Chi siamo noi

Manifestazione pro-Isis in Belgio, ma ce ne sono state di simili in Gran Bretagna, Calais in questi giorni è presa d’assalto. Non voglio fare una considerazione razzista o anti-islamica, ma ragionare su qualcosa di più profondo. Fino a che punto una società basata sulla libertà di espressione e di opinione può sopportare al suo interno la presenza di gruppi organizzati che si oppongono radicalmente a tale libertà? Qual è la quota di rifiuto dei principi comuni che possiamo metabolizzare e quando invece il rispetto di chi non ci rispetta diventa un suicidio (almeno culturale)?

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26 pensieri su “Chi siamo noi

  1. Mentre noi italiani dormiamo, i musulmani da anni organizzano la conquista dell’Europa. E se lo andavi a dire in giro, ti prendevano per fissato. E’ soltanto una religione nata per la conquista violenta del mondo, che giustifica ogni sorta di brutalità nei riguardi degli infedeli. Punto. E da essa ci si può difendere soltanto con la forza. Punto. Il resto è astrazione mentale.

    1. Valeria

      Chissa’ chi e’ che ha trucidato 150,000 iraqueni, da anni appoggia le carneficine di palestinesi condotte da Israele, spedisce droni assassini in Pakistan ed appoggia le peggiori dittature del Medio Oriente.

  2. Rosa

    “La demografia è un fattore chiave. Se non sei capace di mantenerti biologicamente, come pensi di mantenerti economicamente, politicamente e militarmente? E’ impossibile. Rispondere a questo consentendo l’ingresso di persone da altri paesi, è una soluzione economica ma non risolve il tuo vero malessere, quello di non essere capace di conservare la tua civiltà”
    Viktor Orbán
    primo ministro dell’Ungheria (2012)
    ma si sa è un fascista…anche se questo non toglie che 2 volte al giorno anche un orologio fermo segni l’ora esatta

    1. Rosa:

      …certo, è vero, ma nessuno si sognerrebbe di regolarsi sull’ora di un orologio fermo! (a parte in Ungheria?)

      …Mussolini gli dava anche il premio, alle donne con tanti figli!

        1. @Rosa, al di là delle statistiche, credo che nessuna figura o periodo storico che nel bene o nel male ha segnato, tanto e tanti per un così lungo periodo, possa essere liquidato con una semplice battuta e lo dico sia riguardo i “vinti” che riguardo i “vincitori”, senza voler qui fare difesa d’ufficio di nessuno…

        2. Il suo giudizio, Rosa, in quanto personale è certo rispettabile. Aspetto un suo cenno per far saltare con la dinamite tutti gli istituti statali che cominciano con IN, il canone radiotelevisivo, l’acquedotto pugliese, Eugenio Scalfari e Dario Fo 🙂

  3. Corretta analisi quella dell’articolo…

    L’amara realtà sta proprio nella attuale incapacità, ma per essere più corretti, nell’attuale RIFIUTO, al voler riconoscere che la forza di un’identità e di una appartenenza capace di contrastare questa barbara violenza, viene – o meglio veniva – proprio da quelle radici cristiane che hanno formato e plasmato gran parte dell’Occideente e certamente dell’Europa.

    Così se oggi essere cristiani o avere un pensiero anche solo “socialmente cristiano” è divenuto sinonimo di arretratezza culturale o sociale, se difendere i valori cristiani della famiglia è bollato come atteggiamento “omofobo”, settario, “talebaico” (da talebano… che ironia), tanto che ben pochi pubblicamente accetano su di sé questo questo “marchio infamante”, mentre chiunque dall’altra parte può permettersi qualunque insulto o goliardico vezzo, cosa rimane?
    Cosa rimane ad una Cultura d’Occidente, orfana, anzi peggio parricida, aperta “al tutto” e a tutti senza discerinimento alcuno (ma su questo anche una buona autocritica sarebbe necessaria), compresi coloro che hanno ben altre mire e scopi che non trovare accoglienza e possibilità di vita.

    Quali potrebbero essere oggi la “cultura comune di appartenenza”? Quella di un pseudo umanesimo figlio della rivoluzione francese? Quello ben più recente e già fallimentare del social-comunismo?
    Anzi il pensiero debole che ci vedrà travolti, proprio in queste ed altre “filosofie di vita” affonda le radici.

    Così, colmo delle beffa, proprio coloro che hanno e che stanno con tutte le loro energie cercando si abbattere la visione cristiana dell’Uomo e del vivere, si vedranno nella lista dei condannati a morte o alle peggio torture (si chieda al neo-califfo il suo pensiero verso tutte le nostrane e tanto agguerrite associazioni lgtb) se, Dio non voglia, la nostra Europa dovesse divenite “terra conquistata”, più che di conquista…

    1. Valeria

      Considerare le manifestazioni di musulmani a favore dell’ISIS al di fuori del contesto del corrente bombardamento della Palestina (perpetrato da Israele col beneplacito delle nazioni occidentali “cristiane”) e del devastante ed inutile intervento in Iraq del 2003 (per il quale, ricordiamolo, sono morte più di 150,000 persone e George W. Bush ebbe a dire “Dio mi ha detto di abbattere la tirannia in Iraq”)credo dia una visione confusa e poco obiettiva di quello sta oggi accadendo nel mondo.

      Questa forma di estremismo, ha origine da una orrenda serie di ingiustizie perpetrate dalle nazioni occidentali nella regione.
      Non possiamo far passare l’idea che questo sia l’Islam.

      Perchè se questo è il messaggio che vogliamo dare, allora dobbiamo considerare espressione del “cristianesimo” quello che avviene in Palestina, quello che è avvenuto in Iraq, il massacro di Sabra e Chatila (qualche migliaio di Palestinesi massacrati dalle milizie “cristiane” in Libano), etc etc…ed io credo che il cristianesimo sia ben altro.

      1. admin

        Cerchi Valeria e trovi Mario Polizzi, cerchi Mario e trovi Isidoro, cerchi Isidoro e trovi Cristina, cerchi Cristina e chi trovi? Ma sì prorpio lui Saverio Maratti, il nostro personalissimo e affezionatissimo trasformista del blog!!!

        1. Giancarlo

          Ma non era quello andato via sbattendo la porta, ritenendosi insultato a causa della sua omosessualità ? Ciao Saverio, chi non muore si rivede!

      2. Giancarlo

        È però, però Saverio… se davvero non è il vero islam quello dell’isis, come mai il “vero islam” non si smarca dall’isis? Nessun cristiano potrebbe mai commettere simili atrocità in nome di Gesù Cristo perché immediatamente sarebbe sconfessato dalla santa sede, da tutti i vescovi e da tutte le chiese cattoliche del mondo. Questi invece pretendono che i cristiani si convertano all’islam, ma non mi pare che siano sconfessati da una qualche autorità islamica. Si proclamano islamici e nessuno, mi pare, li sconfessa.

      3. … e mentre ci facciamo una chiara visone del mondo con l’aiuto illumintato di Saverio-Valeria, quelli trucidano, scannano e chi più ne ha, più ne metta e alle vittime mandiamo sempre lui (Saverio-Valeria) a spiegare il perché del percome e che i loro carnefici hanno le loro giustificazioni… anzi, che tutto sommato la colpa è di qualcun altro.

        Ridicolo poi come l’oggetto del discorso passi dal come viene considerato e applicato da alcuni l’Islam, al dire cosa dovrebbe essere il Cristianesino…

        Saverio-Valeria poi ha una visione tutta sua del cristianesimo, viste le sue scelte di vita… e di fatto afferma “credo che il cristianesimo sia ben altro”. Ciò che lui crede… è infatti, proprio “ben altro” 🙁

  4. Bariom:

    “L’amara realtà sta proprio nella attuale incapacità, ma per essere più corretti, nell’attuale RIFIUTO, al voler riconoscere che la forza di un’identità e di una appartenenza capace di contrastare questa barbara violenza, viene – o meglio veniva – proprio da quelle radici cristiane che hanno formato e plasmato gran parte dell’Occideente e certamente dell’Europa.”

    Vi sono marcite le radici?

    1. Caro Alvise, forse non te ne sarai accorto ma le tue radici certamente… anzi le tue si sono disseccato da un pezzo (ammesso tu voglia riconoscere di avere un qualche tipo di radici… ma se sei senza sei gia solo un sterpo )

      Quanto alle mie, queste sono e spero rimangano (fidando in Dio), nel Vangelo, ma ancor più precisamente nell’Albero delle Croce.
      Queste radici, io come tanti potrei lasciar marcire o cercare di estrirpare, ma credo la cosa remota, perché sono radici che Lui a fatto germinare nel mio cuore e oggi non hanno bisogno di un tempo e di un luogo fisico per crecere e germogliare…

      Tu continua pure a far della stolta ironia, ma non credere che lo svilupparsi delgli avvenimenti (quali che saranno) non riguarderanno anche il “tuo” mondo, che tu credi forse al riparo, dietro ai tuoi bassi muretti a secco.

      Per il resto grazie, di avermi letto 😉

      1. Bariom:

        …era una osservazione seria la mia! Come mai, stando il fatto di queste radici così forti, questa incapacità o questo rifiuto -dici te- oggi nel riconoscerle? Non è una domanda che dovreste fare anche, e soprattutto, a voi stessi? Io sarò certamente solo un povero muratore (a secco), ma almeno riconosco la mia insipienza. A parte che sono uno dei massimi conoscitori (ancora) viventi eccetra…!

        1. Ok… era una osservazione seria, ma era esposta a mo’ di battuta sarcastica.

          Come osservazione seria non è da liquidare con una battuta, ma (ammesso di essere io in grado di dare una risposta esauriente… al limite ti darò solo e soltanto il mio pensiero) purtroppo non ora, giacché mi accingevo aspegnere in computer per altri impegni… spero di tornare 😉

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