24 pensieri su “

    1. Inizialmente, lo dico vergognandomi, l’appello mi era proprio sfuggito… I ringraziamenti vanno tutti a Maria Cristina Teti per il suo richiamo appassionato alle fonti autentiche della vita cristiana. Che il Signore ci aiuti e aiuti la comunità di san Giovanni Battistta.

      1. La parrocchia è la casa che dà conforto, che aiuta anche i non credenti e perfino gli anticlericali a ritrovare un punto di riferimento. E’ il focolaio intorno al quale ci si ritrova come intorno al tavolo della cucina per raccontarsi.
        E, forse, qualcuno assaggerà anche il cibo eterno.

  1. CFK

    situazione pazzesca. Questo è il tempo delle preghiere e della generosità (anche io farò ciò che posso).
    Certo però non credo di poter essere tacciato di qualunquismo se mi chiedo: ma la CEI che c…avolo ci fa con l’8 per mille, se non aiuta una parrocchia di gente terremotata?????

    1. Orazio Pecci
    1. Non mi permetto di commentare l’appello del parroco della chiesa-tendone (tra l’altro c’è persone che ci vivono sotto i tendoni, o anche molto peggio)mi preme invece segnalare la assurdità della dichiarazione di Padre Pio che compare a destra sul blog di filia ecclesiae e che incollo qui sotto. Ma come si fa a emettere una cosa di questo genere che tanto, in ogni caso, non potrà mai essere verificata e rimane così del tutto teatralmente campata in aria?

      “Basterebbe un giorno senza nessun aborto e Dio concederebbe la pace al mondo fino al termine dei giorni.” San Padre Pio”

      Quanto all’appello di 61Angeloextralarge: perché, invece, non pregare (sempre) (quelli che pregano)per TUTTI quelli che hanno seri problemi?

      1. 61Angeloextralarge

        Alvise Maria: non ho scritto i particolari per discrezione, ma la ragazza ha urgenza di preghiere “toste”.
        Hai perfettamente ragione sul pregare sempre per TUTTI quelli che hanno seri problemi… aggiungo PERCHE’ SI RISOLVANO, PERCHE’ SE NON SI RISOLVONO POSSANO VIVERLI NELLA SERENITA’ INTERIORE.. aggiungo… PREGARE SEMPRE ANCHE PER QUELLI CHE NON LI HANNO, PERCHE’ PREVENIRE E’ MEGLIO CHE CURARE. 😉

          1. 61Angeloextralarge

            “toste” secondo me, cioè SOLIDE, FORTI. 😉
            L’ovo sodo dalle mie parti si chiama “tosto”.

  2. Maria Cristina Teti

    Ringhrazio per l’accoglienza nel bolg di Costanza e Andrea Hofer e Brennil per l’impegno profuso nel diffondere un appello che non è mio ma di una comunità che le tende, Signor filosofiazero ( mi scusi ma non consoco il suo nome) le ha conosciute, purtroppo. Lei ha ragione, e sfonda una porta aperta: tra le cose che si perderebbero con la chiusura della Chiesa, è la Caritas parrocchiale, che porta conforto non solo spirituale ma anche ( e soprattutto visto che assistiamo chiunque abbia bisogno, senza discriminazioni di sorta) materiale. A chi vive neanche in una tenda ( magari ce l’avesse)ma in case semicrollate dopo il terremoto e pericolanti,o in macchina con moglie e figli. O per strada,e L’Aquila è molto, molto fredda d’inverno. Come vede, siamo d’accordo…..:)

    1. Giustissimo! Ma credo che sia compito della organizzazione Chiesa Cattolica rappezzare, almeno, il tendone-chiesa.
      p. s. il mio nome (e cognome) è Alvise Scopel (filosofiazzero si scrive con due zz!)

  3. Per Alvise: “Basterebbe un giorno senza nessun aborto e Dio concederebbe la pace al mondo fino al termine dei giorni.” San Padre Pio
    Non è di nostra competenza controllare se in un giorno non sono stati eseguite delle uccisioni di bambini. A noi basta lottare contro questa piaga orrenda. Per il resto ci pensa Dio, e ti assicuro che lui tiene sotto controllo tutto il mondo e sarà in grado di sapere il giorno esatto nel quale di questo crimine non ci sarà commesso neanche uno!

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