di Giovanni Marcotullio
Cara Costanza,
mi rubo finalmente, e volentieri, qualche minuto per riflettere con te di questa storia delle “due visioni di Chiesa”, su cui hai voluto confrontarti dopo la pubblicazione del tuo post in merito. Quel giorno lessi le tue complesse considerazioni e le condivisi sul mio profilo Facebook, chiosandole così: «Quanto alla tua domanda finale, mi ricordi – e ti ricordo – che il buon vecchio Origene, il quale di suo era piuttosto incline al rigore, imparò pian piano che c’è salvezza anche per chi vive una fede non tematizzata, non impugnata, al limite perfino blanda. “Simpliciores”, li chiamano le traduzioni latine dei suoi testi: sono quelli che accolgono l’annuncio cristiano ma non ne vengono permeati che “fino a un certo punto”. Sono dei comuni “cristiani della domenica”, che per il resto pensano grossomodo come il mondo e neanche lo sanno, e se glie lo fai notare neanche sono in grado di capirlo (ché poi la differenza tra “noi” e loro, se c’è, sta tutta qua, perché a peccati stiamo messi allo stesso modo). Continua a leggere “Cara Costanza non sono d’accordo con te (e forse neanche Origene)”