di Giulio Meotti per Il Foglio
E saremmo davvero noi, cinquecento anni dopo, i “progressisti”? Un anonimo fiammingo nel XVI secolo realizzò un bellissimo quadro dell’Adorazione del Bambino Gesù, che viene esposto oggi al Metropolitan Museum di New York. Nel quadro, osservando bene, tra gli adoranti si trovano un angioletto e un pastorello affetti dalla sindrome di Down. Non sappiamo se l’artista li abbia usati semplicemente perché facevano parte della sua stessa famiglia, o perché la sua visione artistica aveva una disposizione particolarmente comprensiva nei confronti dell’umanità.
Un dipinto fiammingo del XVI secolo esposto in questi giorni al Met di New York. Si vedono un angioletto e un pastorello affetti dalla sindrome di Down. Continua a leggere “Sindrome di Down, la “soluzione finale””