Un’avventura lunga un anno

 

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di Costanza Miriano

Il 2 giugno dell’anno scorso, mentre a casa di Mario Adinolfi muoveva i primi passi il Comitato Difendiamo i nostri figli e nel cielo sfrecciavano le Frecce Tricolori, io ero all’ospedale con mio figlio. Molto preoccupata per lui, un po’ dispiaciuta per non poter prendere parte all’atto finale di un lungo cammino fatto, per la mia piccola parte, di tante riflessioni e letture e tanti incontri. Con Padre Maurizio Botta, Marco Scicchitano e Mario nelle parrocchie della periferia romana, e poi noi tutti, singolarmente, in tutta Italia (io a parlare di famiglia e matrimonio).


La nostra avventura si era poi congiunta a quella degli amici delle Sentinelle in piedi, del Cammino neocatecumenale, della Manif pour tous, e di tantissimi cattolici e basta, oltre alle persone di buona volontà che non si erano arrese (né mai lo faranno) alle bugie contro l’uomo. Se mio figlio non fosse guarito – pensavo – non avrei preso parte al family day che stavamo organizzando, perché Kiko aveva scelto la data del 20 giugno. Se invece fosse guarito saremmo partiti per le vacanze prenotate mesi prima. Invece quando ci hanno dimessi dall’ospedale ci hanno sconsigliato di allontanarci da casa, e così, contro ogni previsione, il 20 giugno ho potuto ammirare dal palco la bellezza di un popolo che si era alzato in piedi per difendere il diritto di ogni bambino ad avere al suo fianco il padre e la madre, ho potuto dare anche io il mio piccolo contributo e sentirmi sorella di una grande compagnia.

Il resto è storia. E’ passato solo un anno ma mi sembra un secolo. Sono successe tante cose: la legge Cirinnà è stata approvata, ha accontentato le lobby omosessualiste e ha scontentato le persone omosessuali, soprattutto quelle che volevano il diritto ad adottare il figlio del compagno, umiliandole tra l’altro con la scomparsa del dovere di fedeltà nella coppia.
La legge è passata, ma il popolo che si è alzato in piedi per cercare di fermarla è cresciuto, è diventato sempre più popolo: sono nate amicizie vere, una rete larghissima di persone che hanno il bisogno di incontrarsi e di condividere punti di riferimento sull’umano che hanno perso sempre più spazio nel sentire comune (l’applauso quando vado in giro a dire ovvietà tipo che nasciamo da un padre e una madre mi fa sempre una certa impressione). Il Comitato ha spostato la sua azione sul piano più politico: alcuni si sono candidati nel Popolo della famiglia, altri hanno costituito i Comitati per il no. Alfredo Mantovano e io ci siamo dimessi (io da parte mia ne ho spiegati su questo blog i motivi).
Oggi, però, a un anno preciso da quel giorno, il Corriere della Sera (onore a Monica Ricci Sargentini che ha nobilitato la nostra professione) ci ha spalancato gli occhi sull’orrore, e su quello ulteriore che si sarebbe aperto se Mario Adinolfi – qualcuno prima che Mario ne scrivesse sapeva qualcosa della stepchild adoption? – non avesse smascherato il trucchetto che era nascosto nell’articolo 5 del ddl Cirinnà: l’adozione del figlio del convivente avrebbe dato i diritti della maternità e della paternità anche al convivente di chi aveva fatto ricorso all’utero in affitto (ovviamente le persone omosessuali costituiscono la fetta potenziale di clienti “obbligati” per l’utero in affitto, non potendo concepire da soli, e non per delle patologie ma per la natura delle cose).
La collega del Corriere della Sera si è infilata a un incontro per aspiranti clienti di una società che affitta gli uteri per produrre bambini a pagamento. La pratica è illegale in Italia, e la legge 40 prevede due anni di reclusione a chi la pubblicizza. Anche se fosse passata le legge la pratica sarebbe rimasta illegale, sia chiaro (almeno per il momento), ma chi vi avesse fatto ricorso, magari comprando un figlio al compagno, avrebbe potuto dichiararsi padre o madre. Solo il dibattito pubblico sollevato dalle piazze dei due family day lo ha impedito (sebbene non fosse solo questo il risultato che volevamo ottenere).
Gianfranco Amato ha annunciato che farà un esposto (immagino che sarà abbastanza energico, non vorrei mai averlo coma avversario in una causa), intanto che noi aspettiamo che qualcuno si svegli e apra gli occhi sulla barbarie che si sta aprendo in questo mondo dove basta desiderare una cosa per averne diritto. Un mondo dove un uomo può proporre a delle persone ferite nel loro desiderio di maternità e paternità di pagare 150mila euro (dice che in Italia abbassa i prezzi per via della crisi) per togliere un bambino dalla pancia della mamma, spesso una donna non ricca a cui quei soldi (a lei solo una parte) possono migliorare la vita. E’ vero, il reato si commetterebbe in un paese in cui è legale, ma questa qui da noi non si chiama istigazione? E c’è qualcuno che al di là degli articoli dei codici si preoccupi di quei bambini, di quelle madri ridotte a contenitori? Qualcuno che se non nel nome del Vangelo almeno in quello della Costituzione faccia rispettare la legge?

 

 

49 pensieri su “Un’avventura lunga un anno

  1. Monica

    Il motivo addotto x commettere tutti gli errori che fanno gli uomini in questo mondo è di questo genere, più o meno mascherato: l’emozione nn giudicata. X tutta la gente di adesso è così: l’emozione è uguale al giudizio (mi piace, nn mi piace); e questa è la fine dell’uomo, è il prevalere, il predominio della Bestia, dell’animale. […] L’orrore è questa disumanità: l’uomo che vive secondo un criterio che è contro l’uomo. […] Il contrario della libertà è la menzogna!” don Luigi Giussani

  2. L’ha ribloggato su Luca Zacchi, energia in relazionee ha commentato:
    Scrive Costanza Miriano, ed io non solo apprezzo ma condivido con voi:

    “noi aspettiamo che qualcuno si svegli e apra gli occhi sulla barbarie che si sta aprendo in questo mondo dove basta desiderare una cosa per averne diritto. Un mondo dove un uomo può proporre a delle persone ferite nel loro desiderio di maternità e paternità di pagare 150mila euro (dice che in Italia abbassa i prezzi per via della crisi) per togliere un bambino dalla pancia della mamma, spesso una donna non ricca a cui quei soldi (a lei solo una parte) possono migliorare la vita. E’ vero, il reato si commetterebbe in un paese in cui è legale, ma questa qui da noi non si chiama istigazione? E c’è qualcuno che al di là degli articoli dei codici si preoccupi di quei bambini, di quelle madri ridotte a contenitori? Qualcuno che se non nel nome del Vangelo almeno in quello della Costituzione faccia rispettare la legge?”

  3. Ivana Marzocchi

    Quale legge rispettare quando è il capo del governo a istigare a non rispettarla, se è vero che vuole cambiare la Costituzione proprio per favorire una legislazione comoda a chi sta distruggendo l’umano?

  4. fra' Sereno (François Marie)

    diciamolo a tutti di quell’orrore, “opportune et importune”, senza lasciarci paralizzare da sensi di colpa veri o presunti come sembra che sia successo alla Chiesa Irlandese con il matrimonio gay iscritto nella Costituzione. Spero che l’ispezione della Lorenzin porti frutti concreti. Ma non basta. Se non si aprono le fonti della Vita alle persone con l’Evangelizzazione, la lotta di retroguardia non basta. Personalmente credo poi che il no al referendum costituzionale a ottobre perché “ci ricorderemo” è proprio un errore. Non voglio Renzi governante perché non difende valori per me essenziali, va bene non voto né lui né il suo partito. Ma non votare una riforma costituzionale solo per ripicca, per danneggiare un nemico politico non da una bella immagine del popolo della famiglia e danneggia la democrazia e il futuro dell’Italia.

    1. Fabrizio Giudici

      “Ma non votare una riforma costituzionale solo per ripicca, per danneggiare un nemico politico non da una bella immagine del popolo della famiglia e danneggia la democrazia e il futuro dell’Italia.”

      Ripicca? RIPICCA? La Cirinnà l’ha detto papale papale: vinceremo al referendum e a quel punto faremo tutto quello che vogliamo: dall’utero in affitto all’eutanasia, passando per le droghe libere. Fra’ Sereno, ma lei dove vive? Si informa? Inutile parlare di sensi di colpa “veri o presunti” della Chiesa Irlandese (che la colpa ce l’ha, enorme e storica, come ce l’ha quella italiana nello sconcio che è passato pochi giorni fa). È una Chiesa che non solo ha fatto danni madornali, ma continua a indurci a farne per quello che ancora è rimasto da difendere.

      Ma poi, Fra’ Sereno, come parla? Le ho già detto che lei mi pare più un politico che un prete. Apre con certi toni e chiude contraddicendosi. Danneggia la democrazia? Futuro dell’Italia? Futuro in cosa? Cos’è che guadagneremmo, ammesso e non concesso che la riforma costituzionale possa risolvere qualcosa, se demolisce i fondamentali? Non me ne frega niente di avere una democrazia che porta quattro punti di PIL (scenario che peraltro mi fa solo ridere: nonostante i proclami di Renzi le cose non vanno bene in quel settore) se sono costruiti sullo sfascio morale e la distruzione delle persone nella loro natura più intima.

      1. Giusi

        Parla come Galantino e come Carron. Sono quelli che la mattina vanno a messa o peggio la dicono e dopo vanno a votare PD.

        1. Ma questo non puoi saperlo e sono solo tue (per nulla simpatiche) illazioni.
          (poi si dice a me che vado troppo sul personale) 😛

          1. Giusi

            No hai ragione voterebbe sicuramente per Adinolfi o tutt’al più per la Meloni o addirittura per Salvini….. Per Renzi di sicuro mai!

            1. Io non lo so per chi… e non vedo cosa centri qui sindacare.
              O dobbiamo tutti fare dichiarazione di voto per essere ammessi?

              1. Giusi

                Bariom il Signore solo lo sa quanto mi faccia schifo la politica ma ignorare che siamo ridotti a questo punto anche perché tanti cattolici votano i partiti favorevoli alle unioni civili, all’eutanasia e ad ogni nefandezza è chiudere gli occhi e tapparsi le orecchie. Se tutti quelli che si dicono cattolici avessero principi cattolici (sto parlando dell’abc e i “famigerati” valori non negoziabili per un cattolico sono l’abc se no che si chiami in un altro modo!) saremmo una forza che potrebbe convogliare i voti su qualcuno di meno peggio tipo la Meloni e dirle: noi ti portiamo tot milioni di voti ma tu persegui i nostri interessi. La politica così si fa non disperdendo i voti. Bisogna fare lobby positiva di pressione. Ma se tanti cattolici sono cattocomunisti compresi preti, suore e vescovi abbiamo perso in partenza e infatti abbiamo perso!

                1. Giusi, questo è un discorso… altro discorso è dire a Tizio o Caio “tu allora certamente voti così o cosà”! (o è uno di “quelli”…)
                  E puntare il dito visto che tu certamente voti bene…

                  E basta!

                  1. E basta anche con ‘sto continuo “tapparsi gli occhi e le orecchie” (leggiti il mio commento risposta e fra’ Sereno antecedente al tuo…) che sembra che solo tu e non so chi altro li abbia aperti 😛

                    1. Giusi

                      Ti rispondevo in merito al fatto che mi hai accusato di aver parlato di un argomento che non c’entra.

                    2. No Giusi, non è l’argomento che non c’entra… E’ accusare tizio o caio (vedi l’allusione rivolta al fra’ Sereno) di votare o essere questo o quello che sono fuori luogo (a meno che non sia il soggetto a dichiararlo).

                      E non mi dire che non ti era chiaro perché stupida non sei… 😉

                    3. Giusi

                      Io non ho nemmeno votato ‘sto giro, non mi toccava e sono stata contenta (perché ho potuto verificare alcune cose). Non so se voto bene sicuramente chi vota PD o 5 stelle, essendo cattolico, vota male. E Avvenire fa una propaganda vergognosa!

                    4. Giusi

                      Vabbè allora mi scuso. Però uno che mi viene a dire che chi vota no alla riforma costituzionale lo fa per ripicca nei confronti di Renzi quando è strachiaro che in caso di vittoria dei sì non ce li togliamo più di torno (riforma cucita su misura perchè Renzi diventi un dittatore) un sospetto me lo fa venire….

                    5. Piero

                      Beh, Bariom, ammettera’ che, se le parole hanno ancora un significato, che l'”indirizzo” e’ abbastanza eloquente…
                      O vuole per ogni cosa il timbro e la apposita vidimatura dell’Ufficio Competente, la verifica e la controverifica?
                      Altrimenti si potrebbe dubitare di qualunque cosa…
                      D’altronde, anche dichiarare che votare PD o M5S e’ male, vorra’ dire qualcosa?
                      O vuole farmi credere di non essersi fatta alcuna idea di quelli che dichiarano quello di cui sopra?
                      Ho smesso da tempo di vestire i calzoni corti…

                    6. No Piero, mi dispiace, io sarò tonto, ma dall’unico commento sopra, già a quanto pare qui incriminato, non mi sono fatto nessuna idea definitiva…

                      Lei se l’è già fatta? Ah già emesso sentenza?

                      Bene io mi tengo i pantaloncini corti (tanto la stagione aiuta)

                      E se l’incriminato (e già posto sul banco degli imputati) avesse una idea sul referendum tutta sua personale, che non si debba necessariamente trascinare dietro chessò, l’approvazione delle famiglie “arcobaleno”, o dell’eutanasia o Dio solo sa cosa? O se in realtà non avesse mai votato? (o come Giusi non alle ultime… così si salva in corner)

                      Io respingo questo modo di ragionare (e soprattutto di fare illazioni o accusare), che ha mio giudizio non è cristiano, ma neppure molto elegante…

                      Se poi, ribadisco, la persona in questione si pronuncia, o fa “coming out” 😉 si può anche discuterne nello specifico.

                    7. …e questo per me non cambia, anche se un eventuale “coming out” (per capirci), che né mi aspetto, né pretendo, dovesse confermare le illazioni o le argute intuizioni.

    2. Peccato che finora nessuno abbia potuto “non votare” Renzi e il suo partito. E che dire “sì” alla riforma costituzionale comporti una discreta possibilità di continuare su questa strada.
      Dopodiché, invece di dar patenti di ripiccosità a priori a chi vuol dire “no”, non sarebbe più misericordioso presumere che magari ci sia qualcuno che ha qualche ragione più solida per non apprezzare la riforma proposta?

      1. ola

        Mi accodo e mi permetto di andare ancora ( per molti sara’forse troppo ) oltre e ricordare che la democrazia stessa non fa capolino – almeno l’ultima volta che ci ho guardato – nella lista dei valori non negoziabili.

    3. Beh fra’ Sereno, su questo sono molto più in linea con quanto afferma Fabrizio, che non su ipotetici danni alla “democrazia” (termine al quale anche per esperienza non ho mai creduto sino in fondo e che ultimamente mi pare si stia sempre più svuotando di senso e si contenuti) non parliamo poi del futuro dell’Italia che si sta dirigendo verso foschi panorami (tanto per non essere il “fanalino di coda” della giovane e malferma Europa .

      Peraltro, può venire del buono da chi mette mano ad un supposto “miglioramento” della democrazia, mentre lavora e ha lavorato per leggi che sempre più ci allontanano dalla Volontà di Dio (anche se comprendo non ampiamente condivisa) e dal vero bene dell’Uomo?

      Se c’è mistificazione, inganno quando non addirittura impostura e falsità, dubito che anche leggi o decreti apparentemente “buoni”, abbiano concreta volontà di bene piuttosto che un secondo fine…
      Non ci insegna la Scrittura che anche Satana il cui nome è Lucifero è “portatore di luce”?
      Ma cosa c’è dietro la sua luce abbagliante?

  5. Francesco

    Scusatemi per l’off-topic. Volevo fare gli auguri a Costanza per la Prima Comunione delle sue gemelline. Sara’ un giorno bellissimo di Grazia. Francesco.

  6. Bri

    Tornato per pochi attimi (quelli sufficienti a leggermi tutti i commenti dei giorni scorsi, forse …)
    Brevi commenti su quant’è stato

    . trasmettere il seme è il modo migliore per preservarlo. Se come facile non sarà la nostra generazione a “trionfare” lasciamolo in eredità
    . buon compleanno a Bariom: e sì, ogni giorno, non solo ogni anno, è un passo in più incontro alla nostra Speranza
    . visto che Giusi e Fabrizio han fatto i bravi come mi ero raccomandato, non serve che glielo raccomandi una seconda volta (qui ci starebbe una faccina simpatica ma solo per chi ha voglia di sorridere)

    Saluto, abbraccio e scappo (non è che proprio scappo, ma c’ho altre cose da fare)

    1. Giusi

      Bri il fatto che tu dica che ho fatto la brava mi preoccupa…… Sto perdendo punti? 😀

  7. “Il sesso può salvare il futuro della Danimarca?”. E’ questo il messaggio iniziale dello spot mandato in onda lo scorso anno dalla tv nazionale danese per combattere l’invecchiamento della popolazione. Sarà una coincidenza, ma a distanza di pochi mesi il paese sta registrando un boom di nascite senza precedenti: rispetto al 2015 l’aumento è del 14%. La campagna “Screw for Denmark” per combattere il calo demografico ha fatto leva sull’ironia. “Probabilmente – ha detto la vicesindaca di Copenaghen Ninna Thomsen – non è possibile attribuire l’aumento delle nascite da nostra campagna, ma è sicuramente un nostro fiore all’occhiello”

  8. vale

    beh,cmq l’aria che tira,questa è:

    le cortes valenciane ( il parlamento valenciano ) voteranno presto una mozione di condanna dell’arcivescovo cardinale Canizares Llovera ( sotto Benedetto XVI era stato prefetto della congregaz. del culto civino e disciplina dei sacramenti).

    la sua colpa: aver detto, durante una lectio magistralis nei giorni scorsi, presso la sede spagnola dell’istituto Giov.Paolo II per studi su matrimonio e famiglia :” di imporci una ideologia di genere con leggi INIQUE alle quali NON dobbiamo obbedire”.

    subito denunciato da 55 circa sigle del mondo lgbt ” per incitamento all’odio contro omosessuali e femministe”.

    subito censurato dal parlamento, Canizares risponde con una lettera dove lamenta la privazione del diritto fondamentale alla libertà religiosa e che è stato sottoposto a un giudizio senza essere stato ascoltato e senza essersi potuto difendere.

    il parlamento lo ha accusato pure- e siamo alle comiche- di essere poco cristiano e di non mettere in pratica gli insegnamenti di Papa Francesco ( !!! ).

    tra il silenzio delle alte gerarchie della chiesa spagnola, solo la federaz. cattolica delle ass.ni dei genitori di valencia ha espresso sostegno al cardinale e ricorda che la denuncia dell’ideologia gender è stata fatta proprio dagli ultimi tre Pontefici.
    ( da “il foglio” pag. 2 “inquisizione per il cardinale che ha condannato l’ideologia gender” di m.matzuzzi)

  9. M.Cristina

    Mi associo agli auguri per Bariom; non ti conosco, ma apprezzo e mi sono utili i tuoi commenti, si capisce l’ amore per la verità e per tutti, e non ci vedo mai l’ attaccamento ad un opinione per partito preso….sei un importante compagno di strada, anche solo via blog!
    E’ la posizione di apertura e passione che io tutti i giorni imparo, nel mio cammino personale, seguendo l’esperienza che Carron invita noi che seguiamo l’esperienza di CL, ed è bellissimo scoprirsi in sintonia libera con chi cerca la Verità…
    Auguri ancora e grazie di quello che condividi!

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