di Costanza Miriano
Non sono riuscita a leggere per intero le nuove Linee Guida Tecniche internazionali all’educazione sessuale approvate dall’Unesco. Non perché siano in inglese – è quell’inglese piatto e con pretesa di scientificità che non è difficile da capire neppure per me – ma perché mi fanno venire il mal di pancia. A cominciare dal titolo: “un approccio basato sulle prove”.
Altro che prove. Difficilmente ho letto qualcosa di così ideologicamente orientato, travestito però da scienza: una serie di giudizi apodittici sulla materia più intima e delicata che si possa immaginare. La sessualità riguarda la persona e il suo sviluppo integrale, ed è quanto di meno tecnico si possa immaginare. E’ quanto di meno provabile scientificamente, è proprio una di quelle cose in cui non si può parlare di evidenza. Non si può insegnare una tecnica per vivere bene la sessualità. Si può cercare di contribuire a formare persone mature ed equilibrate, che sapranno donarsi a qualcun altro e riceverlo a loro volta in dono.
L’altra cosa che mi ha bloccato la lettura è quella scritta piccola, apparentemente asettica, un’intestazione lassù in alto a sinistra: “obiettivi di sviluppo sostenibile”. Sappiamo che nella neolingua “sviluppo sostenibile” rimanda alla diffusione planetaria di contraccezione e aborto, non sia mai che si insegnino i metodi naturali per una paternità e maternità responsabile: la massa è considerata al pari delle bestie.
Non parliamo poi della foto di copertina: una fila di ragazzini poco più che bambini, che non dovrebbero neppure curarsi di questi argomenti, tanto meno di sviluppo sostenibile perché l’idea di avere figli non dovrebbe neanche sfiorarli, sono ancora bambini loro stessi. Ciliegina sulla torta: tra i finanziatori dell’opera di ingegno che vi trovate fra le mani c’è la multinazionale degli aborti, Planned Parenthood, beccata a vendere pezzi di bambini uccisi nel grembo materno. D’altra parte non c’è da stupirsi, visto che il consulente Unicef che ha messo mano alla Convenzione dei diritti del bambino, Peter Newell, compì abusi su minori, in compagnia di altri 3300 operatori del settore, che hanno stuprato sessantamila di quei bambini che in teoria avrebbero dovuto aiutare.
Comunque, senza far le pulci a ogni parola e sorvolando su finanziatori e autori (ovviamente con folta rappresentanza lgbt), diciamo subito che l’idea che il braccio armato dell’Onu ritiene insindacabilmente Giusta e Vera, da imporre a suon di ricatti – nei paesi africani per esempio chi non accetta i programmi Onu sulla contraccezione e l’aborto si vede sospendere i finanziamenti dal Fondo monetario internazionale – è questa, in soldoni: il piacere sessuale è un diritto per tutti, fin dalla più tenera età. Nessuno può mettere bocca sulla vita sessuale dei bambini, nemmeno i loro genitori. L’unica cosa da cui mettere in guardia l’umanità sono le gravidanze e le malattie sessualmente trasmissibili.
Ovviamente non con una condotta ordinata, ma grazie alla contraccezione, che è un diritto di base di ogni individuo, e su cui bisogna urgentemente informare i bambini prepuberi, in modo che quando poi sentiranno qualche prurito, invece che perdere tempo ad ascoltare se stessi, le proprie emozioni, a imparare il valore dell’attesa, dell’amore e del sacrificio, sappiano già come fare per soddisfare subito tutto, senza rischiare di pagarne nessuna conseguenza. Ovviamente nulla deve condizionare la condotta sessuale dei ragazzi, né la famiglia (non è fantascienza, in certi paesi cominciano a togliere la patria potestà se intralci), né il loro stesso essere sessuati, cioè maschio o femmina, perché tu sei chi ti senti, anche a seconda dei periodi, un essere fluido nella palude.
Io non sono brava a vedere i complotti, a scoprire chi c’è dietro: Soros, la massoneria, quei partiti mutati in radicali di massa che prima difendevano i lavoratori adesso questi pseudodiritti all’infelicità di massa (se la libertà portasse felicità, perché tutte quelle facce depresse in giro?).
Non so chi tenga le fila di questo gigantesco inganno. So che chi lo sostiene ha dalla sua grandi finanziamenti e appoggi che dire politici è riduttivo. So che parlano un loro codice, si mandano segnali di appartenenza (perché altrimenti Gentiloni sul punto di congedarsi ha citato come punto di onore far parte di un governo che ha realizzato le unioni civili e quell’altra follia delle dat, che solo un paese massificatamente depresso può considerare un successo? Non c’era nessuna altra azione di governo da citare?).
So che a forza di fare corsi nelle scuole, occupare tutta la comunicazione, alzare grida isteriche dal tono vittimistico – “siamo discriminati” – il costume e la percezione collettiva stanno cambiando. Esattamente come è successo con la 194, una terribile, pessima legge che però almeno permetteva l’aborto solo in caso di pericolo serissimo per la vita della donna, ed è diventata un mezzo di contraccezione di massa e di selezione eugenetica (tanto che anche nella Chiesa c’è persino chi non sa dire una parola sensata per impedire l’aborto a una donna spaventata che aspetta un bambino con sindrome di down): la legge viene massicciamente contravvenuta, ed è ormai un fatto di costume, ha cambiato la mentalità e ha ucciso milioni di bambini, distrutto milioni di mamme.
Mentre il costume cambia, noi che armi abbiamo, a parte cercare di vivere meglio che possiamo testimoniando che c’è una bellezza e una convenienza (ma non basta a fermare una mamma che ha deciso di abortire, lo posso provare, non basta neanche dirle che adotterai tu suo figlio)? Che possiamo fare davanti all’Onu, all’Unesco, al Fondo Monetario, al Ministero della Pubblica istruzione, all’Unar che neanche distrutta dagli scandali hanno accettato di chiudere, anzi? Che possiamo fare davanti alla nuova offensiva lgbt nelle scuole che si sta preparando?
Ovviamente la risposta non è auspicare un altro indottrinamento, non pretendiamo che nelle scuole si insegni la visione cattolica della sessualità, non chiediamo che si adotti come libro di testo Amore e responsabilità, come invece fanno gli lgbt con i libretti sulle due mamme o i due papà. In questa battaglia contro la colonizzazione ideologica che è peggio dei campi di rieducazione dei grandi totalitarismi del ‘900 – lo ha detto il Papa – noi chiediamo la libertà, anche se siamo certi che la libertà non sia fare ciò che vuoi, ma ciò che è vero. E chiediamo che su una sfera eticamente sensibile come quella della sessualità a nessuno venga imposta un’educazione che non sia condivisa dalla famiglia, e che non sia contro la verità sull’uomo. Eppure a nessun ragazzo il vero va versato nella testa come se fosse un recipiente vuoto. Andrebbero accese, solo accese le domande di verità che ogni ragazzo già ha da solo.
Come Davide con la fionda e i sassi, noi abbiamo solo un grande popolo pronto ad alzarsi in piedi. Abbiamo le Sentinelle in Piedi. Abbiamo le tante anime del popolo del Family day. In questi giorni abbiamo il Bus della Libertà partito ieri da Reggio Calabria e diretto a Roma il 27 febbraio (QUI TUTTE LE DATE).
Non abbiamo molto, e persino nella Chiesa c’è chi non sta al nostro fianco. Non abbiamo molto, ma sappiamo di essere dalla parte della Verità, ed è tutto quello che conta.
E’ vero, non ‘abbiamo’ molto, però ‘abbiamo’ tanto : il Popolo della Famiglia, le Sentinelle in piedi ma anche le associazioni e i movimenti cattolici, i social network che arrivano ovunque ed immediatamente….e poi abbiamo il ditino indice o pollice della mano destra per cambiare canale alla TV, quando è il caso, o addirittura spegnerla (che è meglio).
E poi tutti quanti, TUTTI, abbiamo la lingua (possibilmente collegata al cuore e al cervello) per parlare e testimoniare quando è il momento : con garbo, con dolcezza, ma sempre con fermezza : tanto la Verità basta solo dirla, poi al resto ci pensa lei…. a volte si difende anche da sola !
che dire…mi viene in mente che quando ero piccolo, se per strada c’era qualche ‘squinternato’, con atteggiamenti/comportamenti lascivi o simil lussuriosi, c’era sempre poi qualcuno nei paraggi che gli gridava “Depravato ! ” oppure “Debosciato ! ” o anche “vergognati porco ! “…..oppure se alla TV si sentiva qualcosa del genere, c’era sempre uno zio che gridava alla TV con tutta la mano alzata, come fosse una persona reale la tv : “Massa di depravati debosciati ! ” 🙂
……sono anni e anni che non sento più queste parole/espressioni, nè in TV nè con le mie orecchie…..forse sarebbe il caso di tirarle fuori dall’oblio…..°_°…..:-D
@ Pierpaolo….Debosciato…parole vere,… poi oggi serve questa parola, per risvegliare questa società, sordo….
Grazie e buona giornata.
non ti preoccupare.
non le tireranno fuori dall’oblio.quelle parole.
tantomeno coloro che l’attuale Papa Francesco definisce lobby gay.
leggere per credere a che punto si è arrivati:
“il Fatto” di oggi. articolo di Luigi Franco.
“Sotto quel saio sei nudo?” Le chat segrete dei preti gay
Altro che celibato – Un dossier con migliaia di pagine raccoglie le comunicazioni di 50 sacerdoti che cercano sesso a pagamento e non solo.
Non pensare che il celibato dei preti sia un problema.Informati dove non c’è celibato è ancora peggio. Quanti preti non sono neppure cristiani.Non è la cultura che ti fa prete ma chiamata di Lui.
Non si può chiedere a Dio di mandarci preti ma gli dobbiamo chiedere di mandarci cristiani secondo il suo volere.
E’ vero, grazie ad articoli come questi “il costume e la percezione collettiva stanno cambiando”.
Col tempo la gente scopre sempre più che la vera differenza non è più tra partiti politici ma tra chi difende la vita e chi appoggia più o meno consapevolmente questa cultura della morte.
E’ sempre più evidente che snaturare gli esseri umani, propagandare rapporti sterili ha come scopo l’estinzione dell’umanità, divenuta superflua nel processo produttivo e che quindi non è più necessario istruire e mantenere in vita.
Possamo essere noi cattolici il sale della Terra e riportare l’amore per la vita.
http://coscienzamaschile.com
Direi, più che possiamo, dobbiamo!
Non abbiamo molto, e persino nella Chiesa c’è chi non sta al nostro fianco. Non abbiamo molto, ma sappiamo di essere dalla parte della Verità, ed è tutto quello che conta.
Concordo… la legge viene massicciamente contravvenuta, ed è ormai un fatto di costume, ha cambiato la mentalità e ha ucciso milioni di bambini, distrutto milioni di mamme.
Dice bene il Papa…la libertà no vuole dire fare tutto quello che vogliamo, anzi abbiamo tutti una voce dentro di noi che è la nostra coscienza che parla…la legge 194 toglie la vera libertà, di essere felice,…..
Grazie. e pace…
e quel poco che abbiamo dovremmo tenercelo ben stretto, come ricorda Bat Ye’or oggi sul “foglio”( ma quante ne ha oggi ‘sto giornale…)
“l’europa è tornata alla barbarie degli anni trenta,tollerando l’uccisione di persone innocenti nelle sue strade,come se la vita umana non avesse valore,come se qualcuno potesse venire e concedere il diritto di uccidere.
le macerie cui ho assistito in Egitto io le ho riviste in questa Europa così piena di generosità e talenti,così ricca di genio, ma che si crogiola nello splendore infinito dei secoli passati,ignara della fragilità delle civiltà”
Grazie per questo bellissimo articolo! Tantissimi sono gli spunti e mi piacerebbe commentarne qualcuno.
Mi colpisce lo sviluppo sostenibile, che credevo si riferisse solo all’ecologia e alla produzione col minimo di inquinamento possibile. Ovviamente, una cosa di questo genere, prevederebbe una decisa presa di posizione a favore dei metodi naturali, che non creano scarti né nella spazzatura, né nelle fogne. Ma si vede che questo tipo di scarti sono benedetti dai soliti noti, che poi si scandalizzano se non fai la differenziata…
Anche sul fatto che si pensi di insegnare queste cose ai bimbi, fa pensare che la psicologia venga usata a senso unico: ci vuole così tanto a pensare che, insegnare queste cose prima della pubertà significa creare a un ragazzo un problema che oggi non ha? Dovrei farlo con mio figlio che ha appena compiuto 15 anni, ma mi riesce difficile, vedendo che non ha ancora un filo di barba. Io sarò esagerato (e scoprirò che ne sa già più di me), ma mi pare che a cinque anni si dovrebbe insegnare a giocare con bambole e soldatini…
Penso che dovremmo cercare di pubblicizzare in tutti i modi le magagne di questi signori tipo Newell, scrivendone sui social, inviando lettere ai giornali (perché non farne una campagna?): solo così potremo cercare di rompere un muro di silenzio..
Curioso anche che si dica che i giovani non devono avere freni sessuali, poi si creano leggi (come in Francia e Norvegia, mi pare) che reputano violenza sessuale la mancanza di consenso anche a cose già iniziate… Non si rendono conto che le due cose fanno a pugni e che un uomo che non sia stato educato a trattenere i propri istinti, difficilmente si tratterrà per un no, magari detto a “operazioni” già iniziate?
Anche contro Unar e soci non possiamo che continuare a denunciare il più pubblicamente che ci riesce le loro malefatte. Non servirà a molto, ma magari qualche dubbio lo instilla…
Mi colpisce lo sviluppo sostenibile, che credevo si riferisse solo all’ecologia e alla produzione col minimo di inquinamento possibile.
“Sviluppo sostenibile” è una delle tante locuzioni-talismano: come “progresso”, non ci sarebbe niente di male nel concetto se fosse inteso correttamente, ma è stato appositamente dirottato dai soliti noti. È il tema di fondo di tutto il movimento ambientalista, che negli anni ’70 era codificato dalla cosiddetta “Ipotesi Gaia” di Lovelock, ovvero che la Terra sarebbe un grande organismo vivente, di cui noi non siamo altro che “cellule”. Mi ricordo che la rivista del WWF, a cui ero abbonato all’epoca, pubblicizzava il libro di Lovelock assieme a quelli per riconoscere le piante o costruire nidi per uccelli. Poi, si sovrappose all’idea il fatto che l’essere umano è un parassita, o un virus, di questo meraviglioso organismo Gaia (si noti l’origine pagana del nome) e quindi la sua presenza va ridotta drasticamente. Da lì a coinvolgere i neo malthusiani bastava poco; e si capisce quindi perché è appropriata la locuzione “insetticida umano” riferita a contraccettivi o pillole abortive. Ora, con l’Agenda 2030 dell’ONU (che si appoggia alla bufala mondiale del Riscaldamento Globale Antropogenico), tutta questa gente pensa di vedere finalmente l’obiettivo a portata di mano.
Grazie per le spiegazioni molto chiare!
Insetticida umano è particolarmente efficace, visto che la lotta agli insetti è l’unica paragonabile per intensità e dispendio di mezzi e inventiva a quella alle nascite!
bravo! Bisogna fare una campagna di sensibilizzazione contro corrente e combattere la buona battaglia per sconfiggere i cialtroni della morte.
Grazie Costanza. Ci sei di conforto in questa barbarie e nel tradimento di molti che si dicono cristiani misericordiosi ma che usano misericordia solo con le Bonino e compagnia varia.
Vi devo confessare che sto piangendo. Penso ai miei sette nipoti di cui uno down e uno che nascerà a breve!! Intanto ringrazio Dio per tutte quelle persone che, in prima linea, non hanno paura di dire la verità ma in questo momento vedo con angoscia giorni di dolore e morte per noi e le future generazioni . Proprio per questo non possiamo fermarci. Il Male non prevarrà e lo sappiamo, ma a prezzo di quali sofferenze inutili!! Intanto non dimentichiamo di pregare perché solo attraverso la nostra richiesta potremo ricevere l’aiuto e il coraggio di cui abbiamo bisogno! Vedo i miei nipotini fare i compiti, giocare sereni, vivere con gioia una realtà familiare amorevole, babbo e mamma, che li accompagnano e li guidano. Non potrei desiderare nulla di più!! Ma questo sarà ancora possibile???Facciamo che ci proviamo!! Coraggio IVE
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Sai Ivonne, anch’io sono nonna di 7 nipoti, il più grande 21 anni, la più piccola ha 9 anni
e tra qualche mese, nascerà il primo/prima pronipote, quindi sono una bisnonna felice,
(se non sto a pensare che cosa può venire offerto loro nelle scuole di ogni ordine e grado!).
Prego, sì prego continuamente e non solo per i miei nipoti… Al punto che siamo, solo un intervento del Cielo, interromperà questo massacro ideologico e quindi la distruzione sistematica del “Senso religioso” nello Spirito dei nostri giovani.
Con l’occasione chiedo una preghiera particolare per le bambine e giovanette rapite in Nigeria! Un Rosario perchè i persecutori possano provare pietà per loro!
Affettuosamente a tutti ANNA MARIA
Molti preti non solo non sono con noi ma sono contro di noi. A molti dico: sei cattolico non puoi votare per un partito che ha votato una legge a favore dell’aborto ma addirittura, in Europa, ha votato una legge per il diritto all’aborto e così per tutte le altre leggi ,divorzio breve,unioni civili,eutanasia, gender ecc. Ascoltano ma non comprendono,vanno per la loro strada sbagliata.
Perché non esiste un coordinamento? (Family day, Citizen Go, Provita, Sentinelle in piedii, …)? Frantumati in tanti rivoli non si conterà mai a sufficienza per contrastare la corazzata mistificatrice-affaristica.
Questi argomenti non restino solo terreno per (alcuni) Cattolici. Forza con la creazione di un “controlinguaggio” che contrasti, colpo su colpo, la “neolingua” degli “sviluppi sostenibili” (ad esempio gli “pseudodiritti all’infelicità di massa” usato da Costanza mi parrebbe un buon antidoto all’abusato ” battaglia di civiltà”): ricordiamo che questi “partiti che prima difendevano i lavoratori” hanno cambiato, sì, ragione sociale, ma mantengono saldamente i metodi e tra questi la mistificazione semantica é regina (quindi, cara Costanza, falle le pulci ad ogni parola, perchè é lì che se la giocano).
Veramente la frammentazione dei nostri attivisti è un problema: anche quando chiedono aiuti, alla fine non ce la fai e rischi di finire per non dar niente a nessuno!
persino nella Chiesa c’è chi non sta al nostro fianco
Per non dire di chi è sempre più sfacciatamente ostile: Anthony Annett, assistente del direttore del dipartimento comunicazioni del FMI (ma anche membro della Columbia University, dove si occupa di Climate Change e “sviluppo sostenibile” – se ne parlava prima) twitta bello tranquillo chiedendo nientepopodimeno che l’interdizione (è un provvedimento canonico, un passo sotto la scomunica) contro l’intera redazione di EWTN (la rete televisiva fondata da Suor Angelica, di cui è parte anche il National Catholic Register) a meno che non si sbarazzino di Raymond Arroyo, giornalista evidentemente scomodo. E Padre Spadaro lo retwitta …
https://www.lifesitenews.com/news/papal-advisor-retweets-call-for-pope-to-shut-down-ewtn-unless-they-fire-ray
Perché non esiste un coordinamento? (Family day, Citizen Go, Provita, Sentinelle in piedii, …)? Frantumati in tanti rivoli non si conterà mai a sufficienza per contrastare la corazzata mistificatrice-affaristica.
Hai ragione Pietro, bisogna iniziare a fare rete. Divisi si perde, uniti nella Verità si vince.
Penso che il rinnovamento della Chiesa e la conseguente nuova azione di rievangelizzazione debba ripartire dal basso, dai laici. In questo momento i pastori ci sono, ma i più latitano se non sono contrari, come Galantino..
..E Padre Spadaro lo retwitta …
Fabrizio Giudici, ma quelli sono ancora cattolici? Mi riferisco alla Compagnia “delle Indie” di Spadaro, Arturo Sosa, James Martin (pro Lgbt)?
La divisione è un gran problema. In parte, certe differenziazioni sono funzionali; certe contrapposizioni, come quelle sulle opzioni politiche, sono inevitabili; ma ce ne sono tante altre che si potrebbero evitare. Per queste, ovvero, contro queste divisioni interne, bisogna assolutamente pregare molto.
Io non vedo l’ora che arrivi il 4 marzo. Non ce la faccio più. Non ho mai sentito tanti insulti tra cattolici.
“Io non vedo l’ora che arrivi il 4 marzo”
Il problema è che poi arriva anche il 5, di marzo.
Non ho la sicurezza di Costanza, sul fatto che Gentiloni sia sul punto di congedarsi.
A Macerata e dintorni deve infatti esserci qualcosa che sfugge alla percezione dei più.
Qualcosa o qualcuno…
Ciao.
Luigi
@ Luigi 22/2/2018 alle 09:33
Non sei il solo:
«Sull’entità delle forze che sostengono il progetto della Grosse Koaliton all’italiana non ci sono dubbi. Bastava scorrere i titoli di prima pagina dei maggiori quotidiani da “Prodi spinge Gentiloni «Il centrosinistra è lui»” de la Repubblica a “Gentiloni: avremo un governo stabile, la strada si troverà” del Corriere della Sera. In questo quadro diventa più che mai importante che dalle prossime elezioni esca una maggioranza di centrodestra in grado di governare da sola. Già avemmo modo di scrivere che è solo il meglio del peggio. Nella situazione in cui siamo tuttavia il meglio del peggio non è poco.»
https://robironza.wordpress.com/2018/02/18/il-ganascino-di-angela-merkel-prodi-gentiloni-e-il-compito-della-lombardia/
“Sull’entità delle forze che sostengono il progetto della Grosse Koaliton all’italiana non ci sono dubbi”
E poche ore fa hanno tuonato i 15″ (i.e. il Presidente emerito).
Ne riparliamo fra dieci giorni…
Ciao.
Luigi
Sì, ho notato…
Certo che noi cristiani/cattolici siamo un po’ masochisti: Votiamo (sinistra/affini) per chi non ci rappresenta e poi ci lamentiamo. E’ come se al tempo di Nerone i cristiani avessero votato colui che poi ha bruciato Roma e li ha crocifissi. Adesso siamo più o meno come in quella situazione.
Se vogliano essere coerenti con la fede che professiamo appoggiamo almeno chi non si professa contrario alla dottrina della Chiesa.
L’ha ribloggato su Felicemente Stanchi.
Anche la foto dell’opuscolo è ovviamente politically correct … ci sono proprio tutti … che l’abbia fatta Toscani?
“Anche la foto dell’opuscolo è ovviamente politically correct … ci sono proprio tutti … che l’abbia fatta Toscani?”
Ah, ma allora non ero stato l’unico a notare il particolare… e poi, chissà perché , tutti in divisa da “high school” o come caspita si chiama (con la conseguenza non voluta che però le ragazzine indossano la gonna).
Fatevene una ragione, il bianco cristiano deve scomparire dalla faccia della santa madre gaia. Lui e le croci di cui ha riempito la terra che un tempo fu Europa…
https://lacrunadellago.net/2018/02/18/troppi-cittadini-bianchi-esclusa-una-citta-ungherese-da-capitale-europea-della-cultura
Éljen a király!
Ciao.
Luigi
Condivido preoccupazioni e contenuto dell’articolo.
Mi permetto una piccola (grande) correzione: la legge 194 non ha mai permesso l’aborto “solo” in caso di pericolo per la vita della madre ma sempre in presenza “un serio pericolo per la sua salute fisica o psichica, in relazione o al suo stato di salute, o alle sue condizioni economiche, o sociali o familiari, o alle circostanze in cui è avvenuto il concepimento, o a previsioni di anomalie o malformazioni del concepito” (art. 4). Quindi, in pratica, sempre e comunque entro i primi 90 gg: basta che la donna dica che per motivi economici la sua salute psichica viene messa in pericolo dalla gravidanza, esattamente quello che succede ogni giorno in tutti i consultori e in molti ambulatori medici anche non specialistici.
Dimenticavo questo passaggio: perché altrimenti Gentiloni sul punto di congedarsi ha citato come punto di onore far parte di un governo che ha realizzato le unioni civili e quell’altra follia delle dat, che solo un paese massificatamente depresso può considerare un successo? Non c’era nessuna altra azione di governo da citare?
Ma loro sono orgogliosissimi di queste due leggi vomitevoli. Ricordiamoci che ci hanno detto che dei cattolici, a Renzi, non ne po’ fregà de’ meno!
“Ricordiamoci che ci hanno detto che dei cattolici, a Renzi, non ne po’ fregà de’ meno!”
Beh, forse era così prima della festa di santa Barbara 2016.
Nei giorni scorsi ne ha implorato il voto… sempre che Renzi ancora conti qualcosa.
Eppure i sondaggi (quelli veri) non devono farli sentire per niente tranquilli, visto che poco fa Juncker ha lanciato la solita minaccia velata, seguito da un piccolo rialzo dello spread (redivivo).
Minaccia velata o bottiglia finita? 😀
E comunque “ha stato Putin”…
Certo: non avete mai notato quanto conversioni improvvise fra politici appena prima delle elezioni? A me è, ormai, chiara una cosa: in Italia non potrà più esserci un presidente del consiglio che si dichiari ateo e anticlericale (l’ultimo mi pare sia stato Spadolini) né uno che viva da cattolico (non ricordo se Andreotti o Fanfani l’ultimo)…
L’avversario sembra avere tutto ma la Verità ha una forza irresistibile. Apre crepe che fanno crollare la diga della menzogna. Come dimostrano i libri controcorrente, di Costanza, divenuti in breve tempo e contro ogni previsione dei casi editoriali in tre nazioni.
Il Signore ci chiama a essere Suoi strumenti testimoniando umilmente la Verità, contro ogni umana speranza. Sarà lui a vincere per noi, manifestandosi nella nostra debolezza.