Perché i test prenatali (gratuiti o meno, non cambia molto) promessi da Bonaccini sono disumani

Elena, una lettrice ci manda questa lettera.

Dorme la notte da quando è nata e la mattina, quando apre gli occhietti e ti vede, ti regala un sorriso talmente solare da illuderti di essere bella nonostante l’impronta del cuscino sulla guancia e i capelli sparpagliati in ordine sparso sulla testa. Mangia di tutto (minestroni di verdura compresi) e con gusto; non ha mai sofferto di colichette e fa la cacca nel gabinetto da quando ha un mese di vita (non è una esagerazione! È proprio vero).

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Giulia e gli islandesi

Vincitori e vinti

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di Andrea Piccolo

Il 15 settembre del 1935 furono promulgate le leggi di Norimberga, note come leggi razziali. Benché spesso si metta in luce soprattutto l’aspetto persecutorio nei confronti degli ebrei, associandovi per lo più l’idea di genocidio, quelle leggi si inquadrarono in un progetto più ampio che consisté nello studiare, sperimentando, l’effettiva possibilità di indirizzare lo sviluppo e l’evoluzione della razza umana. Continua a leggere “Vincitori e vinti”

Parla Peter Singer, guru dell’aborto eugenetico e dell’infanticidio

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di Giulio Meotti    Il Foglio  11 marzo 2008

Una mattina di aprile del 1999, decine di disabili manifestarono davanti all’ingresso della Nassau Hall, all’Università di Princeton. Quel giorno il filosofo Peter Singer avrebbe assunto la direzione della cattedra di bioetica più prestigiosa al mondo. Sylvia Nasar sul New York Times aveva appena paragonato il suo ingaggio a quello di Bertrand Russel al City College di New York. Quel giorno i disabili dell’organizzazione Not Dead Yet scandivano il loro oltraggio contro il nuovo Jeremy Bentham, lo chiamavano “l’uomo più pericoloso del mondo”. L’ateo pro life Nat Hentoff nei suoi editoriali chiedeva all’università di cacciare quel “professore dell’infanticidio”. Diane Coleman, la fondatrice di Not yet dead che aveva per anni manifestato contro Jack Kevorkian fuori dai tribunali, ha scagliato un nuovo anatema contro Singer : “Nessuno deve dimostrare di essere persona”. Continua a leggere “Parla Peter Singer, guru dell’aborto eugenetico e dell’infanticidio”

La marcia degli imperfetti

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E’ proverbiale il costume degli Spartani di eliminare alla nascita i disabili. Lo scopo era quello di arrivare a una razza superiore. Invece così non fu e resta il dubbio che Sparta sia scomparsa dalla storia perché, eliminando i più deboli fisicamente, finirono per prevalere gli stupidi o se perché, essendo stupidi, decisero di eliminare i più deboli.

Jérôme Lejeune

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