Le donne nella Chiesa sono il vento

veliero

di Costanza Miriano   articolo già pubblicato su Il Foglio e sul blog nel dicembre 2013 

Non che corra il rischio, per carità, ma sono ben contenta di non essere Papa (sono già rappresentante di classe). Mi troverei subito a dover affrontare la questione delle donne nella Chiesa, e non saprei davvero da che parte cominciare. Perché si può costruire un albero, si può tessere la stoffa per la vela e montarla, ma non si può programmare il vento. L’uomo nella vita della Chiesa è la struttura, è l’albero. A volte è così forte che è anche il motore, ma il vento sono le donne. Nella dinamica trinitaria di cui l’uomo, maschio e femmina, è immagine e somiglianza, se l’uomo è Gesù Cristo, è la donna che come lo Spirito Santo dà la vita. Ma lo Spirito, il vento, come possono essere scritti in un organigramma? Come si può dare un posto al vento? Continua a leggere “Le donne nella Chiesa sono il vento”

Le donne nella Chiesa sono il vento

veliero

di Costanza Miriano     Il Foglio 18 dicembre 2013

Non che corra il rischio, per carità, ma sono ben contenta di non essere Papa (sono già rappresentante di classe). Mi troverei subito a dover affrontare la questione delle donne nella Chiesa, e non saprei davvero da che parte cominciare. Perché si può costruire un albero, si può tessere la stoffa per la vela e montarla, ma non si può programmare il vento. L’uomo nella vita della Chiesa è la struttura, è l’albero. A volte è così forte che è anche il motore, ma il vento sono le donne. Nella dinamica trinitaria di cui l’uomo, maschio e femmina, è immagine e somiglianza, se l’uomo è Gesù Cristo, è la donna che come lo Spirito Santo dà la vita. Ma lo Spirito, il vento, come possono essere scritti in un organigramma? Come si può dare un posto al vento? Continua a leggere “Le donne nella Chiesa sono il vento”

Il seme del futuro

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di Daniela Bovolenta 

Per mesi, confesso, sono stata assalita da uno sconforto senza precedenti: senza precedenti, almeno, dall’epoca della mia conversione. Era frutto di un errore di prospettiva e, ora che mi sembra di averlo compreso, credo che parlarne possa essere utile anche ad altri.

Il motivo dello sconforto era l’azione combinata di una serie di fattori che possono andare sotto il titolo generale di “una pervasiva cultura di morte”. La parola che viene in mente è: entropia. Tutto rallenta, si esaurisce, si raffredda e, infine, muore. Continua a leggere “Il seme del futuro”

Maschi e femmine. E il pollo.

Gentile Buitoni spa, con la presente mi candido al premio Casalinga Mentecatta 2011. L’anno non è finito ma non credo troverete di meglio. Voi infatti avete inventato il prodigioso Saccoccio nel quale chiudere del pollo e risolvere brillantemente il problema della cena anche se si ha poco tempo. Non immaginavate che ci fosse una donna tanto negata in cucina da bruciare e rendere inservibile il sacchetto solo infilandolo in forno. Beh, quella donna sono io.

In attesa di vostri riscontri invio cordiali saluti.

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