Elena, una lettrice ci manda questa lettera.
Dorme la notte da quando è nata e la mattina, quando apre gli occhietti e ti vede, ti regala un sorriso talmente solare da illuderti di essere bella nonostante l’impronta del cuscino sulla guancia e i capelli sparpagliati in ordine sparso sulla testa. Mangia di tutto (minestroni di verdura compresi) e con gusto; non ha mai sofferto di colichette e fa la cacca nel gabinetto da quando ha un mese di vita (non è una esagerazione! È proprio vero).
E’ curiosa e gioca con tutto. E’ molto socievole e regala coccole e baci a chi la prende in braccio; le piace giocare con i suoi tre fratelli maggiori che la adorano (parole loro) e se la contendono. Gattona per casa e si alza in piedi non appena trova un appoggio, cercando di muovere i primi passi. Nuota da sola con l’unico aiuto di uno “spaghetto” da piscina e si diverte tantissimo a immergersi sott’acqua. Ti guarda negli occhi e ti ascolta, cercando di imitare ciò che fai o dici, tenendo comizi bisillabici dal suo trono (il seggiolone) quando siamo tutti a tavola insieme. E’ molto attenta ai particolari: quando leggiamo un libro, indica con il suo ditino ogni piccola figura e ti guarda per sapere cosa sia. Batte le manine quando canti (quanto si gode di questi applausi entusiasti e quello sguardo che chiede sempre il bis!) e si muove al ritmo della musica. Le piace essere massaggiata e ride quando le fai il solletico. Si addormenta in pochissimo tempo con la sua testina che cerca il tuo cuore, mentre ti accarezza con la manina e piano piano si abbandona al tuo caldo abbraccio. E’ paziente e non piange quasi mai, se non quando sente qualcuno di noi alzare la voce durante un litigio, mostrando una spiccata sensibilità. Si fa capire in tutto… anche il suo lamento è diversificato a seconda che sia per fame, paura, tristezza o dolore.
Potrei andare avanti ancora, ma credo che, da mamma a mamma, tu abbia capito quanto sia perfetta mia figlia. Forse avrai anche pensato: che fortuna che hai ad averla!
Già, Miriam è un dono grande… ed io mi sento assolutamente indegna, ma tanto più colma di gratitudine e gioia nel poterla tenere tra le mie braccia.
Ti chiederai perché ti scrivo questo elogio della mia prole. Ora vengo al punto.
Durante la gravidanza, ho subito pressioni (chiamiamole diplomaticamente così) per controllare se mia figlia fosse davvero perfetta come io credevo. “Signora, le consigliamo il test di screening prenatale (anche noto sotto il nome di Nipt). E’ un po’ costoso (circa 300 euro!), ma assolutamente sicuro e anche molto molto preciso. SI tratta solo di un banale prelievo di sangue. Se sua figlia ha un problema, lo scopriremo nel 99% dei casi”. Lì per lì avrei voluto rispondere: “Lo possiamo fare anche sugli adulti questo test? No perché sa, di gente che potrebbe avere problemi in giro ce n’è parecchia, io per prima”, ma non ero pronta. Ho solo chiesto “e a cosa mi servirebbe saperlo?”. Risposta “Innanzitutto per poter essere libera di scegliere, o al limite per vivere meglio il resto della gravidanza se è tutto a posto… oppure per prepararsi psicologicamente all’idea di un figlio con dei problemi, se il test dovesse risultare positivo”.
Non credo che queste parole abbiano bisogno di commenti.
So solo che quel test, se lo avessi fatto, mi avrebbe come minimo rovinato 5 mesi di gravidanza, perché sul foglio ci sarebbe stato scritto che la figlia (non una generica creatura!) che cresceva dentro di me aveva troppi cromosomi.
L’ho scoperto 5 mesi dopo, negli istanti successivi ad un meraviglioso parto naturale in acqua, mentre l’ostetrica me la attaccava al seno (già perché questa mia figlia “im”perfetta è stata allattata in modo esclusivo prima e misto a pappe poi per 16 lunghi e bellissimi mesi per poi svezzarsi da sola qualche giorno fa) ed io spingevo per espellere la placenta. Il medico di turno mi guarda con occhi tra il pietoso, il preoccupato, il “come glielo dico?” e comincia a fare un elenco di problemi che avrei dovuto affrontare (incluso “l’Alzheimer quando e se mai arriverà a sessant’anni”). Notare il tempismo. L’elenco delle disgrazie sembrava non finire mai. Mio marito, uomo esemplare, blocca il medico e mi dice “lei è nostra figlia e non un ammasso di problemi, tra l’altro solo potenziali”. Dopo solo tre giorni di ricovero, lotto coi medici per dimetterci “Sono pronta” li sfido “Ho altri tre figli che mi aspettano a casa” e finalmente, tra lo stupore del personale ospedaliero, ce ne andiamo a vivere la benedizione che Dio ci ha dato, certi che Cristo è in mezzo a noi e ci ripete “non abbiate paura sono io!” e calmerà le tempeste delle nostre paure, delle nostre fragilità e dei nostri dubbi. Cristo non è un fantasma, ma è vivo e vero e ogni giorno appare in mezzo a noi, nelle nostre giornate piene di cose da fare (4 figli a volte sembrano 8!), ripetendoci “pace a voi!”.
Da allora sono trascorsi 16 mesi e l’elenco dei problemi non ha crocette… mentre cresce l’elenco delle meraviglie.
E allora mi chiedo perché non cambiare un pochino i libri di medicina, insegnando ai medici che ci sono anche cose belle, che quel cromosoma in più porta con sé anche tante meraviglie? Perché non dire alle madri “non abbiate paura!” invece di lasciarle sole a scegliere della vita e della morte, forzandole di fatto a disperarsi poiché in quella stanza bianca e sterile si sente solo l’eco di un corollario di problemi… che poi spesso non si verificano o che comunque, davanti al volto di un figlio vivo tra le tue braccia perdono la loro drammaticità. Il test è un fardello che si mette sulle spalle delle madri, sommato ad un terrore psicologico falso e menzognero. I bambini con tre copie del cromosoma 21 NON sono mostri! Non dobbiamo aver paura di loro, perché sono giganti di bontà, professionisti del sorriso e anche molto furbi!
In più, una cosa vorrei dire al Signor Bonaccini: “perché non si fa un test Nipt anche lei? Lo sa che tutti noi siamo Trisomici 21? Proprio così: lo scopritore della Trisomia 21 notò che tutti noi abbiamo una parte delle cellule che porta nel proprio DNA tre copie del cromosoma 21. La differenza la fa solo la percentuale di cellule colpite. Magari lei, come molti di noi, ha il 20% di cellule trisomiche… Cosa avrebbe scelto sua madre se avesse avuto questo test a disposizione? Quale percentuale di cellule trisomiche può essere tollerata per far nascere un bambino o per condannarlo a morte?”. Inoltre, tutti noi siamo affetti da una sindrome ben più grave della Trisomia 21 (che non ha mai causato nessuna strage): la Plurisomia dell’Ego.
Scusa lo sfogo, ma sono giorni che piango afflitta da questa deriva, troppo simile a quella nazista, ma subdola e coperta da un velo di falsa misericordia: “ognuno ha il diritto di scegliere secondo la sua coscienza”, poiché “mettere al mondo un bambino così significa condannarlo ad una vita senza qualità e piena di sofferenze”. Una parte degli ecclesiastici cattolici ha sostenuto Stefano Bonaccini[1] durante la sua ultima campagna elettorale, senza mai contrariarlo su questo punto, che oggi sembra solo un punto, ma che in realtà avrà effetti devastanti, in quanto è una induzione all’aborto selettivo e “sicuro” (ahimè, non sopporto questa loro definizione). Perché molti pastori hanno perso la fiducia nella onnipotenza di Dio? E’ vero, scoprire di avere un figlio con tre copie del cromosoma 21 può essere sconvolgente, ma Dio agisce così e lo fa per il nostro bene! Quello che a noi sembra impossibile da gestire, Lui lo rende possibile con la Grazia.
Un’ultima considerazione: aborto ed eutanasia vanno per mano, sono due facce della stessa medaglia. Se il test ti dice che tuo figlio non ha una delle tre trisomie che è in grado di rilevare, nulla toglie che tuo figlio possa avere altre “imperfezioni”, come l’autismo per esempio o le altre migliaia di sindromi genetiche (e non) che esistono (la maggior parte delle quali ben più gravi della trisomia 21). O ancora, nulla esclude che un incidente renda tuo figlio disabile dopo la nascita. Lo uccideresti per questo? Purtroppo oggi abbiamo la conferma che molti di coloro che hanno il potere, in nome di una falsissima pietà, costringono/inducono più o meno velatamente ad uccidere anche molto dopo la nascita.
La cosa che mi addolora di più è che tutto ciò non sia una conseguenza di leggi naziste dettate da un pazzo come Hitler, in un unico paese sotto il suo dominio… ma che tutto ciò sia il frutto di leggi che arrivano da diversi paesi “cristiani”, da istituti che si definiscono garanti dei diritti umani, votate da tanti (troppi) cattolici praticanti. E che il genocidio dei bimbi trisomici, seppur superi di gran lunga quello degli ebrei, sia tollerato, se non addirittura negato.
“Chi non è sano e degno di corpo e di spirito, non ha diritto di perpetuare le sue sofferenze nel corpo del suo bambino. Qui, lo Stato nazionale deve fornire un enorme lavoro educativo, che un giorno apparirà quale un’opera grandiosa, più grandiosa delle più vittoriose guerre della nostra epoca borghese.”
Queste parole sembrano scritte da certi politici, opinionisti e filosofi odierni, soprattutto quelli che gridano “fascisti o nazifascisti!” a chi non si allinea al pensiero unico. E invece queste parole profetiche si trovano nel libro “Mein Kampf” di Adolf Hitler, che nel 1933 emanò la “Legge sulla prevenzione della nascita di persone affette da malattie ereditarie”.
Bene, è appena passato il giorno della memoria. Non dimentichiamo lo sterminio dei disabili, e dei cristiani accanto a quello degli ebrei.
Ecco perché piango. Piango perché molti dei cattolici praticanti che consideravo amici hanno votato (dato fiducia) ad un uomo o ad una corrente politica che di fatto grida “Tua figlia potrebbe anche non esserci. Ucciderla era legittimo”. Mentre i miei figli, discutendo dell’aborto, hanno concluso con aria davvero arrabbiata: “Se Miriam fosse morta sarebbe stato profondamente ingiusto. Perché la gente crede di poter giudicare chi può vivere e chi deve morire?”. Già, che dire, non fa una piega, almeno per me.
Scendiamo in piazza (anche una piazza virtuale) a pregare perché la diabolica “offerta” di Bonaccini di mettere a disposizione “questo screening a costo zero a tutte le donne in gravidanza residenti, indipendentemente dall’età e dal rischio” venga rifiutata dalle future mamme, evitando così che la vita di molte di loro venga irreparabilmente rovinata.
Poiché questo test è uno strumento di eugenetica che sicuramente diventerà molto presto gratuito a livello nazionale (cioè pagato con le tasse dei cittadini), poi fortemente consigliato, poi obbligatorio. Lo scopo? Eliminare i bimbi come mia figlia, che non solo sono perfetti, ma sono come fiori profumati in un mondo ormai desertificato.
Questa per me è l’ennesima bestemmia contro lo Spirito Santo. Ho pianto leggendo questa “eccellenza del sistema sanitario dell’Emilia-Romagna”. Anche perché proprio nel cuore di questa regione, a Bologna, lavora ininterrottamente, dando anima e corpo, un grande uomo: il prof Pierluigi Strippoli. Lui si definisce una “vittima del Servo di Dio Jerome Lejeune” e, come lui, subisce la persecuzione del mondo. Trascorre giorno e notte in laboratorio (anche Capodanno) senza ricevere finanziamenti pubblici (cioè sostenuto solamente dalle famiglie e da se stesso) per continuare ciò che fratel Jerome (come lo chiamava San Giovanni Paolo II) aveva iniziato: cercare una cura alla disabilità intellettiva legata alla Trisomia 21. Se il denaro che viene speso per scovare (e poi uccidere) questi bambini prima della nascita fosse speso per la ricerca di una cura, probabilmente avremmo già vinto la battaglia. Questo era il pensiero di Lejeune.
Il prof Strippoli, però, nella sua umiltà e nella sua grandezza chiede soprattutto preghiere. Va ogni anno in pellegrinaggio sulla tomba del Servo di Dio Jerome Lejeune vicino a Parigi. Nel 2019 si sono uniti a lui anche Fra Vito ed Enrico Petrillo… Già, perché tra i Santi che lui invoca perché lo aiutino a salvare vite c’è anche Chiara Corbella Petrillo.
Ecco perché ti chiedo di aiutarmi, formando una sorta di esercito che preghi su due fronti:
- Perché Cristo risani i cuori induriti di questa generazione, perché odano e comprendano; guardino e vedano. Perché i cristiani non siano complici del terrore che viene seminato (o come lo chiama mio figlio dodicenne: il dark pattern), ma tornino ad essere portatori di speranza e di gioia.
- Per il Prof. Strippoli ed il suo piccolo gruppo di ricerca: perché lo Spirito Santo illumini le loro menti e possano presto portare a termine il lavoro iniziato dal Servo di Dio Jerome Lejeune (QUI la NOVENA A JEROME LEJEUNE , che mi sono permessa di scrivere perché non ne ho trovate di già pubblicate). Lui che era un grandissimo scienziato affermava: “a man is a man” e “se, Dio non voglia, la Chiesa arrivasse ad ammettere l’aborto, allora io non sarei più cattolico”. Preghiamo perché questo non avvenga!
Grazie per aver letto fino in fondo questo appello di una piccola mamma che non può più tacere.
Che la Vergine Madre anticipi l’ora come a Cana di Galilea e i servi ascoltino quel “fate ciò che Lui vi dirà”
Elena
[1]Eppure i cattolici dovrebbero sapere che Papa Francesco la pensa diversamente: https://www.ecodibergamo.it/stories/luoghi-non-comuni/aborti-selettivi-nazismodi-oggi-con-i-guanti-bianchi_1282017_11/
La testimonianza di Elena, una mamma straordinaria, mi lascia in silenzio e con le lacrime agli occhi, ma con un pensiero: Perchè non valutare la possibilità di quantificare la quota di tasssa che viene destinata a questo scempio di leggi contro la vita ed attuare una disobbedienza civile, detraendo dalle tasse la quota che viene destinata a tale iniziativa ? Un brano del Vangelo mi ricorda che “Il credente deve essere umile come una colomba ed astuto come un serpente! “. Ad Elena un grande GRAZIE di cuore ed un forte abbraccio .Joseph
Credo che lo faccia già la Comunità Giovanni XXIII
https://www.apg23.org/it/obiezione_di_coscienza_alle_spese_abortive/
Sei una grande donna.. Purtroppo i nostri Vescovi hanno perso la bussola!!! W Miriam.
Grazie x la bellissima testimonianza.
Da diffondere, da parte mia farò il possibile.
Devo correggere solo una cosa, Bonaccini non può farsi un NIPT perchè, cosa che quasi nessuno sa perchè quasi nessuno dice, il NIPT non viene eseguito su DNA fetale ma su DNA placentare. La placenta non sempre contiene le stesse cellule del feto, nel senso che quella percentuale di cellule con 47 piuttosto che 46 cromosomi, della quale si parla potrebbe essere contenuta nella placenta ma non necessariamente nel feto. Questo è il motivo per cui, dopo aver fatto il NIPT, se viene rilevata un’anomalia cromosomica è necessario comunque eseguire un’amniocentesi.
Grazie Elena per la bellissima e dura testimonianza.. l’aborto è un crimine e l’aborto selettivo per eliminare gli “imperfetti” è pura e semplice eugenetica.. viviamo in tempi bui… “questo è l’impero delle tenebre..” noi dobbiamo pregare e avere fiducia, anche se è sempre più difficile se veniamo abbandonati anche da chi dovrebbe guidarci…
Altro che sardine…abbiamo iniziato con il family day e poi …basta…
I figli delle tenebre sono molto più scaltri dei figli della luce purtroppo
proprio cosí…il Family Day… fortemente voluto e sostenuto dai Vescovi ;-)))))
Bellissima testimonianza, che suscita ammirazione e tocca le corde del cuore; c’e’ poco da aggiungere: ha detto e spiegato tutto bene, con il piglio e l’autorevolezza di chi sa di essere nel giusto. Solo un appunto mi pare che possa essere fatto, ed è questo: io non accuserei un certo permissivismo (sia religioso e, a maggior ragione, laico), riguardo certe tematiche che, sicuramente, coinvolgono l’emotivita’ di ogni individuo, perché il potere politico, la società laica, deve necessariamente prevedere e tutelare ogni sensibilità, anche quella di chi considera che la vita possa non essere degna di essere vissuta in certe circostanze ricorrenti.
L’OMS, ha appena diramato i dati sugli aborti praticati nel 2019: ben 42.000.000!! …sette volte la shoah…
La statistica è tragica quanto impietosa, ma non è puntando il dito contro il malcapitato politico di turno o l’Ecclesia che si risolva il problema. Se, a monte, manca una cultura della vita, i cui rudimenti possono essere appresi solo con una sana educazione di cui la famiglia deve farsi carico, tanto vale poi cacciare le streghe e gridare al disfattismo ed alla nequizia delle leggi (e dei tempi).
Condivido solo in parte: la legge (e quindi i politici che le votano) hanno una grande influenza sul costume.
Carissima mamma Elena, ho letto con le lacrime agli occhi e condivido dalla prima all’ultima riga….soprattutto immagino la gioia e la santità della vostra famiglia! Grazie perchè diffondete nel mondo luce, pace, gioia, come dice la preghiera matrimoniale! Con la preghiera sono con te in questa battaglia, che è LA battaglia per eccellenza, e nella preghiera chiedo al Padre la capacità di testimoniarLo con la stessa forza, per intercessione di Chiara, nelle forme che Lui vorrà.
Questa lettera merita ed è toccante. La vita di ogni persona è mportante. che il mondo sappia che ci siamo anche noi. persone down. Siamo fortunati ad avere una famiglia, amici e moltre altri.
L’aspetto gratuito di qualsiasi tipologia di indagine prenatale c’entra poco e questo perché non da oggi questi esami a pagamento anche se non suggeriti vengono richiesti dalle future mamme, le quali laddove i medici non lo consentissero sarebbero passibili di denuncia penale, come è già avvenuto.
Qualche anno fa, durante i primissimi esperimenti condotti sugli embrioni con la tecnica Crispr-Cas9, una sorta di forbice molecolare in grado di tagliare un DNA bersaglio, che può essere programmata per effettuare specifiche modifiche al genoma di una cellula, sia questa animale, umana o vegetale, furono consultati alcuni tra i maggiori esperti del settore: ricercatori, bioeticisti, imprenditori per valutare i potenziali rischi di questa nuova tecnica qualora venisse praticata. La risposta di molti di loro fu lapidaria e chiarissima: «The question is when, not if».
La domanda non è se, ma quando! E il perché dipende dalla nostra specie che non si fermerà davanti a niente per eliminare il rischio di malattie o di tratti percepiti come negativi nella propria discendenza e sarà molto difficile riuscire in modo efficace a regolare o controllare l’uso di tecnologie di editing genetico nella riproduzione umana.
Da non trascurare poi gli aspetti eminentemente finanziari, perché la ricerca è divenuta un’impresa globale altamente competitiva che si muove in una varietà di sistemi di finanziamento e quadri regolativi. Ad esempio, i “National Institutes of Health” americani proibiscono il finanziamento pubblico agli esperimenti sugli ibridi, ma si può ricorrere a finanziamenti privati. E poi i vincoli normativi e il livello di dibattito e critica pubblica su questi temi in Cina ad esempio – dove è avvenuto l’esperimento sui primati – non è lontanamente paragonabile a quello europeo. Se qualcosa può essere fatto, quindi, qualcuno prima o poi lo farà.
Soltanto la singola persona e qui va un plauso alla signora Elena, può sottrarsi a questi strumenti d’indagine che potranno essere gratuiti, ma non sono certo obbligatori.
Però il fatto di renderli gratuiti accelera questa discesa. Poi, spesso, questi test vengono raccomandati, senza spiegare perché. Ricordo una discussione con una mia impiegata, che mi disse che una sua amica non aveva nemmeno fatto l’amniocentesi, pur avendo più di 35 anni e pareva stupita se non scandalizzata. Le chiesi: “Perché, la sua amica intende abortire?”. La risposta, negativa, era decisamente scandalizzata. Allora le chiesi: “Perché dovrebbe farla, allora? Serve principalmente per decidere se abortire nel caso il bimbo sia malformato”. Risposta (parente di medico): “Non ci avevo pensato!”. Se questo è il livello medio di informazione, è chiaro che rendere gratuiti questi esami non potrà che peggiorare le cose. In fondo, è fatto apposta, per aumentare il numero degli aborti….
Grazie Elena per la tua testimonianza molto gradita.
Oggi più che mai tutte le future mamme, devono sapere come stano le cose, e quanti inganni c’è nel propor dei testi in una falsa luce.
Grazie Elena sei grande.
La lotta fra il bene e il male non terminerà se non alla fine del mondo e ci saranno sempre degli Hitler e degli esseri umani posseduti dal male che non potranno nutrire dei veri sentimenti umani di amore e di carità nonostante le nostre preghiere e saranno per noi una tentazione costante durante la nostra vita. Ricordate la promessa di Cristo? Egli ci ha promessa la vita eterna, perdonando la nostra umanità imperfetta nella misura in cui avremo amato, quindi non vorrei essere al posto di chi sostiene l’aborto o i forni crematori per gli imperfetti come qualcuno fece a suo tempo. Credo molto nella forza della preghiera ma francamente vi confesso che ho delle serie difficoltà ad amare come fratelli chi uccide delle vite ancora nel grembo della madre.
Forse Dio lo farà!
Gabriele34 capisco la sua difficoltà, perché è anche la mia. Ma, in fondo, queste persone sono davvero sfortunate: non hanno imparato ad amare e hanno perso ogni speranza. Non è un buon motivo per aver compassione di loro (che non significa condividere nemmeno di un pezzetto le loro battaglie e neanche di non osteggiarli, magari anche aspramente)?
Grazie Elena, con tanta ammirazione e un ricordo nella preghiera
Elena, conta sulle mie preghiere. Grazie per la tua appassionata testimonianza.
Meravigliosa mamma e sposa, meravigliosa famiglia! Grazie e tutti insieme in preghiera…e opere per quanto possiamo e dobbiamo!
Carissima Elena ( mi consenta di rivolgermi così a lei perché leggendola lei è stata ed è un bene profondo e autentico per me e quindi lei è molto cara a me), grazie!!!!grazie di cuore per la sua testimonianza e mi consenta per la vostra santità!!!grazie perché anche oggi in questa società ipocrita e perbenista il Signore non ci lascia soli ma ci dona esempi silenziosi ,umili ma assolutamente potenti di Santità!!!!quanto ne ho bisogno!!!quanto ne abbiamo bisogno!!!nella mia fragilissima fede ho assolutamente bisogno di essere accompagnato e sostenuto e la sua, la vostra testimonianza ha un valore e una potenza incredibile!!!perciò grazie infinite!!!e grazie a lei Costanza per aver ospitato questa testimonianza eroica nei nostri tempi!!!quanto a certi Pastori preghiamo per loro perché il Signore ha avuto parole molto dure e chiare nei confronti di che scandalizza i piccoli!!!Grazie ancora infinite!!!oltre alle preghiere da lei richieste cara Elena le assicuro le mie preghiere per voi tutti!!!per il vostro bene e perché possiate sempre essere testimoni così incredibili e coraggiosi del Suo Amore autentico!!!riguardo all eugenetica…al nazismo…alla deriva incredibile che la società contemporanea in nome dei diritti e di un bene falso ed egoistico sta prendendo….personalmente sono sempre più convinto dell azione demoniaca in tutto ciò!!!che alcuni uomini di Chiesa non la vedano e non la comprendano in pieno lo trovo sconfortante e avvilente oltre che da un punto di vista cattolico anche da un punto di vista razionale!!!ma sembra che buongusto e buonsenso siano sempre più latitanti nel nostro mondo contemporaneo!!!Grazie ancora per l ossigeno pulito, freschissimo, salutare e benevolo che siete!!!!!
già! …azione demoniaca! L’Antiscristo miete di continuo le sue vittime anche nella Chiesa tramite chi la rappresenta!
L’anticristo colpisce sopratutto la famiglia e le persone che cercano di fare del bene e di amare il prossimo nei modi più disparati Colpisce perfino i sacerdoti, anzi, approfitta dei loro momenti di debolezza umana per colpire duro e fare perdere la fiducia ai cristiani che sono loro affidati. Sarebbe ora che acuni sacerdoti la smettessero di dire che il demonio non esiste; un caro amico molto impegnato nel sociale ha avito un incontro con il maligno che mi ha molto impressionato; egli gli ha parlato dicendogli:” …ma tu, cosa credi di potermi fare? E sghignazzava……..” L’affidabilità del mio amico è tanta ed io gli credo per davvero. Quando ci si incammina sulla via della santità è allora che il maligno attacca con ferocia………..
Preghiamo, preghiamo, preghiamo tanto, individualmente e sopratutto come comunità “quando 3 o più di voi saranno riuniti nel mkio nome io sarò in mezzo a voi!!!!!”…….se noi chiediamo a Dio del pane perchè abbiamo fame Egli non ci darà una pietra da mangiare! Sono parole Sue…….
prova
Ci sono anch’ io!
Il S. Rosario fa miracoli.
Grazie Elena, mi sono commossa , un abbraccio a te, a Miriam e a tutta la tua meravigliosa famiglia .
Grazie di cuore Elena per la tua testimonianza…grande mamma
Pingback: Sopra La Notizia
Guido quello che c’è dopo può finire in cagnara politica: quindi valuta e se è il caso taglia.
Sull’argomento test prenatali c’è una testimonianza autorevole: POTUS Donald Trump!
Per sua ammissione Trump è sempre stato a favore dell’aborto e ha riccamente finanziato le associazioni pro aborto.
Poi una coppia di suoi intimi amici, a cui i medici avevano consigliato di abortire, decidono di non farlo e MIRACOLO il figlio nasce sanissimo.
Trump ne prende atto e cambia posizione sull’aborto.
Beh per quanto toccherà a me (se mai toccherà, dati questi chiari di luna..) spero di avere la fede abbastanza da poter fidarmi di Dio e non dei medici.
Oh ma io credo in Dio….siete voi che credete alla vostra scienza
Mi è successo personalmente, 31 anni fa. Toxoplasmosi in atto all’ottava settimana. Ho girato vari reparti e medici privati: tutti mi consigliavano di abortire. Terapeutico, dicevano. Sì, ma per chi? Ho tirato avanti, piangendo, fino al quarto mese. Poi un giorno, in campagna, mentre per pura coincidenza mi dirigevo con alcuni amici verso una vecchia chiesetta abbandonata, si è fatto chiaro nella mente un pensiero: dov’è il problema? Forse, se sarà sordo e cieco gli vorrò meno bene? Al contrario,di più! Il mio bambino è poi nato sanissimo, pur avendo affrontato la malattia (era risultato, infatti, che il “grumo di cellule” avesse sviluppato propri anticorpi). Non che prima non credessi…… Certo è che dopo non ho più dubitato del fatto che Lui ci vuole proprio bene.
Certo è che dopo non ho più dubitato del fatto che Lui ci vuole proprio bene.
Grazie.
Se me ne scordo, me lo ricordi per cortesia?
@Rosa Guardi che credere in Dio non la preserva dalla possibilita’ di avere un figlio “down” o affetto da sindrome di svariata natura: anche questi bambini “fragili” sono amati e ben accetti dal Padre Eterno. Voglio postare un link di rimando ad un testo autobiografico di una persona nata con una malattia estremamente invalidante e ferale (da me conosciuta personalmente), che, a detta dei medici, sarebbe campata solo poche settimane, mentre Dio ha fatto di lei una santa. La vidi trasfigurata, e costei mi confido’ che se solo avesse voluto, Dio le avrebbe tolto la pesante croce che portava, guarendola dalla malattia esiziale; ma lei decise di rimanervi su quella croce gia’ predisposta per lei dalla nascita…comprese che ogni vita segnata dal dolore sin dal primo vagito e comunque degna di essere vissuta: tutti devono fare la propria parte.
Link: https://www.ibs.it/segreti-del-cuore-pagine-di-libro-daniela-zanetta/e/9788831162258
Sono d’accordo; i disegni di Dio non sono alla portata della comprensione umana, quindi se crediamo in Lui dobbiamo fidarci e essere certi che Dio, dato il Suo amore infinito, non può volere il nostro male o una inutile sofferenza. Credo che davvero sia una questione di fiducia.
Non temiamo perchè se Dio permette che ci vengano date certe prove ci dà anche i mezzi per superarle. Un abbraccio a tutti gli amici del blog, sia a quelli con una fede forte da far crollare una montagna, sia a quelli dubbiosi e incerti sperando che il loro momento di fede arrivi presto.
Guardi che credere in Dio non la preserva dalla possibilita’ di avere un figlio “down” ….Se per questo non preserva neanche dal finire schiacciati da una meteorite o da un auto
Comunque ordinerò il libro, quindi grazie per il consiglio.
@ Rosa
E dove sta scritto? Giovanni, il discepolo prediletto di Gesu’, ad esempio, provarono invano ad avvelenarlo e pure a lessarlo nell’acqua bollente…
Si’, ne vale la pena. Le dico un fatto che non trova nel testo.
In ultimo, questa ragazza era costretta a sottoporsi a dialisi ben quattro volte nell’arco della giornata; si pensi che essendo rimasta priva dell’epidermide in virtu’ della rarissima malattia che l’affliggeva, ogni minimo spostamento le provocava sofferenze atroci ma, ciononostante, al padre che mosso a pieta’ le consigliava di “lasciarsi andare…”, lei ribatte’ con fermezza: “No! Io devo fare la mia parte sino in fondo”. E la fece veramente…non solo: in coma profondo, un attimo prima di spirare si risveglio’ improvvisamente per salutare il fratello rientrato tardivamente al suo capezzale. Chi vide quella scena, testimonio’ che i suoi occhi emanavano una luce che non era di questa terra…
Con tutto il rispetto, io non credo molto alla sincerità di Trump, perchè se gli fosse convenuto elettoralmente, sostenere posizioni abortiste, l’avrebbe fatto, eccome se l’avrebbe fatto!
Sinceramente mi sembra proprio un abile opportunista che contrasta l’aborto perchè gli conviene.
…è sempre elettoralmente conveniente promuovere politiche abortiste…tant’è che in Italia (per non parlare dell’europa) neanche i politici di destra osano toccare l’argomento
In America è diverso, i movimenti religiosi sono una realtà numericamente importante e spesso non si limitano a dichiarazioni verbali.
Tanto è vero che in USA si dice che lì vi è libertà NELLA religione, ma non libertà DALLA religione.
Per l’Europa, lei ha ragione.
@Bonetti
> tant’è che in Italia (per non parlare dell’europa) neanche i politici di destra osano toccare l’argomento
Corretto, pero’a voler dirla tutta Adinolfi nel programma ce l’ha scritto in chiaro: https://ilpopolodellafamiglia.net/programma/
(fuori tema: non so adesso se il PdF sia da considerarsi di destra o di sinistra, distinzione che comunque gia’da tempo mi da’l’orticaria perche’non dice assolutamente piu’niente di quello che ci sta dietro. Fosse per me la sostituirei in toto con l’unica distinzione che conta, cioe’cattolico/non cattolico).
Su Trump il problema mi sembra al momento non si ponga (magari!), perche’e’comunque oggettivamente meglio di qualsiasi alternativa concreta.
@Rosa
contrapporre Dio alla scienza non ha alcun senso.
Continuare ad alimentare queste presunte contrapposizioni tra fede e scienza non fa che ingrassare le menzogne laiciste e danneggiare la fede.
Molti grandi scienziati e addirittura iniziatori di nuovi rami della scienza erano grandi uomini di fede e di Chiesa.
Grazie, davvero grazie per la tua testimonianza. Sono commossa.
Tanti soldi a disposizione per esami prenatali inutili e a volte pericolosi (quando aspettavo la mia prima figlia il mio ginecologo si sentì obbligato a dirmi che, visto che avevo superato i 35 anni, mi spettava l’amniocentesi gratuita, ammettendo però anche che il tasso di mortalità fetale a causa dell’amniocentesi non era certo trascurabile), per pagare aborti, cambi di sesso, fecondazione assistita etc., ma se hai bisogno di fare analisi per problemi di salute, anche seri, i soldi non ci sono.
Preghiera assicurata!
Grazie , Elena per la vostra fede ( tua , di tuo marito , di tutta la famiglia)il vostro coraggio, la vostra testimonianza.
E’ proprio un bel regalo , alla vigilia della domenica in cui- dai più dimenticata- in Italia si celebra la 42 giornata per la vita.
Non ho figli ed in certi momenti- absit iniuria verbis- me ne rallegro perché mi è stato risparmiato il terrorismo psicologico durante la gravidanza , gli inviti , anzi meglio le pressioni, per fare quell’ esame , per approfondire , per non lasciarsi sfuggire nessuna indagine, nessun occasione ” per stare tranquilla “. Avrei detto no , ma quanto- inutile – dolore quanto stress non necessario.
Dobbiamo essere sincere , siamo noi donne che vogliamo avere il figlio , perfetto forse no, non tutte almeno , il momento del concepimento e della nascita deve essere quello giusto ,
però, ma normale si , qualunque cosa significhi il concetto di normalità .
Siamo noi che richiediamo sempre nuove indagini o che non diciamo no per essere sicure che tutto vada bene , come se poi una donna ed un bambino non dovessero affrontare il parto con tutti i suoi rischi: l’anossia è molto più pericolosa di molte malattie genetiche
Noi ( certo anch’io) vogliamo proteggerci dalla vita perché vivere è rischioso.
E’, in ultima analisi, sempre la lotta tra obbedienza e ribellione , tra la nostra volontà , il nostro desiderio / bisogno di controllare tutto e il compiere la volontà di Dio .
Ce lo ha ricordato Costanza , in un post precedente ( l’ obbedienza alla realtà è la cosa che ci salva., personalmente prego ” Signore insegnami ad affidarmi a Te che hai detto il mio giogo è leggero .Donami la forza di affrontare , con il tuo aiuto gli imprevisti . Liberami dalla paura !
Speriamo anche che lo Spirito Santo illumini molte donne perché tornino / torniamo
ad essere la culla e le custodi della vita !.
Grazie per la tua testimonianza ed il tuo pensiero.
Il risultato dello schifo dei buonisti cattolici e di chi si proclama per l’inclusione, è sotto gli occhi di tutti.
Il nuovo mein kampf è vicino alla sua applicazione con la vittoria di Bonaccini. Non praevalebunt!