di Emanuele Fant
Ogni cristiano, siamo sinceri, ha la sua critica da fare alla Chiesa (Lei, che è mamma, tace, sorride e si carica i frutti discutibili dalla nostra corta visione). Ci sono quelli che la desidererebbero più sinodale, quelli che non apprezzano la maniera delle vecchine di cantare il Gloria, quelli che hanno dei dubbi circa la funzione aggregativa degli oratori. Adesso che ci conosciamo bene, lettore, posso confidarti quale è la crepa della mia Istituzione preferita che vorrei vedere al più presto intonacata: noi non sappiamo trattare con i giovani.
Andavo in tram quando è salito un importante cardinale e due ragazzini gli hanno offerto il loro posto perché si potesse sedere. Lui ha chiesto agli studenti gentili di restargli vicino, per dialogare un po’. Il porporato è un pensatore raffinato, di quelli che voi compratori seriali di Credere sognereste di avere a disposizione anche solo per il tempo di una discesa in ascensore. I giovani non sembravano condividere la nostra stessa passione: ai quesiti dell’eminenza rispondevano a monosillabi, come un liceale al ritorno da scuola, credo siano scesi pure qualche fermata prima. Parevano gridare, coi mugugni: “Tu non c’entri niente con la mia vita (e in particolare ora, che è venerdì sera ed io ho in mente l’aperitivo più che il mio destino ultraterreno)”. C’è poco da colpevolizzare: entrambe le parti erano sincere. Ma proprio nella loro verità, erano aliene.
Ci affatichiamo per creare applicazioni di preghiera sui cellulari, digitalizziamo bollettini, ci scambiamo ripetizioni sui nativi digitali; poi loro, sul tram, ci osservano come frutti insipidi di pittoresche tradizioni? Il fascino che emaniamo è all’altezza del rinnovamento grafico dei nostri siti parrocchiali? Prima di affaticarci per masticare un linguaggio simile al loro, abbiamo chiaro che è la Verità senza vestiti a sfondare le barriere?
Allontanandomi dalle rotaie ho pensato che sarei stato meglio, condividendo una preoccupazione.
fonte: Credere
“Ah! non mi freghi, ne mi confondi e non sono del tutto senile”.
Per di piu’ parli con uno che della vita ha da scrivere un libro migliore dei migranti di oggi.
Leggo: ” Ci affatichiamo per creare applicazioni di preghiera sui cellulari, digitalizziamo bollettini, ci scambiamo ripetizioni sui nativi digitali; poi loro, sul tram, ci osservano come frutti insipidi di pittoresche tradizioni? Il fascino che emaniamo è all’altezza del rinnovamento grafico dei nostri siti parrocchiali? Prima di affaticarci per masticare un linguaggio simile al loro, abbiamo chiaro che è la Verità senza vestiti a sfondare le barriere? ”
Non ci entra in testa che di tutta questa paraphernalia moderna, posticcia alla educazione catechetica del Cristiano giovane e vecchio necessita prima di tutto le premesse di santi: sacertdoti, suore, frati, religiosi, gerarchia religiosa e fedeli e non lo scandalo che vediamo. I12 Apostoli fondatori quasi tutti “saltati per aria”.
“Ca nissuno e’ fesso”: prima l’esempio di cio che si vende e poi si hanno i clienti a non finire:”razza di vipere sepolcri imbiancati”.
Cosa vogliamo che in mezzo a scandali a non finire, secolarismo religioso che confonde l’uomo della strada si raccolgano frutti di santita’ giovanile? “Guai a chi da lo scandalo, meglio per lui legarsi una macina al collo” ..continuate voi lo sapete.
Chi mi ha trasmesso la Fede cattolica, santi consacrati e cristiani di tutti i ceti sociali, mi hanno insegnato che e’ l’esempio che trasciana. “Io sono la via, la verita’ e la vita”
Tradotto in cio’ che tutti capiamo: vita Cristiana integrale e non da impiegati clericali a tutti i livelli della gerarchia ecclesiastica e cristiani alla messa della domenica per rispetto alla tradizione. “Mercanti del Tempio”.
Ovviamente con le dovute eccezioni, ma sono troppo poche, e non riescono a cambiare la massa del gregge sempre piu’ fuori strada per avere o trovare pastori di anime troppo indaffarati nelle cose del Mondo e per il Mondo. Pietro mi ami tu? Pasci i miei agnelli”.
Ma chi ha messo in testa questo razionalismo sociale nella Chiesa Cattolica, o se vogliamo assistenti sociali, imprenditori, commercialisti, politici,ecclesiastici diventati “intriganti e camaleonti fra Dio, Chiesa, Mondo e Mammaona”? “Hanno fatto della Chiesa una spelonca di ladri”
Cambiamo questo modello marcio e quanto mai apostata dal vero Deposito della Fede, “fumo satanico di profezia che ha raggiunto la cima del Tempio” (Beato Paolo VI) e vedremo la gente camminare di nuovo sopra l’acqua della Fede Cattolica.” Se avrete fede sposterete le montagne”.
Corollario: Santita’, vita austera, preghiera e sacrificio il resto sarebbe come sempre dono di Dio verso i suoi figli/figlie. “venga il tuo Regno”
Cordiali saluti, Paul
“Ah! no, non mi freghi, ne mi confondi e non sono del tutto senile”.
Per di piu’ parli con uno che della vita’ ha da scrivere un libro migliore dei migranti di oggi.
Leggo: ” Ci affatichiamo per creare applicazioni di preghiera sui cellulari, digitalizziamo bollettini, ci scambiamo ripetizioni sui nativi digitali; poi loro, sul tram, ci osservano come frutti insipidi di pittoresche tradizioni? Il fascino che emaniamo è all’altezza del rinnovamento grafico dei nostri siti parrocchiali? Prima di affaticarci per masticare un linguaggio simile al loro, abbiamo chiaro che è la Verità senza vestiti a sfondare le barriere? ”
Non ci entra in testa che di tutta questa paraphernalia moderna, posticcia alla educazione catechetica del Cristiano giovane e vecchio necessita prima di tutto le premesse di santi: sacertdoti, suore, frati, religiosi, gerarchia religiosa e fedeli e non lo scandalo che vediamo. “I 12 Apostoli fondatori quasi tutti “saltati per aria”.
“Ca’ nissuno e’ fesso”: prima l’esempio di cio che si vende e poi si hanno i clienti a non finire:”razza di vipere, sepolcri imbiancati”.
Cosa vogliamo che in mezzo a scandali a non finire, secolarismo religioso che confonde l’uomo della strada si raccolgano frutti di santita’ giovanile? “Guai a chi da lo scandalo meglio per lui legarsi una macina al collo” ..continuate voi lo sapete.
Chi mi ha trasmesso la Fede cattolica, santi consacrati e cristiani di tutti i ceti sociali, mi hanno insegnato che e’ l’esempio che trasciana. “Io sono la via, la verita’ e la vita”
Tradotto in cio’ che tutti capiamo: vita Cristiana integrale e non da impiegati clericali a tutti i livelli della gerarchia ecclesiastica e cristiani alla messa della domenica per rispetto alla tradizione. “Mercanti del Tempio”.
Ovviamente con le dovute eccezioni, ma sono troppo poche, e non riescono a cambiare la massa del gregge sempre piu’ fuori strada per non avere, o trovare, pastori di anime diventati indaffarati nelle cose del Mondo e per il Mondo. Pietro mi ami tu? Pasci i miei agnelli”.
Ma chi ha messo in testa questo razionalismo sociale nella Chiesa Cattolica, o se vogliamo di essere assistenti sociali, imprenditori, commercialisti, politici,ecclesiastici diventati “intriganti e camaleonti fra Dio, Chiesa, Mondo e Mammaona”? “Hanno fatto della Chiesa una spelonca di ladri”
Cambiamo questo modello marcio e quanto mai apostata dal vero Deposito della Fede: “fumo satanico di profezia che ha raggiunto la cima del Tempio” (Beato Paolo VI) e vedremo la gente camminare di nuovo sopra l’acqua della Fede Cattolica.” Se avrete fede sposterete le montagne”.
Corollario: Santita’, vita austera, preghiera e sacrificio il resto sara’ come sempre dono di Dio verso i suoi figli/figlie. “venga il tuo Regno”
Cordiali saluti, Paul
“Lei, che è mamma, tace, sorride”
ridi ridi che la mamma ha fatto gli gnocchi.
“Ah! no, non mi freghi, ne mi confondi e non sono del tutto senile”.
Per di piu’ parli con uno che della vita’ ha da scrivere un libro migliore dei migranti di oggi.
Leggo: ” Ci affatichiamo per creare applicazioni di preghiera sui cellulari, digitalizziamo bollettini, ci scambiamo ripetizioni sui nativi digitali; poi loro, sul tram, ci osservano come frutti insipidi di pittoresche tradizioni? Il fascino che emaniamo è all’altezza del rinnovamento grafico dei nostri siti parrocchiali? Prima di affaticarci per masticare un linguaggio simile al loro, abbiamo chiaro che è la Verità senza vestiti a sfondare le barriere? ”
Non ci entra in testa che di tutta questa paraphernalia moderna, posticcia alla educazione catechetica del Cristiano giovane e vecchio necessita prima di tutto le premesse di santi: sacertdoti, suore, frati, religiosi, gerarchia religiosa e fedeli e non lo scandalo che vediamo. “I 12 Apostoli fondatori quasi tutti “saltati per aria”.
“Ca’ nissuno e’ fesso”: prima l’esempio di cio che si vende e poi si hanno i clienti a non finire:”razza di vipere, sepolcri imbiancati”.
Cosa vogliamo che in mezzo a scandali a non finire, secolarismo religioso che confonde l’uomo della strada si raccolgano frutti di santita’ giovanile? “Guai a chi da lo scandalo meglio per lui legarsi una macina al collo” ..continuate voi lo sapete.
Chi mi ha trasmesso la Fede cattolica, santi consacrati e cristiani di tutti i ceti sociali, mi hanno insegnato che e’ l’esempio che trasciana. “Io sono la via, la verita’ e la vita”
Tradotto in cio’ che tutti capiamo: vita Cristiana integrale e non da impiegati clericali a tutti i livelli della gerarchia ecclesiastica e cristiani alla messa della domenica per rispetto alla tradizione. “Mercanti del Tempio”.
Ovviamente con le dovute eccezioni, ma sono troppo poche, e non riescono a cambiare la massa del gregge sempre piu’ fuori strada per non avere, o trovare, pastori di anime diventati indaffarati nelle cose del Mondo e per il Mondo. Pietro mi ami tu? Pasci i miei agnelli”.
Ma chi ha messo in testa questo razionalismo sociale nella Chiesa Cattolica, o se vogliamo di essere assistenti sociali, imprenditori, commercialisti, politici,ecclesiastici diventati “intriganti e camaleonti fra Dio, Chiesa, Mondo e Mammaona”? “Hanno fatto della Chiesa una spelonca di ladri”
Cambiamo questo modello marcio e quanto mai apostata dal vero Deposito della Fede: “fumo satanico di profezia che ha raggiunto la cima del Tempio” (Beato Paolo VI) e vedremo la gente camminare di nuovo sopra l’acqua della Fede Cattolica.” Se avrete fede sposterete le montagne”.
Corollario: Santita’, vita austera, preghiera e sacrificio il resto sara’ come sempre dono di Dio verso i suoi figli/figlie. “venga il tuo Regno”
Cordiali saluti, Paul
Grazie Emanuele
“Ah! no, non mi freghi, ne mi confondi e non sono del tutto senile”.
Per di piu’ parli con uno che della vita’ ha da scrivere un libro migliore dei migranti di oggi.
Leggo: ” Ci affatichiamo per creare applicazioni di preghiera sui cellulari, digitalizziamo bollettini, ci scambiamo ripetizioni sui nativi digitali; poi loro, sul tram, ci osservano come frutti insipidi di pittoresche tradizioni? Il fascino che emaniamo è all’altezza del rinnovamento grafico dei nostri siti parrocchiali? Prima di affaticarci per masticare un linguaggio simile al loro, abbiamo chiaro che è la Verità senza vestiti a sfondare le barriere? ”
Non ci entra in testa che di tutta questa paraphernalia moderna, posticcia alla educazione catechetica del Cristiano giovane e vecchio necessita prima di tutto le premesse di santi: sacertdoti, suore, frati, religiosi, gerarchia religiosa e fedeli e non lo scandalo che vediamo. “I 12 Apostoli fondatori quasi tutti “saltati per aria”.
“Ca’ nissuno e’ fesso”: prima l’esempio di cio che si vende e poi si hanno i clienti a non finire:”razza di vipere, sepolcri imbiancati”.
Cosa vogliamo che in mezzo a scandali a non finire, secolarismo religioso che confonde l’uomo della strada si raccolgano frutti di santita’ giovanile? “Guai a chi da lo scandalo meglio per lui legarsi una macina al collo” ..continuate voi lo sapete.
Chi mi ha trasmesso la Fede cattolica, santi consacrati e cristiani di tutti i ceti sociali, mi hanno insegnato che e’ l’esempio che trasciana. “Io sono la via, la verita’ e la vita”
Tradotto in cio’ che tutti capiamo: vita Cristiana integrale e non da impiegati clericali a tutti i livelli della gerarchia ecclesiastica e cristiani alla messa della domenica per rispetto alla tradizione. “Mercanti del Tempio”.
Ovviamente con le dovute eccezioni, ma sono troppo poche, e non riescono a cambiare la massa del gregge sempre piu’ fuori strada per non avere, o trovare, pastori di anime diventati indaffarati nelle cose del Mondo e per il Mondo. Pietro mi ami tu? Pasci i miei agnelli”.
Ma chi ha messo in testa questo razionalismo sociale nella Chiesa Cattolica, o se vogliamo di essere assistenti sociali, imprenditori, commercialisti, politici,ecclesiastici diventati “intriganti e camaleonti fra Dio, Chiesa, Mondo e Mammaona”? “Hanno fatto della Chiesa una spelonca di ladri”
Cambiamo questo modello marcio e quanto mai apostata dal vero Deposito della Fede: “fumo satanico di profezia che ha raggiunto la cima del Tempio” (Beato Paolo VI) e vedremo la gente camminare di nuovo sopra l’acqua della Fede Cattolica.” Se avrete fede sposterete le montagne”.
Corollario: Santita’, vita austera, preghiera e sacrificio il resto sara’ come sempre dono di Dio verso i suoi figli/figlie. “venga il tuo Regno”
Cordiali saluti, Paul
Grazie: condivido. Paola
“Ah! no, non mi freghi, ne mi confondi e non sono del tutto senile”.
Per di piu’ parli con uno che della vita’ ha da scrivere un libro migliore dei migranti di oggi.
Leggo: ” Ci affatichiamo per creare applicazioni di preghiera sui cellulari, digitalizziamo bollettini, ci scambiamo ripetizioni sui nativi digitali; poi loro, sul tram, ci osservano come frutti insipidi di pittoresche tradizioni? Il fascino che emaniamo è all’altezza del rinnovamento grafico dei nostri siti parrocchiali? Prima di affaticarci per masticare un linguaggio simile al loro, abbiamo chiaro che è la Verità senza vestiti a sfondare le barriere? ”
Non ci entra in testa che di tutta questa paraphernalia moderna, posticcia alla educazione catechetica del Cristiano giovane e vecchio necessita prima di tutto le premesse di santi: sacertdoti, suore, frati, religiosi, gerarchia religiosa e fedeli e non lo scandalo che vediamo. “I 12 Apostoli fondatori quasi tutti “saltati per aria”.
“Ca’ nissuno e’ fesso”: prima l’esempio di cio che si vende e poi si hanno i clienti a non finire:”razza di vipere, sepolcri imbiancati”.
Cosa vogliamo che in mezzo a scandali a non finire, secolarismo religioso che confonde l’uomo della strada si raccolgano frutti di santita’ giovanile? “Guai a chi da lo scandalo meglio per lui legarsi una macina al collo” ..continuate voi lo sapete.
Chi mi ha trasmesso la Fede cattolica, santi consacrati e cristiani di tutti i ceti sociali, mi hanno insegnato che e’ l’esempio che trasciana. “Io sono la via, la verita’ e la vita”
Tradotto in cio’ che tutti capiamo: vita Cristiana integrale e non da impiegati clericali a tutti i livelli della gerarchia ecclesiastica e cristiani alla messa della domenica per rispetto alla tradizione. “Mercanti del Tempio”.
Ovviamente con le dovute eccezioni, ma sono troppo poche, e non riescono a cambiare la massa del gregge sempre piu’ fuori strada per non avere, o trovare, pastori di anime diventati indaffarati nelle cose del Mondo e per il Mondo. Pietro mi ami tu? Pasci i miei agnelli”.
Ma chi ha messo in testa questo razionalismo sociale nella Chiesa Cattolica, o se vogliamo di essere assistenti sociali, imprenditori, commercialisti, politici,ecclesiastici diventati “intriganti e camaleonti fra Dio, Chiesa, Mondo e Mammaona”? “Hanno fatto della Chiesa una spelonca di ladri”
Cambiamo questo modello marcio e quanto mai apostata dal vero Deposito della Fede: “fumo satanico di profezia che ha raggiunto la cima del Tempio” (Beato Paolo VI) e vedremo la gente camminare di nuovo sopra l’acqua della Fede Cattolica.” Se avrete fede sposterete le montagne”.
Corollario: Santita’, vita austera, preghiera e sacrificio il resto sara’ come sempre dono di Dio verso i suoi figli/figlie. “venga il tuo Regno”
Cordiali saluti, Paul
Non è facile l’approccio ai giovani …. non basta trasmettere tradizioni e certezza di fede. Essere e vivere da cristiani….rispettare gli altri ….amarli anche quando ti umiliano ..amarli perché siamo tutti figli di Dio …saper parlare non guasta ma dobbiamo comportarci come Gesù ci ha insegnato .Grazie Emanuele
“Ah! no, non mi freghi, ne mi confondi e non sono del tutto senile”.
Per di piu’ parli con uno che della vita’ ha da scrivere un libro migliore dei migranti di oggi.
Leggo: ” Ci affatichiamo per creare applicazioni di preghiera sui cellulari, digitalizziamo bollettini, ci scambiamo ripetizioni sui nativi digitali; poi loro, sul tram, ci osservano come frutti insipidi di pittoresche tradizioni? Il fascino che emaniamo è all’altezza del rinnovamento grafico dei nostri siti parrocchiali? Prima di affaticarci per masticare un linguaggio simile al loro, abbiamo chiaro che è la Verità senza vestiti a sfondare le barriere? ”
Non ci entra in testa che di tutta questa paraphernalia moderna, posticcia alla educazione catechetica del Cristiano giovane e vecchio necessita prima di tutto le premesse di santi: sacertdoti, suore, frati, religiosi, gerarchia religiosa e fedeli e non lo scandalo che vediamo. “I 12 Apostoli fondatori quasi tutti “saltati per aria”.
“Ca’ nissuno e’ fesso”: prima l’esempio di cio che si vende e poi si hanno i clienti a non finire:”razza di vipere, sepolcri imbiancati”.
Cosa vogliamo che in mezzo a scandali a non finire, secolarismo religioso che confonde l’uomo della strada si raccolgano frutti di santita’ giovanile? “Guai a chi da lo scandalo meglio per lui legarsi una macina al collo” ..continuate voi lo sapete.
Chi mi ha trasmesso la Fede cattolica, santi consacrati e cristiani di tutti i ceti sociali, mi hanno insegnato che e’ l’esempio che trasciana. “Io sono la via, la verita’ e la vita”
Tradotto in cio’ che tutti capiamo: vita Cristiana integrale e non da impiegati clericali a tutti i livelli della gerarchia ecclesiastica e cristiani alla messa della domenica per rispetto alla tradizione. “Mercanti del Tempio”.
Ovviamente con le dovute eccezioni, ma sono troppo poche, e non riescono a cambiare la massa del gregge sempre piu’ fuori strada per non avere, o trovare, pastori di anime diventati indaffarati nelle cose del Mondo e per il Mondo. Pietro mi ami tu? Pasci i miei agnelli”.
Ma chi ha messo in testa questo razionalismo sociale nella Chiesa Cattolica, o se vogliamo di essere assistenti sociali, imprenditori, commercialisti, politici,ecclesiastici diventati “intriganti e camaleonti fra Dio, Chiesa, Mondo e Mammaona”? “Hanno fatto della Chiesa una spelonca di ladri”
Cambiamo questo modello marcio e quanto mai apostata dal vero Deposito della Fede: “fumo satanico di profezia che ha raggiunto la cima del Tempio” (Beato Paolo VI) e vedremo la gente camminare di nuovo sopra l’acqua della Fede Cattolica.” Se avrete fede sposterete le montagne”.
Corollario: Santita’, vita austera, preghiera e sacrificio il resto sara’ come sempre dono di Dio verso i suoi figli/figlie. “venga il tuo Regno”
Cordiali saluti, Paul
Da ragazzino vedevo tanti anziani in chiesa, oggi trent’anni dopo anche. Eppure non sono gli stessi ! I giovani sono molto manipolabile purtroppo da sempre e il mondo moderno con loro se la spasso bene purtroppo. Grazie ottimo Articolo, ottime anch e le osservazioni di Pau.
“Ah! no, non mi freghi, ne mi confondi e non sono del tutto senile”.
Per di piu’ parli con uno che della vita’ ha da scrivere un libro migliore dei migranti di oggi.
Leggo: ” Ci affatichiamo per creare applicazioni di preghiera sui cellulari, digitalizziamo bollettini, ci scambiamo ripetizioni sui nativi digitali; poi loro, sul tram, ci osservano come frutti insipidi di pittoresche tradizioni? Il fascino che emaniamo è all’altezza del rinnovamento grafico dei nostri siti parrocchiali? Prima di affaticarci per masticare un linguaggio simile al loro, abbiamo chiaro che è la Verità senza vestiti a sfondare le barriere? ”
Non ci entra in testa che di tutta questa paraphernalia moderna, posticcia alla educazione catechetica del Cristiano giovane e vecchio necessita prima di tutto le premesse di santi: sacertdoti, suore, frati, religiosi, gerarchia religiosa e fedeli e non lo scandalo che vediamo. “I 12 Apostoli fondatori quasi tutti “saltati per aria”.
“Ca’ nissuno e’ fesso”: prima l’esempio di cio che si vende e poi si hanno i clienti a non finire:”razza di vipere, sepolcri imbiancati”.
Cosa vogliamo che in mezzo a scandali a non finire, secolarismo religioso che confonde l’uomo della strada si raccolgano frutti di santita’ giovanile? “Guai a chi da lo scandalo meglio per lui legarsi una macina al collo” ..continuate voi lo sapete.
Chi mi ha trasmesso la Fede cattolica, santi consacrati e cristiani di tutti i ceti sociali, mi hanno insegnato che e’ l’esempio che trasciana. “Io sono la via, la verita’ e la vita”
Tradotto in cio’ che tutti capiamo: vita Cristiana integrale e non da impiegati clericali a tutti i livelli della gerarchia ecclesiastica e cristiani alla messa della domenica per rispetto alla tradizione. “Mercanti del Tempio”.
Ovviamente con le dovute eccezioni, ma sono troppo poche, e non riescono a cambiare la massa del gregge sempre piu’ fuori strada per non avere, o trovare, pastori di anime diventati indaffarati nelle cose del Mondo e per il Mondo. Pietro mi ami tu? Pasci i miei agnelli”.
Ma chi ha messo in testa questo razionalismo sociale nella Chiesa Cattolica, o se vogliamo di essere assistenti sociali, imprenditori, commercialisti, politici,ecclesiastici diventati “intriganti e camaleonti fra Dio, Chiesa, Mondo e Mammaona”? “Hanno fatto della Chiesa una spelonca di ladri”
Cambiamo questo modello marcio e quanto mai apostata dal vero Deposito della Fede: “fumo satanico di profezia che ha raggiunto la cima del Tempio” (Beato Paolo VI) e vedremo la gente camminare di nuovo sopra l’acqua della Fede Cattolica.” Se avrete fede sposterete le montagne”.
Corollario: Santita’, vita austera, preghiera e sacrificio il resto sara’ come sempre dono di Dio verso i suoi figli/figlie. “venga il tuo Regno”
Cordiali saluti, Paul
Io penso che ad allontanare i giovani dalla religione sia soprattutto l’incoerenza di molti pastori, che sembrano non credere più a quello che predicano, dal momento che agiscono e vivono in maniera contraria a quanto insegnato dal Vangelo. Per loro è come se Gesù avesse detto tante cose belle e condivisibili, ma poco ancorate ai problemi reali della gente, perciò a parole si ribadiscono gli insegnamenti di Cristo ma nei fatti si agisce come se Lui avesse predicato l’opposto. Nell’ascoltare alcune omelie, articoli o interviste di vari preti noto una tale freddezza nei confronti di Dio, di Gesù e della Madonna, che mi sorgono dubbi inquietanti sulla loro fede. Come posso convincere qualcuno a seguire un Uomo vissuto 2000 anni fa, che non solo parla di cose assurde, ma pretende pure comportamenti al limite dell’impossibile e in cambio promette odio, scherno e persecuzione in questa vita, se sono io il primo a non credere davvero alla Sua Parola e a svenderLa per ottenere l’applauso del mondo? I giovani muoiono dalla voglia di credere in qualcosa di più grande, ma faticano a trovare nella Chiesa qualcuno disposto a vivere e difendere la Verità di Cristo fino alle estreme conseguenze, fino a pagare il prezzo più alto. Nei paesi musulmani i cristiani rischiano la vita tutti i giorni, persino a Pasqua, per testimoniare il loro amore verso Gesù e noi occidentali siamo qui a lamentarci delle nostre piccole croci (e in questo sbaglio molte volte pure io, che appena qualcosa va storto nella mia vita subito giù a fare le solite stupide recriminazioni), a vantare inesistenti diritti sulla Grazia divina, a pretendere un progressivo imborghesimento dell’autentico messaggio rivoluzionario di Cristo. Dio è davvero importante per me o è soltanto un optional di cui potrei benissimo fare a meno? Alle origini il cristianesimo si diffuse soprattutto grazie alla testimonianza dei martiri, che spingeva le persone a chiedersi da dove traessero quella forza e quel coraggio tali da far loro preferire la morte al tradimento della propria fede. Oggi, invece, siamo pronti a rinnegare Gesù per molto meno, per una posizione di potere, per vantaggi economici, per assecondare i nostri desideri terreni. Quante volte Cristo diventa un problema per i nostri meschini obiettivi materialistici e nel nostro cuore rispondiamo come Pietro nel famoso episodio del rinnegamento: “io non lo conosco”. Per fortuna qualcosa, però, si sta muovendo anche nel nostro stanco Occidente addormentato, se è lo stesso Mancuso a rilevare su Repubblica che soprattutto tra i giovani sacerdoti aumenta chi chiede di tornare alla “sana tradizione”. Sempre più giovani cominciano a rivendicare la propria fede come un marchio distintivo di fronte alla dilagante decadenza morale in cui viviamo, come si evince dal seguente articolo: http://www.ilfoglio.it/chiesa/2015/12/07/toh-un-cristo-risorto-francia-chiesa-cattolici___1-v-135748-rubriche_c201.htm
Per quanto molti nella Chiesa si siano impegnati a confondere e a raffreddare la fede dei cristiani, non ci sono ancora riusciti, soprattutto tra i giovani che da sempre disprezzano i compromessi e le mezze misure, vogliono vivere e lottare per grandi ideali e riescono ancora a guardare al futuro con quella fiducia apparentemente ingenua che li porta a sperare contro ogni logica in un mondo migliore. È venuto il momento di lasciare spazio ai giovani e alle minoranze creative!
“Prima di affaticarci per masticare un linguaggio simile al loro, abbiamo chiaro che è la Verità senza vestiti a sfondare le barriere?”
Esatto. Prendiamo esempio da chi ha dato buon esempio, Avrete sentito della morte di Suor Angelica, negli USA: una che, da zero, ha costruito il più grande network televisivo del mondo, con duecentocinquanta milioni di telespettatori (ci saranno anche un bel po’ di adolescenti). Aveva la stima di Benedetto XVI (che ieri è uscito dal suo silenzio per ricordarla) ed è considerata una tra le maggiori evangelizzatrici degli ultimi cinquanta anni.
Una che non era telegenica (anzi, poverina, negli ultimi anni, dopo un colpo, doveva portare la benda su un occhio e avere l’espressione svilita da una smorfia). Non cercava “esperti”; non aggiustava i discorsi perché fossero più “appetibili”. Proprio perché sapeva che “è la Verità senza vestiti a sfondare le barriere”, diceva pane al pane e vino al vino, senza compromessi: tanto che era definita “retrograda”, “arcigna”. Non si faceva problemi di redarguire durissimamente alti prelati “liberal” che tradivano il messaggio cristiano. Eppure, si sa anche di certe conversioni notevoli (questa difficilmente la leggerete su Avvenire):
https://www.lifesitenews.com/news/this-homosexual-says-he-went-from-sex-addict-to-total-chastity.-heres-why
Al giorno d’oggi chi si avvicina all’aspirazione al divino (specialmente i giovani) non é inserito in un ambiente che agevola la cosa e, meno che meno, trova elementi catalizzanti. La realtà attuale tendenzialmente riduce i momenti di conflitto, riduce le situazioni di dolore ed impotenza, propone tonnellate di effimere quanto irrinunciabili (di primo acchito) situazioni di felicità e gioia. In altri termini c’é sempre meno spazio (e tempo… soprattutto) ad approfondire il significato del proprio essere ed a valutarne il rapporto con la realtà circostante; di conseguenza il Messaggio e il Mistero non sempre sono presi in considerazione indipendentemente dalla qualità e dai modi di Educatori ed Evangelizzatori.
Premesso che é sempre necessario “aggiornarsi” e proporsi in modo via via più adeguato al divenire della realtà, non ne farei un problema oltre il necessario. Come diceva Benedetto XVI la comunità ecclesiale non é “padrone” della Chiesa, il “padrone” é Gesù; e la “consegna” più importante del Signore non é la “contabilizzazione” o la “riuscita” positiva di una azione di evangelizzazione quanto la Testimonianza (soprattutto di Fede) durante l’azione stessa. Se non fosse così il cristianesimo sarebbe una religione di scopo per il contingente non una religione di salvezza nel contingente.
Io non penso che il problema sia la coerenza, dei pastori, degli insegnanti, dei genitori… Penso che il problema sia la felicità.
Questi ragazzi, questi uomini e queste donne appena sbocciati, vedono in noi delle persone felici? Noi siamo felici di seguire Cristo, di vivere in un certo modo? O siamo degli ingrugniti, dei noiosi predicatori, siamo tristi perché, in fondo in fondo, pensiamo di starci tirando la mazza sui piedi e di starci perdendo qualcosa, mentre gli altri se la godono (e, come acide cornacchie, ricordiamo il Giudizio Finale più per rivalsa nei loro confronti, che per carità e amore al loro destino)?
Tutti gli uomini desiderano vivere in letizia, desiderano essere felici. Se noi non ci abbandoniamo a Cristo, e facendo così adempiamo solo a una serie di riti senza amore, siamo tristi. Perché un giovane uomo dovrebbe seguire il nostro esempio, e non quello dell’amico che va a sballarsi il venerdì sera? Lui ride. Lui appare felice. Se non c’è il paragone con una letizia vera, autentica, come si fa a distinguere la falsità?
Cari amici, non sono i giovani a dover essere catechizzati, ma le famiglie. Tuttavia al momento nessun sacerdote mi ha cercato per costruire un ponte con le famiglie ex cattoliche tiepide, che per la verità si sentono abbandonate, i sacerdoti si accontentano dei rimasugli che arrivano comunque nelle chiese, peraltro non sempre trattandole troppo bene e scambiandole per manipoli di volontari al loro servizio e al servizio del narcisismo dilagante, chi ci salverà se i preti non vanno più neppure a benedire le case, non invitano i padri di famiglia a discutere con loro (troppo difficile, vero? questi possono pure darti torto!), non vanno nelle case ad insegnare a pregare? abbiamo bisogno di preti con le gambe, il rosario in mano e digiunanti, con fede e coraggio.. ma forse vorrei troppo.. comincia tu direte! io ci ho provato per la verità ma la Chiesa non ha più coraggio, non ha fede in se stessa, chissà se gli è rimasta un pò di fede in Gesù?