Una lettrice, Antonietta Campana, ci ha mandato la traduzione dell’intervista in inglese che padre Sean Salai ha fatto a Costanza Miriano
Perché hai scritto questo libro?
Veramente pensavo di non aver niente da insegnare sul matrimonio e la vita di coppia! Volevo solo scrivere delle lettere ad alcune amiche reali (ho solo cambiato i loro nomi e qualche dettaglio) per convincerle che è possibile imparare ad essere felici nella vita quotidiana matrimoniale. Infine, volevo parlare di Dio che è la fonte dell’amore, anche di quello di coppia. Ma non ho mai, mai pensato che lo avrebbero letto così tante persone. Per la prima uscita, ne sono state stampate qualche centinaio di copie. Ero sicura che le avrebbero comprate solo mia mamma, mia sorella e le mie vecchie zie. Non ho mai pensato che potesse diventare una cosa di queste dimensioni.
Chi è il tuo pubblico?
Quando scrivo, io penso di parlare ad una donna occidentale emancipata, che è passata attraverso il femminismo e le sue conquiste. Una donna grata di poter avere la possibilità di compiere delle scelte nella vita. Una donna che ha tutto ma è insoddisfatta perché ha perso il senso della sua missione in questo mondo: essere la culla della vita. Quando scrivo penso alla mia collega tipo: molto brava nel suo lavoro, in grado di viaggiare in tutto il mondo raccontando di guerre e crisi finanziare, o penso ad ingegneri, avvocati, docenti universitarie, mie compagne di classe, o anche alle madri dei compagni dei miei figli, segretarie, parrucchiere, donne normali che sono cresciute con l’idea di dover realizzare se stesse e, solo dopo, di pensare agli altri. Ma una donna può essere soddisfatta solo quando dona se stessa. Continua a leggere “Quando doni la vita dai il meglio di te”