Tu fai un po’ come vuoi.
Tutti si fa come si vuole, se ci pensi bene.
Te, io, tutti, tutti siamo abilitati a fare.
O non si dovrebbe essere abilitati?
Ti sfugge un particolare che da ateo non puoi cogliere: quando si ha fede non è una costrizione osservarla anzi ci si sente veramente liberi.
E io che dicevo? Liberi tutti!!!
si parlava di voto utile: Io Amo L’Italia di Magdi Allam, dato nazionale alla Camera 0,13%
Sono rimasta fino a quest’ora per vedere come andava a finire. Con questa legge elettorale da vomito che alla fine nessuno ha voluto cambiare alla Camera per pochissimi voti Bersani si becca 200 deputati in più! Al Senato non c’è maggioranza se non relativa. Che Dio ci aiuti!
E sai quale e’ il colmo, cara Giusi? Che questa notte c’era una specie di “fantoccio”, pure maleducato, del PD che si lamentava della legge elettorale e accusava tutti gli altri di non averla cambiata. Nil est dictu facilius e/o De rustica progenie semper villana fuit. Alvaro.
L’ho visto anch’io un certo Gotor, Botor (sembrava uno di quelli stigmatizzati da Berlusconi: di sinistra, con forfora etc.), il quale si permetteva, in una situazione del genere, di sputare in faccia a 9.000.000 di italiani pontificando che lui con Berlusconi mai. Che se fossimo un paese normale bisognerebbe, in una situazione del genere, fare come in Germania, un governo di solidarietà nazionale. Si potrebbe dare l’incarico a Renzi, lasciare fuori Vendola (il quale con un tre per cento sputava veleno blaterando di leggi anticorruzione lui che è stato assolto dalla sua amica giudice!). Invece ci si azzannerà fino a nuovo voto (magari con la stessa legge elettorale!) e cadremo nel baratro!
E pensare che sono tornato a votare dopo circa 9 /10 anni per vedere un “comico”, che non partecipa alle elezioni, e il suo “guru” diventare gli uomini piu’ determinanti per il bene della mia amata Italia. Capisco il voto di protesta, capisco che il popolo sia sull’orlo del baratro, voglio pure ammettere che i partiti tradizionali, PD in primis, forti dei loro apparati, della loro forza economica, ma succubi della loro protervia, non abbiano fatto molto o fatto molto poco per fermare il “grillo” parlante ma non vorrei che si passasse da un orlo di baratro a un’altro. Certa violenza non mi piace, gli insulti per tutti nemmeno, il voler sembrare di essere sempre al di sopra di tutto e di tutti meno ancora, il rifiutare a priori un purche’ minimo dialogo con gli altri mi puzza di bruciato e manco poco. Mia madre diceva:’ da qui’ al belvedere ci corre poco” e speriamo che il vedere sia un bel vedere, con somma gioia per tutti gli italiani, perche’ debbono essere gli “italiani” e il loro benesssere al centro delle opere da compiere chiunque sia chiamato a governare e non deve essere il proprio smodato ego a comandare il politico. Sperando che tutti tornino rapidamente a lavorare a noi non ci resta che attendere vigilando. Alvaro.